Una lunga storia... sfogo e vostre opinioni

danny

Utente di lunga data
Bah...a me sembra veramente che la gente sia fuori di testa.

Anche da me ieri sono uscite le ordinanze comunali, quindi tutto chiuso fino a sabato.

Ieri supermercati presi d'assalto e deliri vari e assortiti, anche utilizzando male i gruppi wa.
Mascherine finite. Disinfettanti finiti.

Mah..bah...boh...

E' grottesco. Sembra un film di serie C sulle apocalissi zombie.
Si tratta di prevenzione.
Si cerca di evitare danni peggiori.
A livello internazionale se non lo facessimo probabilmente vedremmo chiusi i rapporti con molti stati stranieri.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma poi chi se ne frega di trovare il paziente numero zero quando ce ne sono altri 2000 infettati.....😨
Io penso che se, il virus depotenziato del coronavirus è stato artatamente messo in giro da qualche multinazionale del farmaco, sapendo che colpisce quasi esclusivamente una fascia di età più elevata e con problematiche di salute, allora penso anche che il vaccino ci sia già; e che fra qualche mese lo tireranno fuori. Tutti gli stati spenderanno cifre pazzesche per la profilassi vaccinale..... Il riscontro lo potremmo vedere sui titoli di borsa di queste società del farmaco che sarebbero da tenere sotto controllo.
Un affarone. C’è già quello antinfluenzale e lo fa una minoranza.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Si tratta di prevenzione.
Si cerca di evitare danni peggiori.
A livello internazionale se non lo facessimo probabilmente vedremmo chiusi i rapporti con molti stati stranieri.

Più che prevenzione, contenimento del danno.

Ciò non toglie che a sembrarmi fuori di testa sia la gente, non le ordinanze.
Le ordinanze io le condivido.
Mi sembrano anche poco rigide per la verità.
Avendo a che fare con un immunodepresso sono abituata a tenere tutta una serie di comportamenti che normalmente manco ci si pensa.
Sabato in un paese vicino a me c'era il circo, che ha fatto il pienone con lo spettacolo pomeridiano.
E domenica tutti in delirio per le ordinanze.

Mica era cambiato qualcosa, in termini di rischio fra sabato e domenica.
Eppure, sabato tutti bene, lingua in bocca e allegria. Domenica il delirio.

Questa è la roba più pericolosa, il panico e i comportamenti dettati dall'impulso.
Tipo le bestie che si lanciano nei burroni scappando dai tuoni.

E poi avanti di wa, con cazzate e amenità di ogni tipo.
Uno che si ricordasse di chiedersi "ma la fonte?"
 

danny

Utente di lunga data
Questo articolo del National Geographic mi sembra abbastanza puntuale sull'argomento.
Sul web ho letto di tutto e francamente la confusione che hanno creato le affermazioni contrastanti che sono state condivise è quanto di più dannoso da fare in questo momento. A questo si aggiungono gli opinionisti da trasmissioni televisive e noi italiani si rischia di non capire un cazzo.
Altre epidemie ci sono state nel mondo, sono state già verificati quali sono i modi migliori per contrastarle, non è una novità quanto sta accadendo.

 

danny

Utente di lunga data
Più che prevenzione, contenimento del danno.

Ciò non toglie che a sembrarmi fuori di testa sia la gente, non le ordinanze.
Le ordinanze io le condivido.
Mi sembrano anche poco rigide per la verità.
Avendo a che fare con un immunodepresso sono abituata a tenere tutta una serie di comportamenti che normalmente manco ci si pensa.
Sabato in un paese vicino a me c'era il circo, che ha fatto il pienone con lo spettacolo pomeridiano.
E domenica tutti in delirio per le ordinanze.

Mica era cambiato qualcosa, in termini di rischio fra sabato e domenica.
Eppure, sabato tutti bene, lingua in bocca e allegria. Domenica il delirio.

Questa è la roba più pericolosa, il panico e i comportamenti dettati dall'impulso.
Tipo le bestie che si lanciano nei burroni scappando dai tuoni.

E poi avanti di wa, con cazzate e amenità di ogni tipo.
Uno che si ricordasse di chiedersi "ma la fonte?"
Ecco, esatto.
Purtroppo è mancata la volontà governativa di dare informazioni autorevoli e puntuali senza lasciar spazio alle cazzate via web e alle polemiche politiche prima che accadesse tutto questo. Ma questo doveva essere fatto un mese fa!
La gente è stata buttata nell'acqua bollente, senza che se ne rendesse neppure conto ed è scoppiato il panico, inoltre - e qui siamo veramente alle basi della psicologia umana - hanno tentato di contrastare le reazioni dicendo di stare calmi o addirittura prendendoli in giro o minimizzando il tutto.
Dire "E' solo un'influenza" quando chiudi tutte le attività e isoli interi paesi che effetto pensavano che avesse?
E' un comportamento da sprovveduti, al minimo di quello che mi riesce di pensare.
In tutti e ripeto tutti i film catastrofici quando uno dice "Don't Panic" esplode una bomba o cade un aereo.
Lo sanno gli sceneggiatori, non lo sa chi fa comunicazione?
Io non ho parole, veramente.
La gente si è ritrovata senza medico di base, senza lavoro, senza attività ludiche nel giro di un giorno.
Deo gratias che l'unica reazione che ha avuto è stata quella di svuotare i super.
Il panico mi sembra il minimo.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Ecco, esatto.
Purtroppo è mancata la volontà governativa di dare informazioni autorevoli e puntuali senza lasciar spazio alle cazzate via web e alle polemiche politiche prima che accadesse tutto questo. Ma questo doveva essere fatto un mese fa!
La gente è stata buttata nell'acqua bollente, senza che se ne rendesse neppure conto ed è scoppiato il panico, inoltre - e qui siamo veramente alle basi della psicologia umana - hanno tentato di contrastare le reazioni dicendo di stare calmi o addirittura prendendoli in giro o minimizzando il tutto.
Dire "E' solo un'influenza" quando chiudi tutte le attività e isoli interi paesi che effetto pensavano che avesse?
E' un comportamento da sprovveduti, al minimo di quello che mi riesce di pensare.
In tutti e ripeto tutti i film catastrofici quando uno dice "Don't Panic" esplode una bomba o cade un aereo.
Lo sanno gli sceneggiatori, non lo sa chi fa comunicazione?
Io non ho parole, veramente.
La gente si è ritrovata senza medico di base, senza lavoro, senza attività ludiche nel giro di un giorno.
Deo gratias che l'unica reazione che ha avuto è stata quella di svuotare i super.
Il panico mi sembra il minimo.
Non lo so.
La gente ha anche l'abitudine di voler dire la sua su tutto. Spesso e volentieri senza verificare la fonte di quel chce dice e basandosi sul sentito dire e senza neanche le conoscenze scientifiche per parlare.

Non solo in questa situazione.
Poi, nella quotidianità, mancano proprio le basi della civile convivenza.

E' uso, per esempio, mandare i bambini a scuola mezzi malati.
Sono anni che si dice di non farlo. Eppure tutti gli anni si è a quella.
Esempio ancora più idiota. I pidocchi.

E' uso non considerare che si è immersi costantemente con le altre persone, di cui non si sa un cazzo.
E che quel che ci si porta addosso lo si srotola addosso agli altri.

Ribadicsco, io sono particolarmente sensibile per la situazione di mio padre.
E non mi serve andare lontano.
Mia madre se ha il raffreddore mica ci pensa a usare per esempio un disinfettante per mani quando cucina. Le poche volte che lo fa.
Che tanto...

Poi, panico.

E' più di un mese che si parla di coronavirus.
La percezione è che tocchi sempre a quegli altri e non ha me.
E poi si casca dal pero.

Se devo essere sincera io le ordinanze me le aspettavo.

Contagiati. Non si trova il paziente zero.
Il virus ha una diffusione veloce.
Serve contenere.

Non capisco chi è caduto dal pero. Basta osservare un minimo.
E rendersi anche conto che se non si è in grado di osservare allora ubbidire e tacere invece che aumentare il rumore di sottofondo è buona pratica.
Correre nei supermercati è idiota.
E solo uno sfogo di ansia senza pensieri lucidi.

Anche perchè io ci ho fatto un giretto per osservare.
I banchi di farina per dire erano pieni.
Quindi, facciamo pure che ci mettono tutti in quarantena.

Te che fai?
Compri le brioche?
Il pane??????????
Ma davvero?????

Ribadisco.
A me sembra di trovarmi in idiocracy.

Il il panico non mi sembra il minimo, se devo essere sincera.
 

danny

Utente di lunga data
Non lo so.
La gente ha anche l'abitudine di voler dire la sua su tutto. Spesso e volentieri senza verificare la fonte di quel chce dice e basandosi sul sentito dire e senza neanche le conoscenze scientifiche per parlare.

Non solo in questa situazione.
Poi, nella quotidianità, mancano proprio le basi della civile convivenza.

E' uso, per esempio, mandare i bambini a scuola mezzi malati.
Sono anni che si dice di non farlo. Eppure tutti gli anni si è a quella.
Esempio ancora più idiota. I pidocchi.

E' uso non considerare che si è immersi costantemente con le altre persone, di cui non si sa un cazzo.
E che quel che ci si porta addosso lo si srotola addosso agli altri.

Ribadicsco, io sono particolarmente sensibile per la situazione di mio padre.
E non mi serve andare lontano.
Mia madre se ha il raffreddore mica ci pensa a usare per esempio un disinfettante per mani quando cucina. Le poche volte che lo fa.
Che tanto...

Poi, panico.

E' più di un mese che si parla di coronavirus.
La percezione è che tocchi sempre a quegli altri e non ha me.
E poi si casca dal pero.

Se devo essere sincera io le ordinanze me le aspettavo.

Contagiati. Non si trova il paziente zero.
Il virus ha una diffusione veloce.
Serve contenere.

Non capisco chi è caduto dal pero. Basta osservare un minimo.
E rendersi anche conto che se non si è in grado di osservare allora ubbidire e tacere invece che aumentare il rumore di sottofondo è buona pratica.
Correre nei supermercati è idiota.
E solo uno sfogo di ansia senza pensieri lucidi.

Anche perchè io ci ho fatto un giretto per osservare.
I banchi di farina per dire erano pieni.
Quindi, facciamo pure che ci mettono tutti in quarantena.

Te che fai?
Compri le brioche?
Il pane??????????
Ma davvero?????

Ribadisco.
A me sembra di trovarmi in idiocracy.

Il il panico non mi sembra il minimo, se devo essere sincera.
Anch'io mi aspettavo le ordinanze.
Abbiamo già avuto esperienze di altri virus, sappiamo come si diffondono e come si contrastano.
E sappiamo tutti che prenderli per tempo aiuta a ridurre le misure necessarie di contenimento .
Non è roba che hanno inventato adesso, ci sono stati altri virus, SARS, MERS etc: ci sono protocolli e la maggior parte di noi dovrebbe avere una preparazione scolastica sufficiente per comprendere quello che ci viene comunicato di fare.
Io mi incazzavo quando vedevo la comunicazione vertere sul razzismo, cose tipo abbraccia un cinese, inscatola una sardina e tralasciare il focus, che poteva anche essere quello di contenere il virus attraverso la responsabilizzazione di ogni individuo e soprattutto dei medici e sanitari, che non hanno ricevuto informazioni adeguate. Pensavo "Stiamo perdendo tempo".
Vedevo il mio amico che tornava dalla Cina attraverso Francoforte e se ne andava in giro tranquillo e pensavo "Che cazzo serve chiudere i voli diretti?". Cosa risolve? Perché non hanno provveduto a informare chi viaggiava per lavoro per tempo? D'altronde nella realtà funziona come per i pidocchi. Mia figlia li ha sempre avuti. Mia moglie ha passato anni a passarle pettinino e MOM, mandarla pulita a scuola e vedersela tornare nuovamente con i pidocchi perché qualche altro genitore non faceva altrettanto.
Anni senza mai capire chi fossero gli untori perché tutti alla fine avevano i pidocchi e non si capiva chi non operasse come prescritto.
5 anni di pidocchi.
Il panico è tipico di una società non educata, non riflessiva, non gestita, non informata.
Bastava abituarla pian piano alle nuove necessità, spiegare a cosa si andava incontro e forse non saremmo arrivati a tanto.
E fornire voci autorevoli, non "Miocuggino del web" o la dottoressa sclerata che rassicura tutti facendo sembrare degli idioti quelli dell'OMS o i simpatici notiziari da ansia perenne.
Forse.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Anch'io mi aspettavo le ordinanze.
Abbiamo già avuto esperienze di altri virus, sappiamo come si diffondono e come si contrastano.
E sappiamo tutti che prenderli per tempo aiuta a ridurre le misure necessarie di contenimento .
Non è roba che hanno inventato adesso, ci sono stati altri virus, SARS, MERS etc: ci sono protocolli e la maggior parte di noi dovrebbe avere una preparazione scolastica sufficiente per comprendere quello che ci viene comunicato di fare.
Io mi incazzavo quando vedevo la comunicazione vertere sul razzismo, cose tipo abbraccia un cinese, inscatola una sardina e tralasciare il focus, che poteva anche essere quello di contenere il virus attraverso la responsabilizzazione di ogni individuo e soprattutto dei medici e sanitari, che non hanno ricevuto informazioni adeguate. Pensavo "Stiamo perdendo tempo".
Vedevo il mio amico che tornava dalla Cina attraverso Francoforte e se ne andava in giro tranquillo e pensavo "Che cazzo serve chiudere i voli diretti?". Cosa risolve? Perché non hanno provveduto a informare chi viaggiava per lavoro per tempo? D'altronde nella realtà funziona come per i pidocchi. Mia figlia li ha sempre avuti. Mia moglie ha passato anni a passarle pettinino e MOM, mandarla pulita a scuola e vedersela tornare nuovamente con i pidocchi perché qualche altro genitore non faceva altrettanto.
Anni senza mai capire chi fossero gli untori perché tutti alla fine avevano i pidocchi e non si capiva chi non operasse come prescritto.
5 anni di pidocchi.
Il panico è tipico di una società non educata, non riflessiva, non gestita, non informata.
Bastava abituarla pian piano alle nuove necessità, spiegare a cosa si andava incontro e forse non saremmo arrivati a tanto.
E fornire voci autorevoli, non "Miocuggino del web" o la dottoressa sclerata che rassicura tutti facendo sembrare degli idioti quelli dell'OMS o i simpatici notiziari da ansia perenne.
Forse.
Esatto.
Il punto è che pur sapendo, si preferisce ascoltare mio cuggino.

E queste sono scelte individuali.

Se un governo si mettesse a limitare le stronzate che si leggono a giro, bisognerebbe censurare il 90% delle comunicazioni.
Si presuppone che le persone abbiano sviluppato una certa capacità critica e che la sappiano usare.

I fatti segnalano che non è così.

L'esempio dei pidocchi è calzante
.
Ma anche l'influenza stagionale.
Tutti gli anni nelle scuole c'è l'epidemia di influenza.
Classi dimezzate.
Comprensibile che i genitori lavorino, comprensibile tutto.

Poi arriva il coronavirus e la mancanza di un semplice comportamento di attenzione e rispetto per la comunità diventa virale.
Letteralmente.

Parlo della scuola perchè è un punto di rete che connette migliaia di persone. In modi talmente ramificati che anche poi risalire non è robetta.

Il panico è tipico non solo di una società non educata.
E' anche tipico della supponenza e della mancanza di umiltà rispetto alle proprie conoscenze.
Poi c'è tutto l'aspetto complottistico che deborda.

Ma i pidocchi sono veramente un buon esempio. :)

Il problema è che se la gente adesso da via di testa e comincia a intasare i numeri per le stronzate, o si precipita in pronto soccorso si blocca tutto.
E mica lo capiscono eh.

Viviamo stipati come polli in batteria, ma ci si comporta come se fossimo gli unici sulla faccia della terra.

EDIT: ammetto che la stupidità mi da immensamente fastidio. Ma proprio un sacco.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Licenziamo tutti casellanti e le commesse dei supermercati.
Non serve, ormai è tardi.
E chissà se c'è mai stato un "presto"..

Il fatto è che quando una cosa la vedi quando è tardi, non la puoi contenere

Che ne so io se il prof universitario di Milano con cui ho avuto un colloquio di 2 ore la scorsa settimana, si va a far fare le seghe in un centro massaggi gestito da cinesi, dove le ragazze vanno e vengono dalla Cina ogni 3 settimane?
Me lo dice a me, secondo te?

E chi mi dice a me, che non sto a letto con la febbre da 30 anni con l'influenza, che il virus c'è l'ho addosso e lo sto allegramente passando a altra gente, che non deve render conto a me come a nessuno, di dove andrà o è andata questo ultimo fine settimana?
 

stany

Utente di lunga data
Trovare il paziente zero significa capire la generazione del virus e aumentare le informazioni sulle modalità di diffusione.

Da ignorante.

di base, se si vuol combattere un nemico, più lo si conosce più opzioni ci sono per vincere.

Sempre da ignorante, i virus sono robe mutevoli, adattabili e imparano, qualcuno li chiama creatori di diversità.

I virus colpiscono tutti.
Il problema è la risposta immunitaria che il singolo riesce a dare.

Mio padre è immunodepresso, e ogni anno lo sappiamo di dover fare attenzione anche ad un raffreddore.
Evita i supermercati e i luoghi affollati.
Se io sono raffreddata evito di andare a trovarlo. Idem mia sorella.
Mia mamma, che è tendenzialmente una cagasotto, crede di essere leggenda e ci tocca richiamarla all'ordine perchè è superficiale.
La gente è stupida riguardo a semplici precauzioni che sono anche rispetto.

Con gli anticorpi che ha, se non preso in tempo anche un raffreddore sarebbe un problema da piccolo a mortale.
Vero hai detto cose di assoluto buon senso!
 

Skorpio

Utente di lunga data
Il problema è che se la gente adesso da via di testa e comincia a intasare i numeri per le stronzate, o si precipita in pronto soccorso si blocca tutto.
E mica lo capiscono eh.
Eh ma te governante dovresti saperlo che hai abituato la società a aver paura delle scureggie delle formiche

Che si diffondesse il panico dopo che hai chiuso gli stadi e annullato eventi internazionali con un decreto tirato giù in 2 ore, cosa ti aspetti?

Che la gente non intasi il numero verde se ha un colpo di tosse?

Per me era non prevedibile, ma assolutamente prevedibile

Grave che non si sia previsto il panico, gravissimo.. Ma secondo me lo avevano previsto

Solo che non ci puoi fare nulla
 

stany

Utente di lunga data
Sono protocolli, che ogni stato deve seguire.
Per definire e commercializzare un vaccino impieghi anche un anno.
Ma se hai letto quello che ho scritto... Da buon complottista.... ce l'hanno già: lo tirano fuori al momento opportuno quando tutti gli stati saranno disponibili investire sui vaccini milioni e milioni. L'ultima volta ne sono rimasti sugli scaffali il 30% soldi buttati....
Scommettiamo che luglio massimo settembre lo tirano fuori?
 

stany

Utente di lunga data
Un affarone. C’è già quello antinfluenzale e lo fa una minoranza.
Il 75% degli ultrasessantacinquenni mi sembra che lo faccia....Vero che complessivamente in tutte le fasce di età non arriva al 20%
Ma questo è per prevenire la morte! 😂😂
Quello per la normale influenza che porta alla tomba solo 8 milioni di persone all'anno prevalentemente anziane di può anche non fare 🤔
infatti anche quell'altro (mi sembra per un'epidemia di un virus che ha fatto preoccupare tutti non so se era quello della stessa sars) è rimasto sugli scaffali invenduo ,però gli stati hanno speso milioni e milioni di euro....
Se fosse disponibile cosa credi che non lo farebbe il 99% della popolazione?
per quello credo che non lo tireranno fuori tra un anno e mezzo ma entro 4-6 mesi!
Perché secondo me ce l'hanno già; gomblotto!
 

bettypage

Utente acrobata
Eh ma te governante dovresti saperlo che hai abituato la società a aver paura delle scureggie delle formiche

Che si diffondesse il panico dopo che hai chiuso gli stadi e annullato eventi internazionali con un decreto tirato giù in 2 ore, cosa ti aspetti?

Che la gente non intasi il numero verde se ha un colpo di tosse?

Per me era non prevedibile, ma assolutamente prevedibile

Grave che non si sia previsto il panico, gravissimo.. Ma secondo me lo avevano previsto

Solo che non ci puoi fare nulla
Ma il problema è oscillare tra il panico e la non curanza. Basta il buonsenso.
Il virus ha una bassa mortalità in sé, quello che si vuole scongiurare è un numero cospicuo di casi da trattare in contemporanea, ovvero evitare picchi. Non capisco questa psicosi.
 

danny

Utente di lunga data
Esatto.
Il punto è che pur sapendo, si preferisce ascoltare mio cuggino.

E queste sono scelte individuali.

Se un governo si mettesse a limitare le stronzate che si leggono a giro, bisognerebbe censurare il 90% delle comunicazioni.
Si presuppone che le persone abbiano sviluppato una certa capacità critica e che la sappiano usare.

I fatti segnalano che non è così.

L'esempio dei pidocchi è calzante
.
Ma anche l'influenza stagionale.
Tutti gli anni nelle scuole c'è l'epidemia di influenza.
Classi dimezzate.
Comprensibile che i genitori lavorino, comprensibile tutto.

Poi arriva il coronavirus e la mancanza di un semplice comportamento di attenzione e rispetto per la comunità diventa virale.
Letteralmente.

Parlo della scuola perchè è un punto di rete che connette migliaia di persone. In modi talmente ramificati che anche poi risalire non è robetta.

Il panico è tipico non solo di una società non educata.
E' anche tipico della supponenza e della mancanza di umiltà rispetto alle proprie conoscenze.
Poi c'è tutto l'aspetto complottistico che deborda.

Ma i pidocchi sono veramente un buon esempio. :)

Il problema è che se la gente adesso da via di testa e comincia a intasare i numeri per le stronzate, o si precipita in pronto soccorso si blocca tutto.
E mica lo capiscono eh.

Viviamo stipati come polli in batteria, ma ci si comporta come se fossimo gli unici sulla faccia della terra.

EDIT: ammetto che la stupidità mi da immensamente fastidio. Ma proprio un sacco.
Sì, la penso allo stesso modo.
Credo siano anni che manchi la volontà di educare gli individui a essere più responsabili verso la collettività.
Gli ultimi anni trascorsi con campagne elettorali continue in cui si denigra l'altro perché la pensa in modo diverso hanno dato il colpo di grazia.
Chi pensa più di far parte di un tutto?
Ho letto di gente sui social che gioiva perché il malato zero era italiano, altri perché era lombardo.
Ma... il senso di tutto questo?
E' come vedere la gente litigare per futili motivi su un Titanic che affonda.
Organizziamoci in maniera responsabile, mi verrebbe da dire, a tutti.
Io ieri sera l'ho spiegato a mia figlia. Le ho disegnato un grafico per spiegarle come si diffonde un virus. come deve comportarsi, sul fatto che deve essere responsabile non solo verso di lei ma anche verso i nonni e tutte le altre persone che magari sono meno forti di lei.
Con estrema tranquillità.
Però sono incazzato lo stesso. C'è gente che non lavora per l'incoscienza di chi non ha saputo gestire questa situazione.
 

danny

Utente di lunga data
Che ne so io se il prof universitario di Milano con cui ho avuto un colloquio di 2 ore la scorsa settimana, si va a far fare le seghe in un centro massaggi gestito da cinesi, dove le ragazze vanno e vengono dalla Cina ogni 3 settimane?
Me lo dice a me, secondo te?

Eegramente passando a altra gente, che non deve render conto a me come a nessuno, di dove andrà o è andata questo ultimo fine settimana?
Ecco, già il neretto sarebbe sbagliato. eh.
Quello è il "presto". Saper controllare queste cose.
 

Skorpio

Utente di lunga data
Ma il problema è oscillare tra il panico e la non curanza. Basta il buonsenso.
Il virus ha una bassa mortalità in sé, quello che si vuole scongiurare è un numero cospicuo di casi da trattare in contemporanea, ovvero evitare picchi. Non capisco questa psicosi.
Te aspetta 72 ore.. Io te lo anticipo già, perchè secondo me è più che facile

Ora l'Europa dice che ci vuole tanto bene e siamo stati bravissimi, e che diamine chiudere le frontiere agli italiani, ma che scherziamo..?

Aspetta 72 ore e se continua la diffusione, vedrai

E mi tengo largo, sulle 72 ore
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Eh ma te governante dovresti saperlo che hai abituato la società a aver paura delle scureggie delle formiche

Che si diffondesse il panico dopo che hai chiuso gli stadi e annullato eventi internazionali con un decreto tirato giù in 2 ore, cosa ti aspetti?

Che la gente non intasi il numero verde se ha un colpo di tosse?

Per me era non prevedibile, ma assolutamente prevedibile

Grave che non si sia previsto il panico, gravissimo.. Ma secondo me lo avevano previsto

Solo che non ci puoi fare nulla
Guarda, io ribalto la prospettiva.

Le ordinanze servono a dare alla gente ciò che vuole.
Compreso un po' di panico.

tipo far crollare i palazzi in modo controllato.

Per come funziona la gente, passati i primi tre giorni, anche l'ansia diminuirà e si abitueranno.
Il che significa che quando il picco degli infetti arriverà (non è ancora arrivato per come da ignorante la penso io, e pensando anche a quel che dicevi, ossia agli asintomatici) meglio far scattare il panico ora che quando in effetti ci sarà il picco.

Non so se l'abbiano pensato.
Ma in ogni caso bene che le ordinanze arrivino ora e non fra una settimana per dire.

Anche perchè, nelle ordinanze è chiuso per questa settimana. Sapendo benissimo che l'incubazione ha i suoi tempi. E che non sono di una settimana.

Mah. A me queste ordinanze, oltre che dare un minimo di contenimento, sembra abbiano la funzione di valvola di sfogo.

Mica che la gente è a casa oggi.
 

danny

Utente di lunga data
Ma il problema è oscillare tra il panico e la non curanza. Basta il buonsenso.
Il virus ha una bassa mortalità in sé, quello che si vuole scongiurare è un numero cospicuo di casi da trattare in contemporanea, ovvero evitare picchi. Non capisco questa psicosi.
E' 20 volte più mortale, secondo il National Geographic, dell'influenza.
20 pazienti su 100 vanno in ospedale, 2 muoiono.
Su 100.000 contaminati hai 20.000 ricoverati, 2000 morti.
Milano e hinterland fanno 5.000.000 di persone. 1.000.000 di ricoverati, 100.000 morti.
Potenzialmente siamo tutti senza anticorpi quindi tutti contagiabii.
Oltre a questi aggiungi anche le vittime per patologie non curate perché hai distratto risorse per quest'epidemia e capisci perché è necessario contenerla.
E' prudenza, non panico.
Non si deve arrivare ovviamente a questi numeri.
 

danny

Utente di lunga data
Guarda, io ribalto la prospettiva.

Le ordinanze servono a dare alla gente ciò che vuole.
Compreso un po' di panico.

tipo far crollare i palazzi in modo controllato.

Per come funziona la gente, passati i primi tre giorni, anche l'ansia diminuirà e si abitueranno.
Il che significa che quando il picco degli infetti arriverà (non è ancora arrivato per come da ignorante la penso io, e pensando anche a quel che dicevi, ossia agli asintomatici) meglio far scattare il panico ora che quando in effetti ci sarà il picco.

Non so se l'abbiano pensato.
Ma in ogni caso bene che le ordinanze arrivino ora e non fra una settimana per dire.

Anche perchè, nelle ordinanze è chiuso per questa settimana. Sapendo benissimo che l'incubazione ha i suoi tempi. E che non sono di una settimana.

Mah. A me queste ordinanze, oltre che dare un minimo di contenimento, sembra abbiano la funzione di valvola di sfogo.

Mica che la gente è a casa oggi.
Sì, è quello che temo anch'io accadrà.
 
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