Un figlio oltre i 60 anni.

hammer

Utente di lunga data
Vi rendete conto che mettere al corrente la moglie della situazione causerebbe l'immediata distruzione di quella famiglia a cui tanto tenete?
Senza che peraltro sia ancora successo nulla. Che io sappia almeno.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vi rendete conto che mettere al corrente la moglie della situazione causerebbe l'immediata distruzione di quella famiglia a cui tanto tenete?
Senza che peraltro sia ancora successo nulla. Che io sappia almeno.
Poi perché privare la moglie del colpo di scena?!
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
amici o meno, la regola prima è farsi i cazzi propri
Dai sono anche io dell' idea di farsi i cazzi propri
Ma onestamente qua si sta parlando di figliare...
Suvvia...
I cazzi qua vanno fatti ...
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Vi rendete conto che mettere al corrente la moglie della situazione causerebbe l'immediata distruzione di quella famiglia a cui tanto tenete?
Senza che peraltro sia ancora successo nulla. Che io sappia almeno.
Beh proprio nulla nulla no, a meno che tu non stia dicendo che se lui le dicesse "sai cara, sono 10 anni che porti corna perché ogni tanto mi sbatto una che adesso vuole un figlio da me, ma io ho detto no eh, per il momento" lei dovrebbe pure essere contenta
 

cipolino

Utente di lunga data
Vi rendete conto che mettere al corrente la moglie della situazione causerebbe l'immediata distruzione di quella famiglia a cui tanto tenete?
Senza che peraltro sia ancora successo nulla. Che io sappia almeno.
Hai ragione, ancora non è successo nulla: si sta solo scopando un'altra da dieci anni, cosa che è previsto nel punto 1 del disciplinare della Famiglia del Mulino Bianco™ che hai detto che rappresentano.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Etta

Utente di lunga data
Quindi, se è benestante, non ci sono problemi?
Informa tuo padre che può mettersi con la paranoiaca o la badante che incontra al bar.
La paranoica ormai e’ super fidanzata con il marocchino.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Vi rendete conto che mettere al corrente la moglie della situazione causerebbe l'immediata distruzione di quella famiglia a cui tanto tenete?
Senza che peraltro sia ancora successo nulla. Che io sappia almeno.
l’immediata distruzione non si sa.
tra moglie e marito non mettere il dito.
ho visto diversi matrimoni, anche qui, continuati dopo che è uscito il corno.
e poi a gran parte delle mogli bastano 4 moine per dimenticare tutto.
ah già ma io non conosco questa moglie.
 

Etta

Utente di lunga data
Te lo dico con franchezza. Niente di personale.
Non hai capito nulla.
Mia moglie è la migliore amica della moglie di lui.
Mia moglie se potesse strapperebbe i testicoli al mio socio.
Se le raccontasse qualcosa significa che avrei sposato una scema.
Mia moglie non è una scema.
E invece farebbe una cosa intelligente a dirglielo.

Vi rendete conto che mettere al corrente la moglie della situazione causerebbe l'immediata distruzione di quella famiglia a cui tanto tenete?
Io non ci tengo. 😂
 

spleen

utente ?
Chi siamo per giudicare?
Beh, è facoltà di ciascuno giudicare il comportamento altrui, alla vista delle proprie convinzioni. Questo non significa che si sia in grado di giudicare le persone che quel comportamento tengono, che è una cosa un tantino diversa. (Si discute sul peccato, non sul peccatore, di solito).
Anche perchè in quello che diciamo, i giudizi, volenti o nolenti sono sempre più o meno impliciti. Tu ad esempio sei molto indulgente con l'atteggiamento della protagonista di quello che racconti, altri meno, mi sembra.
Comunque, ti dico come la penso io:
Io non farei un figlio con lei per svariati motivi, perchè secondo me i no prevalgono, sui si, soprattutto tenendo conto di chi dovrebbe nascere.
Innanzi tutto credo che un bambino abbia bisogno di entrambi i genitori, per crescere equilibrato. So che c'è chi li cresce da solo, soprattutto donne, ma credo che fare da figura paterna e contemporaneamente materna, sia una faticaccia, col rischio di non riuscirci proprio al massimo.
Secondariamente considererei il fatto che se a lei succedesse qualcosa, il bimbo , veramente, non avrebbe altri al mondo. Si innescerebbe il problema del riconoscimento da parte del padre, non sarebbe comunque una passeggiata, nè legale, nè affettiva.
Poi c' è il problema economico, se lei lavora, a chi lo lascia? Ai parenti, a una babysitter? Si corre il riscio, come dalle parti mie, dicendo di qualcuno che diventi: il figlio dei nonni. Non è proprio il massimo.
Infine, è un problema di tipo filosofico (e non è che non che sia un problema da poco).
I figli non si dovrebbero fare per soddisfare il proprio ego. Mettere al mondo una creatura, per quanto se ne senta il desiderio presuppone, secondo me un cambio di visione radicale dell' esistenza propria e altrui. I bambini richiedono cure, attenzioni, risorse. Di tutti i tipi, affettive, educative, economiche. Cose da valutare con la massima attenzione, al di fuori di un impulso.
Lo so che esistono tante famiglie di merda che allevano figli lo stesso, ma proprio per questo qualche scrupolo sarebbe il caso di farselo.
Questo ovviamente nella mia opinione, senza pretesa alcuna.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Beh, è facoltà di ciascuno giudicare il comportamento altrui, alla vista delle proprie convinzioni. Questo non significa che si sia in grado di giudicare le persone che quel comportamento tengono, che è una cosa un tantino diversa. (Si discute sul peccato, non sul peccatore, di solito).
Anche perchè in quello che diciamo i giudizi, volenti o nolenti sono sempre più o meno impliciti. Tu ad esempio sei molto indulgente con l'atteggiamento della protagonista di quello che racconti, altri meno, mi sembra.
Comunque, ti dico come la penso io:
Io non farei un figlio con lei per svariati motivi, perchè secondo me i no prevalgono, sui si, soprattutto tenendo conto di chi dovrebbe nascere.
Innanzi tutto credo che un bambino abbia bisogno di entrambi i genitori, per crescere equilibrato. So che c'è chi li cresce da solo, soprattutto donne, ma credo che fare da figura paterna e contemporaneamente materna, sia una faticaccia, col rischio di non riuscirci proprio al massimo.
Secondariamente considererei il fatto che se a lei succedesse qualcosa, il bimbo , veramente, non avrebbe al tri al mondo. Si innescerebbe il problema del riconoscimento da parte del padre, non sarebbe comunque una passeggiata, nè legale, nè affettiva.
Poi c' è il problema economico, se lei lavora, a chi lo lascia? Ai parenti, a una babysitter? Si corre il riscio, come dalle parti mie, dicendo di qualcuno che diventi: il figlio dei nonni. Non è proprio il massimo.
Infine, è un problema di tipo filosofico (e non è che non che sia un problema da poco).
I figli non si dovrebbero fare per soddisfare il proprio ego. Mettere al mondo una creatura, per quanto se ne senta il desiderio presuppone, secondo me un cambio di visione radicale dell' esistenza propria e altrui. I bambini richiedono cure, attenzioni, risorse. Di tutti i tipi, affettive, educative, economiche. Cose da valutare con la massima attenzione, al di fuori di un impulso.
Lo so che esistono tante famiglie di merda che allevano figli lo stesso, ma proprio per questo qualche scrupolo sarebbe il caso di farselo.
Questo ovviamente nella mia opinione, senza pretesa alcuna.
Non concordo solo con “lei lavora, chi lo cura”.
Tutte lavoriamo e abbiamo lavorato, anche con un partner, e i figli crescono benissimo e non confondono l’educatrice del nido o la babysitter o la nonna con la mamma.
 
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