Concordo. Ma nel caso in specie non credo lui sparirebbe. E' una situazione complicata.
Ascolta: gentilmente, lascia da parte le considerazioni su quanto sia corretto ed etico lui, al punto che non sparirebbe, o troppo matura ed intelligente lei da non potersi rapportare ai suoi coetanei. Francamente, sono considerazioni molto oltre il ridicolo.
Se proprio vuoi dargli spunti di riflessione, pensa solo alle cose pratiche.
Ci sono solo due possibili scenari, se lui ingravida 'sta donna: o la paternità viene fuori prima che lui muoia oppure viene fuori dopo che è morto.
Se si scopre questa paternità prima che muoia, il minimo sindacale che è garantito (ma proprio il minimo minimo) è il disprezzo di moglie e figli. Con buona probabilità, verrebbe anche buttato fuori di casa (e a quel punto, non è per niente scontato che quel fiorellino della sua amante se lo accolga in casa, anzi!).
Se invece ha la fortuna di morire sereno senza che nulla sia scoperto, successivamente verrebbe fuori la paternità per banali questioni burocratiche ereditarie: questo è assolutamente
inevitabile, in quanto il figlio è erede esattamente allo stesso titolo degli altri figli, nonostante tutti gli spergiuri della signorina del tipo "ci penso io al figlio, non voglio niente da te". Per la legge italiana è un diritto del figlio che non può essere alienato, neanche dal figlio stesso. Il figlio può tutt'al più rinunciare all'eredità, ma solo dopo che comunque ha partecipato alla spartizione.
In questo caso, moglie e figli andranno ad annaffiare i fiori sulla tomba dell'uomo pisciando nei vasi.
In entrambi i casi, è assicurato il disprezzo totale, perché dubito fortissimamente che moglie e figli si bevano la storiella della preziosità dello sperma di quest'uomo che non può essere sprecato, manco fosse Varenne!