vlad
Forse è il caso di riportare la palla al centro.
Si sono esacerbati gli animi, ed è comprensibile; abbiamo entrambe le postazioni delle barricate del tradimento in fibrillazione.
Il problema centrale è che gli amici credo volessero intendere che il ragionamento fatto sul "come fai, fai male, perchè anche solo pensare di tradire è penalizzante" è relativo ........... Se ho inteso bene, quello che si voleva far notare è che se si giudica in modo secco e reprensibile, e forse anche legittimamente, chi tradisce il marito, non si dovrebbe però avere tanto tatto e tanta circospezione se dall'altra parte, c'è chi fa le medesime scelte, risulta "colpevole" esattamente come qualunque altra donna. Non è di nessun pregio che sia quella che sta con noi o che vorremmo stesse con noi, e che non è ancora la nostra amante per fattori indipendenti dalla SUA volontà!!!!
Questo presumo fosse il pensiero, ma non contro qualcuno, quanto contro la non evidente equidistanza di giudizio su due persone che, comunque, fanno o farebbero le stesse scelte. Non cambia nulla che non ci sia arrivati solo perchè da una parte c'è chi è prudente e ragiona; questo va ad onor suo, non della signora che non si tirerebbe certo indietro, perchè da come ci è stata descritta non è certo una pudica vergine ritrosa.
Bruja
p.s. - Non esistono comportamenti da donne o da uomini, esistono le individualità, i momenti e le occasioni. uello che non si pensava si potesse mai fare, accade che ci tenti e ci faccia cambiare la nostra percezione di volontà proprio attraverso grosse spinte emotive e passionali. Quello che dovremmo sempre vedere è che il calore ed il conforto lo offre solo la brace resistente e non il rogo breve ed incendiario; ma tant'è, è così tentatore il calore di un incendio bruciante che siamo disposti ad ustionarci per godercelo.