Oh santo cielo! No, soprattutto i nomi. Anche se non erano tanti.
Che essere chiari e onesti senza offendere è la cosa migliore. Mentre risulta ancora più evidente la cosa peggiore: l'essere ambigui per un insano "tornaconto" personale, quale che esso sia.
Aggiungerei, per semplificare, che più si è giovani più ci si sente sul palcoscenico del mondo, il piccolo mondo degli amici, a dover dimostrare alla platea il proprio valore.
Succede di essere ambigui anche da più che adulti.
Ma io intendevo che la cosa mi ha insegnato a riconoscere meglio l'ambiguità altrui
Poi non è che ci sia molto da offendere, chi ci prova e non piace. Non è mica innamorato.
In veneto dicono "bruta de muso, larga de buso".. Secondo una teoria del complotto ciò starebbe ad indicare che le donne brutte, essendo ritenute meno pretenziose e dunque più disponibili, hanno paradossalmente molte più occasioni delle donne esteticamente molto appetibili; a questo va aggiunto che, secondo un'altra teoria complottista, per le donne brutte la platea degli uomini appetibili è molto più ampia rispetto a quella per le belle fighe, e dal mix delle 2 cose viene dedotta la maggiore promiscuità delle bruttine nonchè maggiore diffidenza nei confronti delle belle figheire
adoperando il Rasoio di Occam all'inverso?
Divertente la dotta spiegazione.
Non consideri però l'ulteriore corrente di pensiero, fondata su evidenze scientifiche dimostrabili, che sostiene l'esistenza di donne, oggetto di interesse di individui di ogni sorta inclusa la tipologia Homo Maliardo et Fisicatissimus, che nutrono interesse per soggetti lontani dai canoni estetici delle coetanee, creando disequilibrio nella specie ...
Certo, la seconda non esclude la prima essendo entrambe formulate in termini statistici
Ero io.Stessa situazione, ne avevo 20, ero ancora fermo ai blocchi di partenza.
Una sera, di ritorno da una serata, accompagnai gli anici a casa.
Per ultimo portai un'amica, perché era quella che abitava vicino a me. Ci provò. Non era nemmeno malaccio, ma a me non piaceva.
La respinsi.
Adesso che ci penso, il giorno dopo un amico in stile @Pincopallino mi chiese se ero ghei
Vincenzo, che bello ritrovarti, come stai?Ero io.
Ma che eroico, io l'ho vissuta come un trauma. Un imbarazzo senza fine, il dispiacere di dire di no ad una persona a te comunque cara. Ne parlai solo con quell'amico, proprio perché avevo bisogno di sfogarmi.
Si dice anche che le bruttine siano più disponili a pratiche più spinte, quasi a compensare la mancanza sul versante estetico con l'esuberanza prestazionale.
Si ma sono tutte teorie complottiste, alla pari della terra piatta o cava
Si dice generalmente di chi vuole colmare un gap.
Bene dai, un po’ ingrigito, ma non mi lamento. Tu?Vincenzo, che bello ritrovarti, come stai?
Il problema si pone nel momento in cui eventualmente tale gap viene meno per i più disparati motivi...ragione per cui se ci si trova in queste situazioni occorre approfittare come se non ci fosse un domani
Ho un amica esteticamente molto appetibile, la quale parlandomi di alcuni suoi ex amanti, mi diceva che arrivavano talmente infoiati, che la prima volta hanno fatto flop.