Voi vi farete vaccinare ?

perplesso

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Staff Forum
I discorsi sull'essere umili verso madre terra mi troveranno d'accordo quando vedrò qualcuno andarli a fare in India e Cina.

al momento aspetto con favore l'arrivo di un vaccino, ma aderisco anche alla posizione di Crisanti. prima di farmi iniettare qualsiasi cosa, fatemi capire che c'è dentro. poi il braccio lo porgo volentieri.
 

andrea53

Utente di lunga data
I discorsi sull'essere umili verso madre terra mi troveranno d'accordo quando vedrò qualcuno andarli a fare in India e Cina.

al momento aspetto con favore l'arrivo di un vaccino, ma aderisco anche alla posizione di Crisanti. prima di farmi iniettare qualsiasi cosa, fatemi capire che c'è dentro. poi il braccio lo porgo volentieri.
nessuno predica pentimenti e autoflagellazioni. Ho viaggiato in India e Cina e posso testimoniare che le condizioni igieniche di quei Paesi sono all'origine della gran parte delle epidemie del Secolo passato e del Secolo in corso. Se è troppo chiedere di smettere di squartare al mercato scimmie, pipistrelli e pangolini, senza il rispetto di nessuna norma igienica, allora sono una specie di santone? Escono sangue e merda da quei corpi squartati. In quel pattume i virus mutano. Sars, Hong Kong, Covid. Domandatevi perché arrivano tutti da lì.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Io purtroppo ho visto dei compagni di scuola, al tempo in cui frequentavo le scuole elementari, con braccia e gambe lese irrimediabilmente dalla poliomielite (quelli più fortunati, che sopravvivevano). Mi ricordo di mia mamma, quando mi portava in Ospedale alle visite pediatriche, quando mi indicava da lontano il reparto coi bambini serrati nei polmoni d'acciaio. Ho ascoltato i racconti di mia nonna sui tempi della spagnola. Sarebbe stato meglio se fossi nato più tardi, in un tempo come questo, in cui roba come Polio e Vaiolo sono diventati un ricordo. Forse apprezzerei meno i vaccini. Non saranno stat dei Principi Azzurri, ma se oggi non ci sono madri che temono che i loro figli si sveglino un giorno paralitici, bisognerà pur ringraziare qualcuno, senza inutili sarcasmi. Che serva tutto questo da lezione, ad essere più umili nei confronti della Terra che ci ospita, visto che non esiste un Pianeta B. Comunque bar, ristoranti, parlo di quelli di qualità, sostengono le filiere alimentari più sofisticate. Gli allevamenti intensivi riforniscono soprattutto la grande distribuzione, per non parlare dei distributori di cibo spazzatura. Bar e ristoranti danno lavoro a una lunga catena di lavoratori e servizi. tutto si tiene e non si può parlare di un singolo settore senza pensare quanti altri ne vengono coinvolti. Poi, se pensate che il virus provenga da un qualche laboratorio o che sia una specie di punizione divina per farci ritornare alla sana arcadia in cui giravano le pestilenze, ci si contagiava in chiesa o nelle processioni e si viveva in media tra i trenta e i quarant'anni, no grazie. Andate pure, ma senza di me.

ognuno di noi ha storie tristi da raccontare.
potrei raccontarti di me e la kawasaki per dire...del linfoma di mio padre se preferisci?
Oppure dell'ebola?

ma dubito possa essere interessante nei termini di un discorso generale. :)

Se non è chiaro, lo richiarisco.
Il mio non è un discorso pro o contro vaccino.

Il mio è un discorso che riguarda la gestione di uno stile di vita sociale che vede SOLO nel vaccino la soluzione a problemi strutturali di cui il vaccino, per suoi limiti, non può occuparsi.
E che in questo modo sta tentando di aggirare i ben altri problemi che riguardano questa le e future pandemie, ossia lo stile di vita.

Stile di vita, organizzazione politica, organizzazione istituzionale, economia, finanza, relazioni fra stati, forme di governo.

Così è più chiaro?

Per chiarire ulteriormente, i complotti per me sono come dio.
E io, come scrivevo, non faccio atti di fede in una autorità che dichiara l'esistenza o l'inesistenza di dio, come dei complotti.

Le malattie d'altro canto sono tutte o quasi, e questo è pensiero antropocentrico, spiegate come causate dall'uomo. (in un pensiero semplice)
Lavoravo ai tempi della gestione e del contenimento e della prevenzione dell'hiv direttamente sul campo (coi contagiati per intenderci) e ne ho sentite di simpatiche.
Ricordo quella madre, per esempio, che vedeva come soluzione alla positività del figlio, un bell'esorcismo risolutore, per rientrare nella grazia divina.
E già allora rimanevo basita di fronte ad un approccio che vede nell'influenza di una forza esterna la soluzione di un problema esternalizzato anch'esso..
(e qualche anno è passato, ma non abbastanza per un cambio radicale di approccio ai fenomeni che ricadono nell'incompreso).

Il riferimento al principe azzurro è sarcasmo rivolto alla comunicazione e all'informazione che sta passando e che è rivolta alla popolazione.

Che è di nuovo in controtendenza rispetto alla formazione di cittadini consapevoli del peso e della responsabilità che hanno in una gestione e nel contenimento e nella prevenzione anche di una pandemia. Che di nuovo spinge all'affidarsi ad una qualche forza risolutiva esterna e che non richiede sforzi da parte dei singoli.
Che non richiede prese di responsabilità.

foss'anche soltanto informarsi su da dove viene e in quali condizioni il cibo che ci si ritrova servito sui tavoli del ristorante preferito operando scelte di conseguenza.

così è più evidente il mio pensiero? (anche rispetto al principe azzurro).
 

perplesso

Administrator
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nessuno predica pentimenti e autoflagellazioni. Ho viaggiato in India e Cina e posso testimoniare che le condizioni igieniche di quei Paesi sono all'origine della gran parte delle epidemie del Secolo passato e del Secolo in corso. Se è troppo chiedere di smettere di squartare al mercato scimmie, pipistrelli e pangolini, senza il rispetto di nessuna norma igienica, allora sono una specie di santone? Escono sangue e merda da quei corpi squartati. In quel pattume i virus mutano. Sars, Hong Kong, Covid. Domandatevi perché arrivano tutti da lì.
Avevo uno zio, morto da pochi mesi a 97 anni e non di Covid, che per lavoro ha vissuto per 25-26 anni tra India, Sri Lanka, Afghanistam Pakistan, Iran, Iraq etc...etc... e già 30-35 anni fa diceva che alcuni problemi non hanno soluzione perchè se vi aspettate che cinesi,indiani, musulmani cambino per fare un piacere a noi, significa non aver capito una sega di come vivono e ragionano loro.

per eliminare i wet market dovresti imporglielo con la forza, perchè il cinese soprattutto capisce solo la legge del più forte.

io non ho dubbi sul perchè queste epidemie/pandemie/virus arrivino sempre dalla stessa area geografica.
 

andrea53

Utente di lunga data
Avevo uno zio, morto da pochi mesi a 97 anni e non di Covid, che per lavoro ha vissuto per 25-26 anni tra India, Sri Lanka, Afghanistam Pakistan, Iran, Iraq etc...etc... e già 30-35 anni fa diceva che alcuni problemi non hanno soluzione perchè se vi aspettate che cinesi,indiani, musulmani cambino per fare un piacere a noi, significa non aver capito una sega di come vivono e ragionano loro.

per eliminare i wet market dovresti imporglielo con la forza, perchè il cinese soprattutto capisce solo la legge del più forte.

io non ho dubbi sul perchè queste epidemie/pandemie/virus arrivino sempre dalla stessa area geografica.
Allora stavamo dicendo la stessa cosa. Comunque l'OMS, con la sua impotenza, dimostra una volta di più la sua inutilità.
 

perplesso

Administrator
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Allora stavamo dicendo la stessa cosa. Comunque l'OMS, con la sua impotenza, dimostra una volta di più la sua inutilità.
l'OMS come l'UE è prigioniera del sistema di lobbying che l'attornia. sia chiaro non sono contrario filosoficamente all'azione di lobbismo, fa parte della natura delle cose che gruppi di interesse cerchino di influenzare le decisioni politiche. sta alla qualità delle classi dirigenti saper tenere fuori dalla porta i lobbisti senza per questo disconoscere valore alle loro istanze.

Trump, che sarà anche una bestia, questa cosa l'aveva capita. e difatti dall'OMS era uscito. peccato che sia mancato il passaggio successivo, ovvero creare un'organizzazione ex novo che non fosse così alla mercè del governo cinese come l'OMS attuale.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
tu vuoi cambiare lo stile di vita di chi rappresenta un infinitesimo della popolazione mondiale quando il 40% della popolazione mondiale non solo se ne sbatte, ma soprattutto è causa dell'attuale situazione.

direi che stai parlando di nulla
io voglio?

direi proprio di no.

Io rilevo. Che è una cosa completamente diversa. :)

Anche perchè ho seri dubbi che qualcuno sia davvero disposto a discutere il proprio modo di vivere.
Ovunque viva questo qualcuno. (certo che guardare gli altri solleva l'animo).

Non casualmente parlavo di decadenza.

d'altro canto, i grandi cambiamenti non sono mai avvenuti per spinta di volontà umana. Ma semplicemente per reazione umana a spinte da cui l'umano semplicemente non poteva togliersi.

Quel gioco cooperativo imposto di cui si diceva.

Se te la devo dire tutta, io penso che si continuerà così come si sta andando. Umanamente intendo.
(un vaccino potrà arginare il covid, ma mica risolve i problemi strutturali della sanità per esempio, o il principio della sanità sottoposta all'economia e agli interessi politici per dire altro).
Si metteranno le toppe. Fino al prossimo crash.
Poi al prossimo crash di nuovo al lamento e alla paura.
E via così.

Il punto è che ad ogni crash le toppe necessitano di essere sempre più grandi e il buco diviene sempre meno gestibile.
Lo stiamo già osservando in questo momento.
E, al netto delle difficoltà diffuse, mica sta andando poi così male.

Al prossimo giro, vedremo.
Perchè si accumuleranno gli irrisolti di questa volta, che accumula a sua volta gli irrisolti delle volte precedenti).

Trovo il nulla nello sbattere la testa lamentandosi di qualcosa che a priori si ritiene immutabile.
Una cosa tipo "ma la montagna è alta!! ma la montagna è alta!!!"
...e mi vengono in mente i bambini che sbattono i piedi per terra guardando il kinder al supermercato.

Infatti non parlo neanche più della lamentatio di fronte al potere...è immutabile :)
 
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perplesso

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io voglio?

direi proprio di no.

Io rilevo. Che è una cosa completamente diversa. :)

Anche perchè ho seri dubbi che qualcuno sia davvero disposto a discutere il proprio modo di vivere.
Ovunque viva questo qualcuno. (certo che guardare gli altri solleva l'animo).

Non casualmente parlavo di decadenza.

d'altro canto, i grandi cambiamenti non sono mai avvenuti per spinta di volontà umana. Ma semplicemente per reazione umana a spinte da cui l'umano semplicemente non poteva togliersi.

Quel gioco cooperativo imposto di cui si diceva.

Se te la devo dire tutta, io penso che si continuerà così come si sta andando. Umanamente intendo.
(un vaccino potrà arginare il covid, ma mica risolve i problemi strutturali della sanità per esempio, o il principio della sanità sottoposta all'economia e agli interessi politici per dire altro).
Si metteranno le toppe. Fino al prossimo crash.
Poi al prossimo crash di nuovo al lamento e alla paura.
E via così.

Il punto è che ad ogni crash le toppe necessitano di essere sempre più grandi e il buco diviene sempre meno gestibile.
Lo stiamo già osservando in questo momento.
E, al netto delle difficoltà diffuse, mica sta andando poi così male.

Al prossimo giro, vedremo.
Perchè si accumuleranno gli irrisolti di questa volta, che accumula a sua volta gli irrisolti delle volte precedenti).

Trovo il nulla nello sbattere la testa lamentandosi di qualcosa che a priori si ritiene immutabile.
Una cosa tipo "ma la montagna è alta!! ma la montagna è alta!!!"
...e mi vengono in mente i bambini che sbattono i piedi per terra guardando il kinder al supermercato.

Infatti non parlo neanche più della lamentatio di fronte al potere...è immutabile :)
udiu, magari meglio selezionare gli interlocutori prima di dire che le cose non vanno poi così male, chè se lo vado a dire ai miei amici titolari di un pab che, dopo 12 anni di lavoro e dedizione, oggi vale più un belino.

o anche direttamente a me che con un tratto di penna mi sono visto cancellare 25 anni di lavoro

capace che non rispondano in modo molto delicato e c'è anche una percentuale di rischio che ti piantino il fusto della birra nel pertugio anale. così per passare il tempo.

i grandi cambiamenti più che altro sono legati alla disponibilità dell'umano a scendere in guerra. coi fucili o con armi di altro tipo, dipende dai casi. io gente così disperata da scendere in guerra ancora non la vedo, ma non dubito che ci si possa arrivare.

perchè il discorso delle toppe mi va bene. sapendo che arriva il punto in cui non c'è più nulla da rattoppare. però occhio che non sempre i cambiamenti sono positivi.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
udiu, magari meglio selezionare gli interlocutori prima di dire che le cose non vanno poi così male, chè se lo vado a dire ai miei amici titolari di un pab che, dopo 12 anni di lavoro e dedizione, oggi vale più un belino.

o anche direttamente a me che con un tratto di penna mi sono visto cancellare 25 anni di lavoro

capace che non rispondano in modo molto delicato e c'è anche una percentuale di rischio che ti piantino il fusto della birra nel pertugio anale. così per passare il tempo.

i grandi cambiamenti più che altro sono legati alla disponibilità dell'umano a scendere in guerra. coi fucili o con armi di altro tipo, dipende dai casi. io gente così disperata da scendere in guerra ancora non la vedo, ma non dubito che ci si possa arrivare.

perchè il discorso delle toppe mi va bene. sapendo che arriva il punto in cui non c'è più nulla da rattoppare. però occhio che non sempre i cambiamenti sono positivi.

Hai ragione, selezioniamo gli interlocutori.

Qui c'è acqua, cibo, abitazioni, dormi relativamente al caldo.
Non hai l'esercito che ti pianta un mitra nell'orecchie chiedendoti di fare un pompino al capò di turno.

Tutto sommato se ti ammali ti curano, e gratis.
In un modo o nell'altro non si muore di fame, anche nelle situazioni più disperate.

I bambini faranno pure la DAD, no la DDI che fa più bello!, ma non devono farsi 8 km per arrivare all'acqua potabile, piuttosto che giocare a campana con le bombe mentre vanno a scuola coi quaderni della zia a cui sono avanzate 3 pagine bianche.

Le pandemie, funzionano così...arrivano e cancellano.

E torniamo al cambio di stile.
All'inventarsi cose nuove.
Progettare a lungo periodo. (invece di aggrapparsi disperatamente a quel che è stato - e quel che è stato non è -)
Alla sostenibilità.

Concordo sulle reazioni della gente.
Passeranno all'agito.
Lo dicevo a febbraio, lo ribadisco ora.
(anche a questo la domanda non è "se" ma "quando")

Il complotto, il negazionismo sono precursori come anche l'epica della partecipazione e del sacrificio.

Ma anche scendere nelle strade non porterà miglioramento effettivo.
Anzi, diventerà lo scudo dietro cui i meccanismi malati e disfunzionali che ci han portato qui ed ora continueranno a crescere.
Smembrando ancor di più le poche reti sociali rimaste.
Coltivando la guerra fra poveri e nutrendo il potere.

Fino a che la gente non inizierà a trovare il possibile e farlo....vabbè.
Lo possiamo osservare, no?, come va.

E tutto sommato, lo ripeto, lo stiamo osservando da un palco privilegiato rispetto ad altri luoghi.

I cambiamenti non sono nè positivi nè negativi. Sono cambiamenti.
Vengono definiti o positivi o negativi da chi li vive e li osserva e sulla base delle aspettative.
A far la differenza, nel cambiamento, è lo sguardo e la risposta.

Sono semplicemente cicilici e spesso distruttivi - i cambiamenti -.
Poi si ricostruisce. Chi ce la fa.
Gli altri soccombono.

E' solo selezione di specie. Non vale solo in umana.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
capace che non rispondano in modo molto delicato e c'è anche una percentuale di rischio che ti piantino il fusto della birra nel pertugio anale. così per passare il tempo.
Aggiungo che considerando la reazione che citi, così come i tuoi amici del pub, la stessa reazione ce l'hanno quelli che vanno a raccogliere fauna selvatica per rivenderla e su quello hanno la base della loro sopravvivenza e non con gli aiuti che ci sono qui, per fare un esempio. Uno di molti.

E infatti hanno la stessa reazione.

Somigliano pure loro ai tuoi amici del pub. (o viceversa..)

"E' la mia vita!" (qui si aggiunge "un mio diritto")
Se me la tocchi, ti infilo, qui, un fusto di birra per passare il tempo, là probabilmente qualcosa di meno elaborato e con meno tempo da dedicarci, viste le possibilità.

EDIT: con questo non sostengo il tifo nè dell'uno nè dell'altro. E neppure un maggiore o minore diritto da una parte o dall'altra.
Giusto per evitare inferenze.

Per assurdo, proviamo qui (occidente) a proporre la sospensione degli allevamenti intensivi o la produzione agricola industriale...chissà se riceviamo risposte diverse. (rispetto a quelle che vengono da là)
 
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perplesso

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No è semplicemente comprendere che se vai a dire ad uno che ha perso il lavoro, la prospettiva, la serenità perchè a te dicono che devi stare chiuso a data da destinarsi, però le bollette, le cambiali, la tassa sulla rumenta, oltre che i conti dei fornitori, arrivano lo stesso.

e la notte non dormi perchè non sai dove raschiare i soldi per evitare che ti stacchino la luce.

quindi,no. non andargli a dire che altrove c'è il tifo petecchiale, perchè non otterrai ascolto, ma schiaffoni.

qui se vuoi ascolto e riflessione su quello che sarà senza voltarsi a pensare a quello che è stato, devi essere in grado di spiegare all'altro come può sopravvivere adesso.

poi sai il discorso degli allevamenti intensivi c'era anche prima. ho visto la faccenda dei visoni in Danimarca. sono rimasto un pò sorpreso dal fatto che la Danimarca che è uno di quei posti dichiarati all'avanguardia nell'ambientalismo, avesse non so più quanti milioni di visoni da pelliccia in allevamento.

il che ci riporta a bomba al discorso iniziale. se vuoi indicare una strada nuova, devi anche essere credibile.

non puoi andare a dire alle persone vabbeh ma qui non stiamo così male se sei un dipendente statale che lo stipendio lo prende uguale.

non puoi andare a dire alla gente cambiamo stile di vita quando le persone non sanno come mettere assieme il pranzo con la cena.

e non sarebbe saggio aspettare che le persone passino dal marciare pacificamente per andare a chiedere a Conte come pensa che possano campare delle attività che quest'anno non hanno incassato un belino negro.....ai fucili.
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
No è semplicemente comprendere che se vai a dire ad uno che ha perso il lavoro, la prospettiva, la serenità perchè a te dicono che devi stare chiuso a data da destinarsi, però le bollette, le cambiali, la tassa sulla rumenta, oltre che i conti dei fornitori, arrivano lo stesso.

e la notte non dormi perchè non sai dove raschiare i soldi per evitare che ti stacchino la luce.

quindi,no. non andargli a dire che altrove c'è il tifo petecchiale, perchè non otterrai ascolto, ma schiaffoni.

qui se vuoi ascolto e riflessione su quello che sarà senza voltarsi a pensare a quello che è stato, devi essere in grado di spiegare all'altro come può sopravvivere adesso.

poi sai il discorso degli allevamenti intensivi c'era anche prima. ho visto la faccenda dei visoni in Danimarca. sono rimasto un pò sorpreso dal fatto che la Danimarca che è uno di quei posti dichiarati all'avanguardia nell'ambientalismo, avesse non so più quanti milioni di visoni da pelliccia in allevamento.

il che ci riporta a bomba al discorso iniziale. se vuoi indicare una strada nuova, devi anche essere credibile.

non puoi andare a dire alle persone vabbeh ma qui non stiamo così male se sei un dipendente statale che lo stipendio lo prende uguale.

non puoi andare a dire alla gente cambiamo stile di vita quando le persone non sanno come mettere assieme il pranzo con la cena.

e non sarebbe saggio aspettare che le persone passino dal marciare pacificamente per andare a chiedere a Conte come pensa che possano campare delle attività che quest'anno non hanno incassato un belino negro.....ai fucili.
Non è la mia funzione, e me ne guardo bene da sempre pure di avvicinarmi ad una funzione del genere, insegnare a sopravvivere a chicchessia.


Dubito fra l'altro che ci sia qualcuno che lo possa fare nei termini in cui lo proponi tu.

...se mi dovessero dire come sopravvivere, personalmente non ascolterei neanche.
Io decido i miei compromessi, il mio stile, le mie modalità.
La mia distanza dal sociale e dalle sue regole.
con quel che questo comporta in termini di responsabilità.
Per esempio io quest'estate, nonostante i proclami ho continuato a rimanermene prevalentemente a casa, mi sono mossa per il necessario, ho visto gente solo all'aperto, non sono andata al ristorante - non che prima ci andassi, cattiva cittadina, non sostengo i ristoratori e neppure la catena a cui appartengono. Questo però da prima della pandemia ;) per il semplice motivo che da prima della pandemia ritengo non sostenibile questo stile di vita basato sul consumo di beni e prodotti, etc etc...)

Fra l'altro...il passo è breve, fra il dire come sopravvivere e il dire come scopare. :D
Non che non sia stato fatto, ma per fortuna non è normativo.
E io da mo' scelgo come scopare a prescindere dalle norme e dai giudizi. Allo stesso modo gestisco la mia vita.

Il compito di una classe politica funzionale sarebbe costruire le condizioni affinchè i più trovino un loro spazio e che quello spazio non sia in collisione con gli altri spazi.
E sarebbe anche suo compito educare la popolazione alla scelta.
Spiegando i perchè e i percome di vincoli e anche imposizioni. (e non è questa la direzione intrapresa).

Compito della popolazione sarebbe assumersi le responsabilità delle proprie scelte e delle proprie azioni.
Assumersi la responsabilità della propria formazione e del gestire le conoscenze a disposizione.

Ed è di questo che io sto dicendo.

E ribadisco che le condizioni che si vivono qui non sono male.
Se poi lo interpreti come consolatorio, avevo già scritto che il mio non è un tifo per qualcuno.
Ma non posso farci niente se interpreti. :)

tu stesso, dici che ti han cancellato il lavoro, ma sei qui con la connessione attiva, immagino non a -10 e senza tetto o bevande o cibo, che scrivi di belinate che non si risolvono in nulla di concreto fondamentalmente.
stiamo solo chiacchierando per far passare il tempo, non è che da questa chiacchierata ne esce qualcosa di utile per reinventarti il lavoro.
Ma puoi farlo. Chi è messo male, non può.

O perlomeno il mio lavoro io me lo reinvento, ma non su tradi. Ma dove posso trovare confronti adeguati al farlo. :)
Qui è tempo ricreativo. Che ho fra l'altro. E tu pure, visto che sei qui con me e non stiamo progettando alcunchè.

C'è gente che si sta reinventando.
Da febbraio. Ne parlavo allora quando si ribadiva che a pasqua saremmo usciti tutti in pienezza di contentezza ed evviva!!

chi ha iniziato a riprogettare, faticosamente, lo può fare e lo fa adeguandosi ai tempi e alle condizioni. (sviluppare per esempio un serio smart working, lavorando sulla prevenzione e su un sistema di tracciamento sensato e non abbozzato e qualunquista - qui ci sono aziende che potendo farlo si sono fatte carico del tracciamento dei dipendenti e ad oggi non hanno contagiati interni al luogo di lavoro, per dire. E in questo modo preservano l'azienda e il suo rimanere aperta e attiva oltre che il territorio).
Ed è l'unico modo per andare avanti.

C'è gente che sta facendo cose interessanti, che sta ribaltando il suo lavoro avendo letto il contesto e ne sta traendo giovamento.
Aziende che si stanno rinnovando e lavorano bene anche con i dipendenti.
C'è chi fa ricerca, da ben prima della pandemia, riguardo la sostenibilità del turismo, dell'economia etc etc. E in questi circoli sono uscite cose parecchio interessanti in questo periodo. che portano benessere concreto (compreso il non aver troppi pensieri riguardo le bollette da pagare).

Certo che se non si riprogetta niente e si aspetta che tutto torni a quel che si conosceva...ne esce frustrazione.
Non si tornerà a prima.

Anzi, magia magia portami via, si cancelleranno altri posti di lavoro.
Altre nicchie economiche nasceranno e altre moriranno.
ci saranno disordini sociali. Etc etc.

la sfera di cristallo per ora dice questo :D


Sono tante le cose non sagge che si stanno facendo.
 
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ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
aggiungo, chiacchieravo con G. riguardo all'automazione....senza pandemia, già in quella prospettiva si prevedevano bei salti.

E non si fermeranno.
 

Marjanna

Utente di lunga data
nessuno predica pentimenti e autoflagellazioni. Ho viaggiato in India e Cina e posso testimoniare che le condizioni igieniche di quei Paesi sono all'origine della gran parte delle epidemie del Secolo passato e del Secolo in corso. Se è troppo chiedere di smettere di squartare al mercato scimmie, pipistrelli e pangolini, senza il rispetto di nessuna norma igienica, allora sono una specie di santone? Escono sangue e merda da quei corpi squartati. In quel pattume i virus mutano. Sars, Hong Kong, Covid. Domandatevi perché arrivano tutti da lì.
Comunque se si parla di popolo quel che pare impossibile attuare qui vale ovunque. Chi glielo dice ad un allevatore di serpenti come cibo, o a tutte le altre persone che vivono da decenni in questi rami di cambiar lavoro? Tanto più ora.
Si fa presto a trovare assurdo che non venga posto un cambiamento, quando deve avvenire lontano da noi, ma questo riguarda un sacco di cose nel pianeta.
Siamo tutti d'accordo nel fermare la deforestazione, basta sia dall'altra parte del mondo, ma purtroppo anche su quello qualcuno ci vive.
Quest'anno un gruppo di persone pare abbia scoperto cosa si mangiano in Cina, roba che è lì da secoli, o da decenni. Tipo "oh mio dio si mangiano i cani".
Qualcuno ha pure rotto per gli allevamenti di visoni, in Italia perchè li hanno ammazzati (gli animalisti) e almeno in Danimarca so che ci sono state proteste, perchè di fatto ci sono un mucchio di persone che ci vivevano sugli allevamenti di visoni. Ora cosa faranno?
In Italia ho sentito (ma non ho approfondito, non ho avuto tempo) che pare abbiano bloccato gli allevamenti di visoni. Quindi? Li lasciano morire di fame? Perchè comunque se vengono alimentali qualcuno ci entra in contatto. Intanto temporeggiamo, aspettiamo di vedere se anche da noi farà il salto dai visoni all'uomo. Magari scopriamolo dopo Natale. Yeah.
In America pare sia saltato pure nei procioni.
Siamo tanti, e qualsiasi cosa si blocchi, risulta drastica, e problematica per le persone che ci campano.
Starebbe ad ognuno di noi, senza venga imposto tipo dittatura, rallentare. Ma rallentare si sarebbe dovuto fare decenni fa, per abituarci senza sentirlo drastico, senza che fosse un impatto violento per qualche poveretto che ci campa.
Il punto in cui siamo parte dagli anni 60 (in America un po' prima). In 60 anni abbiamo messo l'acceleratore, e ci siamo fottuti il pianeta. Ci siamo moltiplicati e tutti vogliamo mangiare, vivere, essere felici e stare bene. Ci mancherebbe eh, è normale. Ma ignorare i cambiamenti climatici è folle. 60 anni è una generazione. E altrettanto folle è fare diventare una cosa simile faccenda politica, di destra o sinistra. Non c'è tempo per parlar di colpe e insegue colpe, c'è da fare, o a volte non fare.
Si dice che non possiamo tornare indietro. Ma mica a tornare indietro si torna in un film romantico. Fa paura l'idea di tornar indietro. E chi ci vive col mulo, il cavallo e il gregge. Si carino, ma cazzo quello caga e le bestie ti obbligano ad alzarti all'alba. E mica si può parlar di parità dei sessi se un uomo è tendenzialmente fisicamente più forte di una donna, e più propenso a certi lavori. Non è che non possiamo, non abbiamo manco il midollo per farlo. Qualcuno si magari, ma ben lontano dal farne propria vita quotidiana. Non si chiede di tornare indietro, ma di andare avanti ma nella coscienza. E provarci, senza arrivi l'obbligo.

Io seguo da anni una zona, che si cerca di far diventare area protetta. E' qualcosa di veramente raro al giorno d'oggi. In un certo senso è anche un pezzo di storia del territorio. E ho visto le planimetrie di cosa vorrebbero edificarci. Lavoro per qualcuno senza dubbio, ma alla fine c'è una figura potente a cui andrà il profitto maggiore. La cosa buffa è che è inserito uno di quegli edifici con vegetazione in verticale, e lo si passa per ecologico.
Avete mai notato i richiami che ci sono alla natura in tantissime cose che si comprano, nel packaging, nelle pubblicità, in tante di quelle immagini che passano per i telefonini, e vi siete mai chiesti quanto quell'immagine vi porti a comprare? E' dentro di noi, dna.
Eppure ancora se ne discute, e manco un puntino di pianeta si pensa che sia il caso di risparmiare. E quando vedo questo mi rendo conto che c'è proprio una parte profonda che non arriva. Quando nessuno ci perderebbe niente, oddio il grosso imprenditore si, ma vi assicuro che non muore di fame, ma tanti non vedono.
Qualcuno ha fatto qualche foto. E' girata su fb. E minchia su fb l'han visto... e mi è stato detto che qualcuno si è interessato dove sia quel posto, che sarebbe bello farci una passeggiata (ci vivono). Però la comprensione è sempre limitata, usa e getta.

Questa pandemia poteva essere un'occasione per uscire dalle case e decidere di muoversi diversamente. Prendere coscienza che siamo un movimento, siamo anche noi una marea che si muove su questo pianeta. Questa è la didascalia alla foto di un giovane grizzly di un fotografo che si chiama Daniel D'Auria.
Carrying the remains of her grizzly trophy, bestowed upon her by mom, this spring brown bear cub heads for dryer land where she will do her best to consume her prize. She’ll have to deal with her anxious sibling who will snarl and growl while trying to steal at least a portion of her trophy. So many of the complex interactions of humans are well rooted in nature, for we all have our trophies. How we interact with others along the way defines us and distinguished us from other species on this little blue marble we call home.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
aggiungo, chiacchieravo con G. riguardo all'automazione....senza pandemia, già in quella prospettiva si prevedevano bei salti.

E non si fermeranno.
sul dire come si deve scopare, ti presenterò l'allenatore dell'Inter. sarà un dibattito interessante
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
sul dire come si deve scopare, ti presenterò l'allenatore dell'Inter. sarà un dibattito interessante
se il livello è questo, anche no guarda!

“Ve l’ho detto stamattina, ce stanno a fa’ il gioco delle tre carte. Ma che vuol dire positivo? Positivo vuol dire contagioso, no? Anche nella vagina delle donne, di tutte le donne del mondo, ci sono i batteri. Ma mica tutti sono patogeni, solo alcuni in alcuni casi diventano patogeni e degenerano”. Parola del presidente della Lazio, Claudio Lotito

https://www.huffingtonpost.it/entry...tti-sono-patogeni_it_5fa693f5c5b6f21920dbcc09
 

perplesso

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altro soggettone. pensa che questo qui è uno dei massimi dirigenti del calcio italiano
 

bettypage

Utente acrobata
tu vuoi cambiare lo stile di vita di chi rappresenta un infinitesimo della popolazione mondiale quando il 40% della popolazione mondiale non solo se ne sbatte, ma soprattutto è causa dell'attuale situazione.

direi che stai parlando di nulla
Ma come si fa a tracciare una linea così netta e mettersi al di qua dei buoni e di là i cattivi? Siamo totalmente corresponsabili. Consiglio vivamente l'articolo del direttore de The lancet in cui parla di sindemia e non pandemia (qui perfettamente commentato https://coscienzeinrete.net/lancet-non-e-una-pandemia-ma-una-sindemia/), la pandemia colpisce tutti senza distinzione, il covid persone svantaggiate. Ci stiamo rincoglionendo (vedi effetto Flyyn capovolto) stiamo senza prospettive a pensare al presente, vivendo in continua emergenza senza programmaticità.
In piazza non si deve scendere per le attività che chiudono ma per riavere il diritto alla salute, saremmo dovuti scendere in piazza per i tagli lineari alla sanità, all'istruzione. Siamo in emergenza non per la violenza del virus ma per la mancanza di strutture e saremo sempre più in sofferenza essendo una paese vecchio anagraficamente e non solo.
Oggi seguivo un webinar che parlava della scuola come motore per la ripartenza, il patrimonio edilizio era analizzato ancora e di nuovo in termini speculativi. Si parla di partnership con il privato, di studenti da istruire e non formare. .. E a me sembra di vedere la mosca che va a sbattere contro il vetro.
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
Ma come si fa a tracciare una linea così netta e mettersi al di qua dei buoni e di là i cattivi? Siamo totalmente corresponsabili. Consiglio vivamente l'articolo del direttore de The lancet in cui parla di sindemia e non pandemia (qui perfettamente commentato https://coscienzeinrete.net/lancet-non-e-una-pandemia-ma-una-sindemia/), la pandemia colpisce tutti senza distinzione, il covid persone svantaggiate. Ci stiamo rincoglionendo (vedi effetto Flyyn capovolto) stiamo senza prospettive a pensare al presente, vivendo in continua emergenza senza programmaticità.
In piazza non si deve scendere per le attività che chiudono ma per riavere il diritto alla salute, saremmo dovuti scendere in piazza per i tagli lineari alla sanità, all'istruzione. Siamo in emergenza non per la violenza del virus ma per la mancanza di strutture e saremo sempre più in sofferenza essendo una paese vecchio anagraficamente e non solo.
Oggi seguivo un webinar che parlava della scuola come motore per la ripartenza, il patrimonio edilizio era analizzato ancora e di nuovo in termini speculativi. Si parla di partnership con il privato, di studenti da istruire e non formare. .. E a me sembra di vedere la mosca che va a sbattere contro il vetro.
potete tirare fuori tutte le supercazzole che volete, ma la pandemia ha un punto di partenza e un soggetto (il governo cinese) che ha taciuto finchè ha potuto. senza questa premessa, qualsiasi altro discorso perde credibilità.

vallo a dire a chi sta fallendo perchè per il nostro brillante governo la seconda ondata è colpa dei ristoranti e non dei tram sovraffollati che non si dovrebbe scendere in piazza per le attività che chiudono.
 

danny

Utente di lunga data
Potrà sembrarti una risposta banale, ma vorrei sapere la verità , cioè la situazione reale, solo allora potrei tirare delle conclusioni. Perchè sono convinto che sino ad adesso ci abbiano nascosto molte cose.
Vai a cercare un po' di giornali del 2014/2016 con la chiave Traffico Vaccini e Bioterrorismo.
Troverai tanti complottisti tra i giornalisti del Corriere e di Repubblica...
Sì, tante cose sono state celate. E alla luce di quello che accadde nella prima decade del millennio, penso che potrebbero profilarsi scenari decisamente alternativi a quello attualmente ufficiale.

"Il business segreto della vendita dei virus che coinvolge aziende e trafficanti" https://espresso.repubblica.it/attu...segreto-della-vendita-dei-virus-1.159618/amp/

"Traffico dei virus, Capua prosciolta. Ma le intercettazioni svelano il grande business" https://espresso.repubblica.it/attu...ttazioni-emerge-grande-business-1.276215/amp/

 
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