Copia incolla (in pratica un furto...)
Questo scritto è tratto dal thread "perchè si torna a casa" ed è dell'utente CAROLINE, non mio.
Non sapevo come fare a copiarlo qui,per farlo leggere a Titti, quindi ho fatto un copia-incolla.
(admin scusa....)
Avete perfettamente ragione. Mio marito è tornato a casa da poco e sigh... non è neanche la prima volta.... Un marito che tradisce è un marito che tradirà, non ce' niente da fare. Me lo aspetto di nuovo, nonostante le sue promesse che già aveva fatto e siamo solo noi che ci condanniamo ad una vita... che non è più vita. Perchè? Perchè non è più vita? Perchè lo sappiamo già e perfettamente. Perchè quando un uomo torna a casa ritrova inevitabilmente quello da cui era fuggito, all'inizio tutto un pò appannato dai sensi di colpa (inevitabili!) e dal nostro atteggiamento arrabbiato e freddo e lui cerca di convincere noi.... e se stesso! Ma prima o poi tutto torna, per forza, ed allora lui se ne riandrà. Se non da casa, sicuro da un altra donna. E allora dico che avete perfettamente ragione. Non abbiamo coraggio nè forza di vivere e ricominciare e allora, se i nostri mariti sono traditori, noi non siamo meglio di loro. Chi tradisce è vigliacco, lo siamo anche noi che vogliamo a tutti i costi, anche a rischio di una vita da inferno, un marito che non vuole più esser tale e che non ci ama, perchè se un uomo ama non va a letto con un altra. Di cosa ci lamentiamo? Perchè facciamo tanto le vittime? Un pò lo siamo, molto vogliamo esserlo. Vorrei avere la forza di guardare in faccia quella realtà che conosco bene, smetterla di aspettare incoraggiamento da altra gente, qualcuno che possa dirmi ma si vedrai che questa è la volta buona, che ora ha capito. Tutto quello che può capire e accettare è che non riesce ad andarsene perchè, come dite voi, è un bambino che non ha vissuto la sua infanzia, non ha vissuto appieno la propria famiglia e in me vede la madre. La donna, quella da amare e rispettare, l'ha vista e amata in altri occhi. La persona in cui davvero dovremmo credere è noi stesse, non in un marito che ha già dimostrato di non voler essere tale. Caroline.
Questo scritto è tratto dal thread "perchè si torna a casa" ed è dell'utente CAROLINE, non mio.
Non sapevo come fare a copiarlo qui,per farlo leggere a Titti, quindi ho fatto un copia-incolla.
(admin scusa....)
Avete perfettamente ragione. Mio marito è tornato a casa da poco e sigh... non è neanche la prima volta.... Un marito che tradisce è un marito che tradirà, non ce' niente da fare. Me lo aspetto di nuovo, nonostante le sue promesse che già aveva fatto e siamo solo noi che ci condanniamo ad una vita... che non è più vita. Perchè? Perchè non è più vita? Perchè lo sappiamo già e perfettamente. Perchè quando un uomo torna a casa ritrova inevitabilmente quello da cui era fuggito, all'inizio tutto un pò appannato dai sensi di colpa (inevitabili!) e dal nostro atteggiamento arrabbiato e freddo e lui cerca di convincere noi.... e se stesso! Ma prima o poi tutto torna, per forza, ed allora lui se ne riandrà. Se non da casa, sicuro da un altra donna. E allora dico che avete perfettamente ragione. Non abbiamo coraggio nè forza di vivere e ricominciare e allora, se i nostri mariti sono traditori, noi non siamo meglio di loro. Chi tradisce è vigliacco, lo siamo anche noi che vogliamo a tutti i costi, anche a rischio di una vita da inferno, un marito che non vuole più esser tale e che non ci ama, perchè se un uomo ama non va a letto con un altra. Di cosa ci lamentiamo? Perchè facciamo tanto le vittime? Un pò lo siamo, molto vogliamo esserlo. Vorrei avere la forza di guardare in faccia quella realtà che conosco bene, smetterla di aspettare incoraggiamento da altra gente, qualcuno che possa dirmi ma si vedrai che questa è la volta buona, che ora ha capito. Tutto quello che può capire e accettare è che non riesce ad andarsene perchè, come dite voi, è un bambino che non ha vissuto la sua infanzia, non ha vissuto appieno la propria famiglia e in me vede la madre. La donna, quella da amare e rispettare, l'ha vista e amata in altri occhi. La persona in cui davvero dovremmo credere è noi stesse, non in un marito che ha già dimostrato di non voler essere tale. Caroline.
