Una storia come tante ...

Tulipmoon

Utente Coerente
Mi stai dicendo che quindi non esiste più un'etica di questa società ma che spetta alla singola persona definire valori al suo interno?
Quindi è accettabile tutto, in conseguenza di ciò.
Tradire, andare con donne sposate, ma anche a questo punto vendicarsi dell'amante, perché no?
Se l'etica è individuale, non vedo alcun problema nel coinvolgere nel caos tutta la gente possibile.
Quindi il ragionamento degli scrupoli che un tradito dovrebbe farsi è assolutamente forzato, e tutto sommato relativo.
l'etica italiana è già leggermente diversa dai paesi accanto e ancora di più da quelli lontani. Quindi si esiste l'etica delle persone. Se l'etica delle persone le porta a infrangere la legge allora se la vedono con la legge, ma se uno non infrange una legge spetta alla sua coscienza e basta decidere come agire. Per cui si...uno se la deve vedere col suo compagno con cui aveva implicitamente o meno costruito delle regole familiari...non con terzi.
 

ologramma

Utente di lunga data
certo, il proprietario del topic avra' da leggere per un bel po'...:rotfl:
più che leggere ed avere le idee chiare avrà una forte confusione , è da stamattina che parlate di cosa bisogna fare o di non fare quindi dovrà estrapolare cosa gli è più congeniale , dirlo non dirlo all'incolpevole.
Sapete dopo 46 pagine non lo so neanche io cosa farei al suo posto dato che io nel mio piccolo ho tradito :D e spero che nessuno lo dica alla mia ufficiale sai che casino:eek:
 

oscuro

Utente di lunga data
Si

più che leggere ed avere le idee chiare avrà una forte confusione , è da stamattina che parlate di cosa bisogna fare o di non fare quindi dovrà estrapolare cosa gli è più congeniale , dirlo non dirlo all'incolpevole.
Sapete dopo 46 pagine non lo so neanche io cosa farei al suo posto dato che io nel mio piccolo ho tradito :D e spero che nessuno lo dica alla mia ufficiale sai che casino:eek:
Contento di leggerti...ho saputo che dalle tue parti un brutto incidente stradale...!
 

Skorpio

Utente di lunga data
...

In effetti io dicevo che è un sentimento comprensibile, non un motivo buono per decidere di farsi giustizia da soli.

Puntualizzando che se ha una sua comprensibilità ha anche una sua ragione d'essere e una sua dignità. Ricordoti che il mondo pullula di impuniti e di personaggi che si sentono in pieno diritto di calpestare gli altri senza assumersi responsabilità e pagarne le conseguenze. - Sentendosi assolti..... come diceva Faber.
Pero.. Se sposi convintamente questo concetto, dovresti perseguirlo indipendentemente dal fatto che tu sia "parte lesa"... Ma a livello ideale..

Quindi in teoria, saputo ad esempio che io ho tradito mia moglie, far tutto il tuo meglio per farglielo sapere.. Un giorno o l altro..

Per esempio...

Anche se tu non hai avuto alcun riflesso da questo, perché non ho tradito con la "tua" di moglie, ma con una indefinita...

O questi ideali valgono solo se infangano un nostro orticello privato?...
 

Homer

Utente con ittero
Non per calcare la mano ma credo che @marietto abbia ragione. Non è "sano" che lavorino assieme. Lei non può chiedere un trasferimento o qualcosa del genere?
Certo che ora il periodo é brutto per cercare un altro lavoro.

Ma le cose sono due o lei è veramente serena e di questo non le frega un emerita pippa o c'è sotto ancora qualcosa e trovano il mondo di trovarsi. Scusa la franchezza.
Ma dopo averlo scoperto credo che ti accorgeresti che c'è qualcosa che non va se la relazione tra loro continua. Sono cose che si vedono. Non credo sia facile ingannare uno scottato e che sta con le antenne diritte!
Anche mia moglie lavora ancora insieme "all'amico", ma l'ultima cosa che penso e chiederle di cambiare lavoro. Fa un lavoro che le piace ed ha una posizione sudata nel tempo, che poi, se al suo collega le piacciono più le sue "posizioni" che la sua "posizione" è un altro discorso....:D
Tanto, se proprio mi deve tradire ancora, non credo che il lavoro, la metro, la discoteca o altro faccia la differenza....lo fa e basta, perciò.....LIBERI TUTTI :singleeye::singleeye:
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Tutta questa vicenda è fortemente ipotetica. Se la mia compagna avesse bisogno di convincimento sarebbe già storia.

Quello che sto contestando, da un pò di tempo, è il giudizio morale negativo sul coinvolgimento del terzo da parte del tradito in assenza di giudizio morale negativo sul tradimento stesso. Per me o trovi riprovevoli entrambi o sono tutti e due lasciati all'etica morale del singolo.
Ma il tradimento è assolutamente riprovevole per chi tradisce :)
 

marietto

Heisenberg
l'etica italiana è già leggermente diversa dai paesi accanto e ancora di più da quelli lontani. Quindi si esiste l'etica delle persone. Se l'etica delle persone le porta a infrangere la legge allora se la vedono con la legge, ma se uno non infrange una legge spetta alla sua coscienza e basta decidere come agire. Per cui si...uno se la deve vedere col suo compagno con cui aveva implicitamente o meno costruito delle regole familiari...non con terzi.
Scusa, ma secondo il tuo ragionamento, se io non infrango la legge, spetta a me decidere se voglio o non voglio coinvolgere l'altro/a, perchè userò la mia etica personale.

Non esiste un'etica generale che dice che tradire è ok, ma mettere nei casini il/la compare è riprovevole (posto ovviamente che tutto si svolga nel rispetto della legge)
 

marietto

Heisenberg
Ma il tradimento è assolutamente riprovevole per chi tradisce :)
Eio sono d'accordo. Non sono d'accordo se si dice che chi tradisce pazienza, lo stronzo è chi reagisce sputtanando. Il mio punto è: o sono stronzi entrambi o non lo è nessuno dei due :)
 

oscuro

Utente di lunga data
Homer

Anche mia moglie lavora ancora insieme "all'amico", ma l'ultima cosa che penso e chiederle di cambiare lavoro. Fa un lavoro che le piace ed ha una posizione sudata nel tempo, che poi, se al suo collega le piacciono più le sue "posizioni" che la sua "posizione" è un altro discorso....:D
Tanto, se proprio mi deve tradire ancora, non credo che il lavoro, la metro, la discoteca o altro faccia la differenza....lo fa e basta, perciò.....LIBERI TUTTI :singleeye::singleeye:
Io avrei tanto bisogno di parlare con uno come te.
Davvero,tranquillo,sportivo,moderno,ironico,se proprio mi deve tradire ancora....come se si fosse andata a prendere un gelato....ma come cazzo fai?:up:
Sono proprio un cazzo di quadro antico io...
 

danny

Utente di lunga data
ma chi è che ha detto che è sbagliato?
nessuno qui ha parlato di giusto o di sbagliato, ma di scelte che possono innescare reazioni.

fra l'altro io ho parlato del sistema di riferimento di una persona singola sottolineando che se ritiene sbagliato tradire (e quindi non lo fa) non può poi rovinare la vita a una famiglia quando scopre di avere le corna e pensare che questo sia giusto.

è la differenza fra chi ha interiorizzato una sensibilità e un'intelligenza personali TALI da fargli decidere di non intraprendere certe strade e chi invece guarda a cosa è lecito o meno secondo una non ben identificata morale che, guarda caso, nel caso di jim cain ( esempio per me illuminante) vale quando fa comodo a lui
Qui si è detto che è sbagliato fare delazione alla moglie dell'amante. Sulla base di quale principio? Sono pagine che attendo che qualcuno lo definisca, ma nel momento in cui mi appello a un'etica personale nelle scelte di tradire o andare con persone sposate, ugualmente devo applicare lo stesso principio per tutte le altre azioni conseguenti. Quindi io non posso sancire che non è corretto fare delazione e a stabilirlo puo' esserlo unicamente il tradito. Questione di lana caprina, tutto sommato.
 

oro.blu

Never enough
Parlando da persona che in tempi e con partner differenti si è trovato da entrambi i lati della barricata:

In un rapporto dove c'è stato un tradimento, la fiducia è stata distrutta.
Il tradito può guardarsi dentro finchè gli pare, ma se il traditore non fa un passo per contribuire a ricostruirla, la fiducia non viene ritrovata.

Chiaro, se devo diventare un poliziotto e controllare 24/7 forse è meglio chiudere, ma in realtà spesso basterebbe un pò di elasticità e comprensione e capire che c'è un pò di lavoro e qualche sacrificio da fare.

I primi tempi dopo il mio tradimento, mia moglie dava di matto anche se accennavo alla possibilità di uscire con gli amici a bere una birra. Io ritenevo che toccasse a me fare si che mia moglie tornasse a sentirsi di nuovo sicura, quindi per qualche anno ho quasi sempre rinunciato, purchè mia molgie stesse tranquilla e rilassata. Era giusto? Probabilmente no. Era una forma di controllo da parte sua? Probabilmente si. Ma era una fase che richiedeva pazienza e sacrificio e bisognava essere disponibili in quel senso. Col tempo la fiducia si è ricostruita abbastanza perchè le cose da quel punto di vista ritornassero come prima.

Quindi no, non capisco la posizione da io traditore ho diritto di farmi i cazzi miei e non accetto compromessi. Tanto vale lasciarsi, a quel punto...

Nel caso specifico che la moglie si senta in di andarsene tranquillamente al bar con l'amante dovrebbe dire a luomo gran parte di quello che gli serve sapere...
Non tutti si comportano come te. Forse per questo la fiducia è ritornata. Ti dirò che siccome mio marito a suo tempo non l'ha fatto (di restare a casa quando glielo chiedevo) ora mi sento il diritto di non farlo io.
Ma in questo caso non è stata un uscita "fuori orario", si sono trovati all'ora di pranzo a bere un caffè(almeno così l'ho capita io). ed è vero che lei poteva rifiutare ma è anche vero che è un collega e di sicuro non lo può evitare come la peste nera... Forse sta cercando di mantenere un comportamento che non crei "sospetti" negli altri colleghi.
 

danny

Utente di lunga data
Io contesto che si lasci fuori il quarto in realtà.
Chi si mette nei panni di amante sa perfettamente che può trovarsi qualcuno sotto casa e se si becca due ceffoni pazienza.
E' una questione di valori delle persone coinvolte. Se io amante vado con una donna sposata pensando cazzo me ne frega del marito mica me lo sono sposato io, posso aspettarmi anche che dall'altra parte ci sia uno tradito col medesimo senso di responsabilità che dica cazzo me ne frega della moglie di questo qui io le spiffero tutto. Siamo sullo stesso piano. Più o meno.
 

oro.blu

Never enough

marietto

Heisenberg
Non tutti si comportano come te. Forse per questo la fiducia è ritornata. Ti dirò che siccome mio marito a suo tempo non l'ha fatto (di restare a casa quando glielo chiedevo) ora mi sento il diritto di non farlo io.
Ma in questo caso non è stata un uscita "fuori orario", si sono trovati all'ora di pranzo a bere un caffè(almeno così l'ho capita io). ed è vero che lei poteva rifiutare ma è anche vero che è un collega e di sicuro non lo può evitare come la peste nera... Forse sta cercando di mantenere un comportamento che non crei "sospetti" negli altri colleghi.
Diciamo che nel mio caso erano principalmente overtime lavorativi, ma ho utilizzato anche Cene vere o presunte di lavoro, uscite finte con amici e quant'altro.

Comunque il punto è che, a mio parere, se si vuole ricostruire bisogna aver presente che la fiducia l'abbiamo distrutta noi (traditori) e che ricostruire costa anche lavoro e sacrificio-

Se ci si impunta sui propri diritti e sul fatto che ci vogliano controllare non se ne esce mai... IMO
 

spleen

utente ?
Pero.. Se sposi convintamente questo concetto, dovresti perseguirlo indipendentemente dal fatto che tu sia "parte lesa"... Ma a livello ideale..

Quindi in teoria, saputo ad esempio che io ho tradito mia moglie, far tutto il tuo meglio per farglielo sapere.. Un giorno o l altro..

Per esempio...

Anche se tu non hai avuto alcun riflesso da questo, perché non ho tradito con la "tua" di moglie, ma con una indefinita...

O questi ideali valgono solo se infangano un nostro orticello privato?...
Io non mi ergo anche a giudice delle persone, degli atti in sè sì, ne ho facoltà, come chiunque.
Una volta si chiamava stigma sociale, il tradimento come atto non mi sembra in effetti che sia considerato positivamente, in generale.
Indagare, processare, avvisare, comminare delle pene non è nelle mie corde nè nelle mie umane possibilità.
 

Nicka

Capra Espiatrice
E' una questione di valori delle persone coinvolte. Se io amante vado con una donna sposata pensando cazzo me ne frega del marito mica me lo sono sposato io, posso aspettarmi anche che dall'altra parte ci sia uno tradito col medesimo senso di responsabilità che dica cazzo me ne frega della moglie di questo qui io le spiffero tutto. Siamo sullo stesso piano. Più o meno.
Direi che possiamo ammazzarci tutti e così mettiamo fine a sta discussione.
 

oro.blu

Never enough
Sarebbe bello anche se non ci si tradisse.
Non è questione di uomini o donne, che qui si tradisce tutti ugualmente (uomini con donne, donne con uomini).
E' che se sei marito qui sei anche padre e non vuoi rinunciare a farlo a tempo pieno e ti senti di avere delle responsabilità in tal senso.
E magari non hai più 20 anni e tutta la tua vita è organizzata progetti e non prevedendo la presenza di un nucleo familiare. A 50 anni che fai? Vai a vivere da solo? Dalla mamma?
Alla fila del Pane Quotidiano ci sono tanti padri separati, gli stipendi son quelli.
Così magari uno sceglie il male minore.
Nella consapevolezza che poteva andare meglio, sicuro.
L'età e i ruoli contano.
Da giovani e senza figli un calcio in culo risolve la cosa velocemente.
Però danny, se uno vuole lo fa. Mia mamma si è separata a 38 anni con due figlie ed è andata a vivere per un periodo dai genitori, poi si è trovata un buco di appartamento e ci siamo trasferiti lì. Mio padre non ci ha mai passato gli alimenti...
Capisco che erano altri tempi. Ma comunque c'era sempre l'affitto da pagare due adolescenti da mandare a scuola ed uno stipendio...
Questo non cambia.
 
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