Sperando di non scatenare una bagarre, chiedo.
Nella tua esperienza di uomo, durante la crescita quale è stata l’interazione tra ragazzi per comprendere come funzionano le relazioni? Certo è importante la famiglia, ma il gruppo dei pari durante la crescita è importante.
(...)
E tra ragazzini come parlavate tra voi?
Le parole delle “canzoni“ trap sono una novità o hanno solo reso noto ciò che da sempre si dice tra ragazzi e si legge sin dalle medie su i muri degli spogliatoi?
L'educazione alle relazioni sentimentali ed alla sessualità è stata elaborata in grandissima parte nell'ambito della cerchia dei coetanei. Da 15 anni in poi, continue frequentazioni di feste da ballo, per lo più in case private o nelle c.d. cantine (locali seminterrati organizzati da altri ragazzi come piccole discoteche). Frequenti controlli genitoriali, rispetto ad oggi. Le uscite in coppia solo nel pomeriggio, prima o dopo i compiti a casa al liceo. Il massimo del petting al cinema.
Insomma, tutta un'altra epoca.
Nessuna educazione sessuale a livello scolastico, un po' di anatomia durante le lezioni di scienze. Invece, grande scambio di informazioni tra amici, spesso di terza, quarta mano. Nel frattempo, ci si "metteva insieme" con coetanee nell'ambito di comitive che si formavano.
Al liceo avevo 4 amici compagni di classe con i quali si organizzava tutto, dai giri in moto (che erano rigorosamente "truccate" da noi), alle partite di calcio al parco, agli incontri al biliardo ed almeno una festa a settimana da frequentare. Tutti rigorosamente fidanzati con compagne di classe o di liceo. Pomeriggi del sabato trascorsi nelle case lasciate libere dai genitori che andavano fuori per i fine settimana e le "trasgressioni" di allora erano attività che oggi sono i preliminari dei moderni quattordicenni. Sempre con il timore di un rientro a sorpresa dei genitori.
Roba da giurassico. Certamente, ma è stata un'epoca favolosa.
Il rispetto delle ragazze era naturale e scontato per ignoranza di ambo i generi. Niente sesso completo con le fidanzate fino alla maggiore età e, poi, con mille precauzioni.
Per sintetizzare, un apprendimento della sessualità molto graduale e connesso strettamente alla relazione sentimentale di coppia.
Qui trapelano idee sulle relazioni. Si parla di profumiere e gatte morte, quelle non disponibili sessualmente, di milf, preferibilmente disponibili. Si parla di disponibilità incondizionata delle mogli, pena il tradimento, giustificato. Si parla di pratiche sessuali e di vari tipi di penetrazioni obbligatorie per soddisfare il partner.
Senti, io sono stato lineare e non così sofisticato.
All'università, le vacanze estive le passavamo in comitiva al campeggio, ogni coppia nella sua tenda, anche se ufficialmente i maschi dormivano separati dalle femmine. I genitori (specie delle femmine) chiudevano un occhio e mezzo e le apparenze erano rispettate. Ci conoscevamo tutti ed anche i genitori. Non esistevano i cellulari.
A 24 anni compiuti mi sono laureato e già lavoravo da un anno. Poi sono partito per il servizio di leva e, nell'ultimo mese di servizio militare, mi sono sposato. Quando sono rientrato a Roma per la prima licenza, la mia fidanzata (laureatasi qualche mese prima di me) mi informò che era stata assunta da una società. Mi parlò di un appartamento affittato, lasciatole dal padre, e mi disse di andare a parlare insieme a lei con gli affittuari. Cosa che facemmo nel giro di un mese. Io ero scettico, sicuro che non avrebbero mai lasciato libero l'appartamento. Invece, tre mesi dopo avevamo le chiavi di quella che sarebbe diventata la nostra casa. Mi disse che potevamo sposarci. Ed io dissi di sì, assolutamente felice ed innamorato. La maturità sessuale è venuta a cavallo del matrimonio in modo graduale e tranquillo.
E degli uomini? Prevalentemente gli uomini stessi parlano di dimensioni e di erezione come prove di mascolinità e le donne confermano che non si può “perdere tempo“ con chi non funziona.
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Le parole delle “canzoni“ trap sono una novità o hanno solo reso noto ciò che da sempre si dice tra ragazzi e si legge sin dalle medie su i muri degli spogliatoi?
È questa la visione della sessualità e delle relazioni?
Credo di aver risposto già.
Certo, i discorsi da spogliatoio (o del biliardo) tra maschi erano quelli di sempre. Comprese le battute sulle dimensioni, ma non abbiamo mai eseguito misurazioni. Avevamo in mente delle relazioni monogamiche consolidate. 4 su 5 ci siamo sposati le ragazze del liceo, ci conoscevamo tutti.
Comunque, non ci facevamo tanti problemi come ora e ci siamo divertiti.
Dio (che ci ha trattato con benevolenza), Patria (perché abbiamo fatto tutti il militare senza fiatare) e Famiglia (tutti sposati, con alterne vicende, corna comprese, ma solo io mi sono separato).
Mi sa che vi ho deluso ... ma è andata così.