Concordo e mi piace la sottolineatura su autenticità e sincerità, che io colloco primariamente in relazione a se stessi e solo in conseguenza a questo con l'altro. Come mi piace molto la metafora della relazione come viaggio condiviso e in reciproca offerta.
Sui limiti si potrebbero scrivere migliaia di parole, e ancora non sarebbero abbastanza. Anche solo considerando la differenza fra limiti oggettivi e limiti soggettivi e le loro interazioni.
Adesso è chiaro perchè mi ha fatta ridere il tuo primo post?
A partire dalla "condizione" di sottomissione che funziona on off, come un interruttore , per arrivare a "le donne tornavano ad essere esattamente come prima, senza alcuna traccia di sottomissione".
Bloccare le mani sopra la testa o dietro la schiena, esercitare una leggera pressione sul collo...onestamente, prese a sè, non ci vedo nulla che richiami anche lontanamente una qualunque forma di sottomissione e Dominanza, men che meno di masochismo.
È passione, foia del momento, l'eros resta comunque un teatro in cui giocano, consapevolmente o inconsapevolmente, Eros e Thanatos e una certa dose di fisiologica aggressività (nel significato etimologico di "avvicinarsi").
Non ho dati a mio sostegno, ma dalla mia semplice esperienza con un paniere statistico abbastanza significativo, non mi addentrerei nel dire che il masochismo sia una prerogativa prettamente femminile.
Anzi, nella mia esperienza, se non è il contrario i due generi se la giocano in parità

.
Ma questa è solo esperienza personale e rappresenta evidentemente me.
E sempre nella mia esperienza, in termini di sottomissione i maschi se la giocano con un certo vantaggio
Basti pensare alla forma di
dominazione dal basso. (su questo ho invece qualche dato in più non personale, ma non abbastanza per farne statistica seria...anche se mi piacerebbe provarci un giorno o l'altro farne statistica).
Se io (generico) ti (generico) chiedo di dominarmi legandomi e tu (generico) lo fai, per esempio, chi sta dominando chi?
Credo sia diffuso il pensiero secondo cui la sottomissione e la Dominanza riguardino la delega nella migliore delle ipotesi e poi la vessazione e l'abuso e la violenza.
Ma quello nulla ha a che vedere con dinamiche che hanno come requisito di base la consapevolezza, il Consenso, l'autenticità e la sincerità, la scoperta.
E tutto, invece, hanno a che vedere con relazioni disfunzionali e tossiche e con la paura.
Che non dipendono certo dalla tipologia di dinamica che si mette in scena ma dagli individui che sono in relazione.
Alla luce di tutto questo (che è un minimo spiraglio sulla complessità), è più chiaro quello che si diceva con
@Arcistufo riguardo alla noia sessionale?
Grazie per il confronto