No, non è una evidenza banale: nel momento in cui tutto finisce sotto il cappello di "violenza sessuale", ciò ha delle conseguenze: nei paesi anglofoni, per esempio, esiste la lista dei Sex Offenders. Negli USA tale lista è pubblica e comporta profonde restrizioni alla libertà di movimento di chi vi è inserito.
E se pensi di trovarci solo stupratori, o al limite palpeggiatori come il caso in questione, allora cito dalla pagina di Wikipedia:
Depending on jurisdiction, offenses requiring registration range in their severity from public urination or adolescent sexual experimentation with peers, to violent sex offenses.
Tutto però va nella stessa lista che si chiama solo "Sex offenders" e ha le stesse conseguenze per tutti.
Direi quindi che è importante definire chiaramente cosa è cosa, alla luce di vari commenti che sono usciti, visto che importiamo tutto dagli USA e prima o poi importeremo anche questo.
Questa volta ho cancellato il resto del tuo messaggio non perché era troppo lungo, ma scientemente: il thread parla dell'episodio allo stadio; i commenti giudicano l'episodio allo stadio. Non stiamo dissertando di quanto sia odioso lo stupro, almeno a me non interessa dissertarne, perché per quanto non possa arrivare a comprenderlo appieno, in quanto maschio, mi è comunque sufficientemente chiaro che sia odioso.
E così come tu non hai nessuna intenzione di accollarti la colpa per chi muore di fame in Africa solo perché hai il piatto pieno a tavola, allo stesso modo io non ho nessuna intenzione di accollarmi la colpa di un gesto che io non ho mai commesso né mai commetterei solo perché sono maschio anch'io. E qui mi riferisco alla sola pacca sul culo, ovviamente: non certo allo stupro, che non prendo neanche in considerazione!
Mi interessa capire i fatti in questione. Fatti che, nella circostanza, sono documentati da un video e quindi incontrovertibili nell'oggettività del loro svolgimento.
Ci sono due denunce per violenza sessuale su cui i giudici si dovranno pronunciare.
Poi emetteranno anche le motivazioni, ma io vorrei il giudizio: è quello che deciderà le conseguenze per le persone coinvolte.
Giudizio che possiamo dare tutti noi, per quel che ci riguarda, e io il mio l'ho dato.
Ora chiedo il vostro: il giudizio, non le motivazioni. Il giudizio è lapidario e risponde alle domande:
È reato?
1. Se sì, quale?
2. Se sì, qual è la pena?
E a queste domande bisogna rispondere per ognuna delle due denunce: il primo, che le ha dato la manata; il secondo, che si è strusciato. E ci aggiungo anche il giornalista, che a te e
@Vera suscita ancora più ribrezzo (e anche lui è già sotto accusa, essendo stato per il momento sospeso dal lavoro).
Domande semplici, risposte semplici.
Come quelle che emetterà un giudice.
Le considerazioni sono riservate alle motivazioni della sentenza, che vengono pubblicate a parte.
Ogni stato ha le sue leggi.
E sono rappresentative di quello stato.
Se qui la manata sul culo, che
VIOLA i confini del mio corpo
senza il mio consenso è ritenuta popolarmente una goliardata ma asseverata nel contenitore delle molestie...beh...in nome della difesa dei confini che sono sotto la mia responsabilità e che ho il dovere morale di difendere anche in considerazione del fatto che intorno a me la risposta è "non prendertela, sei rigida fatti una risata", io ho il potere, anche legislativo, di difendermi dissentendo dal fatto che sia una goliardata e affermando che non mi fa ridere e quindi ho il potere di usare quel ho a disposizione legalmente per romperti il cazzo almeno a pari con quello che l'hai rotto tu.
Se tu, nel momento in cui io reagisco con gli strumenti che ho a disposizione e magari usando anche social skills che tu non hai, non sai difendere i tuoi confini...beh, ma comprendimi! E' che sono taaanto rigida. Mi offendo facilmente. Sono proprio una permalosetta. E magari c'avevo pure le mestruazioni quel giorno, che si sa, lo sballo ormonale a noi donne non ci fa mica esser tanto lucide e siamo in balia delle emozioni.
Non prendertela, essù...e poi magari la mia squadra aveva perso la partita del cuore.
Fai azioni.
Sotto la tua responsabilità.
Arrivano risposte.
A volte sono reazioni.
E ti va liscia.
Altre volte sono azioni.
E allora ti lisciano il pelo.
Tutta esperienza.
Quindi.
Il tipo è un minus habens che ha pensato di violare dei confini davanti a delle telecamere fornendo ogni appiglio per farsi fare il mazzo.
E' corretto che i giudici gli facciano il mazzo secondo le leggi dello stato.
Non credo nella giustizia della giustizia.
La giustizia si muove in uno spazio grigio. Cercando di bilanciare offesa e difesa.
A volte ci prende a volte no.
Dipende dal potere che ognuno sa mettere in campo.
Dal mio punto di vista, se pensi di poter metter una mano sul culo (EDIT: ma anche se pensi di fartela mettere per aumentare potere), prendendoti un potere, e in risposta ti asfaltano perchè non hai valutato quello che stavi facendo è solo un gioco di equilibrio.,
E quel gioco di equilibrio l'hai iniziato operando una scelta: violare, superare dei limiti senza chiedere permesso.
Ossia hai deciso di usare violenza. Piccola? grande?....eh...la valutazione è soggettiva e l'oggettività è nelle leggi (giuste o sbagliate che siano non importa molto in questa valutazione. Quelle sono).
E questo per rispondere alle tue domande.
Il tipo non ha considerato il periodo storico in cui ha dato la manata sul culo.
20 anni fa soltanto non avrebbe fatto scalpore, anzi, si sarebbe pure preso gli applausi del pubblico.
Il tipo non ha considerato che un video certifica lo svolgimento dei fatti.
Senza video la cosa non avrebbe la portata che ha.
Il tipo ha violato dei limiti che la tipa ha la responsabilità di difendere.
E ha sbagliato ulteriormente la valutazione pensando che la tipa non li avrebbe difesi.
Ha scelto la tipa sbagliata.
Un po' come quando non valuti che stai camminando nel quartiere di merda e ti infrasano al muro.
Il collega ebete ha fatto anche lui valutazioni sbagliate, fuori tempo.
E pagherà pure lui.
Credeva di poter dire, come si diceva 100 anni fa, non prendertela.
Beh...forse adesso imparerà che non funziona così. E' fuori tempo.
O magari se la prenderanno col sistema cattivo e ingiusto. E che la tipa è la solita troia che strumentalizza. E la cosa grave non è che strumentalizza in sè, è che strumentalizza per avere altro potere (la carriera). Avesse strumentalizzato per farsi compatire probabilmente non avrebbe stupito nessuno.
Se violi dei limiti, e questo ha fatto il tipo e pure lo strusciante e il collega, ci sono le conseguenze.
Se trovi chi è più forte di te, sono più pesanti.
E' tutto qui.
Ecco...c'è da dire che questi geni, manco hanno fatto valutazioni evidentemente e quindi il potere di azione l'hanno servito loro su un piatto d'argento.
@Foglia ti ha risposto per i riferimenti di legge.
Quanto allo stupro odioso....ecco, direi che è un insegnante di quelli veramente bastardi.
Ma anche di quelli che non ti dimentichi quello che ti hanno insegnato.
E che tieni nel cuore, perchè comunque quegli insegnamenti non sono più semplicemente insegnamenti ma parti di te.
In quanto maschio, non hai la più pallida idea di cosa sia uno stupro e fai bene a non metterti a dissertarne.
Non ne saresti in grado.
Salvo tu fossi in grado di portare la prospettiva maschile dello stupro (vista la confusione specifico, non la prospettiva dello stupratore...ma la violenza vista ala maschile.)
E allora sarebbe utile dissertarne.
Tu trovi odioso lo stupro. Io non lo trovo odioso.
E' una parte di me.
E, per mia fortuna, ho smesso di considerarla odiosa.
