Rieccomi! Scusate ma sono stata via per lavoro.
Allora, ho letto tutti i vostri messaggi, e faccio fatica a rispondere a tutti uno per uno. Cerco comunque di sintetizzare le mie risposte.
1) non mi sono trovata l'amante nella cerchia di conoscenze. Allora, io non ho MAI cercato una storia extraconiugale, MAI. Avei potuto averne, e non mi è mai interessato. Quando leggo di gente qui che ci cerca avventure su siti, per me è inconcepibile, e non solo perché sono sposata. Una persona deve davvero piacermi, essere davvero speciale perché mi interessi, e non solo sessualmente. Quindi non pensate che io stessi puntando lui o una relazione, proprio no!
Se poi vogliamo metterla che lui poteva non proporre la cosa (perché la cosa è nata da lui, non da me) e io potevo dire di no, qua non ci piove. Ma visto che siamo in un forum di infedeltà, la questione mi sembra ironica e leggermente ipocrita.
2) non voglio bene a sua moglie o al figlio, avete esagerato la cosa. A me la moglie sta parecchio sul caxxo, e mi stava da ancora prima che lui mi piacesse. E' il tipo di persona che non reggo, con la quale non legherei mai, ma proprio per carattere. Con questo non mi scopo (usiamo termini vostri, io non lo definirei così) il marito perché lei mi sta sul groppone o per vendetta. Per il figlio, mi spiace molto perché penso sia infelice e la colpa sia soprattutto per il rapporto terribile che c'è tra i genitori. Mesi fa, prima di iniziare la mia storia, avevo detto a lui che forse il ragazzo avrebbe bisogno di supporto psicologico, visto che l'hanno notato tutti che come famiglia sono un disastro e il ragazzo ne risente. Lui ha detto che questo comportamento del figlio è una fase. A me spiace davvero per il ragazzo, ma perché è una vittima del comportamento balordo dei genitori. Però se non frega ai genitori, mica posso farci nulla io...
Quello che intendevo è che, se a livello razionale, di moglie e figlio mi interessa come mi interessa la vita di qualsiasi mio conoscente, c'è una parte irrazionale e più emotiva di me che sente come un legame con loro che prima della storia non c'era. La sera in cui mi ha detto che voleva avere una relazione con me, lui mi fa "l'unica cosa che mi preoccupa è tuo marito", spiegando poi che teme che lui venga scottato se la storia venisse fuori.
3) a chi dice "mi darebbe fastidio avere a tavola chi si scopa mio marito": la prossima volta che lei mi propone di vedersi, le risponderò che non mi pare il caso visto che mi scopo suo marito. Scusate, la prendo sul ridere...

Credo che a nessuno faccia piacere, come coniuge o amante, trovarsi di fronte l'altra/o, ma certe situazioni sono inevitabili.
4) non mi sento più nobile perché proprio questo trasferimento di emozioni, e non giustifico il tradimento. L'ho solo riportato per vedere se anche altri provano lo stesso. Alcuni sì, alcuni no. Lavorando quotidianamente su famiglie, anche se vissute parecchi anni fa, vi sorprendereste di come il concetto di famiglia sia ben lontano da quello da Mulino Bianco che molti hanno. E questi stessi magari non sanno di far parte di una rete più grande. Sono considerazioni da deformazione professionale, e mi piacerebbe vivere la storia a livello di una scopata alla volta come fanno tanti qui, ma io non ci riesco.
Lui mi "sgrida" spesso perché dice che analizzo troppo, che dovrei smettere di pensare. Però, d'altro canto, vuole che gli dica tutto quello che penso perché non vuole ci siano silenzi tra noi, perché i silenzi portano a incomprensioni, e a litigi, etc. A me sembra una cosa normale parlare, ma lui è abituato, evidentemente, a un rapporto completamente diverso.
La settimana scorsa mi ha detto una cosa che mi ha ferito profondamente, abbiamo passato dei giorni brutti, e poi quando ne abbiamo parlato lui mi ha detto che la sua frase era per prendere le parti di mio marito su una questione, ma solo perché sa che il mio futuro è con mio marito, e cercava di farmi ragionare razionalmente. Lui, che si definisce un idiota dalla bocca larga che non si rende conto che dice fischi ma intende fiaschi, aveva buona intenzioni ma ha fatto un disastro. Apparentemente, disastri così ne ha fatti spesso nel suo matrimonio, solo che la moglie, invece di parlare con lui, l'ha bellamente messo da parte.