hammer
Utente di lunga data
Perchè lui è anzianotto e sebbene appaia sano come un pesce non si può escludere che si trasmettano anomalie genetiche, causa di disabilità
Perchè lui è anzianotto e sebbene appaia sano come un pesce non si può escludere che si trasmettano anomalie genetiche, causa di disabilità
Bisognerebbe pensare ai figli come individui e non come emanazioni del sè.Certamente.
Ma quando si decide di avere figli vi è una aspettativa amorosa di vedere se stessi e il partner nel figlio.
confermoNon lo sapevo. Ho sempre creduto che gli spermatozoi rimanessero, a qualunque età, sempre vispi, scattanti e in perfetta salute. Quello che dici è quindi un elemento importante da prendere in considerazione.
Gli spermatozoi forse, e i geni pure, ma con l'anzianità aumenta molto il rischio di errori di replicazione e da un errore di replicazione può derivare una disabilità anche pesanteNon lo sapevo. Ho sempre creduto che gli spermatozoi rimanessero, a qualunque età, sempre vispi, scattanti e in perfetta salute. Quello che dici è quindi un elemento importante da prendere in considerazione.
Per certi aspetti è vero e per altri no. Se decidi di accoppiarti con una donna carina e intelligente, con ogni probabilità non avrai figli scorfani e idioti. Se fai coppia con una scema, avrai il 50% di possibilità di avere un figlio scemo. Ovviamente in queste cose non esistono certezze.Non è affatto detto che la cosa sia automatica.
La trasmissione genetica è un rimescolamento che non garantisce affatto la trasmissione di alcune caratteristiche rispetto ad altre.
Sì.Credete che lui debba sentirsi quanto meno strumentalizzato, anche se è presente una forte, reciproca, connessione emotiva?
Se prendo come esempio gente che conosco a me non sembra mica tanto.Per certi aspetti è vero e per altri no. Se decidi di accoppiarti con una donna carina e intelligente, con ogni probabilità non avrai figli scorfani e idioti. Se fai coppia con una scema, avrai il 50% di possibilità di avere un figlio scemo. Ovviamente in queste cose non esistono certezze.
Perché non acconsentiresti nemmeno se non avresti figli? Se la madre è la donna "giusta" e non la prima sciacquetta che passa, per quale motivo non dovresti avere l'onore ed il piacere di lasciare una traccia del tuo dna su questo pianeta? Per donna "giusta" intendo una donna in grado di crescere ed supportare tuo figlio negli anni a venire, anche senza di te.Io non acconsentirei nemmeno se non avessi altri figli, non sono mica un distributore di sperma, ma non escludo che altri potrebbero pure sentirsi lusingati dalla proposta
Non acconsentirei per come era posta la questione nel post di apertura, e perchè a me non dispiace fare il papà, piuttosto che il nonno per qualche anno. Senza contare che se avessi passato i sessanta senza diventare padre prima, un motivo ci sarebbe pur stato..Perché non acconsentiresti nemmeno se non avresti figli? Se la madre è la donna "giusta" e non la prima sciacquetta che passa, per quale motivo non dovresti avere l'onore ed il piacere di lasciare una traccia del tuo dna su questo pianeta? Per donna "giusta" intendo una donna in grado di crescere ed supportare tuo figlio negli anni a venire, anche senza di te.
I figli ce lo fanno capire subitoBisognerebbe pensare ai figli come individui e non come emanazioni del sè.
Attenzione ! Qui si parla di probabilità, non di garanzie. Hai comunque una minima probabilità di avere un figlio scorfano ed idiota.Per certi aspetti è vero e per altri no. Se decidi di accoppiarti con una donna carina e intelligente, con ogni probabilità non avrai figli scorfani e idioti. Se fai coppia con una scema, avrai il 50% di possibilità di avere un figlio scemo. Ovviamente in queste cose non esistono certezze.
Assolutamente?Allora assolutamente no.
Assolutamente.Assolutamente?
Io la definisco una grande avventura.Ma ogni scarrafone non vale più? Posso capire che si trovi lusinghiero essere scelti, ma trovo assurdo fare figli per perpetuare il proprio inestimabile patrimonio genetico, invece che per vivere quella bellissima storia d'amore che è vedere crescere un individuo.
Non credo lui abbia bisogno di queste lusinghe. I due sono legati comunque da un forte legame affettivo. L'esigenza è partita da lei e non da lui, il quale si è già ampiamente "riprodotto" e sulla questione ha perplessità grandi quanto un T-Rex. Quindi niente perpetuare il "proprio inestimabile patrimonio genetico". Per il resto sono sempre la donne a scegliere l'uomo con il quale riprodursi spesso prendendo cantonate madornali (vedi femminicidi ed episodi di cronaca). Di questo noi maschietti dobbiamo farcene una ragione.Ma ogni scarrafone non vale più? Posso capire che si trovi lusinghiero essere scelti, ma trovo assurdo fare figli per perpetuare il proprio inestimabile patrimonio genetico, invece che per vivere quella bellissima storia d'amore che è vedere crescere un individuo.
Strumentalizzato no, direi, se c'è una relazione in corso non banale.Lei, una relativamente giovane donna trentenne (tra i 32 e i 36, assai carina, molto intelligente, indipendente, single a periodi alterni e ben affermata sul lavoro) chiede, con gentile ma incrollabile insistenza, a lui che potrebbe essere suo padre, un figlio al solo fine di perpetuare di lui alcune caratteristiche fisiche ma soprattutto intellettuali, giudicando (in modo esagerato) il parco uomini e il dna coetaneo, attualmente sul mercato, assolutamente scadente e inadeguato.
Una specie di operazione eugenetica, insomma. Credete che lui debba sentirsi quanto meno strumentalizzato, anche se è presente una forte, reciproca, connessione emotiva? Sarebbe una opzione consigliabile, per lui, sparire nel nulla ipso facto prendendo il primo aereo disponibile per qualunque altra destinazione? Lei è assolutamente, ferocemente convinta di essere in grado, anche da sola, di gestire la maternità e soprattutto la crescita di un eventuale bambino, sia dal punto di vista psico-fisico che finanziario, il quale sarebbe ovviamente l'ultimo dei problemi.
Per me la richiesta di lei è una “dichiarazione d’amore“, ma è incongrua come la loro relazione.Non credo lui abbia bisogno di queste lusinghe. I due sono legati comunque da un forte legame affettivo. L'esigenza è partita da lei e non da lui, il quale si è già ampiamente "riprodotto" e sulla questione ha perplessità grandi quanto un T-Rex. Quindi niente perpetuare il "proprio inestimabile patrimonio genetico". Per il resto sono sempre la donne a scegliere l'uomo con il quale riprodursi spesso prendendo cantonate madornali (vedi femminicidi ed episodi di cronaca). Di questo noi maschietti dobbiamo farcene una ragione.
Secondo me c'è qualcosa che non va nella descrizione iniziale di lei "relativamente giovane donna trentenne (tra i 32 e i 36, assai carina, molto intelligente, indipendente, single a periodi alterni e ben affermata sul lavoro)", così, a sensazionePer me la richiesta di lei è una “dichiarazione d’amore“, ma è incongrua come la loro relazione.
Evidentemente lei non si rende nemmeno conto di stare chiedendo di essere …adottata.
Per me la richiesta di lei è una “dichiarazione d’amore“, ma è incongrua come la loro relazione.
Evidentemente lei non si rende nemmeno conto di stare chiedendo di essere …adottata.