mi stai facendo riflettere parecchio sui tuoi post.
Tipo la frase che ho grassettato.
L'intesa è una strada a due vie: la nostra carreggiata è quella che va nella direzione di comprendere l'altro, non dell'essere compresi.
Ma tu speravi di incontrare la donna che ti comprendesse, ovvero che assecondasse cosa? La tua idea di te? E se tua moglie ti vedesse invece come una persona fragile, che non ha trovato una dimensione, alla deriva(emotivamente parlando) e stesse cercando di tenere la barra aspettando che passi?
Perchè la vita è fatta di cose belle e brutte ma concrete: un figlio che cresce sano, una casa che ci ripara, una situazione economica che ci permette di vivere sereni, la salute... ma anche sudore, fatica, dolore... e poi a volte sfiga.
E bisogna tenere forte la barra del timone e non lasciarsi abbindolare da sirene e dall'illusione di aver mancato un grande appuntamento con il destino mentre si naviga... perchè poi se vai su uno scoglio ti accorgi della differenza tra la melanconia e la disperazione.
Tu sei passivo in tutto: ti stupisci di non aver fatto qualcosa che abbia un senso... ma quel qualcosa non l'hai mai cercato, non sai neppure cosa potrebbe essere.
Come se fossi intrappolato in uno di quei sogni ad occhi aperti che si fanno da bambini, in cui ci si figura di diventare senza alcun merito il supereroe che salva il mondo.
Volevi una donna con la quale avere un rapporto di un certo tipo ma non hai continuato a cercarla, hai ripiegato su una sulla quale poter fare affidamento, che probabilmente ti ha fatto sentire superiore in questi anni.
Ma superiore a cosa? A quello che in realtà sei?
E quel ripiegare ha il gusto un po' amarognolo della grande rinuncia a trovare l'araba fenice, quella che ci sia ciascun lo dice... ma dove sia....
Una supercazzola insomma, per cullarti nell'impressione di non aver espresso, sia pure per una errata valutazione tua, chissà quale enorme potenzialità.
(che magari hai pure e non te ne rendi neanche conto)
Guarda che questo è un vicolo cieco, non ne esci.
Io se fossi in te comincerei a guardare ciò che ho con altro occhio... perchè dobbiamo darci un limite, dare un tetto sensato alle nostre aspettative, altrimenti saremo sempre insoddisfatti, sempre in uno stato di bisogno, pur avendo in realtà quello che per altri sarebbe un tesoro.
Non ti sto dicendo che tua moglie sia la donna che fa per te: ti sto dicendo che, secondo me, devi mettere un pochino i piedi per terra.
Sto cercando di ragionare, di provocare reazioni, quindi non ti arrabbiare se tocco corde che non ti piacciono.
Io non sarò colei che ti saprà comprendere:smile: