Traditrice seriale

[Chiara Matraini]

Esperienza e sesso.
Bell'argomento spinoso.

Di esperienze ne esistono talmente tante che nessuno potrà mai viverle tutte, dalla canoa a fare il missionario a mangiare il gelato gusto puffo (e spiegatelo ai bambini che è colorato, no?! Sapeste quanti sono convinti di mangiarsi puffi finalmente catturati da gargamella...

....



ok ammetto, ero solo io ad essere sconvolta al pensiero......



)

Cosa ci spinge verso il windsurf piuttosto che la ragioneria?
Legge piuttosto che fare l'artista boemienne?

Conta molto il caso. Vivendo tutta la vita ad Aosta forse che forse non mi si presenteranno molte occasioni di fare sci d'acqua. E così, potresti non scoprire mai di essere una etologa nata, o uno psicologo, un rapper, una hostess, a secondo dei bivi che incontri.
Scoprire i propri gusti per alcuni è più facile, per altri meno. E poi, appunto, ce ne sono troppe di esperienze.

Ma torniamo al sesso.

Odio le altezze. Non proverò MAI il bunjee jumping o come diamine si scrive.
Ho provato il Judo ma mi annoia.
Tiepido interesse verso il pattinaggio.

Amo il sesso.

Non riesco ad esprimere la mia personalità con il Judo. Nè con la pittura.
Ci riesco cucinando, e col sesso, tra le altre cose (per favore notare: tra le altre cose)

Per me, quindi, avere una esperienza limitata nella cucina, o nel sesso, risulterebbe in una perdita.
Perdita di conoscenza di me stessa, perdita di capacità di esprimermi.

Per me le esperienze sessuali che ho avuto, sia quelle belle che quelle brutte (tranne la prima, di quella avrei fatto a meno; del resto, è stato a causa di quella, anche, che ho sentito il bisogno di conoscermi e conoscere attraverso il sesso, fino a curare la ferita.) hanno avuto un grande peso nel permettermi di conoscermi.
Ma è una cosa che vale per me, perchè per me è una componente fondamentale della mia personalità.

Allora, per me, è importante anche la quantità. (anche, non solo)
Come chi ha l'animo che si nutre di arte sarà deliziato da un quadro di tal-dei-tali ma certo non si limiterà a quello.
Poi magari usa tutti i risparmi per uno solo, "IL" quadro per eccellenza, ma prima caspita se si riempie gli occhi...

hai spiegato benissimo, nausicaa

 

[Nausicaa]

Tebe, il sesso è così poco vario che tutti hanno il metro da dargli, è solo che non sanno che è una azione monotona per conseguenze. Secondo me si sopravvaluta troppo il sesso e le donne sono bravissime in questo, mi rendo conto che la mia donna a cui piace molto il sesso, di sicuro più che a me mette prima di tutto altre cose nel rapporto con me...nelle esperienze di vita, il sesso è solo un placido trastullo che poco ha a che vedere con esperienza e conoscenza.

Pensavo al tuo esempio della vite.
Per me, in effetti, piantare una vita sarebbe di una monotonia unica.

Per chi costruisce mobili con passione, no. Chi costruisce mobili con passione sa che ci sono viti che servono a una cosa e viti che servono a un'altra. Che il pino non è il noce. (farei altri esempi ma la mia esperienza di viti finisce qui :mrgreen

A chi il sesso interessa poco, non potrà che essere monotono, e non potrà che essere mera quantità fine a sè stessa.

A chi invece una esperienza appassiona in quanto adatta a lui e ad esprimere la sua personalità, non potrà mai essere solo quantità. La quantità diventa qualità quasi automaticamente, in quanto di ogni esperienza assorbi il bello e il brutto, ma sempre qualcosa. Se non altro, se proprio butta male, che non devi fare più esperienza con quello lì.

Daniele, io non ho mai, mai, trovato lo stesso sesso con due uomini diversi. Mai.

 

[Tebe]

Tebe, il sesso è così poco vario che tutti hanno il metro da dargli, è solo che non sanno che è una azione monotona per conseguenze. Secondo me si sopravvaluta troppo il sesso e le donne sono bravissime in questo, mi rendo conto che la mia donna a cui piace molto il sesso, di sicuro più che a me mette prima di tutto altre cose nel rapporto con me...nelle esperienze di vita, il sesso è solo un placido trastullo che poco ha a che vedere con esperienza e conoscenza.

:sbatti:

 

[Chiara Matraini]

Certo, ma siamo sempre lì.
tu sei andata in scoperta dopo, e non prima.
Eri già "formata". Avevi già perso quell'innocenza tipica della giovanissima età quando dovevi confrontarti con i primi guizzi ormonali e sei andata in coperta con i tuoi tempi e con le tue voglie che non avevi potuto sperimentare prima, perchè uccise da mille altre cose.
Se avessi potuto sperimentare prima, forse le cose sarebbero andate in modo diverso o forse no..
Il sesso è così vario e magnifico che a me può bastare, oggi, un amante ogni tre anni perchè ciò che mi attrae ripeto oggi, è diverso da ciò che mi eccitava a 20 anni.
Tu o mille altri magari avete "bisogno" di una vita sessuale più attiva perchè è il tuo/vostro modo di fare sesso.
Che può essere fugace, o lungo o colorato o vestita da batman.
Non è importante.
Ma hai fatto un percorso che ti ha portato a.
Che non deve essere giudicato.
Il sesso e come lo intendiamo è cosa nostra.
Chi è felice avendo avuto due uomini in tutta la vita, chi è felice avendone avuti 150.
personalmente per come sono io oggi, sono felice di avere sperimentato.
Mi giudico arricchita.
E quanto mi faceva bene dopo ore e ore sui libri a preparare un esame, chiamare Massimiliano e farmi coccolare la guest mentre gli ripetevo tutta la storia dei padri della chiesa o elucubravo sull'ultimo esame di filosofia...
E iul giorno dopo chiamavo Alessandro e gli ripetevo storia dell'ebraismo...poi chiamavo Laura e...


Non so come spiegarmi meglio.
Sono stata molto, molto fortunata ad avere avuto un educazione sessuale in famiglia degna di questo nome, dove la parola peccato legata al sesso non solo non esisteva ma era derisa, in quanto il sesso, la sperimentazione erano tutte cose normali.
E doverose per un sano sviluppo.
E' stato naturale e nei tempi "giusti" diciamo.
Beh giusti...ero l'unica vergine in città alla mia età.
Io e qualche suora.

:mrgreen:
anch'io temo di essere stata l'unica


sul resto:
come per nausicaa, esaustiva spiegazione

 

[lunaiena]

Credo di farlo x provare il brivido della conquista,l'eccitazione della novità.Si,raggiungo lo "scopo" e no,non ho mai pensato di farmi pagare perchè è uno scambio reciproco.

ora io non so come tu sia ...
Ma non è così complicato conquistare un uomo solo
per farci del sesso ...
Per me il complicato è conquistato mentalmente farlo innamorare...
a meno che tu non intenda questo e poi una volta consumato li scaghi ...

 

[lothar57]

Vorrei chiedere alle persone tradite come si sono sentite,cosa le ha fatte sentire male.Io tradisco da sempre.Ho sempre tradito in ogni relazione. Ma senza mai provare nulla.senza instaurare relazioni parallele e senza coinvolgimento.Anche con persone che non mi piacevano tanto. Non sono mai stata scoperta,e non ho mai confessato e non la vedo come una cosa terribile.

Buongiorno,non leggo i prevedibili commenti,ti dico solo che tradire per tradire e'da invorniti.
Io lo faccio solo se trovo quella che dico io..se no amen...mi va benissimo quello che ho a casa,e di sicuro non voiglio peggiorare.non avrebbe senso.......

 

[Tebe]

:mrgreen:
anch'io temo di essere stata l'unica


sul resto:
come per nausicaa, esaustiva spiegazione

vado a fare una gang bang.

ciao

 

[lunaiena]

che visione maschilista
come al solito le donne che per prime declassano le donne

non mi sembra abbia declassato
Solo espresso un 'opinione
poteva dire la stessa cosa nei confronti di un uomo...
solo che il questo caso Mary è una donna ...

 

[Kid]

Vorrei chiedere alle persone tradite come si sono sentite,cosa le ha fatte sentire male.Io tradisco da sempre.Ho sempre tradito in ogni relazione. Ma senza mai provare nulla.senza instaurare relazioni parallele e senza coinvolgimento.Anche con persone che non mi piacevano tanto. Non sono mai stata scoperta,e non ho mai confessato e non la vedo come una cosa terribile.

Manda mail con foto e numero di telefono qui:

kid@yahoo.it

Grazie e a presto

 

[lunaiena]

il fatto curioso è che non si dica mai al partner questa faccenda dell'esclusività indotta dalla società castrante e innaturale, PRIMA.
ma si fa tutto di nascosto, si striscia come lombrichi nel fango, si masticano ricevute dei motel, si infilano cellulari segreti nel sedere del cane prima di rientrare a casa, si mente vigliaccamente.

il fatto della non esclusività, si potrebbe anche discutere, basta che le mogli possano intrattenere relazioni con giovanotti piacenti e dirlo al proprio marito, che allo stesso tempo si può intrattenere con fanciulle dicendolo alla moglie.

invece qui la cosa carina è questo pensiero avanguardistico MA esclusivo, a proprio esclusivo beneficio.

la definizione che mi viene è: "facce da culo"
ecco, vorrei renderla più carina, morbida, citazionista ed elegante.
ma quando ci vuole un "facce da culo", ci vuole.

:rotfl:

 

[Joey Blow]

Tebe, il sesso è così poco vario che tutti hanno il metro da dargli, è solo che non sanno che è una azione monotona per conseguenze. Secondo me si sopravvaluta troppo il sesso e le donne sono bravissime in questo, mi rendo conto che la mia donna a cui piace molto il sesso, di sicuro più che a me mette prima di tutto altre cose nel rapporto con me...nelle esperienze di vita, il sesso è solo un placido trastullo che poco ha a che vedere con esperienza e conoscenza.

Ma se le piacesse davvero mica si accontenterebbe di farlo una volta ogni tre o quattro mesi e pure a fatica. Da mò che t'avrebbe mandato a fare in culo. Ma occhio e croce se sta con te un filino disagiata lo è sicuramente.

 

[free]

vabbè, ma qua quello che stride, secondo me, è: che senso ha tenersi un partner ufficiale, se si sceglie di fare sesso più o meno con chi capita?
perchè secondo me andrebbe anche bene avere un sacco di avventure, ma da liberi
altrimenti, trovo la mancanza di sensi di colpa verso il partner, al quale si "preferisce" a volte persino gente qualsiasi così tanto per, veramente mortificante...anche per se stessi
una sorta di abbrutimento e svilimento immotivato, secondo me, quando invece si potrebbe essere "a posto", senza legami

 

[sienne]

Esperienza e sesso.
Bell'argomento spinoso.

Di esperienze ne esistono talmente tante che nessuno potrà mai viverle tutte, dalla canoa a fare il missionario a mangiare il gelato gusto puffo (e spiegatelo ai bambini che è colorato, no?! Sapeste quanti sono convinti di mangiarsi puffi finalmente catturati da gargamella...

....



ok ammetto, ero solo io ad essere sconvolta al pensiero......



)

Cosa ci spinge verso il windsurf piuttosto che la ragioneria?
Legge piuttosto che fare l'artista boemienne?

Conta molto il caso. Vivendo tutta la vita ad Aosta forse che forse non mi si presenteranno molte occasioni di fare sci d'acqua. E così, potresti non scoprire mai di essere una etologa nata, o uno psicologo, un rapper, una hostess, a secondo dei bivi che incontri.
Scoprire i propri gusti per alcuni è più facile, per altri meno. E poi, appunto, ce ne sono troppe di esperienze.

Ma torniamo al sesso.

Odio le altezze. Non proverò MAI il bunjee jumping o come diamine si scrive.
Ho provato il Judo ma mi annoia.
Tiepido interesse verso il pattinaggio.

Amo il sesso.

Non riesco ad esprimere la mia personalità con il Judo. Nè con la pittura.
Ci riesco cucinando, e col sesso, tra le altre cose (per favore notare: tra le altre cose)

Per me, quindi, avere una esperienza limitata nella cucina, o nel sesso, risulterebbe in una perdita.
Perdita di conoscenza di me stessa, perdita di capacità di esprimermi.

Per me le esperienze sessuali che ho avuto, sia quelle belle che quelle brutte (tranne la prima, di quella avrei fatto a meno; del resto, è stato a causa di quella, anche, che ho sentito il bisogno di conoscermi e conoscere attraverso il sesso, fino a curare la ferita.) hanno avuto un grande peso nel permettermi di conoscermi.
Ma è una cosa che vale per me, perchè per me è una componente fondamentale della mia personalità.

Allora, per me, è importante anche la quantità. (anche, non solo)
Come chi ha l'animo che si nutre di arte sarà deliziato da un quadro di tal-dei-tali ma certo non si limiterà a quello.
Poi magari usa tutti i risparmi per uno solo, "IL" quadro per eccellenza, ma prima caspita se si riempie gli occhi...

Ciao

secondo me, una cosa non include l'altra!

se hai la voglia di esplorare, ricercare, crescere ecc. è un motore che hai dentro te.
e ciò poi, lo puoi fare sia con pochi partner, sia con vari ...
si approfondisce, in maniera diversa sì ... ma in entrambi i casi,
il sesso rimane una componente importante ...

sienne

 

[Nausicaa]

Ciao

secondo me, una cosa non include l'altra!

se hai la voglia di esplorare, ricercare, crescere ecc. è un motore che hai dentro te.
e ciò poi, lo puoi fare sia con pochi partner, sia con vari ...
si approfondisce, in maniera diversa sì ... ma in entrambi i casi,
il sesso rimane una componente importante ...

sienne

Scusa non ho capito, cosa non include cosa?

Se sono un musicista e mi limito a suonare un autore, blocco la mia crescita come musicista.
Magari sarò fantastica a suonare comunque, e contenta comunque, ma è una limitazione.

Anche con la curiosità e piacere che ho nel sesso, certo, avrei potuto essere tanto fortunata da fermarmi al secondo uomo ed essere felice di fare l'amore con lui e solo con lui per il resto della mia vita. E con amore e curiosità reciproca avremmo avuto un gran piacere nel sesso.

Ma non credo che avrei scoperto tutto ciò che ho scoperto poi, in quel modo. Non avrei scoperto, per esempio, che nessuno è uguale a letto.
E per me, cambia.
Per me questa conoscenza fa parte di me e mi arricchisce. Ai miei occhi, non a quelli di chiunque altro.
non come tecnica, proprio e solo per me.

 

[sienne]

Scusa non ho capito, cosa non include cosa?

Se sono un musicista e mi limito a suonare un autore, blocco la mia crescita come musicista.
Magari sarò fantastica a suonare comunque, e contenta comunque, ma è una limitazione.

Anche con la curiosità e piacere che ho nel sesso, certo, avrei potuto essere tanto fortunata da fermarmi al secondo uomo ed essere felice di fare l'amore con lui e solo con lui per il resto della mia vita. E con amore e curiosità reciproca avremmo avuto un gran piacere nel sesso.

Ma non credo che avrei scoperto tutto ciò che ho scoperto poi, in quel modo. Non avrei scoperto, per esempio, che nessuno è uguale a letto.
E per me, cambia.
Per me questa conoscenza fa parte di me e mi arricchisce. Ai miei occhi, non a quelli di chiunque altro.
non come tecnica, proprio e solo per me.

Ciao Nau,

ok ... hai preso l'esempio del musicista.

se come musicista, per me, è importante variare tanti instrumenti,
proprio per ricercare una varietà ecc. tra gli instrumenti, è un conto.

se come musicista invece, mi concentro sul violino, violincello el basso,
proprio per ricercare la "profindità" e "l'intensità" ecc. solo con qui instrumenti, è un altro conto.

ma entrambi i musicisti, amano la musica ...
è una ricerca, approfondimento diverso ... ma sempre amore verso la musica è ... ...

e di questo, ne sono convinta! ... :mrgreen: ...


sienne

 

[Nausicaa]

Ciao Nau,

ok ... hai preso l'esempio del musicista.

se come musicista, per me, è importante variare tanti instrumenti,
proprio per ricercare una varietà ecc. tra gli instrumenti, è un conto.

se come musicista invece, mi concentro sul violino, violincello el basso,
proprio per ricercare la "profindità" e "l'intensità" ecc. solo con qui instrumenti, è un altro conto.

ma entrambi i musicisti, amano la musica ...
è una ricerca, approfondimento diverso ... ma sempre amore verso la musica è ... ...

e di questo, ne sono convinta! ... :mrgreen: ...


sienne

Ma che per ognuno sia diverso è esattamente quanto sostengo io. Siamo concordi Sienne.

Tutto quello che ho detto è che per me, nel momento in cui sono appassionata a qualcosa, nel momento in cui quella cosa è in grado di esprimere la mia personalità, la quantità non è mai quantità e basta.
La mia stessa sensibilità e passione mi permettono di vedere e riconoscere e trarre la qualità dalla quantità.

Per me (per me) è così. Ma mi rendo conto perfettamente che, ritornando al sesso, se incontri presto l'uomo della tua vita e smetti di sperimentare con altri non è una perdita, è splendido amare ed essere felici.

Per me, cambia sapere o no certe cose. Ripeto, per me. Io sono felice che la mia conoscenza includa certe cose. Ma non lo consiglierei indiscriminatamente a chiunque.

 

[MillePensieri]

vabbè, ma qua quello che stride, secondo me, è: che senso ha tenersi un partner ufficiale, se si sceglie di fare sesso più o meno con chi capita?
perchè secondo me andrebbe anche bene avere un sacco di avventure, ma da liberi
altrimenti, trovo la mancanza di sensi di colpa verso il partner, al quale si "preferisce" a volte persino gente qualsiasi così tanto per, veramente mortificante...anche per se stessi
una sorta di abbrutimento e svilimento immotivato, secondo me, quando invece si potrebbe essere "a posto", senza legami

quoto e approvo!

 

[oceansize]

vabbè, ma qua quello che stride, secondo me, è: che senso ha tenersi un partner ufficiale, se si sceglie di fare sesso più o meno con chi capita?
perchè secondo me andrebbe anche bene avere un sacco di avventure, ma da liberi
altrimenti, trovo la mancanza di sensi di colpa verso il partner, al quale si "preferisce" a volte persino gente qualsiasi così tanto per, veramente mortificante...anche per se stessi
una sorta di abbrutimento e svilimento immotivato, secondo me, quando invece si potrebbe essere "a posto", senza legami

infatti, vediamo se mary ce lo spiega
vorrei sapere come pensa che si sentirebbe trovandosi dall'altra parte, così, a naso

 

[Circe]

Vorrei chiedere alle persone tradite come si sono sentite,cosa le ha fatte sentire male.Io tradisco da sempre.Ho sempre tradito in ogni relazione. Ma senza mai provare nulla.senza instaurare relazioni parallele e senza coinvolgimento.Anche con persone che non mi piacevano tanto. Non sono mai stata scoperta,e non ho mai confessato e non la vedo come una cosa terribile.

che ti frega di come ci siamo sentite? se non la vedi come una cosa terribile continua per la tua stra no?

 

[Sbriciolata]

che ti frega di come ci siamo sentite? se non la vedi come una cosa terribile continua per la tua stra no?

e brava Circe. Me lo chiedevo giusto pure io. A meno che, chiaramente, l'intento non fosse quello di provocare, non vedo perchè, ad una persona che tradisce serialmente da sempre come fosse una missione, anche con chi non l'attrae (rifacendosi alla dottrina del sommo filosofo Ndocojo Cojo) debba venire d'un tratto la curiosità di sapere come stanno le persone cui viene riservato un trattamento analogo. Io non vorrei saperlo, meglio non pensarci, come dice Lothar.