carissimo
trottolino ha detto:
Permettimi P/R, ma stavolta davvero non mi pare che tu l'abbia proprio fatta una gran riflessione, permettendoti di esprimere giudizi senza conoscere praticamente nulla delle situazioni (che, tra l'altro, hai pure male interpretato confondendo le figlie tanto per dire quanto è stata profonda tale osservazione!).
Nessuno pretende di esser perfetto, ma neppure credo che assecondare le inclinazioni o i desiderata
dei figli, laddove non siano assurde, possa essere assunto, come hai fatto assurdamente ed offensivamente tu "(non cogli l'aspetto seduttivo da
scimmiottamento di modi adulti un po' da pedofili nel mettere una bambina in quelle condizioni?)" quale indice di qualche "devianza" da parte dei genitori stessi!
L'esser maestra non ti da alcuna verità assoluta in tasca sulle situazioni famigliari altrui, specie quelle che non conosci.
Ti auguro una serena meditazione e anche qualche cenetta in più, che male forse non ti farebbe!
La mia osservazione era per Franco che nel raccontare la sua storia aveva indicato come motivazione che rendeva difficile una separazione la scuola di danza di una bambina di 4 anni!!! Questo poteve essere un indizio che lui concentrasse attenzioni eccessive sul ruolo paterno e che trascurasse altri aspetti del rapporto. Per mia indole io cerco di vedere il punto di vista di chi non c'è.. Sentirsi riformulare con altre parole quello che si è detto è consolatorio, ma non è utile per capire..
Sei tu che ti sei sentito toccato sul vivo..non so perché...tanti bambini seguono corsi ..e generalmente per compiacere i genitori..chiedendo quello che che credono di dover chiedere..non essendo in grado di chiedere ciò che non conoscono...se non per sentito dire e di cui hanno idee fantastiche basate su quello che comunque i genitori hanno scelto di fargli vedere o hanno lasciato che vedessero. Se una bimba vede il cartone di Barbie ballerina ..è normale che chieda che le venga regalata quella bambola e che chieda di diventare ballerina ..se questa per te è una scelta...hai un'idea di scelta diversa dalla mia.
So benissimo che tutti hanno frequentato la scuola e/o hanno avuto figli che sono andati a scuola, ma questo non dovrebbe autorizzare nessuno a mettere in dubbio le conoscenze teoriche, esperienziali e professionali di un insegnante. Tutti hanno i rubinetti in casa, ma non si permettono di dubitare dell'idraulico..o tutti hanno l'automobile, ma si fidano del meccanico...mentre ..chissà perché..tutti ritengono di essere degli esperti di psicologia infantile e di pedagogia. Non so quale lavoro tu svolga, ma se ti dicessi di non permetterti di dare giudizi professionali ti offenderesti.
Capisco la sensibilità di un genitore che cerca sempre di fare del suo meglio..ma far riflettere su quelli che possono essere errori di attribuzione..non mi sembra che dovrebbe essere interpretato come un'offesa.
Tu ti sei sentito preso sul vivo per l'osservazione sulle piccole ballerine (se non noti che bambini e bambine ricevono apprezzamento quando scimmiottano atteggiamenti adulti e in particolare in certi tipi di abbigliamento...?) e hai risposto piccato e questo mi ha fatto pensare che forse c'era in te un pizzico di compiacimento paterno nei rapporti con le figlie (del tutto normale), ma insieme all'altra osservazione nell'altro post mi ha fatto pensare che ci fosse anche un desiderio di avere la tua approvazione da parte della/e figlia/e ..anche questa del tutto normale..ma che forse non coglievi..e forse sarebbe stato utile coglierlo. Se tua figlia vuole sentirsi dire che è bella dal padre perché si sente insicura con i coetanei e si sente rispondere che la quarantenne può essere molto interessante ..non riceve la rassicurazione di cui ha bisogno..
Mi spiace se ti sei sentito giudicato..come padre.
Qui sappiamo degli altri solo quel che dicono..ma quello che dicono è segno di ciò che sentono ed è significativo..
Se penso che possa esser utile far riflettere su un aspetto di cui si è parlato ..lo faccio ..se una persona non vuole che si tocchi un argomento ..non ne parla..
Per quanto riguarda me stessa e la mia situazione..sono estremamente riflessiva e comprensiva e mi sembra che si capisca da tutti i miei interventi...se non te ne sei accorto ..sarò stata poco chiara..o non mi hai letta con attenzione...
P.S. "Buone cenette" ..era rivolto a me e non c'era nessuna sfumatura sarcastica ..ieri era il compleanno di mio figlio e andavamo fuori a cena.. E mi auguravo una cena serena ..che a tre mesi da una separazione non è facile..
Cenette erotiche...me le auguro in futuro..grazie per l'augurio.
Comunque quel tuo augurio non suona ironico/augurale, ma una cattiveria gratuita..
Se venissero scoperte le tue gratificazioni esterne..non credo che gradiresti battute sul tuo bisogno di trovare serenità