Vi aggiorno III - Finalmente il tradimento ...

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Sbriciolata

Escluso
Una cosa che mi fa pensare è che l'altra sia una madre e una moglie. In teoria non ci si dovrebbe muovere in punta di piedi in queste situazioni? Alla fine la famiglia a pezzi potrebbe essere la sua.
A meno che questo modo di fare non sia un'eccezione, una novità anche per lei.
Bho, torno al lavoro.
questa me l'ero persa. Ti rimando alla descrizione del compagno ufficiale della facocera. Mai mettersi tra un ippopotamo e l'acqua, hai presente?
 

devastata

Utente di lunga data
Una cosa che mi fa pensare è che l'altra sia una madre e una moglie. In teoria non ci si dovrebbe muovere in punta di piedi in queste situazioni? Alla fine la famiglia a pezzi potrebbe essere la sua.
A meno che questo modo di fare non sia un'eccezione, una novità anche per lei.
Bho, torno al lavoro.

Io mi riferivo a donne libere che diventano amanti di uomini sposati, la piccolina nel caso di mio marito.

Non sapevo, nel tuo caso, che l'altra fosse sposata e madre. In questo caso dipende da quanto ci tiene alla sua famiglia.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Mille, forse è il caso che il maritino della facocera inizi a spolverare con un bastone la facocera che ha in casa, senti me, lei ha avuto la possibilità di non rompere le palle, adesso è il caso che lui sappia la cosa e che lei si prenda le giuste bastonate. La avete lasciata troppo fare, lei non deve permettersi di continuare così, non è nulla di male, si chiama guerra.
 

Fantastica

Utente di lunga data
Mi sono letta tutti e tre i lunghissimi thread, MillePensieri, e mi sono fatta un'idea complessiva.
Il tuo quasi-compagno somiglia moltissimo a una persona che conosco molto bene.
E' forse uno di quei ragazzi performanti, che hanno sempre risposto alle aspettative degli altri e si sono sempre prodigati per non deludere nessuno? Persone che appaiono serie, equilibrate, fattive, costruttive, affidabili? Persone che fanno quello che dicono, che hanno dei valori e li seguono nelle azioni quotidiane? Persone che sono anche dolci, che si mettono al servizio, sempre, che vengono incontro ai bisogni? Incapaci magari di indovinarli i bisogni, però sempre pronte se c'è da dare una mano e se gli viene chiesto esplicitamente...
Questi bravi ragazzi un giorno decidono che vogliono soddisfare anche il disegno sociale di una vita di coppia e trovano una donna affidabile (affidabile significa una brava persona, in gamba, tosta, però anche comprensiva, sempre abbastanza intelligente e che ci sa fare). E si mettono a costruire, costruire letteralmente, fattivamente, una vita insieme, con molta dedizione. Sono impeccabili, fanno tutto, ti viziano, quasi; sono così impeccabili, che quasi ti senti in colpa tu per come sei. Un giorno questo bravo ragazzo tanto bravo, si deve però confrontare con qualcosa che incrina la sua bella impalcatura secolare: un lutto (l'"uomo" che ho in mente ha perso il padre), l'aspettativa legittima di un figlio da parte della loro compagna, insomma, qualcosa di assolutamente ovvio anche nel loro bel quadretto, però... però INSOSTENIBILE, di fatto, perché davvero rivoluzionario. A quel punto qualcosa comincia a scricchiolare... dapprima segnali di nervosismo, che la brava ragazza finge di non cogliere, perché ha una certa idea di come è lui, che non l'ha mai ancora delusa, che è un bravo ragazzo, ecc... poi arriva la bomba. E' sempre l'Altra, la bomba. E' l'amante. Quello fa letteralmente deflagrare tutto, ma proprio tutto. Non perché l'amante faccia concretamente chissà che, ma perché è la classica goccia. Non si spiegherebbe se no questo dramma della lacrima costante e della depressione.
Secondo me, loro due non sono niente, davvero niente. Ma sicuramente c'è stato un incendio: lui non lo sapeva ancora cosa volesse dire quel qualcosa che ti manda all'aria, che ti butta sottosopra e non ti fa più ragionare... Lui credeva di avere tutto sotto controllo, come è tipico dei precisi, ossessivi, servizievoli, ordinati, puliti... Quelli che odiano che la vita li sorprenda, quelli che fanno qualsiasi cosa per tenere le emozioni dentro una cornice che sia perfetta, lucidata... No, la vita non è così. E' scoppiato l'incendio. E lui ne è uscito in cenere. Non è più l'uomo che sognavi di aver trovato, quel costruttore con cui facevi progetti. E' un altro, un altro che pateticamente si sforza di rientrare nell'immagine che non c'è più e a cui non credi più nemmeno tu.
 

Horny

Utente di lunga data
Mi sono letta tutti e tre i lunghissimi thread, MillePensieri, e mi sono fatta un'idea complessiva.
Il tuo quasi-compagno somiglia moltissimo a una persona che conosco molto bene.
E' forse uno di quei ragazzi performanti, che hanno sempre risposto alle aspettative degli altri e si sono sempre prodigati per non deludere nessuno? Persone che appaiono serie, equilibrate, fattive, costruttive, affidabili? Persone che fanno quello che dicono, che hanno dei valori e li seguono nelle azioni quotidiane? Persone che sono anche dolci, che si mettono al servizio, sempre, che vengono incontro ai bisogni? Incapaci magari di indovinarli i bisogni, però sempre pronte se c'è da dare una mano e se gli viene chiesto esplicitamente...
Questi bravi ragazzi un giorno decidono che vogliono soddisfare anche il disegno sociale di una vita di coppia e trovano una donna affidabile (affidabile significa una brava persona, in gamba, tosta, però anche comprensiva, sempre abbastanza intelligente e che ci sa fare). E si mettono a costruire, costruire letteralmente, fattivamente, una vita insieme, con molta dedizione. Sono impeccabili, fanno tutto, ti viziano, quasi; sono così impeccabili, che quasi ti senti in colpa tu per come sei. Un giorno questo bravo ragazzo tanto bravo, si deve però confrontare con qualcosa che incrina la sua bella impalcatura secolare: un lutto (l'"uomo" che ho in mente ha perso il padre), l'aspettativa legittima di un figlio da parte della loro compagna, insomma, qualcosa di assolutamente ovvio anche nel loro bel quadretto, però... però INSOSTENIBILE, di fatto, perché davvero rivoluzionario. A quel punto qualcosa comincia a scricchiolare... dapprima segnali di nervosismo, che la brava ragazza finge di non cogliere, perché ha una certa idea di come è lui, che non l'ha mai ancora delusa, che è un bravo ragazzo, ecc... poi arriva la bomba. E' sempre l'Altra, la bomba. E' l'amante. Quello fa letteralmente deflagrare tutto, ma proprio tutto. Non perché l'amante faccia concretamente chissà che, ma perché è la classica goccia. Non si spiegherebbe se no questo dramma della lacrima costante e della depressione.
Secondo me, loro due non sono niente, davvero niente. Ma sicuramente c'è stato un incendio: lui non lo sapeva ancora cosa volesse dire quel qualcosa che ti manda all'aria, che ti butta sottosopra e non ti fa più ragionare... Lui credeva di avere tutto sotto controllo, come è tipico dei precisi, ossessivi, servizievoli, ordinati, puliti... Quelli che odiano che la vita li sorprenda, quelli che fanno qualsiasi cosa per tenere le emozioni dentro una cornice che sia perfetta, lucidata... No, la vita non è così. E' scoppiato l'incendio. E lui ne è uscito in cenere. Non è più l'uomo che sognavi di aver trovato, quel costruttore con cui facevi progetti. E' un altro, un altro che pateticamente si sforza di rientrare nell'immagine che non c'è più e a cui non credi più nemmeno tu.
:eek: Cavoli! Ma chi sei???
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Io mi riferivo a donne libere che diventano amanti di uomini sposati, la piccolina nel caso di mio marito.

Non sapevo, nel tuo caso, che l'altra fosse sposata e madre. In questo caso dipende da quanto ci tiene alla sua famiglia.
Temo poco, ma ammetto di non capirla assolutamente. Spero di sbagliarmi almeno per quanto riguarda il suo sentirsi madre.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Mi sono letta tutti e tre i lunghissimi thread, MillePensieri, e mi sono fatta un'idea complessiva.[...]

Intanto benvenuta.
Non voglio smentirti a tutti i costi, ma...
La persona che hai in mente non è il mio forse-compagno prima della crisi. Non lo riconosco dal tuo ritratto.
Era un uomo su cui contare, con delle idee, delle cose in cui credeva e dei progetti per il futuro, ma non rigidamente schematico e teso all'impeccabilità. Sarei soffocata con qualcuno del genere.
Amabilmente imperfetto e capace di vivere anche alla giornata, persino un rompipalle quando ci si metteva! Sarebbe bello rivederlo così.
La tua descrizione lo inquadra bene adesso, non posso negarlo dopo tutti i miei post. Ma sta cominciando lentamente a discostarsene e per me è importante sottolinearlo.

Del lutto non parlo più, aggiungo solo che risale a molto, molto tempo prima del nostro incontro.
Lo ha condizionato, ma non è un evento con cui ha impattato di recente. Certo, parte dei suoi problemi è cominciata da lì. Si è tenuto dentro troppe cose e non le ha metabolizzate.
Il suo nervosismo l'ho colto, non ho chiuso gli occhi fingendo che andasse tutto bene, ma come tanti altri qui dentro mi fidavo. Lui ha scelto di mentire, sul tradimento e su tutto il resto.

Sono d'accordo perlomeno che conoscere l'altra (con la a minuscola, microscopica) e vivere con lei quell'esperienza lo abbia portato al limite. Forse sarebbe crollato anche se non lo avessi scoperto. Non saprei, è andata diversamente.
Ed è vero, l'uomo che pensavo di conoscere non c'è più. Ma credo che abbia capito anche lui di non poter tornare indietro a questo punto, si ritroverà in un po' cose e si scoprirà diverso in tante altre.
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Daniele...ha un figlio piccolo.
Ma se una crede, vuole credere di aver incontrato il grande amore che le spetta e per il quale deve lottare, un figlio è un aspetto secondario, una sua appendice.
 

Fantastica

Utente di lunga data


Intanto benvenuta.
Non voglio smentirti a tutti i costi, ma...
La persona che hai in mente non è il mio forse-compagno prima della crisi. Non lo riconosco dal tuo ritratto.
Era un uomo su cui contare, con delle idee, delle cose in cui credeva e dei progetti per il futuro, ma non rigidamente schematico e teso all'impeccabilità. Sarei soffocata con qualcuno del genere.
Amabilmente imperfetto e capace di vivere anche alla giornata, persino un rompipalle quando ci si metteva! Sarebbe bello rivederlo così.
La tua descrizione lo inquadra bene adesso, non posso negarlo dopo tutti i miei post. Ma sta cominciando lentamente a discostarsene e per me è importante sottolinearlo.

Del lutto non parlo più, aggiungo solo che risale a molto, molto tempo prima del nostro incontro.
Lo ha condizionato, ma non è un evento con cui ha impattato di recente. Certo, parte dei suoi problemi è cominciata da lì. Si è tenuto dentro troppe cose e non le ha metabolizzate.
Il suo nervosismo l'ho colto, non ho chiuso gli occhi fingendo che andasse tutto bene, ma come tanti altri qui dentro mi fidavo. Lui ha scelto di mentire, sul tradimento e su tutto il resto.

Sono d'accordo perlomeno che conoscere l'altra (con la a minuscola, microscopica) e vivere con lei quell'esperienza lo abbia portato al limite. Forse sarebbe crollato anche se non lo avessi scoperto. Non saprei, è andata diversamente.
Ed è vero, l'uomo che pensavo di conoscere non c'è più. Ma credo che abbia capito anche lui di non poter tornare indietro a questo punto, si ritroverà in un po' cose e si scoprirà diverso in tante altre.
Sei davvero un portento di equilibrio. E' un uomo fortunato. Speriamo se ne riaccorga travolgentemente :)
 

Innominata

Utente che predica bene


Intanto benvenuta.
Non voglio smentirti a tutti i costi, ma...
La persona che hai in mente non è il mio forse-compagno prima della crisi. Non lo riconosco dal tuo ritratto.
Era un uomo su cui contare, con delle idee, delle cose in cui credeva e dei progetti per il futuro, ma non rigidamente schematico e teso all'impeccabilità. Sarei soffocata con qualcuno del genere.
Amabilmente imperfetto e capace di vivere anche alla giornata, persino un rompipalle quando ci si metteva! Sarebbe bello rivederlo così.
La tua descrizione lo inquadra bene adesso, non posso negarlo dopo tutti i miei post. Ma sta cominciando lentamente a discostarsene e per me è importante sottolinearlo.

Del lutto non parlo più, aggiungo solo che risale a molto, molto tempo prima del nostro incontro.
Lo ha condizionato, ma non è un evento con cui ha impattato di recente. Certo, parte dei suoi problemi è cominciata da lì. Si è tenuto dentro troppe cose e non le ha metabolizzate.
Il suo nervosismo l'ho colto, non ho chiuso gli occhi fingendo che andasse tutto bene, ma come tanti altri qui dentro mi fidavo. Lui ha scelto di mentire, sul tradimento e su tutto il resto.

Sono d'accordo perlomeno che conoscere l'altra (con la a minuscola, microscopica) e vivere con lei quell'esperienza lo abbia portato al limite. Forse sarebbe crollato anche se non lo avessi scoperto. Non saprei, è andata diversamente.
Ed è vero, l'uomo che pensavo di conoscere non c'è più. Ma credo che abbia capito anche lui di non poter tornare indietro a questo punto, si ritroverà in un po' cose e si scoprirà diverso in tante altre.
Questo è descritto con delicata, luminosa e affettuosa umiltà. Con delicata, luminosa, trepida cognizione.:bacissimo:
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Non mi pare "travolgentemente", però.
e vorrei vedere.
con il crollo che ha avuto io sarei piuttosto sospettosa se se ne fosse accorto travolgentemente.
avrebbe voluto dire che contianuava a nascondere cose.
Così invece è "nudo" davanti a lei.
E io la vedo una prova d'amore enorme.
Perchè non maschera nulla e fa di tutto per riemergere.
Con lei.
per lei.
E per loro.
 

Fantastica

Utente di lunga data
mmm... forse. Ma non è per fare il bastian contrario; però sì il tempo, si dice... però il tempo separati, secondo me, era meglio.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
mmm... forse. Ma non è per fare il bastian contrario; però sì il tempo, si dice... però il tempo separati, secondo me, era meglio.
sbagli.
abbiamo già superato questa fase mesi fa, quando tu non c'eri, tanto da capire che invece sarebbe stato molto peggio.
dati alla mano.
se hai letto tutto strano ti sia sfuggito
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Daniele...ha un figlio piccolo.
Sono problemi suoi cara Mille, è lei che si è messa a giocare con il fuoro e non spetta a voi proteggere il suo figlio, quanto a lei e lei in questo è carente. Mille, basta cazzate, lei deve imparare a ster al suo posto ed il momento è questo, il tuo compagno è stato chiaro con lei e lei si crogiola nelle sue illusioni idiote? Svegliatela ben!
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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