Nicka
Capra Espiatrice
Più o meno dice "muoia sansone e tutti i filistei"...Non mi fate rileggere enne pagine, please
che sostiene jim ?
Più o meno dice "muoia sansone e tutti i filistei"...Non mi fate rileggere enne pagine, please
che sostiene jim ?
Concordo! Io è da stamattina che cerco di dire che non sono d'accordo con l'assunto di base "piglia lui a calci in culo" in ogni evenienza ma che ci sono casi e casi ed ho citato ad es danny e mary.per me si continua a confondere le cose.
io parlo di una situazione in cui l'amante, una volta scoperta la storia, viene congedato. più o meno bruscamente.
ed il congedo è la sua punizione per il torto arrecato.
se invece parliamo dei famosi facoceri, quelli che puntano alla dissoluzione del rapporto precedente per subentrare, allora è chiaro che una difesa della coppia più incisiva ci sta. ma non è un vendicarsi, in quel caso.
è proprio difesa di sè e di quello che si vuole ricostruire.
Drastico !Più o meno dice "muoia sansone e tutti i filistei"...
E se gli gira male avvelena tutti i gatti del vicinato...Drastico !
PericolosoE se gli gira male avvelena tutti i gatti del vicinato...
Il motivo sarebbe di carattere tecnico.E se gli gira male avvelena tutti i gatti del vicinato...
Furrrrrrbo!!!Il motivo sarebbe di carattere tecnico.
Mentre la moglie porta mangiare ai gatti, il marito potrebbe importunare delle donne col cellulare....
Tolti i gatti, eliminato quel problema
Purtroppo credo sia proprio così.Leggendo un poco qui e là in questo thread (tutte e 53 pagine non ce la faccio) pensavo che se uno/a ci pensa almeno una volta prima di tradire, con un partner molto comprensivo e che fa di tutto per "riavere chi ama"... la seconda volta che gli capita non ci pensa nemmeno mezza volta...
La partner di un Marietto che "se hai voglia di saltargli addosso sei pregata di farlo"... o la partner di oscuro che, anche se non lo dice, le spezzerebbe le gambine... queste ci penserebbero non 100 ma 1000 volte prima di mandare tutto in malora.
Al momento della scoperta si è furibondi ed esce il vero io.
Voglio dire che si scopre se si è vendicativi, violenti, pavidi, aggressivi, cattivi ecc.
E' un po' come quando si viene aggrediti, non si può sapere prima se si reagirà con "eccesso" di legittima difesa.
Però in una discussione a freddo (e ormai io sono ghiacciata, Danny dovrebbe essere almeno tiepido) credo che sia auspicabile che si possa considerare che chi è stato protagonista di un tradimento si è trovato coinvolto.
Valutare questo coinvolgimento come la perfidia di un topo da appartamento, che RUBA la vita del tradito, si sta perdendo il senso dell'umanità dell'altra persona.
I casi sono sempre diversi (luomo sbagli, NON è mai la solita storia) e ci possono essere responsabilità nel non rifuggire le occasioni di gioco/flirt iniziale, ma quanti di noi hanno "giocato" senza andare oltre?
Ma pensare che l'altr* debba pagare i danni io lo trovo proprio sbagliato e rientra in una mentalità vendicativa che non mi appartiene in nessun campo (se non un po' ma solo un po'a caldo) e la considero proprio sbagliata come concezione delle relazioni.
E chi ha questi pensieri, per me, dovrebbe lavorarci su.
C'è molto equivoco da parte tua sulla questione proprietà della moglie.Se tu fossi Testimone di Geova potrei perfino tentare di risponderti, ma rispondendo a te mi pare che il tuo argomento sia deboluccio perché non tiene conto che il comandamento è u po' datato.
La moglie d'altri non è COSA d'altri come viene equiparata nel comandamento, è una persona che se ne frega d essere desiderata se non desidera anche lei. Infatti non porta il burqua per evitarlo .
Quoto ogni singola parola Danny.C'è molto equivoco da parte tua sulla questione proprietà della moglie.
Il comandamento sancisce la sacralità della persona, non la proprietà, l'amore, che è dare, non ricevere.
E va letto e interpretato.
Definisce il desiderio, condanna l'uso dell'altro come strumento per soddisfare i propri desideri, il renderlo oggetto e non soggetto. Impone di superare le debolezze della carne per essere persone capaci di portare avanti la volontà piuttosto che l'impulso, definisce il rispetto verso gli altri (il prossimo).
Vi è un fine che è la fedeltà nella famiglia e nel matrimonio, che è la sincerità dei cuori.
Nulla di datato, direi, se pensi che prima di questo comandamento e delle successive interpretazioni la donna era veramente "cosa".
I comandamenti sono stati rivoluzionari all'epoca, e ancora oggi hanno una loro forza.
E il più rivoluzionario di tutti fu Gesù, se vogliamo. Ricordi l'adultera?
Qui non si tratta di definire correttamente cosa stabilisce un comandamento, e prendere un bel voto alla interrogazione.C'è molto equivoco da parte tua sulla questione proprietà della moglie.
Il comandamento sancisce la sacralità della persona, non la proprietà, l'amore, che è dare, non ricevere.
E va letto e interpretato.
Definisce il desiderio, condanna l'uso dell'altro come strumento per soddisfare i propri desideri, il renderlo oggetto e non soggetto. Impone di superare le debolezze della carne per essere persone capaci di portare avanti la volontà piuttosto che l'impulso, definisce il rispetto verso gli altri (il prossimo).
Vi è un fine che è la fedeltà nella famiglia e nel matrimonio, che è la sincerità dei cuori.
Nulla di datato, direi, se pensi che prima di questo comandamento e delle successive interpretazioni la donna era veramente "cosa".
I comandamenti sono stati rivoluzionari all'epoca, e ancora oggi hanno una loro forza.
E il più rivoluzionario di tutti fu Gesù, se vogliamo. Ricordi l'adultera?
Ah, bene. Benissimo.Io contesto che si lasci fuori il quarto in realtà.
Chi si mette nei panni di amante sa perfettamente che può trovarsi qualcuno sotto casa e se si becca due ceffoni pazienza.
Bene.Semplicemente perfetto.
Si tratta solo di essere consapevoli dei rischi cui si va incontro quando si compiono determinate azioni.
Parfait !E' una questione di valori delle persone coinvolte. Se io amante vado con una donna sposata pensando cazzo me ne frega del marito mica me lo sono sposato io, posso aspettarmi anche che dall'altra parte ci sia uno tradito col medesimo senso di responsabilità che dica cazzo me ne frega della moglie di questo qui io le spiffero tutto. Siamo sullo stesso piano. Più o meno.
Il problema è che questa situazioni si risolvono quasi sempre a caldo.
Ci vuole molto tempo per elaborare un tradimento, come abbiamo visto, e in alcuni casi, come nel mio, quando scopri la cosa mentre è ancora al culmine e non riesci a fermarla, il tempo in cui ci si mantiene in una situazione di estrema tensione è molto lungo.
In queste situazioni tutto può accadere.
Certo che qui si vede il carattere.
Io, buono e comprensivo soprattutto all'inizio, per nulla vendicativo, molto razionale, riflessivo, non ho costituito un grande ostacolo per gli amanti, fino a quando tutta questa tensione che riversavo su di me non è esplosa e ho cominciato a incazzarmi veramente mostrando che potevano esserci conseguenze per tutti gli attori di questa situazione.
Gli innamorati hanno un che di infantile nel loro comportamento. E come per i bambini c'è bisogno di qualcuno che li sappia rimproverare nella maniera giusta e necessaria, non solo di chi sa comprenderli in qualsiasi caso e li lascia fare.
Hai risposto per :up:meQui non si tratta di definire correttamente cosa stabilisce un comandamento, e prendere un bel voto alla interrogazione.
Si tratta di definire correttamente come, nei fatti, un marito che se la prende con il terzo per un tradimento subito, definisce automaticamente chi ha accanto.
Definisce dentro di se, attraverso l esposizione di se con la azione.
E quindi sono totalmente d accordo con Brunetta.
Mia moglie è nei pieni e autonomi poteri di decidere anche di tradire, e volendomela veder con lei e basta, definisco e riconosco questa sua dignità e autonomia
Infatti.se invece parliamo dei famosi facoceri, quelli che puntano alla dissoluzione del rapporto precedente per subentrare, allora è chiaro che una difesa della coppia più incisiva ci sta. ma non è un vendicarsi, in quel caso.
è proprio difesa di sè e di quello che si vuole ricostruire.
quotissimo, ti darei un altro verde ma non posso.Qui non si tratta di definire correttamente cosa stabilisce un comandamento, e prendere un bel voto alla interrogazione.
Si tratta di definire correttamente come, nei fatti, un marito che se la prende con il terzo per un tradimento subito, definisce automaticamente chi ha accanto.
Definisce dentro di se, attraverso l esposizione di se con la azione.
E quindi sono totalmente d accordo con Brunetta.
Mia moglie è nei pieni e autonomi poteri di decidere anche di tradire, e volendomela veder con lei e basta, definisco e riconosco questa sua dignità e autonomia