Tradimento via chat

Brunetta

Utente di lunga data
Informazione per chi è preoccupato di non sapere tutto: chi è un po’ sveglio non lascia tracce
 

spleen

utente ?
Informazione per chi è preoccupato di non sapere tutto: chi è un po’ sveglio non lascia tracce
Non si potrà mai comunque sapere tutto, anche se ci fosse volontà di condividere, è una utopia, i ricordi individuali sono sempre deformati dalle sensazioni, dalle aspettative, dagli scrupoli, dal tempo, dalla cattiva coscienza, dai rimorsi etc.
E non si vede motivo di condividere magari ciò per cui ci si vergogna, o verso cui si prova dolore o rimorso.

Direi che bisogna invece sapere l'essenziale, che per me è la profondità di quanto si è voluto condividere con altri fuori dalla coppia. Questo comunque è indiziario e appartiene al livello di acume individuale, ci sono persone che fiutano l'aria come i segugi, altri che si lasciano passare cose gigantesce sotto il naso.

Dopo un fatto del genere comunque io troverei evidente che la coppia si metta in discussione, c'è un percorso da rifare, la frattura è troppo profonda per fare finta di niente e tirare a campare. Già il solo fatto che una moglie si abbandoni ad una "botta di vita" è indicativo del fatto che non viva bene la sua situazione, se una persone cerca delle emozioni forti i casi sono due: o ne ha bisogno caratterialmente o considera la sua vita spenta assai.
In entrambi i casi l'equilibrio che vive è precario.
 
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Pincopallino

Utente di lunga data
Non credo che il tema sia il voler leggere a tutti costi, bensì il fatto che lei neghi lui la possibilità di leggere, perché è molto molto molto probabile si siano scambiati anche messaggi hot oppure lei si lamentava della monotonia del proprio marito e raccontava della sferzata di energia da cui era travolta da quando c’era l’altro.
Come dicevo sopra, lo sgamato sminuisce sempre, magari scopano da mo.
Io al posto di lui, vorrei conoscere tutto nel minimo dettaglio, ma mica per il futuro con la moglie, quello manco e‘ in discussione, lui ha scritto di amarla.
Bensi per sapere con chi decido a mia totale discrezione di continuare a convivere.
Sapere permette di scegliere, non sapere permette all’altro di continuare bellamente a farsi i cazzi suoi, affinando la tecnica.
 

CACCHIONE

Utente
Grazie a tutti, spunti molto interessanti...mi trovo d'accordo sul fatto che, a meno che non ci siano scambi inequivocabili, il leggere le conversazioni non necessariamente potrebbe eliminare ogni dubbio, anzi...come ho letto in uno dei commenti le chat ben si prestano ad interpretazioni personali ove io tenderei ad amplificare e lei tenderebbe a sminuire...qualcosa c'è stato perché lei ha specificato che si trattava di una sbandata poi recuperata da lei stessa...non è che ha detto che era innocente...a parte che sono passati molti mesi, cosa dovrei fare, prenderle il telefono oppure incaricare una agenzia? Di sicuro con il tipo non si è potuta vedere...io sono stato a casa praticamente sempre e pure lei...quando è finito il lockdown siamo praticamente usciti quasi sempre insieme (a parte le uscite quotidiane per commissioni). Se avessi in mani le conversazioni potrebbero esserci due ipotesi: 1) leggo cose inequivocabili...e vabbè almeno avrei la certezza del tradimento anche fisico 2) la più probabile, ci sarebbero delle conversazioni border line che io dovrei passare al setaccio ma che comunque nel bene e nel male non corrisponderebbero alla realtà perchè soggette ad interpretazioni. A mente fredda e lucida quindi mi andrei ad impelagare in un qualcosa di pericoloso...Per cui secondo me la cosa più saggia è vedere questa cosa come un incidente che però possa dare linfa al matrimonio...la domanda è una sola, ce la faccio a fare questa cosa? Chissà...
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Grazie a tutti, spunti molto interessanti...mi trovo d'accordo sul fatto che, a meno che non ci siano scambi inequivocabili, il leggere le conversazioni non necessariamente potrebbe eliminare ogni dubbio, anzi...come ho letto in uno dei commenti le chat ben si prestano ad interpretazioni personali ove io tenderei ad amplificare e lei tenderebbe a sminuire...qualcosa c'è stato perché lei ha specificato che si trattava di una sbandata poi recuperata da lei stessa...non è che ha detto che era innocente...a parte che sono passati molti mesi, cosa dovrei fare, prenderle il telefono oppure incaricare una agenzia? Di sicuro con il tipo non si è potuta vedere...io sono stato a casa praticamente sempre e pure lei...quando è finito il lockdown siamo praticamente usciti quasi sempre insieme (a parte le uscite quotidiane per commissioni). Se avessi in mani le conversazioni potrebbero esserci due ipotesi: 1) leggo cose inequivocabili...e vabbè almeno avrei la certezza del tradimento anche fisico 2) la più probabile, ci sarebbero delle conversazioni border line che io dovrei passare al setaccio ma che comunque nel bene e nel male non corrisponderebbero alla realtà perchè soggette ad interpretazioni. A mente fredda e lucida quindi mi andrei ad impelagare in un qualcosa di pericoloso...Per cui secondo me la cosa più saggia è vedere questa cosa come un incidente che però possa dare linfa al matrimonio...la domanda è una sola, ce la faccio a fare questa cosa? Chissà...
Dipende da come ti sentivi prima dell'accaduto.
Se già eri annoiato da questo matrimonio non ce la farai.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Continui ad insistere sul fatto che la condivisione dei dettagli sia per me il mezzo per toglierti i dubbi.
Ti ripeto di no. Non sto dicendo questo.

Sto solo affermando che la negazione, ed il voler occultare non è una buona strategia.
Alimenta ancora di più i dubbi nell'altro.
Passa il messaggio che ci sta qualcosa di compromettente.

nessuna esperienza diretta. Per fortuna.
E mai vista nessuna chat ambigua sul cellualre di mai moglie.
Anche perchè raramente ci guardo e sempre per ripristinare qualche casino che ha fatto con le app o leggerle qualcosa che mi ha chiesto per esempio dall'altra stanza.

Non credo sia una questione di esperienza nel campo.
In generale nascondere, omettere e restare nel vago sono compartamenti che i dubbi li alimentano.

E comunque sono sempre dell'idea che, a parte i traditori seriali, i professionisti delle corna, per tutti gli altri (gli occasionali) tradire non è di facile gestione.
Il coinvolgimento emotivo innesca dei comportamenti anomali che non puoi cancellare come fai con la chat di whatsapp.
Però io ho esordito in questa chiaccherata parlando di "meccanismo" che non va bene, che non porta a nulla di utile, e che evidenzia una mancanza di complicità.

Una porta chiusa, una carta coperta, o qualsiasi altra metafora che si voglia.

La negazione (perché non aprì questa porta se non hai nulla da nascondere?) È già qualcosa che fa parte del meccanismo che si è attivato.

La negazione (ma anche la non negazione) prevede che dall'altra parte si sia già attivato il meccanismo, chiedendo spazio (SE non c'è nulla di strano ALLORA fammi entrare e vedere)

Il resto è solo conseguenza, la necessità di individuare una buona o una cattiva "strategia da adottare" in questi casi, già di per sé configurano un clima che considero molto negativo.

Stavo solo parlando di quello che sta a valle, del perché per me porta solo negatività, l'obiettivo di togliersi o non togliersi i dubbi, il presupporre che SE l'altro non ha nulla di brutto ALLORA dovrebbe aprire la porta, il forzare la serratura, il pretendere di entrare laddove per noi c'è una porta chiusa, il cercare mezzi alternativi per entrare se non ci viene aperto, etc...
 

Foglia

utente viva e vegeta
Il punto è che ha avuto conferma che non è successo niente spiando la chat dell'amica
Infatti. Qui dentro nel tempo hanno sottoposto anche casi diversi (tipo chi aveva colto palesi dichiarazioni di tradimento, e allora lì il discorso cambia un pò).
Ma lui ci sta dicendo di avere la pressoché totale CERTEZZA che questi non si sono manco visti (se non in gruppo).

E allora poi si entra in un altro campo, che è quello delle cose che.... non si leggono da una chat. Il problema è che se lui "pretendesse" di leggere se hanno parlato solo di condimenti al sugo, o di torte, piuttosto che si siano aperti ad altro, non la saprebbe comunque, la verità. E nemmeno se fosse qualcosa di condiviso per parlare di sughi e di torte, o di altro ;)

Otterrebbe secondo me l'effetto contrario. Opposto.

A leggere le mie chat col milanese, tu diresti "foglia, non è niente". Ma davvero. E io non dico di averci perso la testa, ma comunque avevo preso una bella sbandata. Fossi stata sposata e mio marito avesse letto quella chat, al limite un mio ipotetico marito (l'ex forse non farebbe testo, ma probabilmente non se ne sarebbe manco accorto) avrebbe detto "oh foglia, vacci piano a dire roba di te", ma la immagino come una roba scherzosa, perché alla fine della fiera, quanto ai contenuti, non mi sono troppo staccata da torte e sughi ;), avrei voluto, ma non ho trovato spazio.
Eppure ben diverso è stato quello che ho sentito.... :)
 

Ulisse

Utente di lunga data
La negazione (perché non aprì questa porta se non hai nulla da nascondere?) È già qualcosa che fa parte del meccanismo che si è attivato.

La negazione (ma anche la non negazione) prevede che dall'altra parte si sia già attivato il meccanismo, chiedendo spazio (SE non c'è nulla di strano ALLORA fammi entrare e vedere)
ma certo che il meccanismo si è gia attivato ed il clima nn è dei migliori.
Ripeto, vedo la condivisione spontanea come un bel gesto di apertura che fa capire di volerne uscire con te, insieme a te, da questa situazione.
Fra i tanti inizi di un eventuale tentativo di riconciliazione, lo ritengo il migliore.
 

Foglia

utente viva e vegeta
ma certo che il meccanismo si è gia attivato ed il clima nn è dei migliori.
Ripeto, vedo la condivisione spontanea come un bel gesto di apertura che fa capire di volerne uscire con te, insieme a te, da questa situazione.
Fra i tanti inizi di un eventuale tentativo di riconciliazione, lo ritengo il migliore.
Evidentemente quella chat ha toccato una sfera più intima, rispetto a torte e sughi.
Provo a farti un esempio partendo da me: metti che te ed io siamo sposati. Io perdo la testa per uno, vengo qui a dirlo (un pò come ho fatto qui).
Tu leggi le mie sensazioni, quello che ho provato. Quello che vorrei.
E poi mi chiedi di farti leggere la chat. E ci trovi due fregnacce di cucina.

Quello di cui parli tu sta su un livello differente. Ma la tua domanda era "è completamente inutile, ai fini della ripartenza"?
La mia risposta è che certamente tutti vorremmo dall'altra parte un interlocutore completamente sincero e aperto a "mostrare tutto". E si, certo, è la migliore delle condizioni possibili, ma se (e sottolineo solo se) questo proviene da una situazione spontanea, vale a dire se non mette l'altra parte sulla difensiva. Perché altrimenti "salta", tutto il livello di cui ti parlavo sopra.
Piglia il mio esempio: la mia chat non è.... niente :). Eppure ti garantisco che è senz'altro qualcosa più del niente.

Nel caso del nostro amico ha avuto "rassicurazioni" abbastanza evidenti non solo sul fatto che non abbiano scopato, ma che lei di sua sponte abbia deciso di fermarsi. Partiamo da quello :)
Il resto secondo te come glielo racconta meglio, la moglie? Costretta a mostrare una chat, oppure partendo dal fatto che non sia successo "niente", e poi andando a dare un contenuto.... a quel niente? ;)

Riflessioni, eh. Poi capisco ciò che dici, è umanissimo :)
 

Skorpio

Utente di lunga data
ma certo che il meccanismo si è gia attivato ed il clima nn è dei migliori.
Ripeto, vedo la condivisione spontanea come un bel gesto di apertura che fa capire di volerne uscire con te, insieme a te, da questa situazione.
Fra i tanti inizi di un eventuale tentativo di riconciliazione, lo ritengo il migliore.
Ma vedi.. la condivisione spontanea è mancata all'inizio, dato che è stata una scelta di coltivare in forma individuale una conoscenza.

Indipendentemente dai contenuti (che hanno il suo valore, ma che è un valore indipendente dal contenuto intimo iniziale, la scelta esclusiva di "chiudere quella porta")

Per questo chiedevo se hai avuto mai esperienza di restare incagliato in questo meccanismo (da una parte o dall'altra della porta)

A partire da una conoscenza che puoi fare qui dentro su questo forum, scrivendoti privatamente con qualcuna

La tua scelta spontanea (quella spontanea davvero) è stata di NON condivisione.

E quella resta, come scelta tua iniziale.

La spontaneità del "poi" attiene solo al provare a calmare le turbolenze dell'altro/a , in un clima che di spontaneo a quel punto ha solo le inquietudini di chi vuol entrare e vedere.

O a difenderti da quella che percepisci come una reale invasione non autorizzata (data la spontaneità iniziale)

Indipendentemente da cosa si nasconde nel fortino



Semmai un percorso interessante può essere quello di capire perché quella porta è stata chiusa a me all'inizio.

Perché non è stata ritenuta una esperienza da fare in coppia con me, ma portare avanti da sola, in forma individuale

Perché io sono stato giudicato inidoneo

E non sempre il motivo è legato all'oggetto degli scambi (innocente o peccaminoso che sia)
 
Ultima modifica:

Ulisse

Utente di lunga data
Ma vedi.. la condivisione spontanea è mancata all'inizio, dato che è stata una scelta di coltivare in forma individuale una conoscenza.

Indipendentemente dai contenuti (che hanno il suo valore, ma che è un valore indipendente dal contenuto intimo iniziale, la scelta esclusiva di "chiudere quella porta")

Per questo chiedevo se hai avuto mai esperienza di restare incagliato in questo meccanismo (da una parte o dall'altra della porta)

A partire da una conoscenza che puoi fare qui dentro su questo forum, scrivendoti privatamente con qualcuna

La tua scelta spontanea (quella spontanea davvero) è stata di NON condivisione.

E quella resta, come scelta tua iniziale.

La spontaneità del "poi" attiene solo al provare a calmare le turbolenze dell'altro/a , in un clima che di spontaneo a quel punto ha solo le inquietudini di chi vuol entrare e vedere.

O a difenderti da quella che percepisci come una reale invasione non autorizzata (data la spontaneità iniziale)

Indipendentemente da cosa si nasconde nel fortino



Semmai un percorso interessante può essere quello di capire perché quella porta è stata chiusa a me all'inizio.

Perché non è stata ritenuta una esperienza da fare in coppia con me, ma portare avanti da sola, in forma individuale

Perché io sono stato giudicato inidoneo

E non sempre il motivo è legato all'oggetto degli scambi (innocente o peccaminoso che sia)
io continuo a vedere che ragioniamo su piani diversi.

la non condivisione iniziale è giusta.
Si tratta di una chat ex compagni di classe...ed a meno che nn fosse anche lui nella stessa classe non vedo motivo per cui condividere.
Ne sapeva dell'esistenza e mi sembra più che sufficiente.

Poi la cosa ha preso un altra piega.
Ed a maggior ragione non andava condivisa.
Il perchè è ovvio.

Tutte le elucubrazioni sulle motivazione del non condividere sono inutili.
In generale è così. Ma in questo caso no.
Io non ci vedo un bel niente da condividere di una siffatta chat.
Sia per quella che era in partenza. Sia, per ovvi motivi, quella che poi è diventata.

Mia moglie non entra entra nella mia chat del calcetto.
Lei ha una chat con le mamme della scuola.
E nessuno dei due sta a chiedersi perchè l'altro non condivide perchè è ovvio che a nessuno dei due interessa minimamente dell'altra chat.
Non c'è un bel niente da chiedersi. L'inidoneità sta tutta qua.

Quindi, la scelta iniziale di NON condivisione non è legata a chissa quale motivazione se non quella della completa estrareità del marito a quel gruppo.
Fosse stata una chat sullo scambio di coppie allora si che avrebbe avuto senso il chiedersi della scelta di NON voler condividere.
L'esclusione sarebbe stata ben più carica di significati da analizzare. Tanti perchè da chiedersi.

Io, ripeto, ho solo evidenziato che in queste situazioni, il nascondere non è un buon atteggiamento.
Preferireste una persona che dice apertamente quello che è successo oppure una che alza palizzate di no comment e rifiuti?

Che poi il condividere tutto non è per niente detto che porti l'altro a stare più sereno questo è pacifico.
Può anche succedere che a fronte di una totale apertura, ci sta dall'altro lato chi non vuole nemmeno vedere niente.
Però è una sua scelta.

Sfido chiunque a preferire, in questa situazione, un compartamento di chiusura invece che di apertura.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Grazie a tutti, spunti molto interessanti...mi trovo d'accordo sul fatto che, a meno che non ci siano scambi inequivocabili, il leggere le conversazioni non necessariamente potrebbe eliminare ogni dubbio, anzi...come ho letto in uno dei commenti le chat ben si prestano ad interpretazioni personali ove io tenderei ad amplificare e lei tenderebbe a sminuire...qualcosa c'è stato perché lei ha specificato che si trattava di una sbandata poi recuperata da lei stessa...non è che ha detto che era innocente...a parte che sono passati molti mesi, cosa dovrei fare, prenderle il telefono oppure incaricare una agenzia? Di sicuro con il tipo non si è potuta vedere...io sono stato a casa praticamente sempre e pure lei...quando è finito il lockdown siamo praticamente usciti quasi sempre insieme (a parte le uscite quotidiane per commissioni). Se avessi in mani le conversazioni potrebbero esserci due ipotesi: 1) leggo cose inequivocabili...e vabbè almeno avrei la certezza del tradimento anche fisico 2) la più probabile, ci sarebbero delle conversazioni border line che io dovrei passare al setaccio ma che comunque nel bene e nel male non corrisponderebbero alla realtà perchè soggette ad interpretazioni. A mente fredda e lucida quindi mi andrei ad impelagare in un qualcosa di pericoloso...Per cui secondo me la cosa più saggia è vedere questa cosa come un incidente che però possa dare linfa al matrimonio...la domanda è una sola, ce la faccio a fare questa cosa? Chissà...
dai tempo al tempo e tieni sempre presente che cose del genere sarebbero potute accadere a parti invertite
 

Ulisse

Utente di lunga data
Evidentemente quella chat ha toccato una sfera più intima, rispetto a torte e sughi.
Provo a farti un esempio partendo da me: metti che te ed io siamo sposati. Io perdo la testa per uno, vengo qui a dirlo (un pò come ho fatto qui).
Tu leggi le mie sensazioni, quello che ho provato. Quello che vorrei.
E poi mi chiedi di farti leggere la chat. E ci trovi due fregnacce di cucina.

Quello di cui parli tu sta su un livello differente. Ma la tua domanda era "è completamente inutile, ai fini della ripartenza"?
La mia risposta è che certamente tutti vorremmo dall'altra parte un interlocutore completamente sincero e aperto a "mostrare tutto". E si, certo, è la migliore delle condizioni possibili, ma se (e sottolineo solo se) questo proviene da una situazione spontanea, vale a dire se non mette l'altra parte sulla difensiva. Perché altrimenti "salta", tutto il livello di cui ti parlavo sopra.
Piglia il mio esempio: la mia chat non è.... niente :). Eppure ti garantisco che è senz'altro qualcosa più del niente.

Nel caso del nostro amico ha avuto "rassicurazioni" abbastanza evidenti non solo sul fatto che non abbiano scopato, ma che lei di sua sponte abbia deciso di fermarsi. Partiamo da quello :)
Il resto secondo te come glielo racconta meglio, la moglie? Costretta a mostrare una chat, oppure partendo dal fatto che non sia successo "niente", e poi andando a dare un contenuto.... a quel niente? ;)

Riflessioni, eh. Poi capisco ciò che dici, è umanissimo :)
Foglia,
io non sto sindacando sulla utilità o meno delle informazioni condivise.
Posso essere addirittura dannose: un paranoico, a fronte di altre info, reagirebbe con ulteriori dubbi.

io ho semplicemente affermato che un buon unto di partenza per una eventuale riconciliazione potrebbe gia essere il voler condividere tutto.
La chiusura ed il voler nascondere qualcosa non potrebbe far sembrare all'altro che ci sia sincerità in questo tentativo di ripartenza.

E' una questione di atteggiamento. Non di contenuti.
 

danny

Utente di lunga data
So che sembra la cosa più naturale andare a cercare il confronto se si scoprono piccole tresche platoniche ma...
Non fatelo.
Se la cosa è agli albori, entrando a gamba tesa condizionerete tutto quello che accadrà successivamente.
E vi impedirete di osservare l'andamento.
Che non è affatto scontato sia un tradimento.
Mettersi in gioco è quasi un'attività necessaria. Flirtare, giocare con l'attrazione sono importanti per chiunque e soprattuto per una donna.
Se aveste compreso il concetto di potere sessuale dell'altro post, il flirt è in definitiva semplicemente uno strumento di misura.
Misura quello che una persona vale, ha effetti benefici sull'autostima, aumenta la produzione di endorfine, insomma non fa male.
E, a volte, non produce neppure corna.
Perché?
Ma perché le corna sono il prodotto della volontà del singolo di avere un altro tipo di riscontro, e non tutti lo vogliono, o lo considerano fondamentale.
Lei autodeterminandosi si è fermata prima.
Lei quindi non sarebbe mai andata oltre. Ha una sua barriera che non vuole valicare.
Purtroppo quando si va a insistere su questa regione dell'intimo, si vanno a rompere determinati equilibri, il che non dà alcuna sicurezza sugli effetti per il medio e lungo periodo (va di moda parlare così).
Quindi lasciare vivere questi momenti personali di ridefinizione di sé, sarebbe fondamentale.
Lasciare correre, anche meglio.
 

Ulisse

Utente di lunga data
So che sembra la cosa più naturale andare a cercare il confronto se si scoprono piccole tresche platoniche ma...
Non fatelo.
Se la cosa è agli albori, entrando a gamba tesa condizionerete tutto quello che accadrà successivamente.
E vi impedirete di osservare l'andamento.
Che non è affatto scontato sia un tradimento.
Mettersi in gioco è quasi un'attività necessaria. Flirtare, giocare con l'attrazione sono importanti per chiunque e soprattuto per una donna.
Se aveste compreso il concetto di potere sessuale dell'altro post, il flirt è in definitiva semplicemente uno strumento di misura.
Misura quello che una persona vale, ha effetti benefici sull'autostima, aumenta la produzione di endorfine, insomma non fa male.
E, a volte, non produce neppure corna.
Perché?
Ma perché le corna sono il prodotto della volontà del singolo di avere un altro tipo di riscontro, e non tutti lo vogliono, o lo considerano fondamentale.
Lei autodeterminandosi si è fermata prima.
Lei quindi non sarebbe mai andata oltre. Ha una sua barriera che non vuole valicare.

Purtroppo quando si va a insistere su questa regione dell'intimo, si vanno a rompere determinati equilibri, il che non dà alcuna sicurezza sugli effetti per il medio e lungo periodo (va di moda parlare così).
Quindi lasciare vivere questi momenti personali di ridefinizione di sé, sarebbe fondamentale.
Lasciare correre, anche meglio.
mi dispiace ma non sono della stessa opinione
Mi sembra riduttivo (e di convenienza) considerare il flirt come unico mezzo.
L'autostima può anche beneficiarne andando a servire alla mensa dei poveri, facendo volontariato.

E' un atteggiamento pericoloso e sintomatico di qualcosa
Pericoloso perchè non c'è nessuna certezza che non si vada sempre oltre.
Sintomatico perchè si sta cercando fuori della coppia qualcosa che evidentemente manca dentro.

sul neretto, per esempio, chi ti dice che si sia fermata prima?
Questo è quello che afferma ma di difficile dimostrazione.
E se pur fosse, chi ti assicura che la prossima volta non si spingerà un passo avanti?

Forse per qualche coppia la cosa funziona ed è controllabile.
Ma nella stragande maggioranza dei casi credo che il coniuge/compagno mal digerirebbe una relazione pur se platonica e mirata alla crescita dell'autostima e non delle corna.
Sminuirebbe entrambi agli occhi dell'altro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Grazie a tutti, spunti molto interessanti...mi trovo d'accordo sul fatto che, a meno che non ci siano scambi inequivocabili, il leggere le conversazioni non necessariamente potrebbe eliminare ogni dubbio, anzi...come ho letto in uno dei commenti le chat ben si prestano ad interpretazioni personali ove io tenderei ad amplificare e lei tenderebbe a sminuire...qualcosa c'è stato perché lei ha specificato che si trattava di una sbandata poi recuperata da lei stessa...non è che ha detto che era innocente...a parte che sono passati molti mesi, cosa dovrei fare, prenderle il telefono oppure incaricare una agenzia? Di sicuro con il tipo non si è potuta vedere...io sono stato a casa praticamente sempre e pure lei...quando è finito il lockdown siamo praticamente usciti quasi sempre insieme (a parte le uscite quotidiane per commissioni). Se avessi in mani le conversazioni potrebbero esserci due ipotesi: 1) leggo cose inequivocabili...e vabbè almeno avrei la certezza del tradimento anche fisico 2) la più probabile, ci sarebbero delle conversazioni border line che io dovrei passare al setaccio ma che comunque nel bene e nel male non corrisponderebbero alla realtà perchè soggette ad interpretazioni. A mente fredda e lucida quindi mi andrei ad impelagare in un qualcosa di pericoloso...Per cui secondo me la cosa più saggia è vedere questa cosa come un incidente che però possa dare linfa al matrimonio...la domanda è una sola, ce la faccio a fare questa cosa? Chissà...
Ribadisco: non ho mai scritto in chat niente di inequivocabile
 

danny

Utente di lunga data
mi dispiace ma non sono della stessa opinione
Mi sembra riduttivo (e di convenienza) considerare il flirt come unico mezzo.
L'autostima può anche beneficiarne andando a servire alla mensa dei poveri, facendo volontariato.

E' un atteggiamento pericoloso e sintomatico di qualcosa
Pericoloso perchè non c'è nessuna certezza che non si vada sempre oltre.
Sintomatico perchè si sta cercando fuori della coppia qualcosa che evidentemente manca dentro.

sul neretto, per esempio, chi ti dice che si sia fermata prima?
Questo è quello che afferma ma di difficile dimostrazione.
E se pur fosse, chi ti assicura che la prossima volta non si spingerà un passo avanti?

Forse per qualche coppia la cosa funziona ed è controllabile.
Ma nella stragande maggioranza dei casi credo che il coniuge/compagno mal digerirebbe una relazione pur se platonica e mirata alla crescita dell'autostima e non delle corna.
Sminuirebbe entrambi agli occhi dell'altro.
Credo che se i mariti vedessero tutti come si comportano molte loro mogli nei luoghi di lavoro, nei corsi etc avrebbero di che lamentarsi ogni giorno.
Questo forum sarebbe affollato di storie come queste.
Quante volte sono uscito con le donne di altri in questi anni?
L'altra sera parlavo con una, siamo stati lì, c'era intesa e c'era pure un po' di spruzzo di ormoni.
Ci eravamo casualmente entrambi vestiti bene, per fare bella figura.
A tutti un po' di complimenti, il sapere di piacere, di essere ancora attraente è una misura del valore.
Siamo esseri sociali, necessitiamo di un confronto continuo.
Stigmatizzare questi comportamenti ottiene l'effetto opposto.
Finché è flirt, condito anche con un po' di nostalgia e malinconia, ci sta.
Ovvio che stiamo parlando di persone che si fermano prima, molto prima.
E non del coprifuoco, intendo.
(Ma è ancora in vigore? Io vedo gente in giro anche alla una)
 

Ulisse

Utente di lunga data
Credo che se i mariti vedessero tutti come si comportano molte loro mogli nei luoghi di lavoro, nei corsi etc avrebbero di che lamentarsi ogni giorno.
Questo forum sarebbe affollato di storie come queste.
appunto.
Proprio l'affermazione che il vederlo scatenerebbe queste reazioni dimostra che a molti da fastidio.
 

danny

Utente di lunga data
appunto.
Proprio l'affermazione che il vederlo scatenerebbe queste reazioni dimostra che a molti da fastidio.
Che dia fastidio lo considero ovvio. Anche a me da fastidio.
Razionalmente, però, non è produttivo andare a stigmatizzare questo genere di comportamenti.
 
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