basta uno ...........Prego.
Disponibile quando vuoi.
basta uno ...........Prego.
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Ma neanche se guida Tom Cruise e ti dà un risarcimento milionario è abbastanza.Onestamente fin dal primo istante sono stata certa che non sarebbe mai stato possibile un risarcimento adeguato.
Come avere la macchina e le ossa distrutte da uno zingaro ubriaco che guida senza assicurazione .
Niente e nessuno può alleviare nulla se non noi stessi.
Bip..esempio errato.Onestamente fin dal primo istante sono stata certa che non sarebbe mai stato possibile un risarcimento adeguato.
Come avere la macchina e le ossa distrutte da uno zingaro ubriaco che guida senza assicurazione .
Niente e nessuno può alleviare nulla se non noi stessi.
Nell'esempio avevo in mente mio cugino 20 anni fa con una gamba distrutta da una zingara senza assicurazione con marito in carcere per spaccio .Lui carabiniere che per non rischiare di rimanere inabile al lavoro e quindi congedato ha pagato una marea di soldi di tasca sua per ritornare a camminare ,la moto buttata.Bip..esempio errato.
Per quello esiste l'associazione vittime della strada,che risarcisce...
Un partner tradito che trasferisce a calci in culo sulla strada il fedifrago,un pochino allevia,dai...
Ci sono due cose contro cui non possiamo competere, il tempo e le situazioni. La situazione di trovarsi a terra per colpa di chi amiamo è purtroppo una realtà da accettare. Ho riflettuto a lungo sul naufragio con la mia ex storica, da quando è arrivata la mia Lei (mia moglie) mi è stato sicuramente più facile, più agevole. Dopo pochissimo tempo quel senso di ansia, vaghi pensieri di vendetta, le recriminazioni erano scomparse, si erano spente, avevano lasciato il posto alla volontà di comprensione, non di lei o del suo comportamento, che tanto era inutileQualunque tipo di tradimento dà una sensazione di sconfitta totale perché ci si trova privati dei riferimenti abituali su cui si fondano le nostre sicurezze.
Anche la persona più affascinante e amabile, per fare solo cenno a un aspetto, ha parti di sé che non apprezza totalmente (cosa sana) e ha bisogno di chi la faccia sentire accettata e (cosa meravigliosamente commovente quando accade) apprezzata anche per quelle parti.
Un tradimento fa perdere questi riferimenti e ci fa sentire a terra. Come per un paese sconfitto c'è la necessità di un riscatto, ma se invece di un dopoguerra attivo che crea nuove ragioni di autostima si resta fissati al passato si penserà a una rivincita, impossibile, e a un risarcimento che non potranno mai esserci.
Restare legati al preguerra o all'idea vendicativa di sconfiggere chi ci ha tolto tutte le sicurezze, non farà mai uscire dal tradimento.
Beh,si,il calcio in culo era metaforico,non sono per la violenza fisica,a prescindere..Nell'esempio avevo in mente mio cugino 20 anni fa con una gamba distrutta da una zingara senza assicurazione con marito in carcere per spaccio .Lui carabiniere che per non rischiare di rimanere inabile al lavoro e quindi congedato ha pagato una marea di soldi di tasca sua per ritornare a camminare ,la moto buttata.
All'epoca l'associazione vittime della strada non esisteva.
Comunque hai detto bene,una vendetta può più che alleviare dare una sorta di soddisfazione che comunque rimane anni luce distante da un risarcimento che metta in pari le cose.Almeno a carattere emotivo non c'è risarcimento che tenga.
In quanto a prendere a calci in culo per strada il fedifrago ,nel mio,caso sarebbe stato il padre dei miei figli e loro hanno tutto il diritto di conservare la miglior immagine possibile del padre come io ho del mio.Non voglio privarli di questo per una vendetta da quattro soldi che non mi porte nessuna soddisfazione
a volte è così liberatorio... :angeletto:Beh,si,il calcio in culo era metaforico,non sono per la violenza fisica,a prescindere..
Ma l'idea del noi è qualcosa da cui dipende anche l'immagine dei singoli che lo compongono.Ci sono due cose contro cui non possiamo competere, il tempo e le situazioni. La situazione di trovarsi a terra per colpa di chi amiamo è purtroppo una realtà da accettare. Ho riflettuto a lungo sul naufragio con la mia ex storica, da quando è arrivata la mia Lei (mia moglie) mi è stato sicuramente più facile, più agevole. Dopo pochissimo tempo quel senso di ansia, vaghi pensieri di vendetta, le recriminazioni erano scomparse, si erano spente, avevano lasciato il posto alla volontà di comprensione, non di lei o del suo comportamento, che tanto era inutile, quanto di me stesso e della mia pervicace volontà di portare avanti, all' epoca, un rapporto che doveva essere chiaro da subito, non sarebbe potuto durare molto. Troppe le differenze concettuali sull' idea delle nostre vite.
Ricordo una cosa però, distintamente, come il mio orgoglio ad un certo punto avesse preso il sopravvento, e mi avesse spinto lontano da lei, al distacco. Avevo una specie di volontà istintiva di riscatto, di riaffermare me stesso e quello che pensavo fosse il mio valore come persona. A ragion veduta penso sia stato provvidenziale.
Non ci fu niente di operoso in questo senso, solo una lenta presa di coscienza.
Non credo che la cosa più importante del nostro distacco fosse in fondo la perdita di riferimenti verso me stesso, fu invece la perdita assolutamente personale ed interiore di quella idea del -noi- che era forzata, sbagliata perchè surreale, solo mia in fondo. Perchè tu parli effettivamente di rapporti consolidati, io fino a quel punto non ero arrivato, vivevo ancora di illusioni.
Avevo una percezione errata di me stesso principalmente, non perchè mi sentissi eccessivamente valutato o svalutato, ma perchè sbagliavo proprio nel vedere il mio futuro e quello che era il mio rapporto.Ma l'idea del noi è qualcosa da cui dipende anche l'immagine dei singoli che lo compongono.
In quel noi tu ti vedevi bello, forte, amabile? Per questo ne restavi ancorato?
Ma ci mancherebbe che condanno, o assolto per converso (che uno non si dà senza l'altra)...sono troppo pigra per farlo
Ti ho scritto come ti ho letta da qui, chiedendo. Letta da qui la tua sembrava una provocazione e mi piace svelare le provocazioni...è uno di quegli svelamenti che portano a chiarezza, sia che la provocazione ci sia, sia che non ci sia. Il mio intento resta quello dell'intendersi
Quanto alla cattiveria come dicevo mi piace. Se la si sa sostenere senza cercare una motivazione giusta a giustificarla..mi piacciono i cattivi che non mettono la maschera del giusto per esserlo. Fare bene il male.
C'è ancora costruzione in quel modo secondo me. E dialogo
Ti ringrazio del chiarimento...posso chiedere perché tenerezza?
(La tenerezza è un'altra cosa che mi incuriosisce molto)
Essere amati è un tale miracolo che dovrebbe essere contraccambiatoAvevo una percezione errata di me stesso principalmente, non perchè mi sentissi eccessivamente valutato o svalutato, ma perchè sbagliavo proprio nel vedere il mio futuro e quello che era il mio rapporto.
La prima domanda traumatica che mi posi fu questa: Perchè non mi ami se io ti amo? Ed è essenzialmente una domanda stupida quando realizzi che il sistema automatico che vedi nei film non ha alcuna attinenza alla realtà.
La seconda fu: Perchè facevi all'amore con me se non mi amavi? Ed è pure questa una domanda stupida se realizzi che le due cose non sono così legate per tutte le persone.
Capisci dunque da dove partivo io a venti anni? Da un completo sistema di idealismo che è andato a infrangersi.
Dalle ceneri, dalle macerie nasce la consapevolezza più realistica di quello che ero e quello che ho imparato, posso in fondo solo ringraziare la mia ex, per avermi apeto gli occhi, fatto capire la realtà delle cose.
Da un'altra ragazza ho imparato ad esempio che un rapporto eccezzinale sulla carta, dove c' è amore, rispetto, affinità mentale può ugualmente infrangersi e non reggere la realtà dei fatti, specialmente se le aspirazioni sono diverse. Le cose possono non funzionare anche per equivoci, malintesi, per timore della fisicità, perchè si parlano semplicemente lingue affettive diverse.
Con mia moglie sono partito ad esempio da tutt'altro presupposto. La sequenza è durata anni ed è stata:
Attrazione fisica - Innamoramento - decisione di stare insieme - matrimonio - affetto - in un crescendo fino ad amore cieco ed incondizionato. L'amore è stata l' ultima delle conquiste, non la prima.
Poi ogni coppia, è ovvio, ha la sua storia.
Ci sto lavorando proprio in questo momento su questa mia necessità di rivalsa. E' un nodo importante che ancora non sono riuscita a sciogliere con me stessa. Non sono felice, perchè lui non merita vicino a sè una donna felice, perchè lui deve essere ripagato con la stessa moneta: paura di perdermi, paura di perdere le sue certezze, mancanza di affetto e perchè no, dolore. Scritto nero su bianco, ha ancora meno senso, di quando lo realizzi dentro di te! Impedirmi di essere felice perchè lui non lo sia?!Qualunque tipo di tradimento dà una sensazione di sconfitta totale perché ci si trova privati dei riferimenti abituali su cui si fondano le nostre sicurezze.
Anche la persona più affascinante e amabile, per fare solo cenno a un aspetto, ha parti di sé che non apprezza totalmente (cosa sana) e ha bisogno di chi la faccia sentire accettata e (cosa meravigliosamente commovente quando accade) apprezzata anche per quelle parti.
Un tradimento fa perdere questi riferimenti e ci fa sentire a terra. Come per un paese sconfitto c'è la necessità di un riscatto, ma se invece di un dopoguerra attivo che crea nuove ragioni di autostima si resta fissati al passato si penserà a una rivincita, impossibile, e a un risarcimento che non potranno mai esserci.
Restare legati al preguerra o all'idea vendicativa di sconfiggere chi ci ha tolto tutte le sicurezze, non farà mai uscire dal tradimento.
Non è automatico purtroppo, lo sai bene.Essere amati è un tale miracolo che dovrebbe essere contraccambiato
Appunto chiudere la porta alle spalle e guardare avantiQualunque tipo di tradimento dà una sensazione di sconfitta totale perché ci si trova privati dei riferimenti abituali su cui si fondano le nostre sicurezze.
Anche la persona più affascinante e amabile, per fare solo cenno a un aspetto, ha parti di sé che non apprezza totalmente (cosa sana) e ha bisogno di chi la faccia sentire accettata e (cosa meravigliosamente commovente quando accade) apprezzata anche per quelle parti.
Un tradimento fa perdere questi riferimenti e ci fa sentire a terra. Come per un paese sconfitto c'è la necessità di un riscatto, ma se invece di un dopoguerra attivo che crea nuove ragioni di autostima si resta fissati al passato si penserà a una rivincita, impossibile, e a un risarcimento che non potranno mai esserci.
Restare legati al preguerra o all'idea vendicativa di sconfiggere chi ci ha tolto tutte le sicurezze, non farà mai uscire dal tradimento.
Ah, se solo fosse legale... quanti anni di arti marziali avrei messo a frutto...Un partner tradito che trasferisce a calci in culo sulla strada il fedifrago,un pochino allevia,dai...
E' assurdo pensarlo. Se ci ricami sopra rendi solo più profondo ed efficiente il male che ti fanno.Ah, se solo fosse legale... quanti anni di arti marziali avrei messo a frutto...![]()
A volte ci si innamora addirittura dell'amore dell'altro...Essere amati è un tale miracolo che dovrebbe essere contraccambiato