Rosa rifiorita
Utente di lunga data
Mi arrendoPerché dopo che ho io parlato delle ragioni della normativa, il concetto di miglioramento continuo?
Il miglioramento sta davvero in queste cazzate?
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Mi arrendoPerché dopo che ho io parlato delle ragioni della normativa, il concetto di miglioramento continuo?
Il miglioramento sta davvero in queste cazzate?
Ma non dobbiamo convincerci.Mi arrendo.
E invece non dovevi apprezzare il gesto perchè non conforme alle regole del tuo luogo di lavoro, che dovrebbero avere la precedenza sul gradimento o meno del tizioSul fatto che lo pensi non sono d'accordo, ma rispetto la tua opinione.
Riguardo il ricevimento dei fiori non vedo cosa ci trovi di così tanto strano.
Quando li ho ricevuti non sapevo chi fosse, è chiaro che è stato apprezzato il gesto. Ho cambiato atteggiamento dopo che si è presentato, esistono le regole dell' attrazione, uno ci può piacere o meno.
La tua affermazione sulla descrizione sprezzante lascia il tempo che trova, ho già spiegato in precedenza in questo senso e non vado oltre.
Quando in ditta da me devo sollevare un problema che purtroppo coinvolge il responsabile della qualità, conto fino a 6,02214x10^23esima secondi, perchè solitamente comporta un aumento esponenziale di scartoffie in quadruplice copia, senza per altro risolvere il problema.Ma non dobbiamo convincerci.
Il punto tuo è che, poterti appellare al regolamento, ti ha fatto comodo.
Il punto mio è che vengono stabilite procedure con finalità di qualità, di tutela del personale, di soddisfazione del cliente che spesso complicano i rapporti umani, senza peraltro migliorare davvero niente.
Chiedevo se consideri necessario stabilire tutte queste regole e procedure.
Io no.
Eppure mi sono occupata della qualità, ho predisposto regolamenti e questionari per l’utenza.
Non sapevi chi fosse ma sapevi bene dove ti trovavi.Sul fatto che lo pensi non sono d'accordo, ma rispetto la tua opinione.
Riguardo il ricevimento dei fiori non vedo cosa ci trovi di così tanto strano.
Quando li ho ricevuti non sapevo chi fosse, è chiaro che è stato apprezzato il gesto. Ho cambiato atteggiamento dopo che si è presentato, esistono le regole dell' attrazione, uno ci può piacere o meno.
La tua affermazione sulla descrizione sprezzante lascia il tempo che trova, ho già spiegato in precedenza in questo senso e non vado oltre.
Ma fosse solo una questione di scartoffie.Quando in ditta da me devo sollevare un problema che purtroppo coinvolge il responsabile della qualità, conto fino a 6,02214x10^23esima secondi, perchè solitamente comporta un aumento esponenziale di scartoffie in quadruplice copia, senza per altro risolvere il problema.
Uhm... non sono tanto d'accordo. Per me un "no" sarebbe un "no".Molti (e non scherzo e parlo degli sprovveduti) sanno che con le donne bisogna insistere e che spesso il no detto la prima volta non è conclusivo. Uno che la sa più lunga lo intuisce se è un no oppure un "ni". Deve essere qualcuno che ha veramente la maturità di un 15enne per i rapporti con l'altro sesso e abbagliato dalla nostra Rosa specialmente ora che è rifiorita![]()
Adoro la tua autostimaUhm... non sono tanto d'accordo. Per me un "no" sarebbe un "no".
Se una donna mi dicesse "no" pensando di dire "si" dopo un corteggiamento oppure "ni", significa che ha perduto la più grande occasione della sua vita. Comunque non ho mai corteggiato nessuna e non sono il più indicato a dissertare di questi argomenti. Quindi taccio.![]()
Probabilmente non realizzerebbero chi avrebbero di fronte altrimenti......altro che no o ni....Uhm... non sono tanto d'accordo. Per me un "no" sarebbe un "no".
Se una donna mi dicesse "no" pensando di dire "si" dopo un corteggiamento oppure "ni", significa che avrebbe perso la più grande occasione della sua vita. Comunque non ho mai corteggiato nessuna e non sono il più indicato a dissertare di questi argomenti. Quindi taccio.![]()
Alcune normative, specie quelle sulla sicurezza, sembrano siano scritte da gente che non ha mai frequentato i luoghi da rendere sicuri.Ma fosse solo una questione di scartoffie.
È prevalentemente predisporre regole per tutelare chi le predispone, non con effetti positivi sulla realtà.
Un dirigente scolastico inviò una circolare proibendo di tenere carta in classe, in quanto materiale infiammabile.
Ve la vedete una scuola senza carta?
Però c'è anche da dire che lei è l'ultima arrivata o qualcosa del genere, metti con un contratto a termine o peggio, ci sta che ancora non sappia come muoversi, e siccome il tizio nel migliore dei casi è un imbecille, perché se è no è no, e i cioccolatini te li metti dove non batte il sole, non su una scrivania dove lavoro, per me ha comunque fatto bene a parlarne per tutelarsi. Poi che la cosa sia stata subordinata al non gradimento del tizio e che la direzione sembri UCCS (ufficio, complicazione, cose, semplici) è un altro discorsoNello Stato e quindi nella scuola, così come nelle strutture sanitarie è vietato accettare regali.
Mi sembra intuibile la motivazione.
Si vuole evitare la possibilità di corruzione.
Fa un pochino ridere che si pongano limiti per sciocchezze, mentre sappiamo bene come la corruzione dilaghi.
Perciò poi chiunque può regalare un mazzo di fiori o un libro alla maestra, collettivamente anche oggetti più importanti, così come è considerato una gentilezza regalare cioccolatini o caffè alle infermiere.
Perché è evidente che non è possibile alcuna corruzione, ma si tratta prevalentemente di espressioni di riconoscenza per chi fa il proprio dovere, ma con un sorriso in più.
Può essere fastidioso per chi è al ricevimento, ma generalmente si sorride per piccole cose.
In questo caso era una forma di corteggiamento.
Chiunque sia stata corteggiata non confonde gentilezza con molestie o corruzione. Appellarsi al regolamento è per me ridicolo.
Il gesto era un po' invadente, anche se questo tizio non sapeva del regolamento, perché è un posto di lavoro.E invece non dovevi apprezzare il gesto perchè non conforme alle regole del tuo luogo di lavoro, che dovrebbero avere la precedenza sul gradimento o meno del tizio
Un conto è utilizzare una norma per tutelarsi. Altra cosa è affermare che sia una forma di corruzione o molestie lasciare una scatola di cioccolatini.Però c'è anche da dire che lei è l'ultima arrivata o qualcosa del genere, metti con un contratto a termine o peggio, ci sta che ancora non sappia come muoversi, e siccome il tizio nel migliore dei casi è un imbecille, perché se è no è no, e i cioccolatini te li metti dove non batte il sole, non su una scrivania dove lavoro, per me ha comunque fatto bene a parlarne per tutelarsi. Poi che la cosa sia stata subordinata al non gradimento del tizio e che la direzione sembri UCCS (ufficio, complicazione, cose, semplici) è un altro discorso
Poco ma sicuro!Alcune normative, specie quelle sulla sicurezza, sembrano siano scritte da gente che non ha mai frequentato i luoghi da rendere sicuri.
Certamente il tizio non è tenuto a sapere le regole sul luogo di lavoro che riguardano i lavoratori, ma i lavoratori si. Se alla reception hanno ritirato i fiori dal corriere e c'era già una regola che lo vietava, bisognava redigere una Non Conformità secondo apposito modulo protocollato dal coordinatore degli archivi del protocollo, vidimato dall'ufficio vidimazioni con circolare sottoscritta da tutti i soggetti coinvolti, e dal preposto ente di formazione e certificazione aziendale, in ottuplice copiaIl gesto era un po' invadente, anche se questo tizio non sapeva del regolamento, perché è un posto di lavoro.
Diverso è se si consegnano fiori all'ufficio, per ringraziare tutte le persone che ci lavorano per qualche gentilezza.
Però ci sta che una all'inizio sia lusingata e provi piacere a pensare di avere fatto colpo. Siamo umani, un po' di vanità che non ce l'ha? Io sicuramente in misura quadrupla di Rosa Fiorita!
Ora capisco tante cose di te!!!!Certamente il tizio non è tenuto a sapere le regole sul luogo di lavoro che riguardano i lavoratori, ma i lavoratori si. Se alla reception hanno ritirato i fiori dal corriere e c'era già una regola che lo vietava, bisognava redigere una Non Conformità secondo apposito modulo protocollato dal coordinatore degli archivi del protocollo, vidimato dall'ufficio vidimazioni con circolare sottoscritta da tutti i soggetti coinvolti, e dal preposto ente di formazione e certificazione aziendale, in ottuplice copia
Corruzione non credo proprio, molestie dubito, ma è meglio stroncare sul nascere certe cose. Purtroppo per colpa di qualcuno non si può fare più credito a nessunoUn conto è utilizzare una norma per tutelarsi. Altra cosa è affermare che sia una forma di corruzione o molestie lasciare una scatola di cioccolatini.
Ma dipende dal contesto. Se viene tua figlia e lascia dei cioccolatini e’ un conto, se viene un alunno ancora ok, se viene un uomo che non si firma e’ un altro conto .Un conto è utilizzare una norma per tutelarsi. Altra cosa è affermare che sia una forma di corruzione o molestie lasciare una scatola di cioccolatini.
Ma poi in una Rsa? Per fare avere doppia razione di dolce?Ma dipende dal contesto. Se viene tua figlia e lascia dei cioccolatini e’ un conto, se viene un alunno ancora ok, se viene un uomo che non si firma e’ un altro conto .
Se viene marito a lasciarti i fiori a lavoro e’ solo inopportuno.
Sulla corruzione e’ un discorso diverso ancora essendo sono di modico valore e quindi dubito che qualcuno si faccia corrompere salvo che nella scatola ci sia una mazzetta di euro.