Sono capitato per caso su questo portale.. cercando su google "tradimento,che fare?".
Mi apro a voi perchè sono 2 giorni che vi leggo. Mi piacete.
Sono stato tradito. Fa male.
Ho 30 anni, vivo in una città del Nord e sono un analista finanziario.
Sono un tipo semplice,non amo il lusso nè l'ostentazione, vado a bere una birra al mio solito pub la sera con i soliti 4 amici, operai, ingegneri, chissenefrega, più una miriade di buoni conoscenti. Non ho amiche donne.
Non frequento locali alla moda.
Ho avuto un'adolescenza movimentata, droga per lo più, parecchia. La vigilia di Natale di 8 anni fa, sono uscito di strada con la macchina (ero pulito, ah l'ironia..), sono stato in coma per 2 mesi e da allora non ho più toccato niente.
Ho studiato, ho lavorato part time, mi sono laureato.
Cinque anni fa ho aperto una piccola società di trading, poi sono stato cocciuto e fortunato. Adesso vendo segnali ad alcuni grossi fondi di investimento, tra le altre cose.
Mai avuto problemi con le donne, prima era il ragazzino tossico, poi il maturo tormentato, questo vende si sa.
Sono tornato a vivere con i miei, perchè papà, che non sopporto per la sua arroganza, ha avuto problemi di salute. Adesso vivo di nuovo per conto mio.
Mia mamma è una bugiarda patologica, ha ereditato un'attività dal padre, in dieci anni bruciato tutto. Circa trecentomila euro di debiti, che sto pagando, di nascosto da lei e da tutti. Ho quasi finito di farlo. In realtà so che lei sa. Neanche mai un grazie. Le voglio bene, tanto. Sul serio.
Mi sono dimenticato di dirvi che 3 anni fa conosco la mia attuale compagna, era la sorella di una cliente. Lei è carina, ingenua, simpatica, un po'immatura.. però è dolce e mi ama(va).. e Dio solo sa se è l'unica cosa che mi interessa.
L'unico problema è che è vergognosamente ricca, lei e la sorella hanno ereditato dal padre e dal nonno un patrimonio imbarazzante. Lo so perchè glielo gestisco io, gratis naturalmente.
Questa storia dei soldi all'inizio mi ha disturbato, a me il denaro non piace, lo movimento, lo rispetto, ma non lo inseguo. Lei però è come me, ama le cose semplici. Ci fidanziamo.
Sabato 2 Giugno mi sposo, forse.
Ah un'altra cosa, aspetta una bimba. Che abbiamo voluto.
Io ho già venduto la casa dove abito, quella dove mi devo trasferire con lei è pronta. Per il momento vivo un po' a casa sua e un po' da me, insieme si intende.
Abbiamo già mandato le partecipazioni.
Un Lunedì di questo mese, mi chiama la sorella della mia compagna.
Viene in ufficio e mi dice che sua sorella mi tradisce. Cioè non mi dice proprio così, prima dice che sono una persona meravigliosa, poi mi ringrazia per tutto quello che ho fatto per la loro famiglia. Dopo mi dice che lei ha un altro, o meglio ha avuto un altro, una volta sola, forse due, non lo sa bene. Poi mi chiede scusa e mi dice di non dire niente, mi dice che dovevo sapere.
Lei non lo avrebbe mai fatto, mi dice. Io ci credo. Nessuno merita questo. Non io.
Io non l'ho mai tradita, non sono più quel tipo di persona.
Sono un freddo.
Sono tornato a casa, l'ho guardata negli occhi e le ho chiesto se volesse ancora sposarmi.
Mi ha risposto di si, stupido che sono ad averlo pensato. Da quel giorno non l'ho toccata, neanche un bacio. Ho ribrezzo.
Mi sono inoltre dimenticato di dirvi un'altra cosa, sua sorella non solo mi ha detto che sono stato tradito, ma mi ha mostrato le prove. Mail e messaggi che ha trovato. Perchè lei ha controllato sua sorella, io mai.
Dieci giorni a guardarla negli occhi, a capire cosa fare. A chiedermi se quella bimba fosse mia, perchè non ve lo nascondo, è quello il problema. Lo so che la bimba non ha colpa.
Martedì ha confessato, spontaneamente. Credo che in realtà abbia prima visto la sorella, che le ha detto che sapevo. Sono tornato a casa mia. Prima però le ho chiesto tutti i fottuti dettagli. Che vi risparmio.
Ieri non ho lavorato, oggi neppure. Probabilmente non lo farò neanche domani.
Giura che la bimba è mia.
Io le ho detto che non voglio più sposarla, anche se non so se è vero. Ha detto di non dire così, che sono tutto per lei.
La odio.
La odio perchè io so già che niente sarà più come prima.
Ho 3 alternative davanti, che ho analizzato, studiato, ponderato. Voglio un'opinione da chi non sa chi sono, devo decidere però.
La prima. La perdono, le credo e quella bimba sarà mia figlia, la vedrò crescere e non mi domanderò mai, mai e poi mai di chi è. La sposo e vivremo felici. In fin dei conti nessuna famiglia è perfetta per davvero. Un fratellino tra un paio d'anni.
La seconda. Studio con i miei legali come trovare una soluzione per il riconoscimento della bimba. In caso fossi il padre combatterò perchè fosse a me affidata. So che è difficile, complicato. Ma ho soldi, tempo e determinazione per provarci. Certo lei ha più soldi e più tempo, ma io so essere ferocemente concentrato.
La terza. Vendo la mia società ad una banca con la quale sono in trattativa da tempo. Cambio vita, cambio paese e ricomincio da capo. Ho un sogno, gestire una fondazione, fare qualcosa di utile. Smettere di arricchire chi già è ricco, ridistribuire le opportunità a chi non le ha. Lo so fa ridere. Ma lo desidero tanto.
Prima vi ho detto che la odio.
Non è tutta la verità, la amo ancora. Ma non so se posso perdonare. E per di più quella bambina sento che è mia figlia. E la amo già.
Si può perdonare? Si può vivere così?