Io penso che
prima di arrivare al sesso agito ci si è allontanati.
Ho scritto a
@Eddie che è una leggera evasione, perché lei non si senta svalutata, soprattutto rispetto a una persona virtuale.
Ma il tradimento è reciproco perché non si parlano, perché le difficoltà li hanno allontanati e credo che
dovrebbero constatare che non sono una coppia.
Lei mi ha risposto che non crede alla simbiosi. Cosa che non c’entra nulla.
Si sta in coppia perché si sta meglio che da soli, perché la prima persona con cui vuoi parlare, qualsiasi cosa succeda, piccola o grande, piacevole o spiacevole, è quella.
Se bisogna sforzarsi, meglio stare soli.
Quando scatta la consumazione fisica del tradimento, secondo me, la voglia di essere coppia è già evaporata, almeno in uno dei due partners. Spesso in entrambi, solo che non si ha il coraggio di dichiararlo.
In ogni caso, nella situazione pre-tradimento o nel caso di tradimento non scoperto, credo che la peggiore sensazione che possa provare è quella di sentire solitudine in coppia. Che è una percezione che dovrebbe essere insita in entrambi i partner
Una volta che se sei ritornato solo, la solitudine è più facilmente superabile, almeno hai delle prospettive.
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Sulla
fedeltà che viene promessa qualcosina mi sento di dirla.
Sicura? Se deve essere normata e non naturale ha senso di esistere?
Perché viene promessa.
Viene promessa perché dipende dalla volontà, non dalla sfiga di incrociare solo uomini non attraenti.
Se si vuole essere fedeli, per rispetto della promessa e del coniuge, ci si allontana da chi si trova attraente. La promessa significa questo.
Esatto, quindi un moto spontaneo e ci sta.. quello che non ci sta, secondo me, è esserlo per rispettare una regola in assenza di un moto spontaneo
Non è frutto di un modo spontaneo, rispettare un impegno preso.
E' una scelta razionale, mi sento di dire.
Da esseri umani siamo certamente esposti a tentazioni di soddisfacimento immediato di certi bisogni, ma abbiamo (o dovremmo avere) la consapevolezza che, quando cedi all'istinto senza pensare alle conseguenze, ti stai comportando in modo irresponsabile. Da essere che oltraggia la propria intelligenza.
E sei ancora più irresponsabile se, una volta sgamato/a nel tradire, reagisci implorando il perdono, anche facendo (subdolamente, dico io) leva sullo sfascio della famiglia.
Dove era la tua considerazione della famiglia quando hai scelto di tradire ? Come può essere convincente e sincero un subitaneo ravvedimento, dall'oggi al domani ? Con tutte le balle che seguono per indorare la ... supp..sta (diciamo, più educatamente, la pillola) al tradito.
Per me, ripeto, tutto si gioca sulla personalità del tradito. Perché quello è il momento della verità. Il partner traditore, una volta scoperto, si trova metaforicamente nudo, senza copertura, con tutte le sue debolezze e difetti emersi e visibili ad occhio nudo.
Se, da tradito, sei mentalmente debole ed insicuro, temi talmente il cambiamento di status familiare (separarsi), da accettare spiegazioni e motivazioni che appartengono al mondo delle favole (la più evidente è quella di non aver provato piacere a trombare l'amante, anche se la più gettonata è quella di non essersi reso/a conto di quello che succedeva), ti comporti da cieco anche se non lo sei.
Un marito o una moglie traditore che si mette a disposizione del partner tradito, anche sessualmente, per dare concretezza al senso di colpa provato (=dispiacere di essere stati beccati) dimostra poca consistenza caratteriale (= cretinaggine) o, all'opposto estremo, di essere troppo furbo (passata la tempesta, tutto come prima).
Non è questione di promesse che, dopo averle violate (consapevolmente), si vorrebbero rispettare per spegnere il disappunto, incazzatura, ecc. del tradito.
E' che il serbatoio della fiducia si è svuotato per un foro e, sotto sotto (se le spiegazioni del traditore sono inverosimili o risibili) anche quello della stima. Il risultato è che non ti fidi più e, periodicamente, provi picchi di esasperazione (e di carenza di autostima). E l'ex traditore deve assumere il ruolo di badante dell'incapace o handicappato, per andare avanti. Bella prospettiva, degna di un girone tra i più bassi dell'Inferno dantesco.
Ci può essere la voglia di non infliggere dispiacere ai figli, ma equivale a pretendere che un tavolo con sole due gambe, che si regge a malapena se appoggiato al muro, possa sostenere il peso di stoviglie, bottiglie, pietanze. E' solo questione di tempo, che cade tutto, a meno che uno dei coniugi si metta sotto al tavolo seduto e lo tenga con la propria testa.
Ma è vita così ? Dico, pure per il traditore ...
nessuno è obbligato a fare niente, trovo veramente stupida la gente che si trincera dietro al fatto che il tradimento è nato dalla troppa attrazione...mica siamo animali!!!se non vuoi tradire metti subito i paletti e se proprio vedi che è una cosa può farti vacillare (che ci sta visto che comunque gli istinti li abbiamo tutti) ti allontani.
Ma infatti, non esiste la categoria dei traditori inconsapevoli: andrebbero interdetti, perché non sono capaci di intendere e di volere.
Io per esempio sono anni che ho fatto la mia elaborazione sul tema..
Nel momento in cui dovessi incontrare una persona con una potente "chimica", non mi fermerò.
Ma ovviamente il mio è un percorso che non può corrispondere a quello dell'altra persona, che al primo segno di cedimento, invece, potrebbe spaventarsi di ciò che prova e allontanarsi.
Accaduto.
Non è così immediato tradire, non lo è mai.
Richiede un percorso precedente all'incontro.
O almeno durante la frequentazione.
Un sottile equilibrio per attrarre l'altra persone senza spaventarla.
Difficile.
Quello che descrivi è esattamente quanto ho elaborato dopo aver accettato di rientrare a casa dopo la separazione. Dopo che mi si era detto che la relazione extra era terminata (senza spiegazioni o dettagli, che mi sono stati graziosamente date 25 anni dopo).
In quella condizione, sai dentro di te che non credi a nulla che ti venga dichiarato, stai a vedere quello che la ormai controparte (coniuge traditore) mette sul tavolo per convincerti, fai i tuoi comodi sessualmente (come rivincita per quanto hai subito quando eri ignaro del tradimento e puoi spingerti oltre quello che prima ritenevi essere nella decenza), non dichiari mai le tue vere intenzioni e ti guardi attorno.
Quando trovi fuori la persona che reputi "giusta", semplicemente chiudi la porta dietro di te, arrivederci e grazie, è stato bello finché è durato ...