Un altro giro di giostra

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Quindi scusatemi, ma ho proprio bisogno di esprimere la mia in base ai pochi post che ho letto.

Tutti noi siamo poligami. Nessuno escluso. Il tradimento quello che da shock, che distrugge è quel primo tradimento che dopo la scoperta, la coppia metabolizza. Entrambi scoprono che tradire è solamente un lasciarsi andare a quegli ormoni a quelle sensazioni che da ragazzini si sentivano; questo unito a quello che diventa avventura, diventa sconosciuto dopo anni di conoscimento e routine, assumendo un aspetto affascinante in una logica tipica di un solo momento, di un solo tradimento.

Quindi inutile a parere mio andare a ricercare chissà quali motivazioni, quali scusanti quali perchè e per come.

Chi come oscuro "e giustamente se ci/mi metto nei suoi panni" posso accettare un tradimento e dopo parlare di amore; ma chi riesce a trasformarsi, chi riesce a tramutarsi nella relazione, nella realtà, capisce bene che un tradimento che cementa un amore dopo un atto considerato simile ad un lutto dell'anima, sa anche e soprattutto percepisce cosa sia l'amore. Mi soffermo sul percepire, anche perchè nessuno mai riuscirà a dare l'esatta definizione, forse solo in punto di morte dove ogni respiro è un alito regalato a entrambi per poter vivere anche piccoli istanti assieme.

Potete e possiamo scrivere mille e mille pensieri, cercare e ricercare mille parole, domandarci e domandare mille perchè, ma, fino a quando non si finirà di considerare il tradimento nella maniera in cui si considera adesso, in questo momento e nei contesti culturali e in quello che sono virtuosismi falsi di ciò che ci hanno insegnato, colpevoli i genitori stessi che abbiamo avuto, non abbiamo nessun scampo per poterne uscire.


Se chi è stato tradito riuscisse a capire che lui/lei stesso per primo poteva incappare in un simile errore riuscirebbe a darsi una calmata e riuscirebbe a uscirne molto più presto dei tempi che si leggono qua. Ma chi tra di noi è capace di leggersi dentro e dirsi, si è vero anche io avrei potuto sbagliare. Peccato che ci sentiamo superiori, ma è tutto falso siamo troppo presi da noi stessi e dal godimento di soffrire.
perché?
 

Divì

Utente senza meta
Benvenuta :)
Mi hai colpito per i toni pacati
Non sembra tu porti odio e rancore e lui mi sembra che non abbia campato le solite scuse ma che abbia riconosciuto l'errore quindi sarei ottimista sul futuro.
Ciao, Farfalla.

Grazie per l'accoglienza che mi scuso di aver ignorato, almeno in apparenza. L'odio richiede una quantita' di energie di cui in questo momento non dispongo, ecco perche' I miei toni sono cosi' pacati.

Il rancore non mi ha mai attraversato il cuore, per fortuna. La gelosia, si'.

:eek:
 

lolapal

Utente reloaded
Ciao a tutti.

E così anche io sono finita nel magico mondo dei tradimenti.

Ho aspettato un po’ a scrivere, leggo da qualche settimana il forum, ho cercato le storie dei partecipanti e quindi eccomi qui.

Ho 53 anni, sposata da 16, dopo un matrimonio precedente durato 6 anni , conclusosi molto civilmente.
Ho scoperto che mio marito mi tradiva quest’anno,mentre eravamo in vacanza: credo sia un classico, si trascorre più tempo insieme e riesci ad osservare meglio le cose e i comportamenti.
Ho fatto quello che non ho mai fatto in vita mia, gli ho preso il cellulare e ho letto decine di sms.
Non li cancellava …. ed è un archiviatore di professione.
Del resto non l’ho mai controllato, e lui lo sapeva.
Come molti ho fatto fatica a tirargli fuori la verità tutta intera, ci ho messo due mesi, è una storia che sono sicura che ci saranno occasioni per raccontare, se servirà.

E’ iniziata più o meno un anno fa, al rientro delle vacanze del 2012, diciamo che la fase “sessual-sentimentale” è durata da ottobre a maggio, basandosi su sms, telefonate e incontri fugaci, e si è trascinata a ridosso delle vacanze con alterne vicende (lei - a suo dire - probabilmente frequentava anche altri, cosa che lo faceva ovviamente star male).
Per fortuna ha scelto, per farmi le corna, una persona più che altro interessata a cercare conferme della propria capacità di sedurre, che ha trovato terreno fertile in lui, sempre debole di fronte alle donne seduttive e un po' sfuggenti, cosa che io non sono stata mai.
Comunque quando l’ho scoperto era sostanzialmente già finita, anche se lei per il suo narcisismo alimentava la sua dipendenza, sebbene sapesse bene che le vacanze avrebbero potuto segnare la fine del loro “rapporto”.

A botta calda, dopo il consueto sbalordimento e la sensazione di mondo che crolla eccetera eccetera, ho deciso di capire, di ascoltare, conoscere la verità fino in fondo, una volta capito che lui non avrebbe mai potuto scegliere l’altra. Per far questo ho attraversato il deserto a piedi scalzi, negli ultimi tre mesi, vi risparmio la descrizione di ciò che ho provato perché è ciò che conoscete bene.
Premesso che avevo percepito un suo interesse per questa persona, e avevo cercato di farglielo notare (sentendomi dire che avevo una fervida immaginazione) ma mai e poi mai mi sarei aspettata che si sarebbe spinto fino al tradimento.
Avrei voluto che si confidasse con me prima, o in alternativa che non si facesse scoprire, avrei voluto non sapere niente, ma a volte gli uomini hanno strani modi per chiederti aiuto e quindi ho ingoiato la pillola, lui è tornato pienamente in sé, con l’aria del sopravvissuto, di quello che l’ha scampata bella.

Oggi siamo a questo punto: ti amo tantissimo, amo solo te, è stato un errore, ho sbagliato, non doveva succedere, ti prego guarda avanti. Caccia i fantasmi e pensa al nostro futuro, voglio farti felice.

Ma i fantasmi stanno lì, l’eco delle parole che le scriveva o di quel che mi ha raccontato sta lì, l’immagine di loro insieme sta lì. E fa male. Ogni giorno di meno, ma a volte morde così forte da togliermi il respiro.

Perché sono qui e perché ho deciso di partecipare oltre che leggere?

Perché ho deciso di andare avanti, perché NOI è ancora importante, perché ho accettato di compiere questo cammino di “perdonanza”, anche se lui non è diverso da tutti coloro che tradiscono, ed è per me una persona nuova rispetto a ciò che credevo, anche se il dolore a volte si ripresenta sordo e assoluto, come un altro giro di giostra.

Perché lo amo.

Perché sono stanca di sviscerare solo con lui ciò che è successo, lui a cui in questo momento ho bisogno di sentir dire altre cose, raccontare altre cose.
Perché non mi basta il suo “ce la faremo” ma voglio conoscere persone che ci sono passate e ascoltare le loro storie. Di alcuni di voi mi sento compagna (ho letto 3d fino al 2010….), ma tutti mi state insegnando delle cose, e vi ringrazio in anticipo.

So cosa devo fare, so che sarà dura, e so anche che lo farò anche se il giro di giostra mi uccide e forse non vale la pena.

Vorrei che qualcuno mi dicesse che andrà tutto bene, anche se so che nessuno potrà farlo, probabilmente.
Ciao e benvenuta! :smile:
Premetto che non ho letto tutti i post scritti finora... :eek:
Mi sembra che tu abbia razionalizzato molto e quindi sei abbastanza avanti. Tu dici che ami tuo marito e questo mi sembra un buon punto di partenza per ricominciare e ricostruire il rapporto, dipende da quello che vuoi tu e che da quello che vuole lui. E' utile confrontarsi anche con altri e questo posto è molto utile... :smile:
Si fanno dei bilanci, in frangenti come questo: tu ti chiedi se ne vale la pena... beh, questo lo puoi sapere soltanto tu... la giostra gira sempre, purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista...

In bocca al lupo.

:smile:
 

Divì

Utente senza meta
Sul viola: ha dubitato di te, e di voi, ma ha scelto te (lo scrivi tu stessa dopo). Non puoi affermare, dunque, che avrebbe voluto qualcos'altro. L'ha temuto forse, ha verificato (con mezzi dolorosi, ma l'ha fatto) e ha scoperto che no, è proprio TE che vuole.

Ma adesso la palla passa a te (in azzurro). Tu non l'hai tradito, ma hai scoperto anche tu qualcosa di nuovo, su di lui e su di voi. Pensa che beffa? Dalla 'revisione' (chiamiamola così) di voi due lui ha scoperto di volere te, ma non è detto che tu scoprirai la stessa cosa. Potrebbe anche essere che germi di malcontento si coagulino a formare un gigantesco dito medio alzato, chi lo sa? Fosse stato per te non avresti revisionato un bel nulla, ma tant'è, ci sei dentro in pieno.
Non avresti sgombrato la cantina, ma adesso che si è allagata si tratta di scegliere cosa tenere e cosa buttare: a te la scelta.
Con calma, con molta calma (vedi link).
Noi comunque siamo qui e gli anni non sono un problema (io ne ho 48 :)).
Ti abbraccio :)
Cara Leda.

Non posso che confermarti la mia stima e il mio apprezzamento per i contenuti del tuo intervento e conseguentemnte per te.

Del resto, non potevo attendermi altro da una persona che cita Simone De Beauvoir nella sua firma!!

Immagino avrai notato la mia libera interpretazione della famosa battuta di porte chiuse di Sartre.

Grazie, gran bel post davvero. Forse la sorellanza esiste ancora, dopotutto....

Inutile dirti che sto inziando a fare la cernita in cantina.

Un abbraccio....
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ciao a tutti.

E così anche io sono finita nel magico mondo dei tradimenti.

Ho aspettato un po’ a scrivere, leggo da qualche settimana il forum, ho cercato le storie dei partecipanti e quindi eccomi qui.

Ho 53 anni, sposata da 16, dopo un matrimonio precedente durato 6 anni , conclusosi molto civilmente.
Ho scoperto che mio marito mi tradiva quest’anno,mentre eravamo in vacanza: credo sia un classico, si trascorre più tempo insieme e riesci ad osservare meglio le cose e i comportamenti.
Ho fatto quello che non ho mai fatto in vita mia, gli ho preso il cellulare e ho letto decine di sms.
Non li cancellava …. ed è un archiviatore di professione.
Del resto non l’ho mai controllato, e lui lo sapeva.
Come molti ho fatto fatica a tirargli fuori la verità tutta intera, ci ho messo due mesi, è una storia che sono sicura che ci saranno occasioni per raccontare, se servirà.

E’ iniziata più o meno un anno fa, al rientro delle vacanze del 2012, diciamo che la fase “sessual-sentimentale” è durata da ottobre a maggio, basandosi su sms, telefonate e incontri fugaci, e si è trascinata a ridosso delle vacanze con alterne vicende (lei - a suo dire - probabilmente frequentava anche altri, cosa che lo faceva ovviamente star male).
Per fortuna ha scelto, per farmi le corna, una persona più che altro interessata a cercare conferme della propria capacità di sedurre, che ha trovato terreno fertile in lui, sempre debole di fronte alle donne seduttive e un po' sfuggenti, cosa che io non sono stata mai.
Comunque quando l’ho scoperto era sostanzialmente già finita, anche se lei per il suo narcisismo alimentava la sua dipendenza, sebbene sapesse bene che le vacanze avrebbero potuto segnare la fine del loro “rapporto”.

A botta calda, dopo il consueto sbalordimento e la sensazione di mondo che crolla eccetera eccetera, ho deciso di capire, di ascoltare, conoscere la verità fino in fondo, una volta capito che lui non avrebbe mai potuto scegliere l’altra. Per far questo ho attraversato il deserto a piedi scalzi, negli ultimi tre mesi, vi risparmio la descrizione di ciò che ho provato perché è ciò che conoscete bene.
Premesso che avevo percepito un suo interesse per questa persona, e avevo cercato di farglielo notare (sentendomi dire che avevo una fervida immaginazione) ma mai e poi mai mi sarei aspettata che si sarebbe spinto fino al tradimento.
Avrei voluto che si confidasse con me prima, o in alternativa che non si facesse scoprire, avrei voluto non sapere niente, ma a volte gli uomini hanno strani modi per chiederti aiuto e quindi ho ingoiato la pillola, lui è tornato pienamente in sé, con l’aria del sopravvissuto, di quello che l’ha scampata bella.

Oggi siamo a questo punto: ti amo tantissimo, amo solo te, è stato un errore, ho sbagliato, non doveva succedere, ti prego guarda avanti. Caccia i fantasmi e pensa al nostro futuro, voglio farti felice.

Ma i fantasmi stanno lì, l’eco delle parole che le scriveva o di quel che mi ha raccontato sta lì, l’immagine di loro insieme sta lì. E fa male. Ogni giorno di meno, ma a volte morde così forte da togliermi il respiro.

Perché sono qui e perché ho deciso di partecipare oltre che leggere?

Perché ho deciso di andare avanti, perché NOI è ancora importante, perché ho accettato di compiere questo cammino di “perdonanza”, anche se lui non è diverso da tutti coloro che tradiscono, ed è per me una persona nuova rispetto a ciò che credevo, anche se il dolore a volte si ripresenta sordo e assoluto, come un altro giro di giostra.

Perché lo amo.

Perché sono stanca di sviscerare solo con lui ciò che è successo, lui a cui in questo momento ho bisogno di sentir dire altre cose, raccontare altre cose.
Perché non mi basta il suo “ce la faremo” ma voglio conoscere persone che ci sono passate e ascoltare le loro storie. Di alcuni di voi mi sento compagna (ho letto 3d fino al 2010….), ma tutti mi state insegnando delle cose, e vi ringrazio in anticipo.

So cosa devo fare, so che sarà dura, e so anche che lo farò anche se il giro di giostra mi uccide e forse non vale la pena.

Vorrei che qualcuno mi dicesse che andrà tutto bene, anche se so che nessuno potrà farlo, probabilmente.
Si, andrà tutto bene perchè lo ami. perchè lui ce la sta mettendo tutta. Perchè tu sai e non ci sono piu' zone d'ombra che trapanano il cervello.
Hai letto. Hai vissuto la loro storia e questo, il tuo deserto a piedi, ti ha reso forte.
Piagata magari ma forte.

Apri bene le orecchie.
Lei è il passato.
Passato.
Passato.
Passato.
Scacciala.
Sei tu che ora la tieni vicino. Ed è una presenza tossica. Per te. Per lui. Ma soprattutto per voi.
Quello che è stato non lo puoi cambiare ma puoi piegarlo a te. E a quello che sei oggi.
Scacciala.
Non è più nulla.
Se sei lì. E se lo ami, questo uomo nuovo che ha sbagliato, e a cui questa rimarrà dentro come una macchia, vuole te.
Ti ha scelta ancora una volta.
Come tu hai scelto lui ancora una volta.
Si.
Ce la farai.


E se non ce la fai scrivimi un mp che ti dico come ucciderlo tra atroci sofferenze e poi far sparire il cadavere.
In alternativa sputargli nel piatto di nascosto quando ti assale la carogna va ugualmente bene.


benvenuta.
Ora leggo il resto.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Si, andrà tutto bene perchè lo ami. perchè lui ce la sta mettendo tutta. Perchè tu sai e non ci sono piu' zone d'ombra che trapanano il cervello.
Hai letto. Hai vissuto la loro storia e questo, il tuo deserto a piedi, ti ha reso forte.
Piagata magari ma forte.

Apri bene le orecchie.
Lei è il passato.
Passato.
Passato.
Passato.
Scacciala.
Sei tu che ora la tieni vicino. Ed è una presenza tossica. Per te. Per lui. Ma soprattutto per voi.
Quello che è stato non lo puoi cambiare ma puoi piegarlo a te. E a quello che sei oggi.
Scacciala.
Non è più nulla.
Se sei lì. E se lo ami, questo uomo nuovo che ha sbagliato, e a cui questa rimarrà dentro come una macchia, vuole te.
Ti ha scelta ancora una volta.
Come tu hai scelto lui ancora una volta.
Si.
Ce la farai.


E se non ce la fai scrivimi un mp che ti dico come ucciderlo tra atroci sofferenze e poi far sparire il cadavere.
In alternativa sputargli nel piatto di nascosto quando ti assale la carogna va ugualmente bene.


benvenuta.
Ora leggo il resto.
Mi mancavano i tuoi sputi nel piatto!!! :risata::risata::risata:
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Cara Leda.

Non posso che confermarti la mia stima e il mio apprezzamento per i contenuti del tuo intervento e conseguentemnte per te.

Del resto, non potevo attendermi altro da una persona che cita Simone De Beauvoir nella sua firma!!

Immagino avrai notato la mia libera interpretazione della famosa battuta di porte chiuse di Sartre.

Grazie, gran bel post davvero. Forse la sorellanza esiste ancora, dopotutto....

Inutile dirti che sto inziando a fare la cernita in cantina.

Un abbraccio....

Povera Simone, quante gliene ha fatte passare il buon Jean Paul? :D

La stima è ricambiatissima!

:abbraccio:
 

Diletta

Utente di lunga data
Si, andrà tutto bene perchè lo ami. perchè lui ce la sta mettendo tutta. Perchè tu sai e non ci sono piu' zone d'ombra che trapanano il cervello.
Hai letto. Hai vissuto la loro storia e questo, il tuo deserto a piedi, ti ha reso forte.
Piagata magari ma forte.

Apri bene le orecchie.
Lei è il passato.
Passato.
Passato.
Passato.
Scacciala.
Sei tu che ora la tieni vicino. Ed è una presenza tossica. Per te. Per lui. Ma soprattutto per voi.
Quello che è stato non lo puoi cambiare ma puoi piegarlo a te. E a quello che sei oggi.
Scacciala.
Non è più nulla.
Se sei lì. E se lo ami, questo uomo nuovo che ha sbagliato, e a cui questa rimarrà dentro come una macchia, vuole te.
Ti ha scelta ancora una volta.
Come tu hai scelto lui ancora una volta.
Si.
Ce la farai.


E se non ce la fai scrivimi un mp che ti dico come ucciderlo tra atroci sofferenze e poi far sparire il cadavere.
In alternativa sputargli nel piatto di nascosto quando ti assale la carogna va ugualmente bene.


benvenuta.
Ora leggo il resto.

Mi intrometto:
Tebe, ti bacerei e ti abbraccerei tutta quanta!!
Sei troppo stupenda e mi hai fatto venire i brividi dalla commozione.
:)
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ovviamente il mio piu' grande timore e' proprio questo, che la delusione (fortissima, a maggior ragione per la mia non piu' tenera eta') mi renda impossibile ricostruire la stima e la fiducia che sono alla base di ogni rapporto.

Mio marito e' molto cattolico, ci siamo sposati in chiesa perche' il mio precedente matrimonio era solo civile. Questa e' una delle cose che mi fa impazzire, il suo sistema di valori non ha retto l'urto di una emozione trasgressiva, proprio quel sistema di valori a cui ha voluto avvicinarmi per potermi sposare.

Quindi la domanda e la risposta che mi do e' : mi amava abbastanza da non tradirmi? NO

Posso accettarlo? Non lo so, e' dura.

Amare e' pero' cio' che resta.

Sempre loro, i chiesaioli, che cadono come dei pollastri.
Nulla di nuovo, ma...se è un cattolico. Vero cattolico, non quello della domenica.
Pensa che valenza in negativo ha per lui.
Siamo umani Divina. Sbagliamo. Cadiamo. Ci rialziamo e spesso facciamo cose che non vorremmo siano fatte a noi.
Eppure le facciamo. Al di là del tradimento.
La valenza di un atto così grave come il tradimento nel cattolicesimo è peccatisssimo.
E lui dovrà convivere con questo ulteriore peso.

Hai ragione. Il suo sistema di valori bigotto non ha retto.
Si è frantumato.


Molto bene. Molto.
Hai vicino un uomo migliore.
 

Divì

Utente senza meta
Tebe

Mi hai fatto ridere e anche commuovere. E pazienza se dopo aver letto gli altri post avrai cambiato idea.

Sono contenta di essere approdata qui!

:):):):)

 
Sempre loro, i chiesaioli, che cadono come dei pollastri.
Nulla di nuovo, ma...se è un cattolico. Vero cattolico, non quello della domenica.
Pensa che valenza in negativo ha per lui.
Siamo umani Divina. Sbagliamo. Cadiamo. Ci rialziamo e spesso facciamo cose che non vorremmo siano fatte a noi.
Eppure le facciamo. Al di là del tradimento.
La valenza di un atto così grave come il tradimento nel cattolicesimo è peccatisssimo.
E lui dovrà convivere con questo ulteriore peso.

Hai ragione. Il suo sistema di valori bigotto non ha retto.
Si è frantumato.


Molto bene. Molto.
Hai vicino un uomo migliore.
Che ossimoro
Siamo umani divina.:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Ciao tebastra...
 

Divì

Utente senza meta
Che ossimoro
Siamo umani divina.:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Ciao tebastra...
Tanto per chiarire: il mio nick e' Divi'. Lo e' sempre stato, e ci sono affezionata. Ma il sito non me lo ha accettato, quindi ho pensato ad una divi piccola, ad una divina. Niente di sacro, quindi, solo profano!
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Quali ragioni del tradimento possono esserci così tanto ignote?
Si tradisce perché ti piace una persona, ti piace il rapporto con questa persona, ti emoziona sentirla, chattare o messaggiare con lui, baciarlo, dargli appuntamenti. e nel desiderare o ottenere queste cose l'emozione è assai più forte della paura di far male a qualcun altro. Tutto il resto è un castello di giustificazioni atte a preservarci dai sensi di colpa. "Ti ho tradito perché ero depressa"... disse mia moglie, "Ti ho tradito perché mi trascuravi", dicon tutti... ma quando mai... nessun marito saprà offrirti le stesse emozioni di un amante... e non dico mica che siano migliori... solo più forti, almeno all'inizio...
Ma alla fine, la verità è una sola "Ti ho tradito perché mi è piaciuto. E l'ho voluto e deciso io".
Umane debolezze, nel soggiacere alle piacevolezze della vita senza pensare chi pagherà il conto.
Un cacciatore spara alle prede, si diverte... ma quanto è consapevole del dolore della morte dell'animale ucciso?
Non ci pensa... nessuno ci pensa.
Ma se dopo ci si rende conto di quanto male si può fare... e ci si pente... il perdono, quello sì, è una fase importante.
I traditori seriali citati prima non si pentono mai.
non posso darti un verde quindi quoto
 

Nausicaa

sfdcef
Sartre...

Bà.
Lessi un libro "lasciate in pace gli uomini", trovato in chissà che polveroso scaffale, a cura di due psicologhe. Esempi di coppie che si autodefinivano felici.

Riportavano tra l'altro il riassunto e il commento a un libro di memorie di una delle tante amanti di Sartre, da cui emergeva -e sì che la ragazzina poveretta voleva dipingerlo come un grand'uomo- il ritratto di un narcisista quasi crudele, insensibile, amante del sentirsi adorato da una pletora di femminucce di poco conto, facilmente raggirabili e bisognose di affetto, le classiche vittime... amante dei giochetti di potere, del "tu sai di lei ma lei non sa di te, e allora portami in studio mentre sono con lei quella giacca ma non farle capire che stiamo assieme anche se io la bacerò davanti a te"
Che delusione...
 

Nausicaa

sfdcef
Ups,

Divina, non intervengo perchè non sono mai stata tradita sessualmente in età adulta, non ritengo grave il tradimento sessuale, e quindi non ho davvero nulla di interessante da dire.
Ma tanto ce ne sono tanti di nick di ben altro spessore a discutere con te :)

Perdonami se ogni tanto cmq commento mezza discussione laterale.
 

Divì

Utente senza meta
Sartre...

Bà.
Lessi un libro "lasciate in pace gli uomini", trovato in chissà che polveroso scaffale, a cura di due psicologhe. Esempi di coppie che si autodefinivano felici.

Riportavano tra l'altro il riassunto e il commento a un libro di memorie di una delle tante amanti di Sartre, da cui emergeva -e sì che la ragazzina poveretta voleva dipingerlo come un grand'uomo- il ritratto di un narcisista quasi crudele, insensibile, amante del sentirsi adorato da una pletora di femminucce di poco conto, facilmente raggirabili e bisognose di affetto, le classiche vittime... amante dei giochetti di potere, del "tu sai di lei ma lei non sa di te, e allora portami in studio mentre sono con lei quella giacca ma non farle capire che stiamo assieme anche se io la bacerò davanti a te"
Che delusione...
Si' come essere umano e' stato una grande delusione anche per me. Come pensatore pero' credo che abbia ancora molto da dire. Da tempo ho smesso di credere che lui e simone fossero una coppia aperta, visto che era solo lui ad avere amanti, e per anni mi sono chiesta come una donna come simone potesse accettarlo. E infine mi domando come una merda d'uomo possa essere contemporaneamente un grande pensatore..... Bah! Porte chiuse e' cmq un capolavoro....
 
Stato
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