Una sorpresa in/attesa

Jacaranda

Utente di lunga data
Da quando ho famiglia non che io sappia e se lo fossi stato per come sono io, ora, non avrei più una famiglia. :D In pratica non sono il tipo che scherza su queste cose ma questo presumo tu già lo sappia.___A me bastò quello che successe con la mia prima morosa, per capire che qualsiasi voglia di riscatto era semplicemente controproducente, qualsiasi idea di vendetta ridicola e qualsiasi cosa fatta per contro o in funzione di lei sarebbe stata assurda. Volsi lo sguardo altrove e dimenticai. Ero giovane e lo potevo fare, certo, ma capii che non avevo alternative se non recidere per sempre. Se il tradimento è un lutto per la morte di qualcosa bisogna avere il coraggio anche di seppellirlo, una volta per tutte, guardare avanti è una costante del mio carattere, e anche questo lo sai....
Come ti dicevo, sono molto d’accordo sulla teoria. Quello che dici torna perfettamente ...
Nella pratica pero’ non tutti sono in grado, soprattutto se sfiancati da una sofferenza inattesa...di fare scelte che sulla carta sarebbero ideali . A volte usare un antidolorifico aiuta ....
C’e’ chi smette di fumare con le sigarette in tasca
 

Moni

Utente di lunga data
Ussignur ancora con Serafina

Ma non capisco sarò limitata io ma se è una cosa che la fa stare bene già solo per questo effetto (che non è scontato) ma perché sviscerare cosa fa ..da giorni
Fosse ceretta poi l avrebbe spifferato ai 4 venti
 

Brunetta

Utente di lunga data
No. Riferivo il "mollare" tanto alla persona, quanto (se si è in grado) al proprio sentimento di rabbia. Sganciare, come dicevi tu. Io non sarei riuscita a mollare almeno un po' della mia rabbia senza mollare lui. Nel periodo in cui facemmo terapia di coppia, la mia rabbia "montava". Lo sentiva pure il terapista, era tangibile. Per me non era possibile perdonare me stessa per quanto avevo SCELTO di lasciarmi fare, senza prima prendere distanza dal mio ex. Ma non era il gusto di mandarlo affanculo. Era il desiderio di vivere meglio io. Non so come dire: in astratto (so che non è possibile) per me ora potrebbe benissimo non esistere. Esiste, eccome, eh. Ed è un bene per mio figlio, e un bel problema per me nella misura in cui debbo averci a che fare. Ma non vivo più in funzione della rabbia che avevo. Non ce la avrei però fatta senza "mollarlo". Era troppa "roba" su cui avevo messo il bollino di "imperdonabile". Probabilmente ha ragione ipazia quando mi ha detto che il mio non è perdono. Ma il rancore l'ho mollato mollando lui. Non c'è altro da fare che mollare, quando la domanda è "cosa mi sono lasciata fare?". In questo senso avevo interpretato anche il tuo esempio.
Però siamo tutti diversi.
Il tuo percorso è valido per te, il mio per me, quello di ...boh Ipazia o Mistral per loro.
Dall’esterno si può pensare che una persona stia in un ginepraio, un’altra in un’isola, un’altra su un ponte tibetano o un’altra si sia messa il costume di un supereroe. Ma ognuno sta solo cercando di salvarsi la pelle.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ussignur ancora con Serafina

Ma non capisco sarò limitata io ma se è una cosa che la fa stare bene già solo per questo effetto (che non è scontato) ma perché sviscerare cosa fa ..da giorni
Fosse ceretta poi l avrebbe spifferato ai 4 venti
A volte i refusi sono esilaranti :rotfl:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vendetta non ceretta

Mi ero appena prenotata l estetista 😊
Mi hai fatto pensare a “Non voglio mica la luna” quando dice “io vorrei depilarmi* per i fatti miei ah ah”

*defilarmi

:rotfl::rotfl::rotfl:
 

mistral

Utente di lunga data
Quanto ti piacerebbe. Guarda che il controllore esterno in psicologia è il meccanismo più vecchio del mondo. Te lo sta dicendo tutto il forum, mica solo io. Masturbarti pensando a me dentro una gabbia non ti farà uscire dalla tua.
Ma no ,è che fa strano che uno in gabbia dia consigli agli altri per uscirne.Diciamo che è poco credibile
 

mistral

Utente di lunga data
Detto in altro modo, ma il senso di quello che volevo dire e' lo stesso.

Non puoi andare avanti una vita a chiederti "che cazzo mi ha fatto fare", lasciando la "vicinanza".
Ti puoi chiedere "che cazzo ha fatto". Oppure. "che cazzo ho fatto io?".

Ma quando il comportamento che ritieni di avere subito e' tale che lo ritieni "inaccettabile" (e mi riferisco non al tradimento in sé, per mistral, ma proprio al PRIMA, verso cui il tradimento ha aperto gli occhi), beh... Devi "mollare". Perché altrimenti e' un vortice da cui non esci. O molli la persona, o sei in grado di mollare quel risentimento con quella persona vicino. Devi fare una rinuncia, in ogni caso. Perché diversamente non sei in grado di perdonare te stesso per avere "lasciato fare". Che è peggio che fare (ne so bene qualcosa). Perché hai sempre SCELTO di lasciare fare, se poi le cose le reputi "le peggio cose" senza rinuncia non te ne esci più.
Ma mica voglio mollare .A parte che non vado avanti a farmi queste domande ma piuttosto ho preteso soluzioni.
Gli sto dando tutto il tempo di rimediare e mi sta risarcendo a piccole rate costanti.A te pare niente ma è un grande risultato insperato .Ma mica solo per me ,l’essere uscito dalla spirale di Peter Pan fa un gran bene sopratutto a lui e alla sua vita con ,e sopratutto senza di me.
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma no ,è che fa strano che uno in gabbia dia consigli agli altri per uscirne.Diciamo che è poco credibile
Tu non ti preoccupare di me. Preoccupati di te e di quanto sei chiusa in gabbia. Io lo so come la mia vita. E in effetti è esattamente come la racconto. La tua vita invece, la come la racconti tu, fa schifo. Fai un po' tu.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Ma mica voglio mollare .A parte che non vado avanti a farmi queste domande ma piuttosto ho preteso soluzioni.
Gli sto dando tutto il tempo di rimediare e mi sta risarcendo a piccole rate costanti.A te pare niente ma è un grande risultato insperato .Ma mica solo per me ,l’essere uscito dalla spirale di Peter Pan fa un gran bene sopratutto a lui e alla sua vita con ,e sopratutto senza di me.
A me e' parso di capire che le ferite che ha aperto la scoperta del tradimento fossero per la gran parte da ricercarsi nei suoi comportamenti, e non solo concomitanti con le scopate extra. In questo senso, se un evento traumatico (come appunto la scoperta) e' in grado di svelare magagne - diciamo ultronee - rispetto alla vita non ufficiale, allora emerge appunto una rabbia che va OLTRE le corna ricevute. E mi e' più volte sembrato che il tuo astio verso di lui tu lo affronti sempre guardando lui. Lui che ti risarcisce, lui che ti costringe a fare la sua parte persino con l'amante, lui che è libero di uscire con gli amici, lui che... Potrei andare avanti.
Parli più di lui che di te. E quando parli di te viene fuori una gran rabbia. O soddisfazioni legate al "potere" farla pagare all'amante (con lui che probabilmente ha capito la convenienza di fartela passare come l'arpia contro cui essere coalizzati). Quando parli di te, parli di "possibilità". Appunto di farla pagare all'amante, di rendere a tuo marito le corna. Di goderti i risarcimenti. Eccetera. E mi domando se questo sia vivere al meglio di ciò che si può (così riprendo anche il post di [MENTION=4739]Brunetta[/MENTION]). Che è vero che ognuno ha il suo modo di salvarsi la pelle. Ma è anche vero che poi si va avanti. Non si dimentica, ma non credo che sia un buon vivere stare con la rabbia addosso come fosse il giorno dopo il risveglio. Sbiadiscono, certe cose. Cambiano. Si trasformano. Parli di "risarcimento". Perché invece non parli di continuazione? E' questo che mi fa intuire che senza un lavoro ulteriore non ti passa. Piuttosto davvero... Fatti risarcire con soldi. Vai e spenditeli in un paio di settimane da gran signora alle Seychelles o dove vuoi alla sua facciazza. Ma poi torna - non resettata - ma con lo sguardo avanti. Anche l'amante, i suoi profili.... Ma non cagarli più. Io non riuscirei a impostare la mia vita sulle rate e sul poter fare, ma non volere fare. O su quanto uno ogni giorno si pente. Siamo tutti diversi, e ha ragione Brunetta. Ma nessuno di noi vive bene sulla base di parametri così "esterni".
 

Skorpio

Utente di lunga data
Gli sto dando tutto il tempo di rimediare e mi sta risarcendo a piccole rate costanti..
Guarda.. calza perfettamente col mio esempio di oggi :)

Il debito, il risarcimento..

Pensa che questo mi aveva proposto di rientrare del prestito dandomi ogni mese qualcosa

Nulla.. abbandonare.
stracciato il debito.

Sono stato benone dopo 5 minuti..
Con meno quattrini, ma benone

Il che non vuol dire che non abbia pagato il suo errore, lo ha pagato e salato

E ho abbandonato quel ME che si era fatto ingaulliare e intenerire.

Lo ricordo ogni tanto (quel ME) con simpatia e affetto :)
 
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mistral

Utente di lunga data
A me e' parso di capire che le ferite che ha aperto la scoperta del tradimento fossero per la gran parte da ricercarsi nei suoi comportamenti, e non solo concomitanti con le scopate extra. In questo senso, se un evento traumatico (come appunto la scoperta) e' in grado di svelare magagne - diciamo ultronee - rispetto alla vita non ufficiale, allora emerge appunto una rabbia che va OLTRE le corna ricevute. E mi e' più volte sembrato che il tuo astio verso di lui tu lo affronti sempre guardando lui. Lui che ti risarcisce, lui che ti costringe a fare la sua parte persino con l'amante, lui che è libero di uscire con gli amici, lui che... Potrei andare avanti.
Parli più di lui che di te. E quando parli di te viene fuori una gran rabbia. O soddisfazioni legate al "potere" farla pagare all'amante (con lui che probabilmente ha capito la convenienza di fartela passare come l'arpia contro cui essere coalizzati). Quando parli di te, parli di "possibilità". Appunto di farla pagare all'amante, di rendere a tuo marito le corna. Di goderti i risarcimenti. Eccetera. E mi domando se questo sia vivere al meglio di ciò che si può (così riprendo anche il post di @Brunetta). Che è vero che ognuno ha il suo modo di salvarsi la pelle. Ma è anche vero che poi si va avanti. Non si dimentica, ma non credo che sia un buon vivere stare con la rabbia addosso come fosse il giorno dopo il risveglio. Sbiadiscono, certe cose. Cambiano. Si trasformano. Parli di "risarcimento". Perché invece non parli di continuazione? E' questo che mi fa intuire che senza un lavoro ulteriore non ti passa. Piuttosto davvero... Fatti risarcire con soldi. Vai e spenditeli in un paio di settimane da gran signora alle Seychelles o dove vuoi alla sua facciazza. Ma poi torna - non resettata - ma con lo sguardo avanti. Anche l'amante, i suoi profili.... Ma non cagarli più. Io non riuscirei a impostare la mia vita sulle rate e sul poter fare, ma non volere fare. O su quanto uno ogni giorno si pente. Siamo tutti diversi, e ha ragione Brunetta. Ma nessuno di noi vive bene sulla base di parametri così "esterni".
macchè,mio marito la prima cosa che mi disse e che continua a pensare,credo,è stata di prendermela con lui che l’altra era solo una pedina.
Che poi vedere come lo ha trattato abbia fatto venire voglia anche e lui di fargli passare una parvenza di brutto momento,ci sta.
Per il resto io ho trovato molto liberatorio il dirgli in faccia tutto ciò che pensavo di lui,visto che gli avevo anche comunicato la decisione di prendere la mia strada.
Chi ha chiesto una chance di rimediare e cambiare le cose è stato lui,io ho messo le mie condizioni anche abbastanza eccessive con la convinzione che se la battesse a gambe levate .
Si è difeso piuttosto bene ed è stato il,primo motivo di stupore da parte mia.
 

mistral

Utente di lunga data
Guarda.. calza perfettamente col mio esempio di oggi :)

Il debito, il risarcimento..

Pensa che questo mi aveva proposto di rientrare del prestito dandomi ogni mese qualcosa

Nulla.. abbandonare.
stracciato il debito.

Sono stato benone dopo 5 minuti..
Con meno quattrini, ma benone

Il che non vuol dire che non abbia pagato il suo errore, lo ha pagato e salato

E ho abbandonato quel ME che si era fatto ingaulliare e intenerire.

Lo ricordo ogni tanto (quel ME) con simpatia e affetto :)
Ma santo cielo.E ci mancherebbe che non mi aspetti che mi si restituiscano i prestiti.Qui non si parla dell’amico che va e che viene a cui concedi la grazia ma non vuoi più avere a che fare con lui.Qui si parla di rimettere i conti in pari per far continuare l’impresa e visto che io non intendo più pagare da sola,chi si offre di salvare la baracca si metta a lavorare .
Io i prestiti ci tengo che vengano restituiti (altrimenti sarebbero regali) e restituisco a mia volta.
Chiedi al caro papero se in tribunale finiscono tutti a buffetti sulle guance .In genere i debiti a casa mia si pagano,e pure con gli interessi ,fosse anche per dimostrare che il patto qualcosa vale .
 

mistral

Utente di lunga data
Tu non ti preoccupare di me. Preoccupati di te e di quanto sei chiusa in gabbia. Io lo so come la mia vita. E in effetti è esattamente come la racconto. La tua vita invece, la come la racconti tu, fa schifo. Fai un po' tu.
Ma infatti io penso che la tua vita così come la racconti faccia davvero schifo.Io almeno non ho un personaggio da interpretare per forza per essere all’altezza di mio marito e del club del cucito e non soffro di senso di inadeguatezza nei suoi confronti.
In ogni caso non calza,perché te la canti e te la suoni basandoti sull’immagine falsa che riesci a dare a chi ti sta intorno.
Bisognerebbe leggere tua moglie cosa dice di te dopo l’eventuale scoperta ma così ,con lei che ti ama tantissimo perché pensa che incarni papà orso alla perfezione,non vale nulla come paragone.
Ti assicuro che tirerebbe fuori tutta una serie di rospi che non sapeva nemmeno di avere e se è anche solo un centesimo di come ci tieni sempre tanto a raccontarla, te la farebbe pagare con i controcazzi e il suo paparino ti farebbe tornare dritto filato al tuo livello di partenza.
 

Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
Ma infatti io penso che la tua vita così come la racconti faccia davvero schifo.Io almeno non ho un personaggio da interpretare per forza per essere all’altezza di mio marito e del club del cucito e non soffro di senso di inadeguatezza nei suoi confronti.
In ogni caso non calza,perché te la canti e te la suoni basandoti sull’immagine falsa che riesci a dare a chi ti sta intorno.
Bisognerebbe leggere tua moglie cosa dice di te dopo l’eventuale scoperta ma così ,con lei che ti ama tantissimo perché pensa che incarni papà orso alla perfezione,non vale nulla come paragone.
Ti assicuro che tirerebbe fuori tutta una serie di rospi che non sapeva nemmeno di avere e se è anche solo un centesimo di come ci tieni sempre tanto a raccontarla, te la farebbe pagare con i controcazzi e il suo paparino ti farebbe tornare dritto filato al tuo livello di partenza.
Che c'entra quel poveraccio di mio suocero adesso? Mica lavoro per lui, dio me ne scampi. Continuo a ritenerti una persona veramente stupida. Vedi, mica mi dà fastidio che tu ti sia fatta una rappresentazione completamente a tuo uso e consumo della mia vita. Lo fanno in tanti, una in più che non riesce a raffigurarsi nemmeno come vive la gente normale fuori dal disagio da forum (o da paesello), non è che fa la differenza. Papà orso, il personaggio, tutta roba già vista. Era quasi meglio quel coglione di oscuro con le storie sul generale. Ho detto quasi.
Il tuo problema dal mio punto di vista, non sta nel fatto che tu guardi il collo mio, quanto che sputi sulle storie degli altri per non prendere in considerazione la tua.
Però sei qui.
Torni qui, sempre.
A dire sempre le stesse cose.
A cercare di chiedere l'attenzione degli altri sempre su questioni esaurite da anni.
Ogni cazzo di volta che un cornuto nuovo apre un thread per raccontare delle corna sue, arrivi a cercare di riportare l'attenzione sui cazzi tuoi facendo i paragoni con la tua storia dal giorno della marmotta.
E quando gli altri ti dicono che sei bloccata ti caghi sotto al solo pensiero di poter cambiare idea, e reagisci mordendo come un chihuahua chiuso all'angolo.
Ma non ti vedi quanto sei piccola?
La tua rabbia, quella di cui parli qua dentro, è solo mancanza di controllo. Sulla tua vita e sulla vita degli altri.
Prima Fai pace col fatto che non conti un cazzo, prima diventerai una persona migliore.
Una domanda, seria. Se tuo marito morisse oggi, mentre sta ancora pagando il debito in comode rate, prima che tu possa aver estinto la tua inestinguibile sede di sangue, dopo un bel funerale composto che per carità la gente chiacchiera, cosa faresti?
 
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Arcistufo

Papero Talvolta Posseduto
se è anche solo un centesimo di come ci tieni sempre tanto a raccontarla, te la farebbe pagare con i controcazzi
Non assicurare. Ci sono mentalità che non ti è dato comprendere. La legittima, probabilmente ma non ne sono nemmeno sicuro, mi priverebbe di ciò che voglio di più da lei. Lei. Semplicemente in caso non mi perdonasse, mi punirebbe smettendo di essere quello che è. Cioè il centro dell'universo.
Per come la conosco piangerebbe qualcosa come 20 minuti in tutto.
Poi inizierebbe a pensare a domani.
Lasciandomi solo come uno stronzo.
E se si comportasse diversamente da così, tutto sommato non avrei perso nulla. Se si comportasse diversamente da così, la scaricherei senza rimorsi e senza rimpianti in 5 minuti. Ma per fortuna so chi ho scelto.
 
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Skorpio

Utente di lunga data
Io i prestiti ci tengo che vengano restituiti (altrimenti sarebbero regali).
Ma pure io eh?

Ma se so on anticipo che non verranno restituiti, ci tengo al fegato e a non vivere con la carogna addosso.
10 giorni di ritardo mi bastarono x capire..

E te lo dico con grande schiettezza:

Il tuo debito non sarà MAI ripagato

Il giorno in cui dirai: "è finita! Sono stata RISARCITA!!!" ..

Non arriverà mai MAI

Ricordalo MAI
 
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Marjanna

Utente di lunga data
macchè,mio marito la prima cosa che mi disse e che continua a pensare,credo,è stata di prendermela con lui che l’altra era solo una pedina.
Che poi vedere come lo ha trattato abbia fatto venire voglia anche e lui di fargli passare una parvenza di brutto momento,ci sta.
Per il resto io ho trovato molto liberatorio il dirgli in faccia tutto ciò che pensavo di lui,visto che gli avevo anche comunicato la decisione di prendere la mia strada.
Chi ha chiesto una chance di rimediare e cambiare le cose è stato lui,io ho messo le mie condizioni anche abbastanza eccessive con la convinzione che se la battesse a gambe levate .
Si è difeso piuttosto bene ed è stato il,primo motivo di stupore da parte mia.
Mi manca un passaggio, non so se sia stato scritto altrove. Ma l'amante che ha fatto a lui?
Ho letto che pubblicava le foto di "family love" quando lui era al pronto soccorso, ma lo sapeva che lui era al pronto soccorso? Hai mai pensato che pubblicasse quelle foto per se, per vendere quella parvenza a se (visto che comunque ha vissuto una perdita in qualche modo) a fronte della fine del rapporto con tuo marito causa scoperta? Se con la scoperta da parte di tuo marito sono cambiati gli equilibri, i suoi di lei non sono mai cambiati. Forse ho perso dei passaggi e mi manca un pezzo, ma più volte hai scritto che anche tuo marito aveva di che vendicarsi con lei.
 
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