su questo non sono molto d'accordo, in questo senso: il fatto di osservare chi non ha fatto, o non ha ancora fatto, determinate scelte che portano comunque ad una condizione di maggior rispetto per i diritti umani e civili, non è solo una forma di appagamento, ma anche una conferma di andare nella direzione giusta.
Senza questo bisogno si è ottusi.
Un discorso è guardare. Valutare. Cinfermarsi. E andare oltre.
E andare oltre per me significa dire quello che è.
Che siamo bravi si. La nostra legislazione sta migliorando.
Ma culturalmente ne abbiamo da fare.
E trovo inutile negare che una cultura violenta permea anche la nostra società. In molteplici aspetti.
Nn capisco dove stia il problema
Quale è il problema a dire che siamo fondamentalmente culture violente?
Proprio nnvedo il problema.
E invece qui a dirsi che noi però... Come se la qyestione fosse il confrontatsi von chi evidentemente ha lacune e per questo sentirsi più tranquilla.
A dire il vero il nostro paese nn mi sembra avanzatissimo su tutta una serie di questioni.
Ma più che altro nn vedo intorno a me il desiderio di migliorare. Ricercare. Ed evolvere ulteriormente.
Come se quello che dici tu sbri. Il guardare quanto di buono c'è diventasse un modo per appoggiare il culo sulla sedia.
E ancora nn mi si spiega dove è il problema nel dire che la violenza ci contraddistingue. Anche socialmente.