Un altro giro di giostra

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Diletta

Utente di lunga data
Cara Sole, grazie della tua testimonianza. Ovviamente in questo momento mi piace sentire storie a lieto fine, ma sto incominciado a pensare che forse il lieto fine non abbia una faccia sola.

Comunque, si', ho sperimentato tutta la gamma di emozioni, che ho forse erroneamente chiamato giostra e che piu' correttamente Circe ha definito montagne russe. Non che sia finito il ballo, ma adesso il mio umore e' un po' piu' stabile per piu' giorni a fila, e mi capita molto piu' spesso di ridere insieme a lui.

Mi sono data diversi obiettivi:
- capire se lui e' tornato per davvero, e questo, a mano a mano che passano i giorni mi pare di si'.
- capire se mi piace la persona che lui e' ora e se conoscendola ora potrei innamorarmene
- capire se il NOI che possiamo ri-costruire sia appunto un luogo dove star bene con lui, che mi conferma ogni giorno che e' questo che lui vuole.

Francamente non mi prefiggo di salvare il matrimonio a tutti i costi, i figli sono grandi (uno e' fuori casa) non abbiamo problemi economici particolari e - a parte dover spiegare alle famiglie cosa e' successo e al fatto che lui assolutamente dice che mi ama e non puo' vivere senza di me - non vedrei impedimenti particolari a porre fine alla nostra unione. Saremo genitori, in futuro nonni e magari anche vecchi amici, ma io non posso pensare di stare in coppia solo per quieto vivere.

Quello che voglio non e' quel che avevo prima, cioe' un matrimonio, rivoglio il mio uomo, il mio amico, il mio complice ovviamente cambiato dall'esperienza, ma presente, vicino a me, con cui ricostruire una relazione d'amore su nuove basi:
- io non sono piu' la stessa di prima
- lui non e' piu' lo stesso di prima
- dobbiamo ricostruire un percorso di fiducia che parta non piu' dal "non ti tradiro' mai" che suonerebbe come una beffa, oltre che una bugia, ma dal fatto che ci scegliamo ogni giorno perche' questo e' quello che vogliamo.

Non sono ottimista, perche' l'obiettivo e' davvero ambizioso, ma sono possibilsta, perche' avverto la sua volonta' di farcela (oltre che il suo dispiacere per non avere capito prima cosa ha rischiato di perdere, cioe' ME), anche se in questo momento sono io l'anello debole, ancora troppo minato dalla nausea della giostra. Cio' vorrei comprendere e' se oltre all'orgoglio ferito ci sia altro che mi fa dubitare, perche' l'orgoglio puo' anche andare a quel paese se dall'altra parte c'e' l'uomo con cui vuoi dividere quel poco o tanto di vita che ti resta, godendo delle cose di ogni giorno, ormai liberi della maggior parte dei casini e stanchezze che caratterizzano le coppie piu' giovani.

Di una cosa sono certa, quando davanti a te hai anni di vita di coppia + che di famiglia, e' la maturita' e la vecchiaia da trascorrere insieme il benessere di te stessa in quella coppia l'unico faro che ti deve guidare. Altrimenti tanto vale stare da soli.

Quello che mi piacerebbe capire sono i tempi. Mi rendo conto che sono cose soggettive. Tu quanto tempo hai impiegato a capire che quel NOI ti stava stretto?


Divina, quel
"non ti tradirò mai"
è inteso come "non ti tradirò PIU'"
o sei aperta alla possibilità che potrebbe accadere di nuovo nel corso della vita, magari sotto le vesti di una scappatella occasionale su cui un matrimonio ben fondato ci potrebbe passare sopra come un qualcosa che non interferisce sul vostro rapporto di coppia?
 

Diletta

Utente di lunga data
Conte , quella parabola spiega come funzione il pentimento e perdono, non solo per i cristiano ma in generale.
Ma il padre che perdona il figlio pentito del proprio comportamento è qualcuno che oggi è difficile trovare.
Così come è difficile trovare il pentimento vero.
C'è molta più convenienza in uno o nell' altro di quanto si creda.


Qui dissento.
Da genitore mi sento di dire che l'amore che lega un padre o una madre ad un figlio è talmente forte che diventa quasi spontaneo e istintivo il perdonare.
Probabilmente anche in caso di mancato pentimento dal parte del figlio (ma su questo non ne sono sicura).
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
il tradimento ti scarnifica.
hai deciso di restare, allora dovrai capire che sarai diversa.
si tratta appunto di ricostruire?...e con la persona che malgrado tutto
è diventata vittima e artefice del tuo stato d'animo.
un gioco d'equilibrio.
da diventare pazzi.
il tradimento ti espone, te nuda e le tue deficienze, le tue mancanze , le tue colpe, espone le sue ovvio.
perchè di questo si tratta... non sei più la stessa...neanche lui.
quell'inquietudine, quei pensieri, ora sai che origine hanno... è li davanti a te.
l'origine, è lui.
non ci credo a chi dice che si ricostruisce.... semmai si ricomincia e non in meglio.
farai la corazza, alle delusioni e ai pensieri, alle frasi come ai ricordi... e ti verrà la pelle dura,
e quella che era una frase, un emozione, diventa un ricordo sbiadito.
sempre dovrai mettere un pizzico di razionalità...ad un istinto...che ti dirà il contrario.
come lottare continuamente con una silente malattia.
la paura inconscia, che in fondo hai sbagliato tutto nella vita...pure l'uomo che hai accanto.
ma se ti attacchi al ricordo sbiadito,
saprai ricominciare...come tutti.
Si è diversi certo.
ma perchè in peggio?
Alla fine, e parlo di traditori non seriali, tutti noi sbagliamo.

Perchè c'è questa incapacità di accettare?
Ripeto sempre che siamo solo umani.
Che siamo individui con debolezze.
Si è caduti.
Si è fatto del male.
Alla persona che ci sta vicina e anche a noi.
Perchè il "traditore" NON seriale ha fatto uno sbaglio.
E si interroga su questo. Si scarnifica l'anima pensando che avrebbe potuto NON farlo.
Insomma...
L'errore è grande certo.
Ma quando questo è ammesso.
Perchè l'amore, il vissuto prima non aiuta a recuperare?

Io mi rifiuto di credere che io e Mattia siamo delle mosche bianche.
Ha tradito da vera merda umana.
Si è comportato che peggio forse non poteva.
Eppure è sempre lui.
Quel tradimento ora me lo fa vedere tutto intero.
E sinceramente molto meglio di prima quando diceva che lui non avrebbe mai tradito. Che la fedeltà era un valore assoluto.
Ora è umano.
Un umano che ha sbagliato con cui ho ricostruito.
E ripeto per l'ennesima volta che preferisco la nostra coppia ora che prima.
perchè adesso so chi ho davanti. So le sue debolezze.
E anche le sue forze.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
ciao divina...io non credo di volere quello che avevo prima perché mi fa troppo male solo il pensiero. è vero quando dicono che nella vita si muore piu volte...io con il tradimento sono morta. e adesso malgrado viva con lui... continuo a tormentarmi con domande sui miei sentimenti. è come se fossi in un limbo...sono un'ignava . tempo fa in un intervento ironicamente dissi che ero stata figa a tenermelo e usarlo. fui mal interpretata da parecchi perche sentivano che avevo offeso chi aveva avuto il coraggio di troncare. oggi invidio chi ha le idee chiare. perché io sto con lui...non l'ho lasciato e nemmeno l'ho perdonato. sono schiava di me stessa....x quello ho ammirato la tua voglia netta di ricostruire. e la capacità di razionalizzare il tutto. ma è anche vero che la vita ti aveva già messo alka prova...forse come dicono quel che non ti uccide ti fortifica... spero di aver fortificato qualcosa di me...ti abbraccio anch'io ;-)

....mal interpretata?
No scusa.
Chi sono quei 4 craniolesi del cazzo che ti hanno mal interpretato?
Cosa ti hanno detto?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Qui dissento.
Da genitore mi sento di dire che l'amore che lega un padre o una madre ad un figlio è talmente forte che diventa quasi spontaneo e istintivo il perdonare.
Probabilmente anche in caso di mancato pentimento dal parte del figlio (ma su questo non ne sono sicura).

No.
:(
 

Sbriciolata

Escluso
Parto dal neretto.
Quando si viene traditi da fastidio tutto a prescindere.
Io invece ho rischiato seriamente di perdere Mattia, il mio compagno, perchè si era "innamorato" di lei ( e lei di lui) quindi ho dovuto dare battaglia e avrei preferito di gran lunga non dover entrare "nei cazzi suoi" a gamba tesa come ho fatto.
ma i due mi ci hanno trascinata praticamente per i capelli e non sai quanto ho fatto finta di non vedere e sentire.
Ma tant'è.
C'è un limite a tutto come si suol dire e dopo aver letto mail, sms e tutto lo sciibile umano e avere avuto poi un quadro assolutamente cristallino, mi sono travestita da Rambo e ho scatenato l'inferno.
Non con lei.
lei era il nulla.
I conti li ho fatti con lui.

poi certo. Mesi dopo sono dovuta intervenire anche con lei perchè faceva la fidanzata lasciata e altre amenità che oggi mi fanno solo sorridere.
Pensa che lavorano ancora insieme. Lei è una sua sottoposta.
Ma ora.
Niente dietrologie.
Niente vendette.
Che fatica.
Abbiamo una vita sola Divina.
Ed è pure maledettamente breve.
Ma vaffanculo.
Vaffanculo alle sciacquette che devono scopare e sedurre per sentirsi realizzate.
Madonna che tristezza.

Sul secondo neretto.
Sei in buona compagnia.
A tutte/i da fastidio a manetta il fatto che con l'altra/o erano tre metri sopra il cielo.
Ma capisci pure tu che se non fosse così....non si tradirebbe.
E' l'effetto del tradimento.
Si tradisce per stare tre metri sopra. (dicono...io sono diversamente fedele e per nulla bigotta, quindi non tradisco :D)

Lascia stare come si è sentito.

Che te frega.
E' passato.


Cordiali sputi
:carneval:
verde mio e ricambio gli sputi
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Tebe Tebe, non essere così categorica!
Se non mi sbaglio non sei (ancora) genitrice, quindi non puoi essere consapevole di cosa significhi ciò. :smile:
ma sono figlia.
Tu parlavi del perdono dei genitori a prescindere quasi.
Nel mio caso non è stato e non è così.

Parlo da figlia.

E non sarò mai genitore.
 

sienne

lucida-confusa
Non sei in ignore. adesso ti leggo, ciò non vuol dire che voglio un qualche tipo di scambio con te, significa solo che non sei ignore, significa solo che ti leggo, per cui in base a tutto ciò ne esce solo un'esternazione bugiardo dillo a qualche altra persona. maleducata.

Ciao

sorvolo e passo subito al dunque ...

in italiano si usa dire di aspettare affinché passi la bufera ... mi sembra.

da noi si usa dire, invece ...

La vida no es esperar a que la tormenta pase. Es aprender a bailar bajo la lluvia.

Inizia a ballare ... e lascia perdere le cavolate.
Lo sai, che non me ne sto ferma ... :D ...

sienne
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ciao

sorvolo e passo subito al dunque ...

in italiano si usa dire di aspettare affinché passi la bufera ... mi sembra.

da noi si usa dire, invece ...

La vida no es esperar a que la tormenta pase. Es aprender a bailar bajo la lluvia.

Inizia a ballare ... e lascia perdere le cavolate.
Lo sai, che non me ne sto ferma ... :D ...

sienne




 

sienne

lucida-confusa


Ciao


c'è anche un altro detto in tedesco ... dice un'altra cosa.
mi serve come riserva ... :mrgreen: ... tempi duri ... :rotfl: ...


bello rileggerti, comunque ...

sienne
 

Ultimo

Escluso
Ciao

sorvolo e passo subito al dunque ...

in italiano si usa dire di aspettare affinché passi la bufera ... mi sembra.

da noi si usa dire, invece ...

La vida no es esperar a que la tormenta pase. Es aprender a bailar bajo la lluvia.

Inizia a ballare ... e lascia perdere le cavolate.
Lo sai, che non me ne sto ferma ... :D ...

sienne
Già, non te ne stai mai ferma, ma una mano, anzi un bel calcio per farti fare una piroetta te lo darei molto volentieri.
Sempre con garbo e gentilezza, perchè le donne non si toccano nemmeno con un fiore, e sienne altro che donna.

:smile::bacio:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ci si mette insieme spesso senza sapere perché lo stiamo facendo noi, figuriamoci l'altro.
Per chiarire se non le ragioni, almeno gli impegni che ci si assume è stato inventato il matrimonio e altrove anche altri tipi di unione e perfino contratti prematrimoniali dettagliati che stabiliscono impegni e "sanzioni".
Quando ci si prende quegli impegni tanti pensano che siano pure formalità e che poi andrà come ci farà comodo. altri ci credono e si impegnano.
Se per uno dei due la fedeltà o almeno la lealtà e la sincerità è davvero importante e questa cosa viene detta e ridetta mille volte nel corso del tempo, chi tradisce sa che per farlo deve tradire quel patto chiaro e ribadito e non una formula pre-confezionata.
Dopo ci si può rimettere insieme e passare sopra all'accaduto e fare un nuovo patto, sapendo che lo si sta facendo con chi ha già tradito un altro patto.
Lo si fa per tante ragioni, tra le quali ci può essere l'amore, ma anche interessi personali, sociali, economici.
Nessuno può giudicare chi fa questa scelta. Così nessuno può giudicare chi non riesce a trovare ragioni sufficienti per restare insieme.
In entrambi i casi si sa che l'errore compiuto è consistito nel non rispettare il patto e la difficoltà è nel tornare a credere che quella persona possa essere affidabile quando afferma che rispetterà il nuovo patto.
 

Divì

Utente senza meta
Divina, quel
"non ti tradirò mai"
è inteso come "non ti tradirò PIU'"
o sei aperta alla possibilità che potrebbe accadere di nuovo nel corso della vita, magari sotto le vesti di una scappatella occasionale su cui un matrimonio ben fondato ci potrebbe passare sopra come un qualcosa che non interferisce sul vostro rapporto di coppia?
Quel che dico e' che non possiamo piu' formulare una promessa in questi termini (usando cioe' iltermine MAI). Per il resto, non credevo prima e non credo oggi che una scappatella Anche occasionale NON interferisca sul mio rapporto di coppia. E la nostra esperienza lo ha dimostrato. Quindi la mia visione delle cose non esclude che possa accadere, ma cio' avra' come conseguenza la fine certa della nostra coppia.

Un caro saluto.
 

Divì

Utente senza meta
Ci si mette insieme spesso senza sapere perché lo stiamo facendo noi, figuriamoci l'altro.
Per chiarire se non le ragioni, almeno gli impegni che ci si assume è stato inventato il matrimonio e altrove anche altri tipi di unione e perfino contratti prematrimoniali dettagliati che stabiliscono impegni e "sanzioni".
Quando ci si prende quegli impegni tanti pensano che siano pure formalità e che poi andrà come ci farà comodo. altri ci credono e si impegnano.
Se per uno dei due la fedeltà o almeno la lealtà e la sincerità è davvero importante e questa cosa viene detta e ridetta mille volte nel corso del tempo, chi tradisce sa che per farlo deve tradire quel patto chiaro e ribadito e non una formula pre-confezionata.
Dopo ci si può rimettere insieme e passare sopra all'accaduto e fare un nuovo patto, sapendo che lo si sta facendo con chi ha già tradito un altro patto.
Lo si fa per tante ragioni, tra le quali ci può essere l'amore, ma anche interessi personali, sociali, economici.
Nessuno può giudicare chi fa questa scelta. Così nessuno può giudicare chi non riesce a trovare ragioni sufficienti per restare insieme.
In entrambi i casi si sa che l'errore compiuto è consistito nel non rispettare il patto e la difficoltà è nel tornare a credere che quella persona possa essere affidabile quando afferma che rispetterà il nuovo patto.
Analisi perfetta.
 

Sole

Escluso
Quello che mi piacerebbe capire sono i tempi. Mi rendo conto che sono cose soggettive. Tu quanto tempo hai impiegato a capire che quel NOI ti stava stretto?
Non lo so. Lo capivo a momenti... nei due anni in cui sono rimasta con lui andavo e venivo.
Poi una mattina mi sono svegliata e ho capito che volevo liberarmi da quel NOI per sempre. E' stata una certezza limpida e inequivocabile, fortissima. L'ho lasciato subito, appeno l'ho sentita, senza lasciar passare nemmeno un giorno. Non me ne sono mai pentita, anzi.
 

Divì

Utente senza meta
Non lo so. Lo capivo a momenti... nei due anni in cui sono rimasta con lui andavo e venivo.
Poi una mattina mi sono svegliata e ho capito che volevo liberarmi da quel NOI per sempre. E' stata una certezza limpida e inequivocabile, fortissima. L'ho lasciato subito, appeno l'ho sentita, senza lasciar passare nemmeno un giorno. Non me ne sono mai pentita, anzi.
Due anni dunque, grazie.

Non ho dubbi che se dovesse essermi chiaramente limpido ed evidente farei lo stesso.

Un caro saluto
 

devastata

Utente di lunga data
Non lo so. Lo capivo a momenti... nei due anni in cui sono rimasta con lui andavo e venivo.
Poi una mattina mi sono svegliata e ho capito che volevo liberarmi da quel NOI per sempre. E' stata una certezza limpida e inequivocabile, fortissima. L'ho lasciato subito, appeno l'ho sentita, senza lasciar passare nemmeno un giorno. Non me ne sono mai pentita, anzi.
Io ci ho impiegato nove mesi, tra fasi diverse, poi ho capito che non era giusto continuare a pensarci, sofrirci e meno ancora piangerci e ho chiuso. Potro' pentirmi di tutto tranne di averlo lasciato.

Sicuramente lui non ha speso troppe energie per ricominciare, come prima mi dava per scontata.

Ha fatto male i conti.

Sul fatto che Non sapevano cosa rischiavano tradendo, beh, troppo comodo pensarci dopo e stupirsi delle conseguenze.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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