Tradimento virtuale

Alphonse02

Utente di lunga data
Io penso che prima di arrivare al sesso agito ci si è allontanati.
Ho scritto a @Eddie che è una leggera evasione, perché lei non si senta svalutata, soprattutto rispetto a una persona virtuale.
Ma il tradimento è reciproco perché non si parlano, perché le difficoltà li hanno allontanati e credo che dovrebbero constatare che non sono una coppia.
Lei mi ha risposto che non crede alla simbiosi. Cosa che non c’entra nulla.
Si sta in coppia perché si sta meglio che da soli, perché la prima persona con cui vuoi parlare, qualsiasi cosa succeda, piccola o grande, piacevole o spiacevole, è quella.
Se bisogna sforzarsi, meglio stare soli.
Quando scatta la consumazione fisica del tradimento, secondo me, la voglia di essere coppia è già evaporata, almeno in uno dei due partners. Spesso in entrambi, solo che non si ha il coraggio di dichiararlo.

In ogni caso, nella situazione pre-tradimento o nel caso di tradimento non scoperto, credo che la peggiore sensazione che possa provare è quella di sentire solitudine in coppia. Che è una percezione che dovrebbe essere insita in entrambi i partner

Una volta che se sei ritornato solo, la solitudine è più facilmente superabile, almeno hai delle prospettive.
______________________________
Sulla fedeltà che viene promessa qualcosina mi sento di dirla.

Sicura? Se deve essere normata e non naturale ha senso di esistere?
Perché viene promessa.
Viene promessa perché dipende dalla volontà, non dalla sfiga di incrociare solo uomini non attraenti.
Se si vuole essere fedeli, per rispetto della promessa e del coniuge, ci si allontana da chi si trova attraente. La promessa significa questo.
Esatto, quindi un moto spontaneo e ci sta.. quello che non ci sta, secondo me, è esserlo per rispettare una regola in assenza di un moto spontaneo
Non è frutto di un modo spontaneo, rispettare un impegno preso.
E' una scelta razionale, mi sento di dire.

Da esseri umani siamo certamente esposti a tentazioni di soddisfacimento immediato di certi bisogni, ma abbiamo (o dovremmo avere) la consapevolezza che, quando cedi all'istinto senza pensare alle conseguenze, ti stai comportando in modo irresponsabile. Da essere che oltraggia la propria intelligenza.

E sei ancora più irresponsabile se, una volta sgamato/a nel tradire, reagisci implorando il perdono, anche facendo (subdolamente, dico io) leva sullo sfascio della famiglia.
Dove era la tua considerazione della famiglia quando hai scelto di tradire ? Come può essere convincente e sincero un subitaneo ravvedimento, dall'oggi al domani ? Con tutte le balle che seguono per indorare la ... supp..sta (diciamo, più educatamente, la pillola) al tradito.

Per me, ripeto, tutto si gioca sulla personalità del tradito. Perché quello è il momento della verità. Il partner traditore, una volta scoperto, si trova metaforicamente nudo, senza copertura, con tutte le sue debolezze e difetti emersi e visibili ad occhio nudo.

Se, da tradito, sei mentalmente debole ed insicuro, temi talmente il cambiamento di status familiare (separarsi), da accettare spiegazioni e motivazioni che appartengono al mondo delle favole (la più evidente è quella di non aver provato piacere a trombare l'amante, anche se la più gettonata è quella di non essersi reso/a conto di quello che succedeva), ti comporti da cieco anche se non lo sei.

Un marito o una moglie traditore che si mette a disposizione del partner tradito, anche sessualmente, per dare concretezza al senso di colpa provato (=dispiacere di essere stati beccati) dimostra poca consistenza caratteriale (= cretinaggine) o, all'opposto estremo, di essere troppo furbo (passata la tempesta, tutto come prima).

Non è questione di promesse che, dopo averle violate (consapevolmente), si vorrebbero rispettare per spegnere il disappunto, incazzatura, ecc. del tradito.
E' che il serbatoio della fiducia si è svuotato per un foro e, sotto sotto (se le spiegazioni del traditore sono inverosimili o risibili) anche quello della stima. Il risultato è che non ti fidi più e, periodicamente, provi picchi di esasperazione (e di carenza di autostima). E l'ex traditore deve assumere il ruolo di badante dell'incapace o handicappato, per andare avanti. Bella prospettiva, degna di un girone tra i più bassi dell'Inferno dantesco.

Ci può essere la voglia di non infliggere dispiacere ai figli, ma equivale a pretendere che un tavolo con sole due gambe, che si regge a malapena se appoggiato al muro, possa sostenere il peso di stoviglie, bottiglie, pietanze. E' solo questione di tempo, che cade tutto, a meno che uno dei coniugi si metta sotto al tavolo seduto e lo tenga con la propria testa.
Ma è vita così ? Dico, pure per il traditore ...

nessuno è obbligato a fare niente, trovo veramente stupida la gente che si trincera dietro al fatto che il tradimento è nato dalla troppa attrazione...mica siamo animali!!!se non vuoi tradire metti subito i paletti e se proprio vedi che è una cosa può farti vacillare (che ci sta visto che comunque gli istinti li abbiamo tutti) ti allontani.
Ma infatti, non esiste la categoria dei traditori inconsapevoli: andrebbero interdetti, perché non sono capaci di intendere e di volere.

Io per esempio sono anni che ho fatto la mia elaborazione sul tema..
Nel momento in cui dovessi incontrare una persona con una potente "chimica", non mi fermerò.
Ma ovviamente il mio è un percorso che non può corrispondere a quello dell'altra persona, che al primo segno di cedimento, invece, potrebbe spaventarsi di ciò che prova e allontanarsi.
Accaduto.
Non è così immediato tradire, non lo è mai.
Richiede un percorso precedente all'incontro.
O almeno durante la frequentazione.
Un sottile equilibrio per attrarre l'altra persone senza spaventarla.
Difficile.
Quello che descrivi è esattamente quanto ho elaborato dopo aver accettato di rientrare a casa dopo la separazione. Dopo che mi si era detto che la relazione extra era terminata (senza spiegazioni o dettagli, che mi sono stati graziosamente date 25 anni dopo).

In quella condizione, sai dentro di te che non credi a nulla che ti venga dichiarato, stai a vedere quello che la ormai controparte (coniuge traditore) mette sul tavolo per convincerti, fai i tuoi comodi sessualmente (come rivincita per quanto hai subito quando eri ignaro del tradimento e puoi spingerti oltre quello che prima ritenevi essere nella decenza), non dichiari mai le tue vere intenzioni e ti guardi attorno.

Quando trovi fuori la persona che reputi "giusta", semplicemente chiudi la porta dietro di te, arrivederci e grazie, è stato bello finché è durato ...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quando scatta la consumazione fisica del tradimento, secondo me, la voglia di essere coppia è già evaporata, almeno in uno dei due partners. Spesso in entrambi, solo che non si ha il coraggio di dichiararlo.

In ogni caso, nella situazione pre-tradimento o nel caso di tradimento non scoperto, credo che la peggiore sensazione che possa provare è quella di sentire solitudine in coppia. Che è una percezione che dovrebbe essere insita in entrambi i partner

Una volta che se sei ritornato solo, la solitudine è più facilmente superabile, almeno hai delle prospettive.
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Sulla fedeltà che viene promessa qualcosina mi sento di dirla.





Non è frutto di un modo spontaneo, rispettare un impegno preso.
E' una scelta razionale, mi sento di dire.

Da esseri umani siamo certamente esposti a tentazioni di soddisfacimento immediato di certi bisogni, ma abbiamo (o dovremmo avere) la consapevolezza che, quando cedi all'istinto senza pensare alle conseguenze, ti stai comportando in modo irresponsabile. Da essere che oltraggia la propria intelligenza.

E sei ancora più irresponsabile se, una volta sgamato/a nel tradire, reagisci implorando il perdono, anche facendo (subdolamente, dico io) leva sullo sfascio della famiglia.
Dove era la tua considerazione della famiglia quando hai scelto di tradire ? Come può essere convincente e sincero un subitaneo ravvedimento, dall'oggi al domani ? Con tutte le balle che seguono per indorare la ... supp..sta (diciamo, più educatamente, la pillola) al tradito.

Per me, ripeto, tutto si gioca sulla personalità del tradito. Perché quello è il momento della verità. Il partner traditore, una volta scoperto, si trova metaforicamente nudo, senza copertura, con tutte le sue debolezze e difetti emersi e visibili ad occhio nudo.

Se, da tradito, sei mentalmente debole ed insicuro, temi talmente il cambiamento di status familiare (separarsi), da accettare spiegazioni e motivazioni che appartengono al mondo delle favole (la più evidente è quella di non aver provato piacere a trombare l'amante, anche se la più gettonata è quella di non essersi reso/a conto di quello che succedeva), ti comporti da cieco anche se non lo sei.

Un marito o una moglie traditore che si mette a disposizione del partner tradito, anche sessualmente, per dare concretezza al senso di colpa provato (=dispiacere di essere stati beccati) dimostra poca consistenza caratteriale (= cretinaggine) o, all'opposto estremo, di essere troppo furbo (passata la tempesta, tutto come prima).

Non è questione di promesse che, dopo averle violate (consapevolmente), si vorrebbero rispettare per spegnere il disappunto, incazzatura, ecc. del tradito.
E' che il serbatoio della fiducia si è svuotato per un foro e, sotto sotto (se le spiegazioni del traditore sono inverosimili o risibili) anche quello della stima. Il risultato è che non ti fidi più e, periodicamente, provi picchi di esasperazione (e di carenza di autostima). E l'ex traditore deve assumere il ruolo di badante dell'incapace o handicappato, per andare avanti. Bella prospettiva, degna di un girone tra i più bassi dell'Inferno dantesco.

Ci può essere la voglia di non infliggere dispiacere ai figli, ma equivale a pretendere che un tavolo con sole due gambe, che si regge a malapena se appoggiato al muro, possa sostenere il peso di stoviglie, bottiglie, pietanze. E' solo questione di tempo, che cade tutto, a meno che uno dei coniugi si metta sotto al tavolo seduto e lo tenga con la propria testa.
Ma è vita così ? Dico, pure per il traditore ...


Ma infatti, non esiste la categoria dei traditori inconsapevoli: andrebbero interdetti, perché non sono capaci di intendere e di volere.



Quello che descrivi è esattamente quanto ho elaborato dopo aver accettato di rientrare a casa dopo la separazione. Dopo che mi si era detto che la relazione extra era terminata (senza spiegazioni o dettagli, che mi sono stati graziosamente date 25 anni dopo).

In quella condizione, sai dentro di te che non credi a nulla che ti venga dichiarato, stai a vedere quello che la ormai controparte (coniuge traditore) mette sul tavolo per convincerti, fai i tuoi comodi sessualmente (come rivincita per quanto hai subito quando eri ignaro del tradimento e puoi spingerti oltre quello che prima ritenevi essere nella decenza), non dichiari mai le tue vere intenzioni e ti guardi attorno.

Quando trovi fuori la persona che reputi "giusta", semplicemente chiudi la porta dietro di te, arrivederci e grazie, è stato bello finché è durato ...
Madonna che fastidio il multi quote!
Adesso cerco di leggere.

P.S. Sono d’accordo.
 

Brunetta

Utente di lunga data

iosolo

Utente di lunga data
Quello che descrivi è esattamente quanto ho elaborato dopo aver accettato di rientrare a casa dopo la separazione. Dopo che mi si era detto che la relazione extra era terminata (senza spiegazioni o dettagli, che mi sono stati graziosamente date 25 anni dopo).

In quella condizione, sai dentro di te che non credi a nulla che ti venga dichiarato, stai a vedere quello che la ormai controparte (coniuge traditore) mette sul tavolo per convincerti, fai i tuoi comodi sessualmente (come rivincita per quanto hai subito quando eri ignaro del tradimento e puoi spingerti oltre quello che prima ritenevi essere nella decenza), non dichiari mai le tue vere intenzioni e ti guardi attorno.

Quando trovi fuori la persona che reputi "giusta", semplicemente chiudi la porta dietro di te, arrivederci e grazie, è stato bello finché è durato ...
Questo è uno dei scenari, molto simile a quello che ho vissuto io ad esempio, escludendo assolutamente la parte in neretto però.
Però è solo uno dei scenari possibili.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questo è uno dei scenari, molto simile a quello che ho vissuto io ad esempio, escludendo assolutamente la parte in neretto però.
Però è solo uno dei scenari possibili.
Si rompe la comunicazione e ci si scopre estranei.
Io ho preso atto di ciò e ho chiuso.
A distanza di anni mi rendo conto che mi capisce, ma io non capisco lui.
 

Nicky

Utente di lunga data
Perché? Cosa gli cambia?
Escludiamo le dinamiche del tradimento, ma mettiamo fosse un forum diverso, te lo lascerebbe fare, parlando anche di sentimenti?
Mi ha colpito anche la parola "disprezzata". Riuscirebbe a farti sentire così?
Sa di non potermi proibire qualcosa, ma gli darebbe fastidio, anche se fosse un forum non sul tradimento, ma un forum dove ci si confronta di temi "personali", non cose neutre. In genere trova che scrivere sui internet dove ci sono sconosciuti sia sbagliato, non ne capisce l'esigenza, anche perché non ha una forte esigenza di comunicazione.
Disprezzata è una parola forte, ma si aspetta spesso di più da me.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sa di non potermi proibire qualcosa, ma gli darebbe fastidio, anche se fosse un forum non sul tradimento, ma un forum dove ci si confronta di temi "personali", non cose neutre. In genere trova che scrivere sui internet dove ci sono sconosciuti sia sbagliato, non ne capisce l'esigenza, anche perché non ha una forte esigenza di comunicazione.
Disprezzata è una parola forte, ma si aspetta spesso di più da me.
Perché dici che si aspetta di più.
Cosa intendi con “di più”?
 

iosolo

Utente di lunga data
Si rompe la comunicazione e ci si scopre estranei.
Io ho preso atto di ciò e ho chiuso.
A distanza di anni mi rendo conto che mi capisce, ma io non capisco lui.
Si è estranei. Finisce che una parte importante di noi, deve continuare ad essere occultata ad esempio.
Tutta l'intensità del rapporto extra, rimarrà e deve rimanere sempre un taboo, andando a limitare la confidenza e l'intimità già sufficientemente logorata.
Come puoi capire una persona quando ti manca il quadro completo, quando una parte deve rimanere sempre e assolutamente nascosta, per poter ricostruire.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Si è estranei. Finisce che una parte importante di noi, deve continuare ad essere occultata ad esempio.
Tutta l'intensità del rapporto extra, rimarrà e deve rimanere sempre un taboo, andando a limitare la confidenza e l'intimità già sufficientemente logorata.
Come puoi capire una persona quando ti manca il quadro completo, quando una parte deve rimanere sempre e assolutamente nascosta, per poter ricostruire.
Mi sono espressa male.
Io l’ho capito e lo capisco benissimo. È lui che non è in grado di essere autentico (il termine sincero lo trovo inadeguato) e di non interpretare una parte che comunque è stata smascherata.
 

iosolo

Utente di lunga data
Mi sono espressa male.
Io l’ho capito e lo capisco benissimo. È lui che non è in grado di essere autentico (il termine sincero lo trovo inadeguato) e di non interpretare una parte che comunque è stata smascherata.
Lui non può essere autentico (sincero), nonostante tu sappia tutto, perché forse nella sua testa spezzerebbe il precario equilibrio che avete trovato. Continua a occultare parti, considerando la verità, sempre un ostacolo per voi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lui non può essere autentico (sincero), nonostante tu sappia tutto, perché forse nella sua testa spezzerebbe il precario equilibrio che avete trovato. Continua a occultare parti, considerando la verità, sempre un ostacolo per voi.
Non credo.
Io penso che abbia bisogno del mio ruolo per averne conforto.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
io sarò antica ma se mio marito trovasse in un'altra donna il dialogo che non riesce ad avere con me diventerei una iena...forse mi darebbe più noia che scoprire una scopata...il dialogo lega molto, ti apri, ti fai conoscere, e non è una cosa che nasce con tutti, almeno per quel che mi riguarda mi è capitato poche volte di trovare persone con cui potermi aprire veramente...e se penso che un uomo trovi in una donna tutto questo mi sembra parecchio difficile che poi questa cosa non sfoci in altro, almeno che la persona in questione non piaccia effettivamente fisicamente allora resta tutto fuori dal lato fisico, che anche così però non sarei sicura al cento per cento visto che spesso mi sono trovata a sentirmi raccontare di storie iniziate proprio per il grande feeling intellettuale che si è creato.
Sarà che siete donne, ma il 99,9 % degli uomini che cercano e trovano il dialogo con un'altra donna che non sia la moglie (o l'amica di sempre) hanno anche e soprattutto un fine che è chiaro anche a chi finge di non accorgersene.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
No, però si potrebbe dedurre che non hai amici maschi o che se li hai ognuno di essi potrebbe verosimilmente accedere al tuo sancta sanctorum
No, anzi, ho sempre avuto un sacco di amici maschi ma se ci penso era gente che non mi attirava sessualmente parlando...e comunque non ambivo a stare da sola con loro...quello che mi perplime è una frequentazione unica con un uomo...uscire da soli per parecchio tempo non lo vedo necessario se non mi interessa il tipo, quindi non l'ho mai fatto...uscivo da sola con il mio ex amante e si è visto il risultato
 

Nicky

Utente di lunga data
Perché dici che si aspetta di più.
Cosa intendi con “di più”?
Si aspetta che io non abbia lati in contrasto con ciò che considera positivo. Ad esempio, se parlo male di qualcuno (non capita quasi mai, a dire il vero) si infastidisce perché è un comportamento sgradevole. Sono cose su cui ha ragione, non torto.
E' un esempio scemo, non è semplice capire le dinamiche tra le persone.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Ma si.
Un uomo nella stragrande maggioranza dei casi non perde ore a parlare, a confrontarsi, ad ascoltare una donna che non sia la moglie, la fidanzata, la compagna, o un'amica di vecchia data per il solo piacere del dialogo e dell'ascolto.
Secondo me.
 
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