Come si fa a ricostruire, se il dolore è ancora lì? Se la fiducia non è tornata? Se ogni tanto ti chiedi: come ha potuto fare questo?
Scrivo qui perché forse in questo forum qualcun'altro ci è passato.

E forse ha trovato un senso, o almeno una direzione. Io non so ancora se sto ricostruendo o solo rimandando il crollo. Ma vorrei ascoltare altre opinioni di chi è riuscito a passare oltre un tradimento rimanendo con la stessa persona che ha tradito magari iniziando un nuovo rapporto.
Grazie se qualcuno vorrà rispondere.
Ciao, non sono riuscita a leggere tutte le paginate di risposte che sono seguite al tuo post, provo a dirti la mia a freddo.
Non esistono, ovviamente, tecniche di ricostruzione infallibili. Non si dimentica mai e a tante domande non si avrà mai risposta perchè quelle che vengono date dal traditore non saranno mai veritiere al 100% per le ragioni più svariate e quelle fornite da altri, lette e/o estrapolate da chat, mail et similia hanno sempre un valore relativo e contestualizzato.
Ciò che ha un valore, secondo me, è riconducibile a due elementi: uno) la postura del traditore, la sua onestà intellettuale
ora, il suo eventuale pentimento, la presa di coscienza della realtà dei fatti, delle conseguenze, del dolore causato e ovviamente la volontà di reimpostare la relazione su parametri revisionati; due) l'elaborazione di quanto accaduto da parte del tradito sotto tutti gli aspetti (secondo me ci vuole molto tempo) con la consapevolezza che per quanto si scavi dell'oscuro rimarrà sempre. Può sembrare sciocco e banale, ma capire che c'è un pezzo di vita dell'altro, comprensivo di emozioni, sentimenti, azioni, tempo, risate, abbracci, baci, sesso, messaggi, attese, appuntamenti, etc che appartengono solo a loro due e mai a chi è stato tradito, anche se venisse raccontato come nel mio caso anche il colore dell'intimo dell'altra, è fondamentale. Arrovellarcisi sopra è inutile; si fa ma ha solo valenza di estemporaneo sfogo della frustrazione.
"Come ha potuto fare questo?" è la domanda delle domande. L'ha fatto. In barba al progetto comune, all'Amore, al rispetto, al dolore causato, a qualunque persona/cosa che in quel momento era al di fuori di quella bolla magica nella quale ha scelto di navigare. E il perchè spesso, nonostante ci si giustifichi in tanti modi, a volte secondo me non lo sanno neanche i protagonisti. Superficialità, egoismo, scaltrezza, malizia e chi più ne ha più ne metta, questo è se non c'è stato Innamoramento feroce ma solo un'infatuazione; nel primo caso il problema non si pone per ovvi motivi.
Nel mio caso sono ormai passati più di dieci anni dal tradimento subito, uno di quelli con tutti i crismi che mi ha devastata e quasi uccisa, e siamo ancora insieme. Non saprei dire se "abbiamo ricostruito" o "se ho perdonato", è un'altra storia, come se fossimo due persone diverse che hanno iniziato una relazione nuova. Conta il percorso che si fa insieme, fatto di dialogo aperto e comprensione reciproca, vale anche quello che magari si fa in coppia con un terapeuta, ma soprattutto secondo me vale quello individuale e personalissimo nel quale ognuno per conto proprio affronta senza filtri di sorta ogni paura, ogni dubbio, nel quale si mette in discussione ogni aspetto della propria vita di prima perchè evidentemente qualcosa non funzionava. Personalmente non l'avevo mai tradito, ma mi sono molto servite le attenzioni (successivamente) di altre persone che hanno parzialmente ricostruito qualche certezza che il tradimento aveva raso al suolo. Forse conta anche il "con chi" si è stati traditi, magari se è una più giovane, molto aitante e tu sei già di tuo in una fase di crisi personale, è ancora più devastante perchè perchè vieni colpita non solo come moglie ma come donna, come se fossi fisicamente anche ormai inutile. E' la mia visione femminile, tu sei un uomo quindi magari questo aspetto poco ti tange, non so, però ho voluto condividerla lo stesso.
A proposito di crolli arrivano quando meno te lo aspetti, qualsiasi stupidaggine può evocarli e a volte sono talmente dirompenti da farti mettere in discussione ogni tentativo di ricostruzione. Solo il tempo e soprattutto la sua postura potranno aiutarti, sempre se lo vorrai perchè potrai anche decidere, dopo mesi, di non farcela e andar via.