Dubbio atroce ... aiutatemi.

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maya

Utente di lunga data
salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:
 

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salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:

Anche se qua dentro ci fosse qualche avvocato, io non mi fiderei della risposta, senza nulla togliere all'avvocato che sta qua dentro.

Perchè non ti informi con chi di dovere per avere la giusta o le giuste risposte ?
 

maya

Utente di lunga data
Anche se qua dentro ci fosse qualche avvocato, io non mi fiderei della risposta, senza nulla togliere all'avvocato che sta qua dentro.

Perchè non ti informi con chi di dovere per avere la giusta o le giuste risposte ?
pensavo che qualcuno mi potesse essere d'aiuto qui!!! nn conosco nessun avvocato...cmq si lo farò...
 

Duchessa

Utente di lunga data
salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:
Chiedi ad un legale, ma credo che la scelta della comunione dei beni ti abbia legata. Un genitore che regala beni al proprio figlio sa che questi stessi bene finiscono anche a relativo coniuge e ai nipoti. Il matrimonio è fatto per questo... per portare denaro.. da dove ce n'è a dove non ce n'è..
Più pesante del problema "economico", qui, mi pare il problema affettivo.. Il senso di gratitudine verso tuo padre rischia di condizionare la tua libertà di scelta. E' pesante, lo so per averlo vissuto. Ma ricorda.. la vita non è fatta solo di denaro, e noi, in teoria, sopravviviamo ai nostri genitori.
C'è chi, genitore, è pronto a perdere "cose" in cambio della felicità di un figlio (e questo sarebbe il "voler bene"), chi non si dirà mai disposto a farlo.
In ogni caso, i tuoi figli avranno la loro parte che viene dal nonno, e questa per fortuna rimane.
E' dura dare consigli in questi casi, perchè si riesce a fare solo quello che ci si sente via via.
 

maya

Utente di lunga data
Chiedi ad un legale, ma credo che la scelta della comunione dei beni ti abbia legata. Un genitore che regala beni al proprio figlio sa che questi stessi bene finiscono anche a relativo coniuge e ai nipoti. Il matrimonio è fatto per questo... per portare denaro.. da dove ce n'è a dove non ce n'è..
Più pesante del problema "economico", qui, mi pare il problema affettivo.. Il senso di gratitudine verso tuo padre rischia di condizionare la tua libertà di scelta. E' pesante, lo so per averlo vissuto. Ma ricorda.. la vita non è fatta solo di denaro, e noi, in teoria, sopravviviamo ai nostri genitori.
C'è chi, genitore, è pronto a perdere "cose" in cambio della felicità di un figlio (e questo sarebbe il "voler bene"), chi non si dirà mai disposto a farlo.
In ogni caso, i tuoi figli avranno la loro parte che viene dal nonno, e questa per fortuna rimane.
E' dura dare consigli in questi casi, perchè si riesce a fare solo quello che ci si sente via via.


che vada ai miei figli bene..ma lui che centra???si devo andà da un legale se no qui nn se ne esce...
 
salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:
Comunione dei beni un gran casin
Altro che Comunione e Liberazione
QUi è comunione e impiccagione.

Non sono avvocato

Ma mi pare che la comunione dei beni parta dal matrimonio.
Se questa attività era tua prima del matrimonio a lui non devi un cazzo.

Di questi tempi comunque
Vendere un'attività è svendere.

E parlo da padre.
Piena solidarietà al tuo.

Bon ma come fai poi con due figli piccoli?

Perchè vuoi divorziare?
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:
non sono sono un avvocato ma sono abbastanza sicuro che essendo voi in comunione dei beni ed avendo tu acquistato la nuova attività dopo il matrimonio a tuo marito spetti un 50% del valore di vendita.

un avvocato in questi casi sarebbe duopo.
 

maya

Utente di lunga data
non sono sono un avvocato ma sono abbastanza sicuro che essendo voi in comunione dei beni ed avendo tu acquistato la nuova attività dopo il matrimonio a tuo marito spetti un 50% del valore di vendita.

un avvocato in questi casi sarebbe duopo.
be casino... solo che i soldi nn li ho messi io ma mio padre... nn ce modo di ovviare a ciò?
 

maya

Utente di lunga data
Comunione dei beni un gran casin
Altro che Comunione e Liberazione
QUi è comunione e impiccagione.

Non sono avvocato

Ma mi pare che la comunione dei beni parta dal matrimonio.
Se questa attività era tua prima del matrimonio a lui non devi un cazzo.

Di questi tempi comunque
Vendere un'attività è svendere.

E parlo da padre.
Piena solidarietà al tuo.




Bon ma come fai poi con due figli piccoli?

Perchè vuoi divorziare?
nn ce la faccio più a vivere da ladra ... a far finta che tutto vada bene quando nn va...
 
nn ce la faccio più a vivere da ladra ... a far finta che tutto vada bene quando nn va...
A me è sempre piaciuto vivere da fuggiasco...:smile:
 

lothar57

Utente di lunga data
salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:

ciao Maya..spiegami che tipo di societa'e'(snc..sas...srl)..come sono divise le quote...e lui se ne ha intestate,come le ha avute.Me ne intendo unpo',se posso ti aiuto
 

Duchessa

Utente di lunga data
A me è sempre piaciuto vivere da fuggiasco...:smile:
Conte.. chi non ha aria in casa può fuggire ogni tanto e attaccarsi ad una bombola di ossigeno fuori casa, ma chi non ce la fa.. prima o poi soffoca.. e i figli hanno bisogno di lui
 
N

Non Registrato

Guest
ciao Maya..spiegami che tipo di societa'e'(snc..sas...srl)..come sono divise le quote...e lui se ne ha intestate,come le ha avute.Me ne intendo unpo',se posso ti aiuto
la ditta è solo a nome mio...lui nn ha nulla se cosi si può dire o almeno ha solo la firma in banca qualora io nn potessi andarci per motivi generali puo fare operazioni a nome mio e poi è garante per delle fidejussioni ...
sai dirmi se io vendo se sono obbligata a dargli una parte della quota ? visto che lui dal 1 giorno mi ha aiutato sempre? intendo in caso di separazione attuale e vendita tra tre mesi...a lui spetterebbe metà della quota ugualmente???
 

maya

Utente di lunga data
A me è sempre piaciuto vivere da fuggiasco...:smile:
a me delle classiche avventure nn me ne faccio nulla...in ogni incontro ho sempre messa me stessa sperand che andasse bene...ma nn è andata ... dicevo sempre la verità quella che ero cosa vivevo e cosa cercavo ...tutto ciò nn e mai stato apprezzato anziiii .... se ne sono approffittati... allora in un momento di crisi... che nn vivevo con lui ho conosciuto un tizio gli ho detto che nn stavo più con lui ma che nn ero separata legalmente lui ha voluto continuare a sentirmi e vedermi siamo arrivati in un punto dove ci si sente e dopo ci siam anche visti ma noto da parte sua che vorrebbe che io fossi libera divorziata... e io mi rendo conto che finchhe sarò sposata nessuno mi prenderà sul serio . e allora vorrei fare questo passo ...ma ho questo problema del lavoro... vorrei saper come affrontare tutto ciò.
 

maya

Utente di lunga data
Conte.. chi non ha aria in casa può fuggire ogni tanto e attaccarsi ad una bombola di ossigeno fuori casa, ma chi non ce la fa.. prima o poi soffoca.. e i figli hanno bisogno di lui
infatti l'ossigeno temporaneo nn mi basta... voglio respirare aria pura...
 
J

JON

Guest
a me delle classiche avventure nn me ne faccio nulla...in ogni incontro ho sempre messa me stessa sperand che andasse bene...ma nn è andata ... dicevo sempre la verità quella che ero cosa vivevo e cosa cercavo ...tutto ciò nn e mai stato apprezzato anziiii .... se ne sono approffittati... allora in un momento di crisi... che nn vivevo con lui ho conosciuto un tizio gli ho detto che nn stavo più con lui ma che nn ero separata legalmente lui ha voluto continuare a sentirmi e vedermi siamo arrivati in un punto dove ci si sente e dopo ci siam anche visti ma noto da parte sua che vorrebbe che io fossi libera divorziata... e io mi rendo conto che finchhe sarò sposata nessuno mi prenderà sul serio . e allora vorrei fare questo passo ...ma ho questo problema del lavoro... vorrei saper come affrontare tutto ciò.
Maya, ma perchè devi affrontare questa questione pensando che debba esserci qualcun altro che ti desideri?

Non ti sto dicendo che tu non debba, ma la tua vita sentimentale deve essere un fatto separato dalle decisioni che dovrai prendere per ovviare alla tua sofferenza.

Ma l'attività ti è stata intestata dopo il matrimonio?
 

maya

Utente di lunga data
Maya, ma perchè devi affrontare questa questione pensando che debba esserci qualcun altro che ti desideri?

Non ti sto dicendo che tu non debba, ma la tua vita sentimentale deve essere un fatto separato dalle decisioni che dovrai prendere per ovviare alla tua sofferenza.

Ma l'attività ti è stata intestata dopo il matrimonio?


nn ho capit la tua domanda scusami ...che vuoldire affrontare la situazion pensando a un altro?

io voglio far capire che vorrei che le persone mi affronatssero per quella che sono...basta giudicare..ecco xke vorrei essere libera...scusa se ho interrotto ma nn potevo parlà ..cmq dicevo chhe forse da donna separata gli uomini ti affronatano meglio...comunque l'edicola dopo il matrimonio acquistata
 
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J

JON

Guest
nn ho capit la tua domanda scusami ...che vuoldire affrontare la situazion pensando a un altro?

io voglio far capire che vorrei che le persone mi affronatssero per quella che sono...basta giudicare..ecco xke vorrei essere libera...
Mi pare che il fatto di avere una persona sentimentalmente vicina a te, in questo momento della tua vita, ti renda "troppo" sicura nell'affrontare le scelte che dovrai compiere per un'eventuale separazione. Intendevo dire che la tua vita sentimentale che verrà deve essere un fatto a se, la crisi che stai attraversando è un discorso anch'esso a se.

Basterebbe che tuo padre pensasse al tuo bene e che ti dicesse un semplice "non ti preoccupare, ci sono sempre", che saresti in grado di affrontare qualsiasi problema. Hai mai pensato di affrontarlo e raccontargli come stanno le cose e che sei nei "guai"? Possibile che sia cosi ottuso?

Hai bisogno di aiuto.
 
J

JON

Guest
cmq dicevo chhe forse da donna separata gli uomini ti affronatano meglio...
Ok, ci siamo capiti. Da separata saresti soprattutto tu in grado di gestire meglio una relazione.

Quindi ragiona per priorità, primi vengono i tuoi figli, poi la separazione e a seguire tutto il resto.
 
Stato
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