Un'altra ragazza scomparsa

[danny]

Quindi dobbiamo creare un modello diverso.

Impossibile.
O perlomeno utopico.
Come l'esperanto.

 

[danny]

Che visione apocalittica!

TI ricordo che il 900 ha visto ben di peggio nelle nostre lande.
Possiamo permetterci anche di più di quello che dico io.
La natura umana è questa.

 

[Andromeda4]

Che visione apocalittica!

A parte il fatto che i noodles sono cinesi...

 

[danny]

A parte il fatto che i noodles sono cinesi...

E che non lo so...
Mio padre ha avuto una compagna cinese per tanti anni.
Meglio l'anatra laccata, fatta in casa.

 

[Marjanna]

Non ho ben capito se riferendoti a me concordi o no.

Sei tu che hai concordato con me quando ho scritto che ci vorrano generazioni.

Però credo che ci saranno molte altre cose che potranno subentrare. Noi non abbiamo un territorio vasto come lAmerica. Siamo un paese con tanti problemi, non si sa se arriverà una guerra, è in atto una trasformazione che pensare ad una mera integrazione dello straniero, come è stato per gli afro-americani in America, mi pare una cosa limitata.

Non so se hai notato come nelle pubblicità vengano sempre più inserite persone di colore. Il mio parere che un avvicinamento culturale ci sarà, e sia già in atto, ma passa per il commercio. Ovvero la figlia di una ipotetica compagna di classe "straniera" (figlia di extracomunitari) di @omicron chiederà lo stesso regalo che chiede sua figlia. Se è un pupazzetto venduto al Lidl, probabilmente le verrà comprato. Solo che un domani chiederà la minigonna, il trucco, ect.

 

[Andromeda4]

E che non lo so...
Mio padre ha avuto una compagna cinese per tanti anni.
Meglio l'anatra laccata, fatta in casa.

Non mi piace... mi rimane pesante parecchio. L'ho assaggiata al Capodanno cinese, in un ristorante che conosco.

 

[danny]

Quello che non emerge è che noi abbiamo vissuto nel posto migliore del mondo per tante ragioni e nel periodo migliore.
Non siamo i nostri nonni sfollati sotto i bombardamenti, mio padre per esempio, bambino, con sua sorella bambina che cercava il latte contingentato per poterlo nutrire, mandato in Svizzera come i bambini denutriti di allora.
Non abbiamo visto morti, sangue, vendette, atti di pura malvagità come loro.
Non siamo gli abitanti di un qualsiasi slum nel mondo, i Cinesi con uno stato di merda, gli argentini tra un fallimento e l'altro.
Non siamo neanche un maschio ucraino costretto a crepare per una guerra del cazzo, una delle 59 nel mondo peraltro.

Questa condizione non è eterna.
Mantenerla dipende solo dal constatare quanto sia precaria.
Non c'è niente di più precario di qualcosa che sia oggetto di desiderio e invidia altrui.

 

[danny]

Non mi piace... mi rimane pesante parecchio. L'ho assaggiata al Capodanno cinese, in un ristorante che conosco.

Cucinata male, allora.
Era il mio piatto preferito, ma richiedeva molto tempo.

 

[Brunetta]

No, ma sono espressione di una certa cultura, quella si patriarcale che non scherza per niente, o no?

È uscita la carta “riparti da via!”?
Ma se sono io che ho detto che cultura patriarcale non la trovo una definizione corretta, ma facile e che demonizza strutture, come la famiglia, lo Stato, che invece sono una elaborazione umana di ogni cultura per proteggere i deboli?
È la nostra presunzione che ci fa interpretare le situazioni e le leggi e le usanze fuori dal contesto.
Ci provo solo con un esempio, poi se si vuole restare rigidi, non è un problema mio.
Il “matrimonio riparatore” ci sembra un orrore ed è stata esaltata Franca Viola che lo ha rifiutato. Ma lei era stata rapita e stuprata!
Il matrimonio riparatore era a protezione delle ragazze che innamorate facevano sesso o la fuitina e che chiariva che se uno faceva sesso con una ragazza e ancor più se la metteva incinta, era costretto a sposarla. Questo riduceva sia il sesso giovanile, sia lo stupro. Anche perché vi erano anche le attenuanti (non diciamo delitto di onore) per questioni di onore che riduceva la pena agli uomini di famiglia che avessero ucciso il ragazzo che rifiutava il matrimonio.
Se inseriamo questo in un contesto contadino con pochissime possibilità di movimento, capiamo che la struttura patriarcale aveva una funzione?

 

[perplesso]

I minori sono sotto i 18 che i più se ne vanno volontariamente. Comunque non è questione di allarme o preoccupazione, è questione di potenziare le forse dell’ordine. Cosa che mi vede concorde perfino con @perplesso . Che è informato e può spiegare le criticità di organico, sedi e addestramento.

le criticità di organico in questo settore sono legate al fatto che non tutti gli allievi di Polizia, Carabinieri e Penitenziaria hanno i titoli ed i requisiti per occuparsi di certe materie. c'è poi da capire se i minori scomparsi siano tutti italiani o meno. chè in diversi casi, si tratta di ragazze di paesi islamici che vengono rimpatriate per ragioni matrimoniali.

in altri casi, ci sarebbe da aprire un enorme OT riguardo la pedofilia, sul quale non ho abbastanza dati per fare una disamina. ma è un problema in crescita.

ma se restiamo alla cronaca, è molto probabile che il buon Turetta Filippo me lo ritroverò al REMS a Calice, dove a fronte dell'esigenza di servizio di un nucleo di 20 elementi, tra uomini e donne, della Penitenziaria ci sono in realtà 2-3 guardie giurate. disarmate.

ed a Calice la stazione dei Carabinieri è chiusa da anni

ma per farsi una prima idea della consistenza dell'ufficio minori

Ufficio minori | Polizia di Stato

L'Ufficio minori fa parte della Divisione anticrimine che è presente in ogni questura. È stato istituito nel maggio del 1996 con lo scopo di forni

www.poliziadistato.it

 

[Brunetta]

Allora...
Cominciamo dallo sgombrare le cazzate con cui giustifichiamo il dramma di chi deve staccarsi dalla terra e dalla famiglia e venire qui a fare molto spesso lavori di merda.
A NOI NON CE NE FREGA un cazzo di loro, in generale siamo interessati ad abbassare solo il costo della manodopera.
L'industriale come la ditta di autotrasporti come il figlio che vuole la badante ucraina in nero perché altro non può permettersi.
In generale, a tutti stanno sul cazzo perché sono diversi. Esattamente come ci sta sul cazzo qualsiasi italiano che non ci assomigli.
Per non avere rotture di coglioni vogliamo che diventino come noi, ovvero che non scassino troppo le palle, un po' come con i pisani, mi si dice.
Sono musulmani e vogliono una moschea? Che se ne tornino al loro paese, salvo Il fatto che poi per costruire una casa ci vogliono i muratori che costino poco, perché le materie prime costano troppo. E allora lì va bene, anche se crepano perché non vengono rispettate le norme di sicurezza o perché investiti su una bici senza luci su una statale piena di buche col buio.
Ma non possiamo dirlo, per cui ci riempiamo la bocca di paroline come integrazione, che è esattamente quella roba lì, ovvero NON rompete il cazzo. Nè più né meno quello che si faceva con gli schiavi negri e ripeto negri negli USA: perché negro era il termine usato, mica il colore di adesso.
Solo che adesso non devi neppure dar loro un letto e mantenerli, basta uno stipendio di merda.
Negli USA dopi aver fatto per secoli così si sono accorti che la situazione era leggermente sfuggita di mano e che costava meno un operaio che uno schiavo, così si sono inventati sto crogiolo culturale, che altro non restava da fare, mica li potevi deportare o mettere nelle camere a gas come abbiamo provato noi, per fare pulizia di chi non era simile.
Createvi i vostri spazi, le vostre comunità chiuse, se non vi sta bene sfondatevi di Fentanyl, ma non rompete il cazzo.
Se lo rompete un po' di più faremo qualche serie TV in cui metteremo un nero al posto di un bianco e butteremo già qualche statua e accontentatevi di questo e di qualche manifestazione unita alla dichiarazione di qualche popstar.

Purtroppo standing ovation!

 

[Alphonse02]

Il riferimento alla religione musulmana è parte dell’integrazione, perchè ad esempio una persona come te, come potrebbe rapportarsi in modo paritario con uomo che ti vede inferiore. Poi possiamo far finta che non sia cosi, facciamo che sono I Robinson. Hai capito ora?

A proposito di come si intende la integrazione ...

Posso riportare il caso di un'amica della mia compagna, laureata in giurisprudenza, che ha lavorato per oltre venti anni per agenzie dell'ONU in giro per il mondo e poi ha ricoperto incarichi tecnici in ambito diplomatico sul suolo europeo. Una donna in carriera, culturalmente direi molto preparata e capace. Il suo grande amore di gioventù è stato un palestinese, conosciuto in Medio Oriente durante un periodo di missione all'estero, che, dopo essersi innamorato di lei e ricambiato, è tornato con lei nel suo paese di provenienza (Svizzera).
Lei gli ha trovato lavoro lì, lo ha stimolato a riprendere gli studi e formarsi professionalmente in Europa. Hanno convissuto per molti anni e sembravano una coppia affiatata ed unita.
Poi, lui (sui 35 anni) ha espresso il desiderio di formare una famiglia a tutti gli effetti (secondo la sua cultura, con matrimonio e figli), l'ha portata a visitare la sua famiglia di origine in Palestina. L'ha presentata, insomma, ai suoi.

Tornati in Svizzera, dopo qualche settimana le ha detto che voleva sposarsi con lei nel suo paese e che lei (atea, ma di cultura protestante) doveva convertirsi all'Islam per poi essere uniti in matrimonio con rito islamico e vivere secondo i dettami di quel credo religioso. Che prevede la sottomissione della donna al marito ed ai figli maschi.
Questo era quello che l'ambiente familiare di lui pretendeva e che lui aveva ottenuto come condizione per non entrare in conflitto con il suo ambiente di origine.

Lei si è disperata, ha chiesto in tutti i modi di rimanere conviventi o sposarsi civilmente in Europa, ma ha chiarito che, da donna europea emancipata, anche se innamorata non si sarebbe convertita né assoggettata ad una discriminazione di genere, come le veniva richiesto.
Lui l'ha lasciata, è tornato dopo poco nel suo paese dove la famiglia gli aveva trovato una giovane moglie di religione islamica, con la quale si è sposato ed hanno avuto figli. E' andato a vivere in altri paesi europei e poi è finito negli USA.
Fine della storia di integrazione.

 

[Brunetta]

TI ricordo che il 900 ha visto ben di peggio nelle nostre lande.
Possiamo permetterci anche di più di quello che dico io.
La natura umana è questa.

Io condivido l’analisi, ma no gli epiloghi, perché ho una impostazione caratteriale ottimistica.

A parte il fatto che i noodles sono cinesi...

Comunque fanno schifo.
Io sono aperta a tutto, meno che nel cibo.
È un minimo razzismo. Del resto mio padre nemmeno sapeva che esistesse la cacio e pepe!

le criticità di organico in questo settore sono legate al fatto che non tutti gli allievi di Polizia, Carabinieri e Penitenziaria hanno i titoli ed i requisiti per occuparsi di certe materie. c'è poi da capire se i minori scomparsi siano tutti italiani o meno. chè in diversi casi, si tratta di ragazze di paesi islamici che vengono rimpatriate per ragioni matrimoniali.

in altri casi, ci sarebbe da aprire un enorme OT riguardo la pedofilia, sul quale non ho abbastanza dati per fare una disamina. ma è un problema in crescita.

ma se restiamo alla cronaca, è molto probabile che il buon Turetta Filippo me lo ritroverò al REMS a Calice, dove a fronte dell'esigenza di servizio di un nucleo di 20 elementi, tra uomini e donne, della Penitenziaria ci sono in realtà 2-3 guardie giurate. disarmate.

ed a Calice la stazione dei Carabinieri è chiusa da anni

Non ci sono elementi tra le forze dell’ordine perché sono pagati male e le persone con i titoli fanno altro.
Sempre investimenti ci vogliono.

 

[perplesso]

Non ci sono elementi tra le forze dell’ordine perché sono pagati male e le persone con i titoli fanno altro.
Sempre investimenti ci vogliono.

che servano i soldi si sa da decenni. non li si vogliono spendere. mancherebbero anche parecchie donne negli organici, specie in Penitenziaria

 

[ParmaLetale]

È uscita la carta “riparti da via!”?
Ma se sono io che ho detto che cultura patriarcale non la trovo una definizione corretta, ma facile e che demonizza strutture, come la famiglia, lo Stato, che invece sono una elaborazione umana di ogni cultura per proteggere i deboli?
È la nostra presunzione che ci fa interpretare le situazioni e le leggi e le usanze fuori dal contesto.
Ci provo solo con un esempio, poi se si vuole restare rigidi, non è un problema mio.
Il “matrimonio riparatore” ci sembra un orrore ed è stata esaltata Franca Viola che lo ha rifiutato. Ma lei era stata rapita e stuprata!
Il matrimonio riparatore era a protezione delle ragazze che innamorate facevano sesso o la fuitina e che chiariva che se uno faceva sesso con una ragazza e ancor più se la metteva incinta, era costretto a sposarla. Questo riduceva sia il sesso giovanile, sia lo stupro. Anche perché vi erano anche le attenuanti (non diciamo delitto di onore) per questioni di onore che riduceva la pena agli uomini di famiglia che avessero ucciso il ragazzo che rifiutava il matrimonio.
Se inseriamo questo in un contesto contadino con pochissime possibilità di movimento, capiamo che la struttura patriarcale aveva una funzione?

Ma questo mi è chiaro. Tu cosa diresti ai miei colleghi che ritengono normale accoppare una figlia perchè ad esempio si vuole vestire come tutte quelle con cui va a scuola, perchè da loro è normale che sia così?

 

[Marjanna]

come il figlio che vuole la badante ucraina in nero perché altro non può permettersi.

Prendo solo una frase, poi chiudo, altrimenti uno a leggere sto forum non fa più un cazzo.
Hai scritto delle cose molto approssimative.
Esempio badante. Le badanti in nero sono altamente sconsigliate perchè si recano dai sindacati e hai grane.
Alcune persone bisognose di una badante, vorrebbero poter fare un periodo di inserimento, per conoscerla e vedere se la convivenza con il familiare sia fattibile (per carattere principalmente). Se vengono prese badanti, è perchè è stata levata una gestione di aiuto NEL TERRITORIO, non spostando le persone in strutture.

In nero era la badante di mia nonna se vuoi saperlo, che era una sua cugina, signora anziana ai miei occhi (ma non come lei), vedova e molto attiva, già in pensione, a cui faceva più che piacere avere un lavoro, e non venire sottopagata. Mia nonna stava bene con una persona della sua stessa cultura, che sentiva vicina. E ti assicuro che mia nonna se una donna non le piaceva lo diceva. Quando mia nonna è dovuta entrare in RSA (era arrivata ad una condizione dove la cugina non era più attuabile), lei ha continuato ad essere presente nella sua vita, andando a trovarla, e ricevendo fior di regali come forma di ringraziamento da mio padre (conoscendolo non escludo che una busta pure gliela allungasse, senza tanti proclami).

Una mia amica, che vive in un paese di montagna, ancora fuori dalle dinamiche di città, ha avuto come aiuto (chiamala badante), oltre a lei presente, una donna del paese. Non ha fatto contratti a questa donna. Si sono messi in accordo tra figli e a giro, anche con la presenza di questa persona, hanno aiutato la madre anziana, quasi cieca e con Alzheimer.
Tu penserai ad una persona bieca che ha sfruttato una compaesana, mentre invece è una donna onesta, leale, che applica quello che si chiama buonsenso.

 

[Brunetta]

Ma questo mi è chiaro. Tu cosa diresti ai miei colleghi che ritengono normale accoppare una figlia perchè ad esempio si vuole vestire come tutte quelle con cui va a scuola, perchè da loro è normale che sia così?

Cosa diresti a un modenese?

 

[omicron]

toscana di merda, per la precisione

Attento sai, sono mezza campana, ti dico che sei razzista

 

[omicron]

Certo che ha una cadenza: milanese!
La prendo in giro che sembra “il milanese imbruttito“.

Tipo il corriere che trovai un giorno…. Nero come la pece, parlava fiorentino

 

[danny]

Prendo solo una frase, poi chiudo, altrimenti uno a leggere sto forum non fa più un cazzo.
Hai scritto delle cose molto approssimative.
Esempio badante. Le badanti in nero sono altamente sconsigliate perchè si recano dai sindacati e hai grane.
Alcune persone bisognose di una badante, vorrebbero poter fare un periodo di inserimento, per conoscerla e vedere se la convivenza con il familiare sia fattibile (per carattere principalmente). Se vengono prese badanti, è perchè è stata levata una gestione di aiuto NEL TERRITORIO, non spostando le persone in strutture.

In nero era la badante di mia nonna se vuoi saperlo, che era una sua cugina, signora anziana ai miei occhi (ma non come lei), vedova e molto attiva, già in pensione, a cui faceva più che piacere avere un lavoro, e non venire sottopagata. Mia nonna stava bene con una persona della sua stessa cultura, che sentiva vicina. E ti assicuro che mia nonna se una donna non le piaceva lo diceva. Quando mia nonna è dovuta entrare in RSA (era arrivata ad una condizione dove la cugina non era più attuabile), lei ha continuato ad essere presente nella sua vita, andando a trovarla, e ricevendo fior di regali come forma di ringraziamento da mio padre.

Una mia amica, che vive in un paese di montagna, ancora fuori dalle dinamiche di città, ha avuto come aiuto (chiamala badante), oltre a lei presente, una donna del paese. Non ha fatto contratti a questa donna. Si sono messi in accordo tra figli e a giro, anche con la presenza di questa persona, hanno aiutato la madre anziana, quasi cieca e con Alzheimer.
Tu penserai ad una persona bieca che ha sfruttato una compaesana, mentre invece è una donna onesta, leale, che applica quello che si chiama buonsenso.

Sono diffusissime,
Mia nonna ne aveva una peruviana, mia zia appena morta ucraina.
Ma anche altre straniere vogliono lavorare in nero, per vari motivi.
Richieste esplicite.
Donne delle pulizie, infermiere per le punture a domicilio, dog sitter, baby sitter , sono tutte categorie di lavoratrici in nero, parziale o totale. Non faccio esempi generici.