Una lunga storia... sfogo e vostre opinioni

Brunetta

Utente di lunga data
Esattamente.
E', in sintesi, questo.
Ma non si parla di solo affollamento, ma di overbooking, ovvero di non avere strutture o medici per far fronte all'emergenza sanitaria.
Chi se ne frega se questo virus è letale solo per il 14,8 degli ultraottantenni e per il 10% degli ultrasettantenni, mentre per un trentenne lo è in ridottissimi casi, non è questa la statistica (cinica e criticabile) che ci interessa, quanto quella che chiunque di qualsiasi età necessiti di cure intensive se non le trovapiù è a rischio vita.
Anche il 38enne atletico che il 2 febbraio correva la maratona e che ora mi sembra sia ancora intubato.
Ma anche chi dovesse avere una ischemia per i fatti suoi.
Resta che non vedo la necessità di tenermi informata minuto per minuto.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Capisco, ma un atteggiamento più consapevole e ragionato, più mediato tra quelli come te che professano la filosofia del "Faccio la mia vita come prima" e gli altri che urlano "Aiuto gli alieni", non sarebbe più utile?
Siamo qui a confrontarci proprio per cercare questa via di mezzo, senza contrapposizioni inutili, e ci arriviamo se definiamo esattamente quel è il rischio e come gestirlo.
Esattamente come in una ditta fa un RLS.
Non è che se uno rileva un possibile rischio in un, per esempio, impianto elettrico, ti dà ai nervi. Non credo.
Prese le precauzioni su faccio la vita che facevo prima. I miei figli escono e vedono amici, mio marito gira in 5/6 comuni ogni giorno. Ha senso che non faccio la solita vita?
Tu stai chiuso in casa?
se rilevi un possibile rischio no se passi il tempo terrorizzato dal eventuale rischio si
E sinceramente a me sembri impanicato di brutto, poi magari è solo quello che traspare dai tuoi scritti
 

Nocciola

Super Moderatore
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Il problema è il possibile affollamento della terapia intensiva degli ospedali. Le persone giovani e in salute si aspettano al più una brutta influenza a casa. E hanno probabilmente ragione nella maggior parte dei casi. Poi ognuno sa se frequenta anziani e/o immunodepressi, vedi Ipazia. Ovviamente il trentottenne dimostra che anche una persona in salute può aver bisogno di un intervento ospedaliero e non solo per contenere il contagio.
Io ho adottato norme di prudenza.
Quoto
 

danny

Utente di lunga data
si
E sinceramente a me sembri impanicato di brutto, poi magari è solo quello che traspare dai tuoi scritti
Ne ho paura, certo.
La paura è uno strumento efficiente per determinare i comportamenti da adottare in caso di rischio.
Non faccio il figo perché non è bello e non è maschio.
In ospedale una settimana per un soffocamento da asma ci sono già stato.
Ho patito poi per due mesi.
No, grazie. La sensazione di stare per morire l'ho già provata.
Tieni conto che normalmente nel mio periodo di picco dell'asma io giro con un fucile e sparo a tutti quelli con la bronchite che mi si avvicinano.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'importante è recepire le ordinanze emesse.
Il resto, compresa la situazione, direi che ha un interesse soggettivo.
Rispetto a qualunque pericolo, una informazione generale è sufficiente. Una troppo frequente genera ansia.
Ma vale per qualsiasi cosa.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ne ho paura, certo.
La paura è uno strumento efficiente per determinare i comportamenti da adottare in caso di rischio.
Non faccio il figo perché non è bello e non è maschio.
In ospedale una settimana per un soffocamento da asma ci sono già stato.
Ho patito poi per due mesi.
No, grazie. La sensazione di stare per morire l'ho già provata.
Tieni conto che normalmente nel mio periodo di picco dell'asma io giro con un fucile e sparo a tutti quelli con la bronchite che mi si avvicinano.
Giusto per chiarire. Non ho mai fatto la figa in vita mia , non mi atteggio da figa, non penso proprio di avere un comportamento da figa
Semplicemente non sono in panico
Ovviamente spero che tutto si risolva il prima possibile nel frattempo vivo
 

danny

Utente di lunga data
Giusto per chiarire. Non ho mai fatto la figa in vita mia , non mi atteggio da figa, non penso proprio di avere un comportamento da figa
Semplicemente non sono in panico
Ovviamente spero che tutto si risolva il prima possibile nel frattempo vivo
Ma non c'entra niente essere in panico o fare la figa con i cambiamenti temporanei nello stile di vita che sono stati consigliati.
Il ministero della salute considera che abbia avuto un "contatto stretto" possibile fonte di contagio:
  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
In conseguenza di ciò le ordinanze hanno fatto chiudere determinate attività pubbliche e private e sconsigliato di frequentare i luoghi aperti ove vi sia maggiore aggregazione, ovvero la possibilità di stare a contatto con altre persone a meno di due metri per più di 15 minuti.
In ufficio noi stiamo a 2 metri l'uno dall'altro.
Malgrado ciò la gente si è affollata nei supermercati in coda a svuotare tutto e, come mi dici tu, anche nei ristoranti.
Ora, su un forum, dove tutti possono leggere, io non posso convalidare informazioni che siano in contrasto con quelle istituzionali, attività che ormai è la norma su Facebook dove ho letto un sacco di boiate in questi giorni.
Devo ovviamente correggerle e spiegare perché.
Poi ognuno decide per sé, ma non mettendo in discussione quanto detto dalle informazioni ufficiali.
Ho amici che stanno organizzandosi per andare nelle saune e piscine svizzere. Che ti devo dire...
Io non lo farei.
 

danny

Utente di lunga data
Per dire, l'altro giorno mi scrive la mia collega e mi scrive anche qualcosa su Coronavirus.
Premette che per lei tutto è sopravvalutato.
Comprendo che voleva rassicurazioni, credete che non gliele abbia date?
Ho confermato quello che voleva sentirsi dire. L'ho fatto per farla stare bene.
Ma qui no. E' un forum di discussione.
 

Lara3

Utente di lunga data
Ma non c'entra niente essere in panico o fare la figa con i cambiamenti temporanei nello stile di vita che sono stati consigliati.
Il ministero della salute considera che abbia avuto un "contatto stretto" possibile fonte di contagio:
  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
In conseguenza di ciò le ordinanze hanno fatto chiudere determinate attività pubbliche e private e sconsigliato di frequentare i luoghi aperti ove vi sia maggiore aggregazione, ovvero la possibilità di stare a contatto con altre persone a meno di due metri per più di 15 minuti.
In ufficio noi stiamo a 2 metri l'uno dall'altro.
Malgrado ciò la gente si è affollata nei supermercati in coda a svuotare tutto e, come mi dici tu, anche nei ristoranti.
Ora, su un forum, dove tutti possono leggere, io non posso convalidare informazioni che siano in contrasto con quelle istituzionali, attività che ormai è la norma su Facebook dove ho letto un sacco di boiate in questi giorni.
Devo ovviamente correggerle e spiegare perché.
Poi ognuno decide per sé, ma non mettendo in discussione quanto detto dalle informazioni ufficiali.
Ho amici che stanno organizzandosi per andare nelle saune e piscine svizzere. Che ti devo dire...
Io non lo farei.
Spero che i prezzi gli facciano desistere.
Per forza Italia è vista da molti paesi come propagatore di coronavirus, insomma è così difficile essere un po’ responsabili e stare tranquilli a casetta propria in questo momento?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma non c'entra niente essere in panico o fare la figa con i cambiamenti temporanei nello stile di vita che sono stati consigliati.
Il ministero della salute considera che abbia avuto un "contatto stretto" possibile fonte di contagio:
  • una persona che ha avuto un contatto diretto (faccia a faccia) con un caso di COVID-19, a distanza minore di 2 metri e di durata maggiore a 15 minuti;
  • una persona che si è trovata in un ambiente chiuso (ad esempio aula, sala riunioni, sala d'attesa dell'ospedale) con un caso di COVID-19 per almeno 15 minuti, a distanza minore di 2 metri;
In conseguenza di ciò le ordinanze hanno fatto chiudere determinate attività pubbliche e private e sconsigliato di frequentare i luoghi aperti ove vi sia maggiore aggregazione, ovvero la possibilità di stare a contatto con altre persone a meno di due metri per più di 15 minuti.
In ufficio noi stiamo a 2 metri l'uno dall'altro.
Malgrado ciò la gente si è affollata nei supermercati in coda a svuotare tutto e, come mi dici tu, anche nei ristoranti.
Ora, su un forum, dove tutti possono leggere, io non posso convalidare informazioni che siano in contrasto con quelle istituzionali, attività che ormai è la norma su Facebook dove ho letto un sacco di boiate in questi giorni.
Devo ovviamente correggerle e spiegare perché.
Poi ognuno decide per sé, ma non mettendo in discussione quanto detto dalle informazioni ufficiali.
Ho amici che stanno organizzandosi per andare nelle saune e piscine svizzere. Che ti devo dire...
Io non lo farei.
Ma tu sei stato a contatto con queste persone?
Io al momento non conosco nessuno che ha il virus quindi prendo le precauzione del caso ma non sono in panico e se devo uscire con i miei amici esco senza grandi menate
Non penso tutto il giorno al corona virus Anche se non è facile visto che ci sono persone che non parlano d’altro
Tu sembri inchiodato alla paura da 15 gg
Per me è incomprensibile
 

danny

Utente di lunga data
Ma tu sei stato a contatto con queste persone?
Io al momento non conosco nessuno che ha il virus quindi prendo le precauzione del caso ma non sono in panico e se devo uscire con i miei amici esco senza grandi menate
Non penso tutto il giorno al corona virus Anche se non è facile visto che ci sono persone che non parlano d’altro
Tu sembri inchiodato alla paura da 15 gg
Per me è incomprensibile
Ma neppure io ci penso tutto il giorno.
Ma è comunque la notizia del momento, dovremmo fare finta di niente?
In ogni caso molte persone che la contraggono sono asintomatiche, ma contagiose.
Il senso delle ordinanze è questo.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Ma neppure io ci penso tutto il giorno.
Ma è comunque la notizia del momento, dovremmo fare finta di niente?
In ogni caso molte persone che la contraggono sono asintomatiche, ma contagiose.
Il senso delle ordinanze è questo.
@danny non parli di altro
Poi oh magari interpreto male io i tuoi post
La tua ansia io non la capisco. Mi spiace.
Non faccio finta di nulla ma posso serenamente stare due gg senza parlarne
Nel week credo di non averne parlato con nessuno
 

Brunetta

Utente di lunga data
@danny non parli di altro
Poi oh magari interpreto male io i tuoi post
La tua ansia io non la capisco. Mi spiace.
Non faccio finta di nulla ma posso serenamente stare due gg senza parlarne
Nel week credo di non averne parlato con nessuno
Però lui dice di aver avuto un contatto con una persona che ha avuto un contatto diretto e che non ha ancora avuto risposta al tampone.
 

Darietto

Utente di lunga data
Parto dal fondo.
Io le due domande me le porrei nel caso in cui non emergessero test contrari a quelli fatti finora.
Uno dei principi dell'evoluzione scientifica è basato esattamente sulla disconferma di quanto dato per certo fino al momento della disconferma.
Se così non fosse saremmo ancora al punto in cui gli organismi invisibili all'occhio umano sarebbero considerati inesistenti.
L'uomo storicamente oscilla fra pensiero magico e pensiero scientifico.
E in quell'ondeggiamento si muove.
Il volano nell'ondeggiamento sono i dati e la ripetibilità.
Poi, qui da me c'è un saggissimo proverbio che a grandi linee recita "1 kg di merda in un campo lo concima, una tonnellata di merda in un campo lo brucia".
Non serve, come giustamente sottolinei, essere scienziati per usare un filo di pensiero deduttivo e ragionare intorno al fatto che la quantità qualche differenza la fa.
Sono interessanti in questo periodo le immagini diffuse dalla nasa sullo stato dell'inquinamento sopra la Cina per ragionare un attimino sul fatto.
Il punto è che l'uomo non sa quali siano le conseguenze allle sue azioni e ai suoi interventi fino a quando non riesce ad osservare, raccogliere e classificare. Ed è un problema di visione tutto umano: l'uomo non è semplicemente in grado di avere il grado di predittività che vorrebbe avere.

Quindi, per esempio, il problema riguardo il 5g (il 4g invece niente?) non è se sia pericoloso o meno. Ma quanto.
E quanto l'uomo sarà in grado di reggere l'impatto.

La religione come complotto?
Non sono mai riuscita a vederla come complotto. Semmai la vedo come una misura contenitiva e un modo per parlare alla massa tenendola tranquilla.
La religione di particolare ha che usa un bisogno innato nell'uomo: ossia la sua spinta all'invisibile, all'incomprensibile e all'inafferrabile.
E' un modo per dire: ok. Non ci vedi, sei solo umano. Ma stai tranquillo. Ci penso io che sono in contatto diretto con dio o chi per lui e ti dico cosa fare (così tu non ci devi pensare troppo e puoi continuare a farti la tua vita serena).

Riguardo al resto: se te la devo dire tutta, non vedo niente di male in una equipe interdisciplinare che mette in condivisione le competenze per governare un gruppo.
E non vedo neppure niente di strano che i tecnici non si occupino di comunicazione, anzi, meglio. Per un tecnico far comunicazione è una gran rottura di coglioni a partire dalla necessità di semplificare un linguaggio e un paradigma di cui i più non capiscono una mazza.
Quindi ben venga che ci siano tecnici, che ci siano comunicatori, che ci siano politici, che ci siano economisti e via dicendo.

Il problema non è questo. E' come comunicano fra lor e come riescono a tenere in equilibrio le istanze di ogni ambito.
Cosa che non è per nulla semplice, vista la complessità in cui viviamo.

Il complottismo, ribadisco e sintetizzo, è voler usare il pensiero magico (mi imbrogliano appartiene al dominio del pensiero magico che riguarda il controllo) per fare chiarezza senza avere competenze di comprensione accettando che se non sai, non sai.
Accettando anche che la conoscenza umana è limitata.
A dirtela tutta, vedo il ragionamento complottistico come uno di quei modi per non staccarsi dall'antropocentrismo di derivazione medievale.
Ma se al neretto aggiungi il vero scopo, cioè l'interesse economico e di controllo delle masse, quello è raggiro. E l'insieme di tutte le stategie usate per quello scopo si può anche definire (magari inpropriamente, in senso lato) "complotto". Forse diamo al termine una connotazione diversa.

Anche gli autovelox posizionati all'uscita dei paesini sperduti, lungo le statali a 3 corsie, sono un raggiro :) Anche se "venduti" come necessari per la nostra sicurezza (forse per questo lo hanno messo all'uscita e non all'entrata del paesino. Ma io che ne so). Il "complotto" riguarda il fatto del dare uno scopo "sociale" a qualcosa che in realtà rappresenta solo un tornaconto "personale". Come la chiesa appunto.

Per il resto cerco di risponderti quando avrò più tempo e testa. Per quel che serve.
 
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danny

Utente di lunga data
@danny non parli di altro
Poi oh magari interpreto male io i tuoi post
La tua ansia io non la capisco. Mi spiace.
Non faccio finta di nulla ma posso serenamente stare due gg senza parlarne
Nel week credo di non averne parlato con nessuno
Ma perché, ci sono altri argomenti più interessanti di questo sul forum in questo momento?
Che poi si arrivi a fare discussioni infinite sull'argomento è perché ognuno ha la sua visione delle cose e pochi hanno capito qualcosa, la maggior parte niente.
Io pure ci ho messo un po' per comprendere le informazioni date a livello istituzionale ed eliminare la spazzatura emotiva che è circolata in questi giorni sui media.
È la mia prima pandemia, capita.
 

stany

Utente di lunga data
Ma se al neretto aggiungi il vero scopo, cioè l'interesse economico e di controllo delle masse, quello è raggiro. E l'insieme di tutte le stategie usate per quello scopo si può anche definire (magari inpropriamente, in senso lato) "complotto". Forse diamo al termine una connotazione diversa.

Anche gli autovelox posizionati all'uscita dei paesini sperduti, lungo le statali a 3 corsie, è un raggiro :) Ma è "venduto" come necessario per la nostra sicurezza (forse per questo lo hanno messo all'uscita e non all'entrata del paesino. Ma io che ne so). Il "complotto" riguarda il fatto del dare uno scopo "sociale" a qualcosa che in realtà rappresenta solo un tornaconto "personale". Come la chiesa appunto.

Per il resto cerco di risponderti quando avrò più tempo e testa. Per quel che serve.
Nel paesino, si arriva da una parte e si esce dall'altra.... tassativo! 😂
P.s. ho capito; sono gli autovelox nelle zone rosse del virus!
 
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