Non si potrà mai comunque sapere tutto, anche se ci fosse volontà di condividere, è una utopia, i ricordi individuali sono sempre deformati dalle sensazioni, dalle aspettative, dagli scrupoli, dal tempo, dalla cattiva coscienza, dai rimorsi etc.Informazione per chi è preoccupato di non sapere tutto: chi è un po’ sveglio non lascia tracce
Nel caso mangia solo il sugo...ha il marito vegano![]()
Dipende da come ti sentivi prima dell'accaduto.Grazie a tutti, spunti molto interessanti...mi trovo d'accordo sul fatto che, a meno che non ci siano scambi inequivocabili, il leggere le conversazioni non necessariamente potrebbe eliminare ogni dubbio, anzi...come ho letto in uno dei commenti le chat ben si prestano ad interpretazioni personali ove io tenderei ad amplificare e lei tenderebbe a sminuire...qualcosa c'è stato perché lei ha specificato che si trattava di una sbandata poi recuperata da lei stessa...non è che ha detto che era innocente...a parte che sono passati molti mesi, cosa dovrei fare, prenderle il telefono oppure incaricare una agenzia? Di sicuro con il tipo non si è potuta vedere...io sono stato a casa praticamente sempre e pure lei...quando è finito il lockdown siamo praticamente usciti quasi sempre insieme (a parte le uscite quotidiane per commissioni). Se avessi in mani le conversazioni potrebbero esserci due ipotesi: 1) leggo cose inequivocabili...e vabbè almeno avrei la certezza del tradimento anche fisico 2) la più probabile, ci sarebbero delle conversazioni border line che io dovrei passare al setaccio ma che comunque nel bene e nel male non corrisponderebbero alla realtà perchè soggette ad interpretazioni. A mente fredda e lucida quindi mi andrei ad impelagare in un qualcosa di pericoloso...Per cui secondo me la cosa più saggia è vedere questa cosa come un incidente che però possa dare linfa al matrimonio...la domanda è una sola, ce la faccio a fare questa cosa? Chissà...
Però io ho esordito in questa chiaccherata parlando di "meccanismo" che non va bene, che non porta a nulla di utile, e che evidenzia una mancanza di complicità.Continui ad insistere sul fatto che la condivisione dei dettagli sia per me il mezzo per toglierti i dubbi.
Ti ripeto di no. Non sto dicendo questo.
Sto solo affermando che la negazione, ed il voler occultare non è una buona strategia.
Alimenta ancora di più i dubbi nell'altro.
Passa il messaggio che ci sta qualcosa di compromettente.
nessuna esperienza diretta. Per fortuna.
E mai vista nessuna chat ambigua sul cellualre di mai moglie.
Anche perchè raramente ci guardo e sempre per ripristinare qualche casino che ha fatto con le app o leggerle qualcosa che mi ha chiesto per esempio dall'altra stanza.
Non credo sia una questione di esperienza nel campo.
In generale nascondere, omettere e restare nel vago sono compartamenti che i dubbi li alimentano.
E comunque sono sempre dell'idea che, a parte i traditori seriali, i professionisti delle corna, per tutti gli altri (gli occasionali) tradire non è di facile gestione.
Il coinvolgimento emotivo innesca dei comportamenti anomali che non puoi cancellare come fai con la chat di whatsapp.
Infatti. Qui dentro nel tempo hanno sottoposto anche casi diversi (tipo chi aveva colto palesi dichiarazioni di tradimento, e allora lì il discorso cambia un pò).Il punto è che ha avuto conferma che non è successo niente spiando la chat dell'amica
ma certo che il meccanismo si è gia attivato ed il clima nn è dei migliori.La negazione (perché non aprì questa porta se non hai nulla da nascondere?) È già qualcosa che fa parte del meccanismo che si è attivato.
La negazione (ma anche la non negazione) prevede che dall'altra parte si sia già attivato il meccanismo, chiedendo spazio (SE non c'è nulla di strano ALLORA fammi entrare e vedere)
Evidentemente quella chat ha toccato una sfera più intima, rispetto a torte e sughi.ma certo che il meccanismo si è gia attivato ed il clima nn è dei migliori.
Ripeto, vedo la condivisione spontanea come un bel gesto di apertura che fa capire di volerne uscire con te, insieme a te, da questa situazione.
Fra i tanti inizi di un eventuale tentativo di riconciliazione, lo ritengo il migliore.
Ma vedi.. la condivisione spontanea è mancata all'inizio, dato che è stata una scelta di coltivare in forma individuale una conoscenza.ma certo che il meccanismo si è gia attivato ed il clima nn è dei migliori.
Ripeto, vedo la condivisione spontanea come un bel gesto di apertura che fa capire di volerne uscire con te, insieme a te, da questa situazione.
Fra i tanti inizi di un eventuale tentativo di riconciliazione, lo ritengo il migliore.
io continuo a vedere che ragioniamo su piani diversi.Ma vedi.. la condivisione spontanea è mancata all'inizio, dato che è stata una scelta di coltivare in forma individuale una conoscenza.
Indipendentemente dai contenuti (che hanno il suo valore, ma che è un valore indipendente dal contenuto intimo iniziale, la scelta esclusiva di "chiudere quella porta")
Per questo chiedevo se hai avuto mai esperienza di restare incagliato in questo meccanismo (da una parte o dall'altra della porta)
A partire da una conoscenza che puoi fare qui dentro su questo forum, scrivendoti privatamente con qualcuna
La tua scelta spontanea (quella spontanea davvero) è stata di NON condivisione.
E quella resta, come scelta tua iniziale.
La spontaneità del "poi" attiene solo al provare a calmare le turbolenze dell'altro/a , in un clima che di spontaneo a quel punto ha solo le inquietudini di chi vuol entrare e vedere.
O a difenderti da quella che percepisci come una reale invasione non autorizzata (data la spontaneità iniziale)
Indipendentemente da cosa si nasconde nel fortino
Semmai un percorso interessante può essere quello di capire perché quella porta è stata chiusa a me all'inizio.
Perché non è stata ritenuta una esperienza da fare in coppia con me, ma portare avanti da sola, in forma individuale
Perché io sono stato giudicato inidoneo
E non sempre il motivo è legato all'oggetto degli scambi (innocente o peccaminoso che sia)
dai tempo al tempo e tieni sempre presente che cose del genere sarebbero potute accadere a parti invertiteGrazie a tutti, spunti molto interessanti...mi trovo d'accordo sul fatto che, a meno che non ci siano scambi inequivocabili, il leggere le conversazioni non necessariamente potrebbe eliminare ogni dubbio, anzi...come ho letto in uno dei commenti le chat ben si prestano ad interpretazioni personali ove io tenderei ad amplificare e lei tenderebbe a sminuire...qualcosa c'è stato perché lei ha specificato che si trattava di una sbandata poi recuperata da lei stessa...non è che ha detto che era innocente...a parte che sono passati molti mesi, cosa dovrei fare, prenderle il telefono oppure incaricare una agenzia? Di sicuro con il tipo non si è potuta vedere...io sono stato a casa praticamente sempre e pure lei...quando è finito il lockdown siamo praticamente usciti quasi sempre insieme (a parte le uscite quotidiane per commissioni). Se avessi in mani le conversazioni potrebbero esserci due ipotesi: 1) leggo cose inequivocabili...e vabbè almeno avrei la certezza del tradimento anche fisico 2) la più probabile, ci sarebbero delle conversazioni border line che io dovrei passare al setaccio ma che comunque nel bene e nel male non corrisponderebbero alla realtà perchè soggette ad interpretazioni. A mente fredda e lucida quindi mi andrei ad impelagare in un qualcosa di pericoloso...Per cui secondo me la cosa più saggia è vedere questa cosa come un incidente che però possa dare linfa al matrimonio...la domanda è una sola, ce la faccio a fare questa cosa? Chissà...
Foglia,Evidentemente quella chat ha toccato una sfera più intima, rispetto a torte e sughi.
Provo a farti un esempio partendo da me: metti che te ed io siamo sposati. Io perdo la testa per uno, vengo qui a dirlo (un pò come ho fatto qui).
Tu leggi le mie sensazioni, quello che ho provato. Quello che vorrei.
E poi mi chiedi di farti leggere la chat. E ci trovi due fregnacce di cucina.
Quello di cui parli tu sta su un livello differente. Ma la tua domanda era "è completamente inutile, ai fini della ripartenza"?
La mia risposta è che certamente tutti vorremmo dall'altra parte un interlocutore completamente sincero e aperto a "mostrare tutto". E si, certo, è la migliore delle condizioni possibili, ma se (e sottolineo solo se) questo proviene da una situazione spontanea, vale a dire se non mette l'altra parte sulla difensiva. Perché altrimenti "salta", tutto il livello di cui ti parlavo sopra.
Piglia il mio esempio: la mia chat non è.... niente. Eppure ti garantisco che è senz'altro qualcosa più del niente.
Nel caso del nostro amico ha avuto "rassicurazioni" abbastanza evidenti non solo sul fatto che non abbiano scopato, ma che lei di sua sponte abbia deciso di fermarsi. Partiamo da quello
Il resto secondo te come glielo racconta meglio, la moglie? Costretta a mostrare una chat, oppure partendo dal fatto che non sia successo "niente", e poi andando a dare un contenuto.... a quel niente?
Riflessioni, eh. Poi capisco ciò che dici, è umanissimo![]()
mi dispiace ma non sono della stessa opinioneSo che sembra la cosa più naturale andare a cercare il confronto se si scoprono piccole tresche platoniche ma...
Non fatelo.
Se la cosa è agli albori, entrando a gamba tesa condizionerete tutto quello che accadrà successivamente.
E vi impedirete di osservare l'andamento.
Che non è affatto scontato sia un tradimento.
Mettersi in gioco è quasi un'attività necessaria. Flirtare, giocare con l'attrazione sono importanti per chiunque e soprattuto per una donna.
Se aveste compreso il concetto di potere sessuale dell'altro post, il flirt è in definitiva semplicemente uno strumento di misura.
Misura quello che una persona vale, ha effetti benefici sull'autostima, aumenta la produzione di endorfine, insomma non fa male.
E, a volte, non produce neppure corna.
Perché?
Ma perché le corna sono il prodotto della volontà del singolo di avere un altro tipo di riscontro, e non tutti lo vogliono, o lo considerano fondamentale.
Lei autodeterminandosi si è fermata prima.
Lei quindi non sarebbe mai andata oltre. Ha una sua barriera che non vuole valicare.
Purtroppo quando si va a insistere su questa regione dell'intimo, si vanno a rompere determinati equilibri, il che non dà alcuna sicurezza sugli effetti per il medio e lungo periodo (va di moda parlare così).
Quindi lasciare vivere questi momenti personali di ridefinizione di sé, sarebbe fondamentale.
Lasciare correre, anche meglio.
Ribadisco: non ho mai scritto in chat niente di inequivocabileGrazie a tutti, spunti molto interessanti...mi trovo d'accordo sul fatto che, a meno che non ci siano scambi inequivocabili, il leggere le conversazioni non necessariamente potrebbe eliminare ogni dubbio, anzi...come ho letto in uno dei commenti le chat ben si prestano ad interpretazioni personali ove io tenderei ad amplificare e lei tenderebbe a sminuire...qualcosa c'è stato perché lei ha specificato che si trattava di una sbandata poi recuperata da lei stessa...non è che ha detto che era innocente...a parte che sono passati molti mesi, cosa dovrei fare, prenderle il telefono oppure incaricare una agenzia? Di sicuro con il tipo non si è potuta vedere...io sono stato a casa praticamente sempre e pure lei...quando è finito il lockdown siamo praticamente usciti quasi sempre insieme (a parte le uscite quotidiane per commissioni). Se avessi in mani le conversazioni potrebbero esserci due ipotesi: 1) leggo cose inequivocabili...e vabbè almeno avrei la certezza del tradimento anche fisico 2) la più probabile, ci sarebbero delle conversazioni border line che io dovrei passare al setaccio ma che comunque nel bene e nel male non corrisponderebbero alla realtà perchè soggette ad interpretazioni. A mente fredda e lucida quindi mi andrei ad impelagare in un qualcosa di pericoloso...Per cui secondo me la cosa più saggia è vedere questa cosa come un incidente che però possa dare linfa al matrimonio...la domanda è una sola, ce la faccio a fare questa cosa? Chissà...
Credo che se i mariti vedessero tutti come si comportano molte loro mogli nei luoghi di lavoro, nei corsi etc avrebbero di che lamentarsi ogni giorno.mi dispiace ma non sono della stessa opinione
Mi sembra riduttivo (e di convenienza) considerare il flirt come unico mezzo.
L'autostima può anche beneficiarne andando a servire alla mensa dei poveri, facendo volontariato.
E' un atteggiamento pericoloso e sintomatico di qualcosa
Pericoloso perchè non c'è nessuna certezza che non si vada sempre oltre.
Sintomatico perchè si sta cercando fuori della coppia qualcosa che evidentemente manca dentro.
sul neretto, per esempio, chi ti dice che si sia fermata prima?
Questo è quello che afferma ma di difficile dimostrazione.
E se pur fosse, chi ti assicura che la prossima volta non si spingerà un passo avanti?
Forse per qualche coppia la cosa funziona ed è controllabile.
Ma nella stragande maggioranza dei casi credo che il coniuge/compagno mal digerirebbe una relazione pur se platonica e mirata alla crescita dell'autostima e non delle corna.
Sminuirebbe entrambi agli occhi dell'altro.
appunto.Credo che se i mariti vedessero tutti come si comportano molte loro mogli nei luoghi di lavoro, nei corsi etc avrebbero di che lamentarsi ogni giorno.
Questo forum sarebbe affollato di storie come queste.
Che dia fastidio lo considero ovvio. Anche a me da fastidio.appunto.
Proprio l'affermazione che il vederlo scatenerebbe queste reazioni dimostra che a molti da fastidio.