un'altra storia

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O

Old fay

Guest
E' questione di momenti, i cambiamenti non dipendono nè dai noi stessi ne dalle persone che abbiamo accanto. Cambiano i momenti, e quel che 15 anni fa era giusto per me oggi non lo è più. Sono cambiata, sono diversa, sono cresciuta. Ieri quando mi sono sposata ed ho avuto la mia prima figlia avevo 28 anni, oggi ne ho 41 e sono accadute molte cose che mi hanno portata ad essere come sono. Nemmeno se facessi un voto riusicrei a tornare come ero prima. Non solo nel fisico, ma nello spirito, nella mia testa. Quindi se anche mi sforzassi di cercare di ripartire dal punto da cui ero partita, non sarebbe più oggi per me il punto di partenza esatto, quello che sceglierei oggi. E' un pò come la moda, non è che quel che mettevo ieri non mi piace più oggi perchè a suo tempo fosse brutto, è che semplicemente non va più di moda. I momenti sono fondamentali. Oggi ho voglia di altro, e questo benedetto altro mi andrebbe bene pure se nuovamente decidessi dai fare un altro figlio, mi trasformerei, darei più importanza a lui che non al mio nuovo compagno, ma sarebbe quel che vorrei. Funziona così. Ho scritto qualcosa di un pò contraddittorio rileggendo me ne sono accorta, ma lo lascio così. Sono tanti pensieri messi insieme.
!
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Bruja

Il tuo post è un vero affresco allegorico sulle motivazioni per cui le donne "ragazze-mogli-madri-amanti-lavoratrici-colf" hanno una tale rosa di compiti in contemporanea, spesso distrattamente valutati all'esterno, per cui il "dimenticare sè stesse" diventa la loro "colpa incolpevole" quasi obbligata e le porta a dover scegliere giorno per giorno, ora per ora, la priorità di ogni ruolo.
Meglio non potevi esporlo!
Bruja
Tu sei tanto generosa...grazie Cara.
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
meraviglioso

Fay, io non so cosa sia L'amore, mi viene a nausea persino a pensarci...- giuro-
ma sono testarda nel credere che esiste una possibilità di dare un senso a sta c. di Parola nell'ambito di una relazione di coppia.​


Fay, o ci si trasforma entrambi, si gioca con se stessi, si osa con se stessi, non ci si appalla di se stessi, ci si sorprenda di stessi..sorprendendo l'altro..disappallando l'altro...osando con l'altro....​


sempre nel rispetto pero'.​


E rispetto significa rispettare il ruolo dell'altro, e riconoscerlo sempre.


Gli errori li commettiamo noi donne ( ? ) perchè Natura ci ha richiesto addirittura di "creare"...(certo che un ambizione meno importante con qualche sconticino ce lo poteva pure fare..)​


e per creare non ci poteva che strutturare con questa capacità di contenere, accogliere, offrire..e tutto va bene quando questa capacità naturale la applichiamo agli uomini che scegliamo e dai quali siamo scelti...​


quando poi in nome di quel progetto Naturale, incominciamo a doverlo essere anche per i cuccioli, ci si richiede di aggiungere Ruolo , al ruolo...da Compagna complice nell'eros e negli interessi, aggiungiamo Madre ... (e la fatica è tanto enorme quanto meravigliosa)..e poi naturalmente quello di Colf...a meno che si abbia avuto il c. di nascere principesse sul pisello.​




E tutta sta roba sulle spalle, pesa da morire..e ti dimentichi TU, per prima, chi cazzo eri veramente all'inzio...che cosa hai perso dei tuoi pezzi...​


Strozzate da tutta questa sovrapposizione....e c'è che chiede pure l'applauso ( Morgan, non sto parlando di te credimi) quando va a fare la spesa al supermercato...​


Come se dedicarsi prima alla nascita della Creazione , e poi al Bisogno di Questa sia un qualcosa che si potesse circoscrivere mentalmente...come quando andiamo in ufficio..c'è una roba da svolgere, la si svolge...punto...si passa ad altro.​


Ci è richiesto anche questo..dobbiamo sapere anche staccare la spina al momento giusto e cambiare l'abito.​


Ci è richiesto di essere capaci, intraprendenti, Donne, Femmine, Madri, Colf, Professioniste, Dolci, aggressive quando serve, oblative quando è necessario, piu' egoiste quando piangiamo..insomma ma non è un poco troppo?​


E si dice sempre" ...è dopo la gravidanza che è cambiata" illo lo ha ripetuto duemila volte...​


E' vero, è probabile che in quel momento un qualcosa cambi in noi...​


non è come sfornare una bella pagnottella morbida per poi assaporarla...​


siamo NOI le prime a dimenticarci di noi stesse , non credete che sia possibile​


comprendere che ci si possa dimenticare anche dei legittimi, bisogni dell'altro?


E allora a questo punto, ricordando di cosa entrambi siamo stati nel rapporto di un tempo, cacciarci tutte le energie mentali..fisiche...di cui parlavo all'inzio rivolgendomi a Fay...e ricominciare da capo un capitolo diverso.​
A volte sbagliamo credendo che tutto questo sia talmente evidente da non aver bisogno di essere comunicato..
 
S

serenity

Guest
E' tanto tempo che vi leggo, non trovo mai il coraggio di scrivere e raccontare ...
Sposati da 30 anni, 2 anni fa arriva a casa e mi dice " non ti amo più" ed il contorno delle frasi solite, omettendo che aveva un'altra (da + di un anno)... Mi crolla il mondo addosso e ... parliamo (io speravo che fosse solo un momento di stanchezza ... magari stress da lavoro ..) insomma lo supplico di riprovarci ... inizialmente irremovibile (non seve a niente !!! ecc) ... Poi, prima di ripartire (lavorava in un'altra città) ... mi dice di stare tranquilla, che si ci avremmo riprovato (spiraglio!!!) ... Passano i mesi (nel frattempo io ho messo a soqquadro la mia anima e morivo ogni giorno ... pianti e disperazione ...) insomma avevamo ricominciato ... ma lui era distante ... Fino a che un giorno (agosto vacanza a casa) scopro sul suo portatile (da lui lasciato acceso e aperto) le chat.
Gli chiedo spiegazioni ... dice che era solo un gioco ... e mi supplica di non lasciarlo. Dopo circa un mese scopro "l'altra", che peraltro conosco, l'aveva lasciata dopo pochi giorni che mi aveva parlato, e voleva davvero ricominciare.
Mi si aprre il cervello e tutto si incastra alla perfezione, inizialmente ha minimizzato (tant'è!!), alla fine è riuscito a parlarmi di tutto, l'aveva amata (lei lo aveva ricercato ... voleva che restassero amici .. !!!) risentirla lo ha confuso ma non voleva ricominciare e non ha più voluto incontrarla nonostante le sue insistenze. Stiamo ricominciando, lui è davvero pentito e ora molto innamorato, dice che è stato l'errore più grande della sua vita ... ha rischiato di perdermi .. io gli credo. Il problema sono io che non riesco a dimenticare... passo dal riso al pianto in un batter d'occhio... E' pur vero che i momenti no sono sempre più radi ... Ho bisogno di parlarne con qualcuno che non sia lui ... e di smetterla di sfogare il mio dolore con la rabbia ... non fa bene a nessuno dei due ...
un abbraccio

ORA MOLTO INNAMORATO? e come ha fatto? si è fatto ipnotizzare? o si è autoconvinto? eheheh scusami eh ma non credo che sia possibile comandare i sentimenti a nostro piacimento e tantomeno che ci si possa innamorare all'occorrenza. .. perdonami ma la penso cosi... magari sarà riconoscenza, terrore misto a paura di perdere le cose che ha costruito con te...



sery
 

Bruja

Utente di lunga data
x n.r.

ORA MOLTO INNAMORATO? e come ha fatto? si è fatto ipnotizzare? o si è autoconvinto? eheheh scusami eh ma non credo che sia possibile comandare i sentimenti a nostro piacimento e tantomeno che ci si possa innamorare all'occorrenza. .. perdonami ma la penso cosi... magari sarà riconoscenza, terrore misto a paura di perdere le cose che ha costruito con te...

sery

Rammento di averti risposto a suo tempo, ma dopo il post di serenity mi sento di aggiungere che il riinnamorarsi non è possibile. Si recupera l'affetto e magari il progetto di coppoia iniziale con qualche variazione. Si cerca di reagire con maturità e consapevolezza agli eventi, magari grazie a ripensamente e pentimenti sinceri.
Insomma si fanno molte cose per eliminare dalla nostra vita quel periodo terribile,ed a volte si riesce a coprirlo bene, ma c'è stato! La memoria lo ha registrato ed ogni tanto, specie quando si è stancjhi, deopressi o non si vedono le risposte che sivorrebbero, o solamente perchè si rivà col pensiero a quello che lui era e speravamo restasse, la crisi, il dolore, l'ansia si ripresenta! Non c'è nulla da fare, il tempo diraderà questi flash, ma se davvero avete buona volontà riuscirete a superarli.............. dipende solo da te se troverai dentro la capacità di affrontare e vincere il mostro della memoria e del ricordo sofferente!
Te lo auguro sinceramente
Bruja
 
O

Old renno

Guest
Sono un traditore..........

Ciao, è la prima volta che scrivo e sono felice di riuscire a farlo.
Come dice il titolo del post io sono un TRADITORE, dopo 26 anni di matrimonio e 3 figli, ho tradito mia moglie, è successo poco a poco l'amore si attenuato , il mio carattere "chiuso" ( mi tenevo tutto dentro) , il lavoro che portava problemi su problemi, e i suoi problemi che io non vedevo o non volevo vedere...... insomma un quadro abbastanza incasinato.......
ho iniziato a " chattare" la notte, per curiosità e per passare il tempo inizialmente.... senza rendermi conto che anche questo era tradire........era un passatempo, o almeno così mi dicevo .
Fino a che non ho incontrato sul messenger una donna che conoscevo di persona
e poco a poco è nata una storia.... ho avuto una relazione con lei, anzi mi sono preso una bella cotta........ ma dopo un anno circa mi sono reso conto di avere qualche dubbio sulla consistenza di questo "amore", col passare dei mesi stava prendendo campo dentro di me la consapevolezza di non voler continuare ad andare avanti con questa persona.
Nonostante quetse mie sensazioni, un bruttissimo giorno di Dicembre, ho parlato con mia moglie, gli ho detto che non l'amavo più,che volevo divorziare, nascondendole il tradimento.
E' stato il giorno più brutto della mia vita, anzi i giorni perchè per due giorni abbiamo parlato e pianto........quanto abbiamo pianto.....
Ma ripartendo, io lavoravo in un'altra città, ho cominciato a pensare a tutto il male che le avevo fatto..... a quello che volevo realmente dalla vita, e sopratutto che mia moglie mi amava ancora .......ed io non lo avevo capito fino ad allora (pensavo non le importasse più di me).
Sono rimasto "a casa", ho mollato l'altra e anche se non amavo mia moglie ho deciso di riprovarci, insieme....... mi sono detto che ce la potevamo fare.
Ma non l'amavo....e ho continuato a chattare con altre donne, continuavo a tradirla anche se solo virtualmente..... ma è pur sempre un tradimento.
Mesi e mesi cercando di ricominciare..... ma non la amavo ancora.... sono stato egoista mettendo i miei interessi ed il lavoro davanti a lei.
fino a quando sono stato scoperto, smascherato su tutti fronti......
ha scoperto il tradimento, le chat e tutte le stronzate che avevo fatto.
abbiamo parlato di tutto, io cercando di minimizzare, come sono solito fare, e confessando tutto poco a poco..... giorno dopo giorno.... pianto dopo pianto.
Mi sono sentito e mi sento tuttora una vera MERDA, per averla tradita, per non aver esternato con lei i miei problemi, per non aver capito i suoi, per aver tradito la sua fiducia sconfinata nei miei confronti.
Ma da quel giorno, anzi qualche giorno dopo quacosa in me è cambiato, sentivo che stava rinascendo qualcosa fra noi........
sarà il senso di colpa che mi porto dentro e col quale penso dovrò convivere in eterno, sarà la paura di perdere tutto quello che abbiamo costruito insieme, la paura di dover "affrontare " i nostri tre fantastici figli, saranno i tanti anni passati insieme........
ma poco a poco è rinato l'amore..... o almeno io voglio credere che sia così.
Le sensazioni che provo di nuovo insieme a mia moglie sono quelle dei primi giorni di quando ci siamo incontrati 31 anni fa.... mi manca il fiato vicino a lei, il cuore batte velocissimo.......IO LA AMO...... come forse non l'ho mai amata.....
e mi rendo conto che non sarà possibile che torni tutto come prima, mi rendo conto che la sua fiducia dovrò riguadagnarmela e che quello che ho fatto tornerà ciclicamente e spero sempre più raramente fra di noi.
Stavo per perdere la persona più importante della mia vita, me ne sono reso conto troppo tardi.....
e spero di riuscire ad alleviarle il dolore che le ho causato.
Scusate la "prolissicità"

Renno
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Ciao, è la prima volta che scrivo e sono felice di riuscire a farlo.
Come dice il titolo del post io sono un TRADITORE, dopo 26 anni di matrimonio e 3 figli, ho tradito mia moglie, è successo poco a poco l'amore si attenuato , il mio carattere "chiuso" ( mi tenevo tutto dentro) , il lavoro che portava problemi su problemi, e i suoi problemi che io non vedevo o non volevo vedere...... insomma un quadro abbastanza incasinato.......
ho iniziato a " chattare" la notte, per curiosità e per passare il tempo inizialmente.... senza rendermi conto che anche questo era tradire........era un passatempo, o almeno così mi dicevo .
Fino a che non ho incontrato sul messenger una donna che conoscevo di persona
e poco a poco è nata una storia.... ho avuto una relazione con lei, anzi mi sono preso una bella cotta........ ma dopo un anno circa mi sono reso conto di avere qualche dubbio sulla consistenza di questo "amore", col passare dei mesi stava prendendo campo dentro di me la consapevolezza di non voler continuare ad andare avanti con questa persona.
Nonostante quetse mie sensazioni, un bruttissimo giorno di Dicembre, ho parlato con mia moglie, gli ho detto che non l'amavo più,che volevo divorziare, nascondendole il tradimento.
E' stato il giorno più brutto della mia vita, anzi i giorni perchè per due giorni abbiamo parlato e pianto........quanto abbiamo pianto.....
Ma ripartendo, io lavoravo in un'altra città, ho cominciato a pensare a tutto il male che le avevo fatto..... a quello che volevo realmente dalla vita, e sopratutto che mia moglie mi amava ancora .......ed io non lo avevo capito fino ad allora (pensavo non le importasse più di me).
Sono rimasto "a casa", ho mollato l'altra e anche se non amavo mia moglie ho deciso di riprovarci, insieme....... mi sono detto che ce la potevamo fare.
Ma non l'amavo....e ho continuato a chattare con altre donne, continuavo a tradirla anche se solo virtualmente..... ma è pur sempre un tradimento.
Mesi e mesi cercando di ricominciare..... ma non la amavo ancora.... sono stato egoista mettendo i miei interessi ed il lavoro davanti a lei.
fino a quando sono stato scoperto, smascherato su tutti fronti......
ha scoperto il tradimento, le chat e tutte le stronzate che avevo fatto.
abbiamo parlato di tutto, io cercando di minimizzare, come sono solito fare, e confessando tutto poco a poco..... giorno dopo giorno.... pianto dopo pianto.
Mi sono sentito e mi sento tuttora una vera MERDA, per averla tradita, per non aver esternato con lei i miei problemi, per non aver capito i suoi, per aver tradito la sua fiducia sconfinata nei miei confronti.
Ma da quel giorno, anzi qualche giorno dopo quacosa in me è cambiato, sentivo che stava rinascendo qualcosa fra noi........
sarà il senso di colpa che mi porto dentro e col quale penso dovrò convivere in eterno, sarà la paura di perdere tutto quello che abbiamo costruito insieme, la paura di dover "affrontare " i nostri tre fantastici figli, saranno i tanti anni passati insieme........
ma poco a poco è rinato l'amore..... o almeno io voglio credere che sia così.
Le sensazioni che provo di nuovo insieme a mia moglie sono quelle dei primi giorni di quando ci siamo incontrati 31 anni fa.... mi manca il fiato vicino a lei, il cuore batte velocissimo.......IO LA AMO...... come forse non l'ho mai amata.....
e mi rendo conto che non sarà possibile che torni tutto come prima, mi rendo conto che la sua fiducia dovrò riguadagnarmela e che quello che ho fatto tornerà ciclicamente e spero sempre più raramente fra di noi.
Stavo per perdere la persona più importante della mia vita, me ne sono reso conto troppo tardi.....
e spero di riuscire ad alleviarle il dolore che le ho causato.
Scusate la "prolissicità"

Renno
Ciao Renno

sembra strano, ma ciò che dici ha un senso profondo. Dato che anch'io sono passato attraverso il tradimento posso dirti che puoi arrivare a non sentire amore per tua moglie proprio perchè l'hai estranaita dal tuo mondo. Nel momento stesso in cui sei stato scoperto e hai davvero raccontato tutto e sei nuovamente nudo davanti a lei, se è rimasto qualcosa del tuo sentimento inziale, ecco che torna ad affiorare perchè non è più soffocato dalle menzogne che hai dovuto dire per "proteggerti", le bugie erano un muro, una corazza che non ti permettevano di vedere dentro di te.

Ti auguro di riuscire in questa opera di ricostruzione perchè la salita è lunga e ripida.......
 

Verena67

Utente di lunga data
Renno, benvenuto!

...non ti offendere, ma io penso il tuo per tua moglie non sia l'amore rinato dei 20 anni...ma solo FIFA!!!!


Ho provato qualcosa del genere: la persona piu' o meno avveduta non lascia andare a ramengo un matrimonio se non ne è del tutto convinto di poterne fare a meno (per sé, per i figli, o per qualsivoglia altro motivo). Allora diventa "sano" e assolutamente positivo riaffermare il proprio legame con il coniuge, e sottolineare, anche ai nostri occhi, le sue virtu', le cose che ce lo rendono caro.
Uno po' come chi dice "L'occhio del padrone ingrassa il vitello".


Ma un re - innamoramento...come fosse un estraneo....o qualcuno che non si vede da tanto tanto tempo...mi sembra improbabile


BACI!
 

Verena67

Utente di lunga data
Ciao Renno

sembra strano, ma ciò che dici ha un senso profondo. Dato che anch'io sono passato attraverso il tradimento posso dirti che puoi arrivare a non sentire amore per tua moglie proprio perchè l'hai estranaita dal tuo mondo. Nel momento stesso in cui sei stato scoperto e hai davvero raccontato tutto e sei nuovamente nudo davanti a lei, se è rimasto qualcosa del tuo sentimento inziale, ecco che torna ad affiorare perchè non è più soffocato dalle menzogne che hai dovuto dire per "proteggerti", le bugie erano un muro, una corazza che non ti permettevano di vedere dentro di te.

Ti auguro di riuscire in questa opera di ricostruzione perchè la salita è lunga e ripida.......

sostanzialmente diciamo la stessa cosa, tu su un versante piu' poetico, io su un versante piu' prosaico. In effetti quando si tradisce diventa "scomodo" riconoscere i propri sentimenti per il coniuge tradito, e così si fa finta di non possedene piu'....
Ma ci sono eccome


Baci!
 
N

Non registrato

Guest
Che discussione ....

Ciao, è la prima volta che scrivo e sono felice di riuscire a farlo.
Come dice il titolo del post io sono un TRADITORE, dopo 26 anni di matrimonio e 3 figli, ho tradito mia moglie, è successo poco a poco l'amore si attenuato , il mio carattere "chiuso" ( mi tenevo tutto dentro) , il lavoro che portava problemi su problemi, e i suoi problemi che io non vedevo o non volevo vedere...... insomma un quadro abbastanza incasinato.......
ho iniziato a " chattare" la notte, per curiosità e per passare il tempo inizialmente.... senza rendermi conto che anche questo era tradire........era un passatempo, o almeno così mi dicevo .
Fino a che non ho incontrato sul messenger una donna che conoscevo di persona
e poco a poco è nata una storia.... ho avuto una relazione con lei, anzi mi sono preso una bella cotta........ ma dopo un anno circa mi sono reso conto di avere qualche dubbio sulla consistenza di questo "amore", col passare dei mesi stava prendendo campo dentro di me la consapevolezza di non voler continuare ad andare avanti con questa persona.
Nonostante quetse mie sensazioni, un bruttissimo giorno di Dicembre, ho parlato con mia moglie, gli ho detto che non l'amavo più,che volevo divorziare, nascondendole il tradimento.
E' stato il giorno più brutto della mia vita, anzi i giorni perchè per due giorni abbiamo parlato e pianto........quanto abbiamo pianto.....
Ma ripartendo, io lavoravo in un'altra città, ho cominciato a pensare a tutto il male che le avevo fatto..... a quello che volevo realmente dalla vita, e sopratutto che mia moglie mi amava ancora .......ed io non lo avevo capito fino ad allora (pensavo non le importasse più di me).
Sono rimasto "a casa", ho mollato l'altra e anche se non amavo mia moglie ho deciso di riprovarci, insieme....... mi sono detto che ce la potevamo fare.
Ma non l'amavo....e ho continuato a chattare con altre donne, continuavo a tradirla anche se solo virtualmente..... ma è pur sempre un tradimento.
Mesi e mesi cercando di ricominciare..... ma non la amavo ancora.... sono stato egoista mettendo i miei interessi ed il lavoro davanti a lei.
fino a quando sono stato scoperto, smascherato su tutti fronti......
ha scoperto il tradimento, le chat e tutte le stronzate che avevo fatto.
abbiamo parlato di tutto, io cercando di minimizzare, come sono solito fare, e confessando tutto poco a poco..... giorno dopo giorno.... pianto dopo pianto.
Mi sono sentito e mi sento tuttora una vera MERDA, per averla tradita, per non aver esternato con lei i miei problemi, per non aver capito i suoi, per aver tradito la sua fiducia sconfinata nei miei confronti.
Ma da quel giorno, anzi qualche giorno dopo quacosa in me è cambiato, sentivo che stava rinascendo qualcosa fra noi........
sarà il senso di colpa che mi porto dentro e col quale penso dovrò convivere in eterno, sarà la paura di perdere tutto quello che abbiamo costruito insieme, la paura di dover "affrontare " i nostri tre fantastici figli, saranno i tanti anni passati insieme........
ma poco a poco è rinato l'amore..... o almeno io voglio credere che sia così.
Le sensazioni che provo di nuovo insieme a mia moglie sono quelle dei primi giorni di quando ci siamo incontrati 31 anni fa.... mi manca il fiato vicino a lei, il cuore batte velocissimo.......IO LA AMO...... come forse non l'ho mai amata.....
e mi rendo conto che non sarà possibile che torni tutto come prima, mi rendo conto che la sua fiducia dovrò riguadagnarmela e che quello che ho fatto tornerà ciclicamente e spero sempre più raramente fra di noi.
Stavo per perdere la persona più importante della mia vita, me ne sono reso conto troppo tardi.....
e spero di riuscire ad alleviarle il dolore che le ho causato.
Scusate la "prolissicità"

Renno
La tua Storia Renno - a proposito tani tanti in bocca al lupo - così come il post di morgan e tutte le risposte che si sono susseguite le ho lette con grande interesse. sono vari gli spunti di discussione che ne traggo, soprattutto per i tanti punti in comune con la mia esperienza . partiamo da morgan.

1. anche a me sembra che lui non ami più sua moglie, che l'abbia amata ma che ci sia stato ad un certo punto una rottura, qualcosa che abbia incrinato il loro rapporto. ora, molto dipende da dove si parte come livello di intesa e di complicità, da tutti i punti di vista. il mio rapporto ad esempio era bellissimo e io l'ho analizzato e ripercorso mille e mille volte. avevo una persona da amare, che voleva farsi amare da me cui è sempre piaciuto fare il principe azzurro e - nel massimo rispetto - proteggere la propria amata. anche per me la nascita dei figli ha caratterizzato un pò il punto di rottura .... il fatto di non essere coinvolto nella gestione dei bambini di farmi capire che il mio ruolo era quello di dare un sostegno economico e non un altro tipo di sostegno; il fatto di non vedere di buon grado che io facessi vedere i bimbi alla mia famiglia di origine e tante altre cose mi hanno inevitabilmente portato a staccarmi - per inciso - e per rispondere a Persa ritrovata - ho provato a parlare, discutere ore ed ore eppure l'apertura non è arrivata. non riuscivo a seguire mia più mia moglie e - ripensandoci - prchè non avendole io mai chiesto nulla mi aspettavo che mi dicesse : "ok, capisco ti aiuto, vedrai che insieme ce la faremo". tutto questo non è avvenuto; in ciò capisco il tenore del post di morgan: capisco la frustrazione il distacco e la delusione. Ciò che mi continuo a chiedere è. " Ma come ? sembrava che senza di me non respirassi e nati i bambini improvvisamente è come se tutto questo fosse svanito, spaarito". Non sono d'accordo con Morgan in ogni caso perchè tutto questo non è una buona scusa per finire nelle braccia di qualcuno che - casualmente ( ma forse non così casualmente si rivela essere un grande amore) -.

2. venendo al Tuo post Renno , la mia storia è stata esattamente come la tua mi sono innamorato ed ero pronto a dire a mia moglie che non l'amavo più (cosa in parte vera) - volevo anche io evitarle un dolore inutile dicendole che avevo un altra donna. io sono per lavoro molto spesso via ed avrei potuto tranqullamente gestire la cosa. prima di fare questo passo ho però sondato le volontà della mia amata - anch'essa sposata ma senza figli (mentre io ne ho due piccoli) ma mi è stato detto che mai avrebbe lasciato il marito. una decisone non condivisa ma che comunque merita rispetto. come, in teoria, meriterebbe rispetto la mia volontà di distacco che io le ho più volte manifestato ma lei ogni tanto "torna" e io sono sempre li ad aspettarla.... tuttavia il mio atteggiamento nei confronti di questa storia non ha potuto non cambiare e sto tentando di farmi una ragione che non avrò mai la mia amata e mi chiedo - ogni giorno - che fare del mio matrimonio. Per quanto mia moglie possa aver sbagliato io non ritengo che meriti un uomo che resti con lei per i bambini oppure solamente perchè "mi è stato detto no". La reazione che ho in questo momento, quella epidermica , impulsiva sarebbe proprio di dire a mia moglie che non l'amo più, che vorrei andare via anche se non ho nulla dall'altra parte ma sarebbe giusto così. ponderando le cose e, soprattutto, ricordando i tempi - non lontani - ma bellissimi devo forse , tra le mille paure dare una chance al mio rapporto. devo provare, mi sento davvero uno schifo e i miei (ormai insignificanti) principi mi direbbero di essere onesto e mollare tutto ma.....una piccola fiamma, qualcosa in me ancora arde e non voglio discolparmi non voglio che scopra di quali nefandezze sono stato capace vorrei solo che mi desse una possibilità di stare nuovamente vicini così come succedeva nei primi anni di matrimonio. mille sensi di colpa (ogni giorno ne ho uno nuovo) mille paure mi attanagliano. ho passato con la famiglia queste feste. avevo promesso che non avrei lavorato e non l'ho fatto mi sono dedicato solamente a mia moglie ed ai miei splendidi bimbi ma la serenità interiore .... è ancora molto molto lontana (anche perchè quando ci si ferma i pensieri prendono il sopravvento).
Certo sì, me la sono voluta, eccome; sapevo dall'inizio che avrei sofferto comunque fosse andata sia se avessi lasciato la famiglia sia se avessi interrotto il mio rapporto ed eccomi qui .... tra alti e bassi tra voglia di ricominciare e di lasciare tutto e tutti .... però leggere il tuo post Renno - oltre alle opinioni di tutti i forumisti mi ha dato davvero ossigeno . Ancora in bocca al lupo, a tutti

bastardo dentro
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
sostanzialmente diciamo la stessa cosa, tu su un versante piu' poetico, io su un versante piu' prosaico. In effetti quando si tradisce diventa "scomodo" riconoscere i propri sentimenti per il coniuge tradito, e così si fa finta di non possedene piu'....
Ma ci sono eccome


Baci!
Si, concordo. Il fatto di non "andarsene" è anche perchè in fondo qualcosa senti, ma non sai definirlo. Poi Renno ha detto che aveva già ridimensionato la storia anche se non è stato capace di chiuderla definitivamente, ma in questo mi ci riconosco anch'io, è difficle dire basta a qualcosa che ti è servito per stare meglio.....

p.s.
Però a volte è bello essere poetici
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
La tua Storia Renno - a proposito tani tanti in bocca al lupo - così come il post di morgan e tutte le risposte che si sono susseguite le ho lette con grande interesse. sono vari gli spunti di discussione che ne traggo, soprattutto per i tanti punti in comune con la mia esperienza . partiamo da morgan.

1. anche a me sembra che lui non ami più sua moglie, che l'abbia amata ma che ci sia stato ad un certo punto una rottura, qualcosa che abbia incrinato il loro rapporto. ora, molto dipende da dove si parte come livello di intesa e di complicità, da tutti i punti di vista. il mio rapporto ad esempio era bellissimo e io l'ho analizzato e ripercorso mille e mille volte. avevo una persona da amare, che voleva farsi amare da me cui è sempre piaciuto fare il principe azzurro e - nel massimo rispetto - proteggere la propria amata. anche per me la nascita dei figli ha caratterizzato un pò il punto di rottura .... il fatto di non essere coinvolto nella gestione dei bambini di farmi capire che il mio ruolo era quello di dare un sostegno economico e non un altro tipo di sostegno; il fatto di non vedere di buon grado che io facessi vedere i bimbi alla mia famiglia di origine e tante altre cose mi hanno inevitabilmente portato a staccarmi - per inciso - e per rispondere a Persa ritrovata - ho provato a parlare, discutere ore ed ore eppure l'apertura non è arrivata. non riuscivo a seguire mia più mia moglie e - ripensandoci - prchè non avendole io mai chiesto nulla mi aspettavo che mi dicesse : "ok, capisco ti aiuto, vedrai che insieme ce la faremo". tutto questo non è avvenuto; in ciò capisco il tenore del post di morgan: capisco la frustrazione il distacco e la delusione. Ciò che mi continuo a chiedere è. " Ma come ? sembrava che senza di me non respirassi e nati i bambini improvvisamente è come se tutto questo fosse svanito, spaarito". Non sono d'accordo con Morgan in ogni caso perchè tutto questo non è una buona scusa per finire nelle braccia di qualcuno che - casualmente ( ma forse non così casualmente si rivela essere un grande amore) -.

2. venendo al Tuo post Renno , la mia storia è stata esattamente come la tua mi sono innamorato ed ero pronto a dire a mia moglie che non l'amavo più (cosa in parte vera) - volevo anche io evitarle un dolore inutile dicendole che avevo un altra donna. io sono per lavoro molto spesso via ed avrei potuto tranqullamente gestire la cosa. prima di fare questo passo ho però sondato le volontà della mia amata - anch'essa sposata ma senza figli (mentre io ne ho due piccoli) ma mi è stato detto che mai avrebbe lasciato il marito. una decisone non condivisa ma che comunque merita rispetto. come, in teoria, meriterebbe rispetto la mia volontà di distacco che io le ho più volte manifestato ma lei ogni tanto "torna" e io sono sempre li ad aspettarla.... tuttavia il mio atteggiamento nei confronti di questa storia non ha potuto non cambiare e sto tentando di farmi una ragione che non avrò mai la mia amata e mi chiedo - ogni giorno - che fare del mio matrimonio. Per quanto mia moglie possa aver sbagliato io non ritengo che meriti un uomo che resti con lei per i bambini oppure solamente perchè "mi è stato detto no". La reazione che ho in questo momento, quella epidermica , impulsiva sarebbe proprio di dire a mia moglie che non l'amo più, che vorrei andare via anche se non ho nulla dall'altra parte ma sarebbe giusto così. ponderando le cose e, soprattutto, ricordando i tempi - non lontani - ma bellissimi devo forse , tra le mille paure dare una chance al mio rapporto. devo provare, mi sento davvero uno schifo e i miei (ormai insignificanti) principi mi direbbero di essere onesto e mollare tutto ma.....una piccola fiamma, qualcosa in me ancora arde e non voglio discolparmi non voglio che scopra di quali nefandezze sono stato capace vorrei solo che mi desse una possibilità di stare nuovamente vicini così come succedeva nei primi anni di matrimonio. mille sensi di colpa (ogni giorno ne ho uno nuovo) mille paure mi attanagliano. ho passato con la famiglia queste feste. avevo promesso che non avrei lavorato e non l'ho fatto mi sono dedicato solamente a mia moglie ed ai miei splendidi bimbi ma la serenità interiore .... è ancora molto molto lontana (anche perchè quando ci si ferma i pensieri prendono il sopravvento).
Certo sì, me la sono voluta, eccome; sapevo dall'inizio che avrei sofferto comunque fosse andata sia se avessi lasciato la famiglia sia se avessi interrotto il mio rapporto ed eccomi qui .... tra alti e bassi tra voglia di ricominciare e di lasciare tutto e tutti .... però leggere il tuo post Renno - oltre alle opinioni di tutti i forumisti mi ha dato davvero ossigeno . Ancora in bocca al lupo, a tutti

bastardo dentro
Nel mio piccolo invece devo dirti che più che leggere, a me fa bene scrivere. Non sono le storie degli altri che mi danno risposte, perchè alla fine la tua storia anche se identica a mille altre, è sempre la tua storia. Sapere che statisticamente fai parte di quel 40% 50% 60% di persone che tradisce, non ti fa stare meglio o peggio. Invece poter parlare, trovare da raccontare e rispondere alle domande che ti fanno gli altri, ti obbliga davvero a leggerti dentro, perchè se rispondi mentendo, non serve essere qui, ecco che la verità affiora......
 

Bruja

Utente di lunga data
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Nel mio piccolo invece devo dirti che più che leggere, a me fa bene scrivere. Non sono le storie degli altri che mi danno risposte, perchè alla fine la tua storia anche se identica a mille altre, è sempre la tua storia. Sapere che statisticamente fai parte di quel 40% 50% 60% di persone che tradisce, non ti fa stare meglio o peggio. Invece poter parlare, trovare da raccontare e rispondere alle domande che ti fanno gli altri, ti obbliga davvero a leggerti dentro, perchè se rispondi mentendo, non serve essere qui, ecco che la verità affiora......

In questi post non entro perchè staremmo a disquisire mesi e in fondo ognuno si crea la propria realtà, la propria risposta e la propria ieentificazione circa la collocazione del tradimento e del come uscirne.
Posso solo dire a caldo che la risposta finale di Lancillotto ha una sua valenza nel surrogare un tradimento. Spesso di tradisce per trovare ascolto, attenzione e per trovare risposte...........evito l'argomento letto e amore strumentale che sempre esiste........... e credo che lo scrivere sia una forma blanda e indolore di automedicazione, quasi più che leggere poi le risposte.
Nello scrivere si vanno ad analizzare angoli reconditi che non solo con il/la coniuge ma perfino con l'amante per distrazione, comodo, mancanza di profonda analisi non si sono voluti valutare. Spesso la moglie esce malmessa da un tradimento, ma quasi sempre l'amante ne esce peggio perchè è davvero raro che abbia quel minimo di "grandezza" che le consenta di essere all'altezza del grande amore che millanta. Le mogli difendono un territorio, una famiglia, una vita trascorsa...........nel bene e nel male!!!! Loro la compensazione, che rarissimamente diventa un progetto di vita!
Bruja

p.s. Avrei molto da dire, ma sarebbero doppioni di altre opinioni espressi fin qui. Però sul post iniziale ci ritornerò............ora sono occupata. A presto
 

Verena67

Utente di lunga data
...ma mi è stato detto che mai avrebbe lasciato il marito. una decisone non condivisa ma che comunque merita rispetto. come, in teoria, meriterebbe rispetto la mia volontà di distacco che io le ho più volte manifestato ma lei ogni tanto "torna" e io sono sempre li ad aspettarla.....
E' tutta qui la differenza tra noi due, Bastardo Dentro, e te la pongo come argomento di riflessione.
Io ero nella tua stessa identica situazione, ma ho mantenuto duro sulla mia volontà di distacco da un partner che "non voleva separarsi", perché non credo sia amore quello che non costruisce una realtà insieme.
Sarò orgogliosa, ma io non accetto di essere "usata" se non c'è amore di mezzo, e non accetto di venire meno ai miei valori tradendo il mio coniuge incolpevole.
Non pensi che tua moglie e tu stesso meritate altrettanto rispetto? Perché continui a farti disponibile per le "voglie" di una persona chiaramente egoista e non così innamorata di te, alla fine della fiera, sminuendo così te stesso e tua moglie, che non lo merita?!


Bacio!
 
O

Old Ari

Guest
Si, concordo. Il fatto di non "andarsene" è anche perchè in fondo qualcosa senti, ma non sai definirlo. Poi Renno ha detto che aveva già ridimensionato la storia anche se non è stato capace di chiuderla definitivamente, ma in questo mi ci riconosco anch'io, è difficle dire basta a qualcosa che ti è servito per stare meglio.....

p.s.
Però a volte è bello essere poetici
Ma perchè....., esiste qualcuno AL MONDO che, dopo tot anni di fidanzamento/convivenza/matrimonio (qualsiasi cosa è comunque identica), fermo restando che il compagno/compagna in questione non si sia comportato/a male, non provi QUALCOSA per l'altro/a?
Boh. Per me è lapalissiano e di una scontatezza unica. A meno che non sia un mostro!
A mio avviso, se qualcuno al fine di risolvere i suoi dubbi, si pone la domanda "Ma provo ancora qualcosa per mio marito/moglie/compagno/compagna?"....perde tempo. Lo perde nel senso che a risposta è assolutamente ovvia, quindi è una domanda inutile e che non indaga correttamente.
E' qui che davvero si maschera l'esistena o meno dell'amore.
 
O

Old Ba_lin_tà

Guest
Amore

E' vero, sono convinta anch'io che non ci si possa reinnamorare,solo ritrovare l'amore scordato!
Quando si cercano compensazioni in una storia parallela (e poi ci si "innamora"!) è perchè forse è scattato un meccanismo di rivalsa, si pensa di subire un torto, lei non mi capisce più!, e finisci col credere di non amare più tua moglie, ti convinci che non ti ama più, perchè è comodo per la tua coscienza, te ne allontani piano piano e pensi a come stai bene ora, non è solo perchè non sopporti più la routine.
Non credo sia solo questo, la routine in fin dei conti c'è stata per tanti anni, no ... è che magari in quel momento hai bisogno di sentirti speciale, (è quello che ho detto nel mio secondo post, il primo di Ba_lin_tà)... scatta probabilmente un meccanismo per cui l'Amore non ti basta, hai bisogno di camminare a tre metri da terra e lo cerchi ... e lo trovi in un'altra, perchè è nuova e non si porta appresso i tuoi problemi, anzi ti capisce!!!
Ed è anche vero che una volta capito che è solo una compensazione la frittata è già fatta, devi rivedere dentro di te i perchè e i come sei arrivato a tanto, e l'Amore che provavi per tua moglie è ancora troppo lontano.
Quello che è successo a noi è proprio questo, la scelta di restare "a casa" non è stata dettata sicuramente dal nuovo innamoramento per me (affetto si), dai figli si (anche se grandi cosa avrebbero pensato di te? ... senso di colpa!) dai familiari (idem come sopra)... ma credo sia stata dettata dall'Amore, è quello che non è mai morto, che è rimasto sopito per tutto il tempo e che il fatto di parlarmi glielo abbia risvegliato. Nel frattempo però ha amato un'altra e ...insomma non è facile.
Fino a quando non abbiamo parlato di tutto (e dico TUTTO) la confusione regnava sovrana nella testa di entrambi.
Lui che cercava di minimizzare ed io a ribattere punto per punto, fino a che non gli tiravo fuori la verità.
Non le cose successe ma la verità dei sentimenti; mi infastidiva e faceva male il suo non guardarsi dentro e capire (sopratutto per se stesso - leggi "cosa voglio fare da grande?") Non è così che si ricomincia. Ci si deve spogliare e mettersi a nudo, scavare dentro di se e capire. Solo se c'è ancora Amore si può ricominciare, ci si deve dare una possibilità. Diversamente non è giusto, in primis per se stessi, rinunciare ad un nuovo amore in nome di ... cosa poi?
A lungo andare il malessere ritorna!!! A cosa ci serve stare insieme? Si rimanda e basta!!!
Questa sono io ... non volevo un uomo a metà, non mi bastava che fosse rimasto.Dovevo sapere perchè!!!
Può sembrare che io lo "giustifichi", in realtà è stata una profonda analisi anche con me stessa, non ho problemi ad affermare che non sono stata capace a rasserenarlo (il fatto di essere in menopausa non è una giustificazione) avrei dovuto comunque capire che stava attraversando un periodo più difficile di quello che credevo.
Questo non significa che io abbia dimenticato il suo tradimento, ma posso sperare di collocarlo in un angolino, sperare che in quei momenti di depressione non torni dirompente il dolore, perchè SAPPIAMO cosa ci è successo, e sopratutto serve anche a lui. Il senso di colpa è secondo me un dolore più devastante del tradimento subito, quantomeno è dolore, e per ricominciare davvero bisogna che entrambi diventino un graffio sul mobile (sempre come dice Lancillotto).
Grazie a tutti e un abbraccio
Ba_lin_tà
 
N

Non registrato

Guest
E' tutta qui la differenza tra noi due, Bastardo Dentro, e te la pongo come argomento di riflessione.
Io ero nella tua stessa identica situazione, ma ho mantenuto duro sulla mia volontà di distacco da un partner che "non voleva separarsi", perché non credo sia amore quello che non costruisce una realtà insieme.
Sarò orgogliosa, ma io non accetto di essere "usata" se non c'è amore di mezzo, e non accetto di venire meno ai miei valori tradendo il mio coniuge incolpevole.
Non pensi che tua moglie e tu stesso meritate altrettanto rispetto? Perché continui a farti disponibile per le "voglie" di una persona chiaramente egoista e non così innamorata di te, alla fine della fiera, sminuendo così te stesso e tua moglie, che non lo merita?!


Bacio!
Vedi - provo a dirti ciò che penso ma non o se riesco - quando hai messo a soqquardo la tua vita, quando hai solo pensato (come tu ed io abbiamo fatto) di turbare la quiete dei tuoi bimbi, quando hai non solo ipotizzato ma voluto fortemente una cosa, quando ti sei abbandonato ad un sentimento in maniera così totale non so se sia possibile tornare indietro. ho sempre ammirato la Tua determinazione ma io mi trovo ad aver dato tutto (sono completamente vuoto) ciò che avevo ad una persona che non mi ha poi voluto e mi trovo inoltre nell'impossibilità di ricominciare a "dare" a mia moglie e nel primo caso i miei principi carta straccia mi impediscono di vituperare lei - che non mi ha voluto - perchè ha voluto conservare l'unità della sua famiglia - piccola o grande che fosse - e nel secondo caso sempre perchè i miei principi carta straccia mi direbbero che mia moglie non si merita un "amore di ripiego".
Ti do un bacio anche io

bastardo dentro
 
O

Old Fa.

Guest
Che vergogna ...


Ho quasi verificato tutte le pagine di questo titolo per accertarmi se avevo già risposto, ... per scoprire che sono stato il primo sulla prima pagina a rispondere.

Cazzo, ... che rovina


PS: se non avevo l'avatar non me ne sarei nemmeno accorto.
 
O

Old Ba_lin_tà

Guest
x Fa

Dai Fa ... non prendertela ... sappi che io, la diretta interessata, ho apprezzato molto il tuo intervento ... ed ho letto bene quello che dici anche se con molta ironia ...

Ba_lin_tà
 
O

Old Fa.

Guest
Dai Fa ... non prendertela ... sappi che io, la diretta interessata, ho apprezzato molto il tuo intervento ... ed ho letto bene quello che dici anche se con molta ironia ...

Ba_lin_tà
Che carina, grazie Ba_lin_tà, ...

Non leggere troppo attentamente quello che dico, ... di solito io stesso non rileggo mai niente dei miei post o titoli.

Sono sulla filosofia di Rossella O'Hara in Via Col Vento: "domani è un'altro giorno", ... anche se preferisco la frase da incazzata quando dice che a costo di rubare ricostruirà la sua vecchia vita.
 
Stato
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