Andromeda4
Utente di lunga data
Non serve che te li elenchi, anche tu giornalmente ne fai un racconto di vita vissuta.Quali?
L'Italia, credimi, è messa molto bene.
Non serve che te li elenchi, anche tu giornalmente ne fai un racconto di vita vissuta.Quali?
L'Italia, credimi, è messa molto bene.
80/90.e allora cosa c'entra? tra l'altro era una serie degli anni 70/80, all'epoca non c'erano proprio tutti i problemi legati alla religione che ci sono adesso
e per certi versi, il mondo era molto più moderno
Appunto. Quindi in un certo senso concordi.“Se è bravo” rivela una NORMALE diffidenza.
Poi giusto pochi giorni fa qui ci si scannava perché un utente (che non ha la stima di nessuno) aveva scritto contro i napoletani. Sai come siamo pronti a integrare le altre nazionalità…
Gli USA sono il mondo globalizzato.Dimentichi che ora viviamo in un modo globalizzato.
Tutto è lontano ma vicino. Ogni cultura è contaminata dalle altre.
Basta pensare al cibo. Ai film, alla musica e alla cultura.
Siamo contaminati dall'oriente e tutta la filosofia orientale ad esempio, yoga, meditazione, energia.
Da quella americana con i loro film e la cultura dell'eccesso.
Siamo già in mezzo della multi cultura, noi ma soprattutto i nostri ragazzi.
Il Melting Pot è un crogiolo di culture, e non è quell'integrazione di cui si parla a vanvera in Europa.Ma se parli di multiculturalità, devi anche includere (scelta quanto mai opportuna del verbo) integrazione. Non può essere un concetto vuoto, per te che dici "siamo multiculturali, ORMAI". Perché allora vorrebbe dire che è tutto acquisito.
Mica ho parlato di cancellare l'identità o rinnegarla. Certo che sono italiana, e lo sarei anche vivendo in Usa. Il melting pot sarebbe, è, un ideale perfetto. Ma l' Europa è diventata tale solo per inventarsi leggi/ricatti a cui dobbiamo sottostare, a pena di multe e sanzioni. Se è questa l'Europa che auspichi, c'è già.
Soprattutto la maggior parte degli italiani auspica che tutti divengano come loro. E sia chiaro che intendo loro, con la loro specfica visione della vita perché la ritengono l’apice della civiltà. Per cui se loro hanno figlie e figli che fanno sesso in casa a quindici anni, quello è ciò che devono fare gli stranieri per essere aperti e integrati. Secondo questo modo di ragionare, sarebbero state poverette le nostre nonne, se sono ancora vive diteglielo e prendetevi un pugno sul nasoSssssssss.....no.
Dipende.
Ma è un discorso molto lungo,
La cultura identitaria della famiglia, del luogo di origine, resta, influisce molto.
A meno, appunto, come ho detto, che non venga rifiutata.
Se la rifiuti cancelli il legame, ma diventi apolide.
E' molto pesante da affrontare.
Ma tu non eri la progressista che legge la Murgia?Dipende anche dal luogo di origine, ovviamente una cultura chiusa come quella cinese o di un estremismo musulmano faranno più fatica ma troveranno secondo me un equilibrio, che non è per forza rinuncia alle origini ma ad un inevitabile mutamento.
E sappiamo benissimo che non può essere così.Soprattutto la maggior parte degli italiani auspica che tutti divengano come loro.
Non mi sento migliore.Quindi ti senti migliore degli altri, non solo più fortunato?
Sai questo è un appunto che mi fanno sempre. Credere nella fortuna più che nel merito.
Io penso sempre che nella mia vita sono stata fortunata, ma bastava un attimo, per cambiare tutte le carte in tavola.
No, non solo a casa mia.a casa tua
Può essere, sarò anche stato fortunato, ma ritengo magari a torto che la nostra società al momento, pur con tutti i suoi problemi, non cresca individui che possano agire con violenza fino ad uccidere come fosse una cosa normale. Al momento perchè qualche campo oltre a dove lavoro io ricordo sempre che hanno seppellito poco tempo fa una figlia dopo averla accoppata per motivi "religiosi" e i suoi conterranei che lavorano da me non capiscono come mai da noi sia ritenuto un delitto efferato.Questa però è la tua esperienza. Magari il muratore che ti viene a sistemare il muro no.
Tutti tendiamo ad attribuire agli altri la nostra esperienza e comunque a considerarla superiore. Magari tanti americani ci considerano deboli perché non abbiamo armi per difendere la famiglia.
Vedi anche nella vicenda che ti ha portato qui tu sei dicotomica. O sei brava o no. Ma tutti siamo un po’ bravi è un po’ no. Non è che chi diventa drogato poi È un drogato. Lo è per un periodo della sua vita, se non muore, potresti trovarlo tra i genitori dei compagni dei figli, magari più attento degli altri. Siamo tutti persone complesse in evoluzione.Quindi ti senti migliore degli altri, non solo più fortunato?
Sai questo è un appunto che mi fanno sempre. Credere nella fortuna più che nel merito.
Io penso sempre che nella mia vita sono stata fortunata, ma bastava un attimo, per cambiare tutte le carte in tavola.
ripeto, a casa tua era normale, dove sto io noNo, non solo a casa mia.
Era normale. Non era così terribile.
La migliore amica di mia figlia è di famiglia egiziana. I genitori hanno vissuto più in Italia che in Egitto. Lei è laureata e con un ottimo lavoro.per lavorare in un ufficio pubblico, da me vogliono la laurea, quando ci saranno stranieri che saranno in italia da abbastanza tempo per essere laureati, dubito che qualcuno dica che rubano lavori
ovvio che se arriva un ragazzo dall'estero che non ha competenze e magari neanche sa la lingua, due domande se lo mettono in un ufficio pubblico me le faccio
evidentemente ha qualche cadenza, qui ci sono stranieri da quasi tutto il mondo, anche persone che stanno qui da 20 anni hanno sempre una cadenza che si senteLa migliore amica di mia figlia è di famiglia egiziana. I genitori hanno vissuto più in Italia che in Egitto. Lei è laureata e con un ottimo lavoro.
Al primo colloquio a scuola per il bambino le hanno detto “Ma sa che parla abbastanza bene l’italiano?”![]()
Infatti. Poi sogniamo olimpiadi, Expo, ponti… certamente ci sono guadagni diversi che a potenziare le Istituzioni.Alla stazione di San Donato l'altra settimana sono stati aggrediti dei ragazzi da una banda a scopo rapina.
Picchiati per mezz'ora.
Non credo sia apparsa la notizia sui quotidiani: è possibile che non ci sia un presidio che garantisca la sicurezza di stazioni così grandi e determinanti per tutto l'hinterland?
Sai come è morto il figlio di una mia amica?
Perché l'addetto non ha staccato la circolazione dei treni. Era da solo.
Il ragazzo è rimasto dopo un malore più di un minuto sui binari in una stazione vuota di mattina presto.
Non credo sia solo questo.dove sto io nei negozi e nei locali è pieno di straniericosì come in tante ditte, ovvio che chi non ha titoli e magari non sa neanche l'italiano, non svolga mansioni di rilievo
Tua madre era strana trent’anni fa, come la tua maestra…Ovviamente ti sei spiegata, ma non sono d'accordo.
Non c'era nulla di semplice in quello che diceva, poi puoi essere concorde o meno su alcune posizioni troppo estremiste o enfatizzate ma la Murgia ha acceso un faro secondo me dove era necessario farlo.
Il cambiamento avviene dopo.
Io nemmeno 30 anni (forse qualcosina di più!) fa venivo sistematicamente schiaffeggiata dalla mia maestra delle elementari, non sono morta, non ho traumi ed era per me normale. Per mia mamma ancora di più che nella sua tradizionale visione diceva "se se le merita gliele dia".
Questo oggi non è normale come non lo era nemmeno 30 anni fa, ma accettato come sistema educativo perché alla fine che "male fa" anzi. Oggi sarebbe reato. Ecco il cambiamento dov'è.
E cosa credi?Non credo sia solo questo.