Vorrei tanto capire ...

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sienne

lucida-confusa
La dissociazione è un meccanismo di difesa con cui alcuni elementi dei processi psichici rimangono "disconnessi" o separati dal restante sistema psicologico dell'individuo: tale condizione si può ritrovare in molte reazioni psicologiche, ad esempio davanti a situazioni traumatiche, ma non solo.


Nel caso si cristallizzino, i processi dissociativi possono determinare specifiche sindromi psicopatologiche.

La mancanza di empatia non c'entra nulla, è proprio un "tagliare fuori" certi pensieri o emozioni, un dissociarsi da loro.

Ciao,

allora, si potrebbe anche dire, vivere a metà un rapporto.
visto, che una parte di noi, la si esclude ... non la si fa entrare.

certo, che un po' lo fanno tutti. quasi ognuno di noi, ha piccoli segreti,
o cose, che non fa entrare in un rapporto, anche di lunga data.

ma non si tratta solo di un tagliare fuori. ma anche di far credere una cosa
che non si è ... va ben oltre, secondo me ...

sienne
 
noooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo:eek:
:eek::eek:


Lotharone, cosa mi combini? Troppi pensieri forse? Sai che i pensieri sono nocivi per certe cose.
Ripigliati che devi tenere alta la bandiera... cioè ...ehm ... volevo dire che non ti devi arrendere e devi tener duro... no aspetta... non vorrei farti venire ansia... non ti devi buttare giù, ma se ti senti giù devi tirarti su... uffff... beh insomma hai capito.
Sarà questo tempo un po' matto, vedrai:)
sai che anche a me dispiace leggere lothar giù di giri?
 

Diletta

Utente di lunga data
Buongiorno Diletta,e'semplice...non ci pensi e stop.Quando mi e'capitato,l'ho fatto al mattino fuori casa e la sera dentro,senza nessun problema..dura un nano secondo,quando guardi negli occhi la legittima..perche'un flash ti dice che stamattina...poi scompare.


E a me è proprio questo che mi fa vomitare. Probabilmente è successo anche da me, anche se si tratta di avvenimenti passati da tanto tempo, ma non per me i cui ricordi sono vividissimi, forse perché appartengono al periodo più bello della mia vita (anzi, appartenevano perché ora sono inquinati).
E lo ripeto: chi vuole fare così lo faccia pure, ma non si impegni con un'altra donna (o uomo) perché le cose non sono conciliabili.
Invece, volete avere tutto e per questo siete campioni d'egoismo.
 

Joey Blow

Escluso
Sul primo neretto: appunto, guarda che stiamo dicendo la stessa cosa prendendola da due angolazioni diverse. Se sento che uno mi piace, ma che non ho affatto voglia di impegnarmi con lui, non voglio solo lui e non vedo solo lui, che ci sto a fare? Certi giri in giostra sono belli se durano poco, poi ho sempre preferito passare ad altro (altri), invece che rimanere nella mia vietta a fondo cieco di sogni e prospettive, per quanto carina al momento.

Ho l'impressione che anche sul secondo punto in fondo ci capiamo lo stesso. Ci si fa male ad innamorarsi di e a legarsi con la persona sbagliata, ma talvolta una persona giusta per una certa fase della nostra vita - proprio perchè tutti cambiamo - non si dimostra la compagna giusta per sempre. Ammetto più che una relazione finisca, nel momento in cui i presupposti non sono più quelli desiderati e so che incontrando oggi quella persona non la sceglierei più, per chi sono diventata io e chi è diventata lei, piuttosto che farle porcate alle spalle.

Veramente non vedo dove stia il problema.
A parte che stiamo andando OT, quello si vede abbastanza chiaramente :rolleyes:


Ma non è mica un "problema". E' curiosità. Degli OT non me ne frega una cippa. Vabbè.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sai, la cosa che mi ha veramente mortificato, oltre allo sconcerto di trovarmi all'improvviso di fronte ad uno sconosciuto (terribile) è stato constatare che lui non si è minimamente preoccupato di salvaguardarmi nei confronti dell'altra. Mi ha mancato talmente tanto di rispetto da lasciarmi senza fiato...
Eppure, so che non l'ha fatto apposta, semplicemente non ci ha pensato, ma questo non migliora la sua posizione.
Ma infatti, non l'ha fatto di proposito, assolutamente.
Però resta che l'ha fatto. Perché non ci ha minimamente pensato?
So già la risposta.
Perché non ti vuole bene. Scusa se ti fa male. Le cose vanno dette. Se vuoi bene ci pensi e non lo fai. Anche tu, come moglie, hai una funzione, soddisfi esigenze di accudimento affettivo e materiale e di soddisfacimento anche sessuale ma chi ti fa questo non vuole bene.
 

sienne

lucida-confusa
Perché non ti vuole bene. Scusa se ti fa male. Le cose vanno dette. Se vuoi bene ci pensi e non lo fai. Anche tu, come moglie, hai una funzione, soddisfi esigenze di accudimento affettivo e materiale e di soddisfacimento anche sessuale ma chi ti fa questo non vuole bene.

Ciao,

forse, lui le vuole sì bene.
ma vuole più bene a sé, e si sente di avere la situazione in mano
nonostante ...
probabilmente, perché ha anche una certa idea di lei ...

sienne
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao,

forse, lui le vuole sì bene.
ma vuole più bene a sé, e si sente di avere la situazione in mano
nonostante ...
probabilmente, perché ha anche una certa idea di lei ...

sienne
Io, quando voglio bene, mi preoccupo anche di una parola che possa ferire o anche solo graffiare, se mal interpretata o detta nel momento sbagliato. Chi tradisce in un certo modo non vuole bene. Può essere affezionato alla fonte di soddisfazione di alcune esigenze. Voler bene è altro.
 

Diletta

Utente di lunga data
Perché non ti vuole bene. Scusa se ti fa male. Le cose vanno dette. Se vuoi bene ci pensi e non lo fai. Anche tu, come moglie, hai una funzione, soddisfi esigenze di accudimento affettivo e materiale e di soddisfacimento anche sessuale ma chi ti fa questo non vuole bene.

Anch'io so che non lo farei perché voglio bene, anzi, amo.
Però ho imparato che non siamo tutti uguali e non bisognerebbe misurare gli altri col nostro metro.
Cosa che faccio anch'io.
Lui mi è sempre stato vicino, in ogni momento. So come si è sempre comportato con me ed è anche per questo che sono così confusa e mai me lo sarei aspettato.
Se non avessi valutato questo sai dove sarebbe già finito?
 

Sayuri

Utente di lunga data
Ciao,

allora, si potrebbe anche dire, vivere a metà un rapporto.
visto, che una parte di noi, la si esclude ... non la si fa entrare.

certo, che un po' lo fanno tutti. quasi ognuno di noi, ha piccoli segreti,
o cose, che non fa entrare in un rapporto, anche di lunga data.

ma non si tratta solo di un tagliare fuori. ma anche di far credere una cosa
che non si è ... va ben oltre, secondo me ...

sienne
Certo si esclude una parte di sé.
In altri casi si entra anche nella psicopatologia (es. Disturbi di personalità narcisistica.....).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Anch'io so che non lo farei perché voglio bene, anzi, amo.
Però ho imparato che non siamo tutti uguali e non bisognerebbe misurare gli altri col nostro metro.
Cosa che faccio anch'io.
Lui mi è sempre stato vicino, in ogni momento. So come si è sempre comportato con me ed è anche per questo che sono così confusa e mai me lo sarei aspettato.
Se non avessi valutato questo sai dove sarebbe già finito?
Gli altri non vanno misurati con il nostro metro ma chi condivide la vita con noi sì, con quale altro metro dovremmo misurarlo se non quello dell'affinità con noi? Io sono apertissima verso altri modi di vivere (legali e che non producano danni) ma scelgo di vivere con chi condivide la mia visione di vita. Se lo incontrassi ora lo vorresti quell'uomo lì, che dice di voler bene e poi vive in questo modo una relazione? Secondo me sono domande da porsi altrimenti si finisce di inventarsi buone ragioni ma si resta insieme invece per delle cattive, come il non voler perdere la faccia di fronte al mondo (il piccolo mondo che ci conosce) ammettendo il fallimento di un progetto di vita, o per coerenza con una scelta compiuta anni indietro, quando non si avevano gli elementi per valutare che ora si hanno, o per semplice convenienza.
 

sienne

lucida-confusa
Io, quando voglio bene, mi preoccupo anche di una parola che possa ferire o anche solo graffiare, se mal interpretata o detta nel momento sbagliato. Chi tradisce in un certo modo non vuole bene. Può essere affezionato alla fonte di soddisfazione di alcune esigenze. Voler bene è altro.

Ciao Brunetta,

cerco solo di capire ... :eek: ...

mi sembra così brutto il pensiero, del non voler bene ...
soprattutto, dopo anni di vita assieme ...

però ... riesci a dire quello, che in fin dei conti penso ...

sienne
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ciao Brunetta,

cerco solo di capire ... :eek: ...

mi sembra così brutto il pensiero, del non voler bene ...
soprattutto, dopo anni di vita assieme ...

però ... riesci a dire quello, che in fin dei conti penso ...

sienne
Non è brutto il pensiero è brutto chi non vuole bene. C'è tradimento e tradimento. Ci sono spiegazioni e post tradimento diversi. Dopo certi tradimenti non so come ci si possa ostinare a voler credere che è stata una debolezza ma che lui o lei ci vuole bene. Anzi lo so: pensare che non ci voglia bene è più insopportabile di tutto. Mi ero ostinata anch'io per un po'.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Gli altri non vanno misurati con il nostro metro ma chi condivide la vita con noi sì, con quale altro metro dovremmo misurarlo se non quello dell'affinità con noi? Io sono apertissima verso altri modi di vivere (legali e che non producano danni) ma scelgo di vivere con chi condivide la mia visione di vita. Se lo incontrassi ora lo vorresti quell'uomo lì, che dice di voler bene e poi vive in questo modo una relazione? Secondo me sono domande da porsi altrimenti si finisce di inventarsi buone ragioni ma si resta insieme invece per delle cattive, come il non voler perdere la faccia di fronte al mondo (il piccolo mondo che ci conosce) ammettendo il fallimento di un progetto di vita, o per coerenza con una scelta compiuta anni indietro, quando non si avevano gli elementi per valutare che ora si hanno, o per semplice convenienza.

Secondo me il neretto è il punto cruciale.
Vivere con la testa e il cuore nel passato può anche essere un autogol clamoroso. Altro discorso è sentire la stessa motivazione alla scelta nel presente.
Verduzzo
 

Brunetta

Utente di lunga data
Secondo me il neretto è il punto cruciale.
Vivere con la testa e il cuore nel passato può anche essere un autogol clamoroso. Altro discorso è sentire la stessa motivazione alla scelta nel presente.
Verduzzo
Con gli spaghetti allo scoglio è perfetto :mexican:.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Sbriciolata

Escluso
Stato
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