Visto che in questo 3d si parla di fatti degli altri (invito al deraglio se sono ot) , condivido due scenette che non mi riguardano ma che in questi giorni mi stanno facendo pensare.
La prima riguarda un amico di un'amica con l'amante da vent'anni, divorziata e inutilmente scalpitante, che regalerà alla moglie ciabatte da 900 euri (giuro che esistono

). E' una cazzata, lo so, ma continuo a pensarci :condom:
La seconda è tragica. Ieri sera la mia cara amica che lavora presso domicilio dell'utenza, sconvolta mi racconta un episodio che le è capitato. Fra le tante abitazioni che frequenta ce n'era una dagli abitanti particolarmnete accoglienti: la signora era felicissima dei suoi interventi e con la figlia trentenne negli anni si instaura un rapporto molto cordiale, quasi amichevole con caffè, dolcetti e cortesie varie appresso.. fino ad un paio di giorni fa quando la ragazza all'improvviso, a fine seduta, aggredisce la mia amica verbalmente. Le dice che lavora da schifo, che è una montata, che non si va in giro per lavoro agghindata etc etc. Lei, dopo un attimo di stupore e rimanendo a debita distanza, cerca di farla ragionare dicendole "sono Tizia, cara, cosa succede?", ma nulla, la giovane la guarda ma sembra vederla in trasparenza. La mia amica cerca di guadagnare la porta con nonchalance prima che questa afferri un coltello e glielo lanci addosso e fra le tante frasi sconnesse che la investono una la illumina. Suonava più o meno così "lui vuole te, lo so, ma ha voluto me per tanto tempo". 'nzomma mettendo insieme vari dettagli fino ad allora ignorati, si capisce che costei è stata abbandonata da un uomo sposato col quale ha avuto una lunga storia parallela e che la mia amica in qualche modo ha incarnato la figura della moglie "vincitrice". Il mio primo pensiero è stato proprio per costei; mi sono detta che se ignora, come è possibile, tutta la vicenda del marito, si potrebbe ritrovare in qualsiasi momento realmente aggredita da questa tipa che è andata fuori di testa. E poi mi ha fatto pena la ragazza che sicuramente aveva una qualche fragilità di fondo che l'abbandono ha esasperato fino alla follia. Praticamente ha la vita rovinata anche se va in terapia farmacologica; pericolosa per sè e per gli altri. Ho pensato anche a lui che magari si è solo divertito oppure, accortosi della debolezza dell'amante, l'ha mollata tornando sui suoi passi. Brutta storia, vero?