Dubbio atroce ... aiutatemi.

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maya

Utente di lunga data
Mi pare che il fatto di avere una persona sentimentalmente vicina a te, in questo momento della tua vita, ti renda "troppo" sicura nell'affrontare le scelte che dovrai compiere per un'eventuale separazione. Intendevo dire che la tua vita sentimentale che verrà deve essere un fatto a se, la crisi che stai attraversando è un discorso anch'esso a se.

Basterebbe che tuo padre pensasse al tuo bene e che ti dicesse un semplice "non ti preoccupare, ci sono sempre", che saresti in grado di affrontare qualsiasi problema. Hai mai pensato di affrontarlo e raccontargli come stanno le cose e che sei nei "guai"? Possibile che sia cosi ottuso?

Hai bisogno di aiuto.
no nn capirebbe . nn posso dire che nn lo amo chhe nn mi va piu di star cn lui che lo tradito... che nn merita di averen una donna come me... xke mio padre mi direbbe che sono una poco di buono che nn ho capito un cazzo della vita ecc ecc . e nn mi sarebbe d'aiuto. xcio come devo fare?? lui dice se te nn stavi bene xke te lo sei sposato? e se dopo hai capiito nn lo dovevi tradire ...meglio lasciarlo che tradire... ma nn e facile fare nessuna delle due cose e poi aver fatto due figli chi te l'ha detto??? nooooooooooooooooooooo nn ce la facciooooooooooooo a sopportare ciò
 
J

JON

Guest
no nn capirebbe . nn posso dire che nn lo amo chhe nn mi va piu di star cn lui che lo tradito... che nn merita di averen una donna come me... xke mio padre mi direbbe che sono una poco di buono che nn ho capito un cazzo della vita ecc ecc . e nn mi sarebbe d'aiuto. xcio come devo fare?? lui dice se te nn stavi bene xke te lo sei sposato? e se dopo hai capiito nn lo dovevi tradire ...meglio lasciarlo che tradire... ma nn e facile fare nessuna delle due cose e poi aver fatto due figli chi te l'ha detto??? nooooooooooooooooooooo nn ce la facciooooooooooooo a sopportare ciò
Mi dispiace che tu non abbia il supporto di un genitore. Dopotutto la tua condizione non è un caso, ti ritrovi lontana da casa, sola. Probabilmente avrai fatto degli errori, ma la tua situazione sarebbe diversa se tuo padre fosse stato più comprensivo in passato.

Allora gridagli in faccia che hai sbagliato, che hai fatto delle scelte azzardate, che eri troppo giovane, che sei una mamma ora e che devi pensare ai tuoi figli. Che tu sia andata con altri uomini non importa, e comunque non devi dirglielo, fa parte dei tuoi errori.

Cerca di risolvere prima di tutto con lui, serve alla tua serenità.

Rilassarsi tra le braccia di un altro uomo sarà un fatto diverso. In questo momento c'entra poco con la tua condizione. E poi non devi rischiare di fare altri errori.
 

maya

Utente di lunga data
Mi dispiace che tu non abbia il supporto di un genitore. Dopotutto la tua condizione non è un caso, ti ritrovi lontana da casa, sola. Probabilmente avrai fatto degli errori, ma la tua situazione sarebbe diversa se tuo padre fosse stato più comprensivo in passato.

Allora gridagli in faccia che hai sbagliato, che hai fatto delle scelte azzardate, che eri troppo giovane, che sei una mamma ora e che devi pensare ai tuoi figli. Che tu sia andata con altri uomini non importa, e comunque non devi dirglielo, fa parte dei tuoi errori.

Cerca di risolvere prima di tutto con lui, serve alla tua serenità.

Rilassarsi tra le braccia di un altro uomo sarà un fatto diverso. In questo momento c'entra poco con la tua condizione. E poi non devi rischiare di fare altri errori.
Ecco hai ragione ma nn voglio rilassarmi tra le braccia di un atro uomo vorrei solo riuscire a poter nn più mentire a star serena a decidere cosa voglio,ho provato a nn tradire ma nn son o capace ...ora vorrei avere tanto la possibilità di vivere questa mia situazione che nn si sa che cazzo sia... perche nn ce una vera relazione con un altro ma una conoscenza un sentirsi xo ci piaciamo e se potessi avere la possibilità di frequentarlo ...saraei contenta ma essendo sposata dev farlo da amante e nn mi va a me e a lui nn piace questa situazione... io vorrei nn perderlo... che dev fare
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
be casino... solo che i soldi nn li ho messi io ma mio padre... nn ce modo di ovviare a ciò?
intesta tutto a tuo padre prima di chiedere il divorzio....ma anche in questo caso credo che potrebbe procedere per vie legali.

ti consiglio vivamente di contattare un ottimo avvocato divorzista.
 

lunaiena

Scemo chi legge
salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:

Non sono un avvocato ....
Se sei in comunione dei beni mi sa che il 50% spetta a lui...
L'attività è intestata a te e solo a te ?
Se si
Se metti in vendità l'attività mi sa che se trovi a venderla deve firmare anche lui nell'atto di vendita...
Se la vendi fallo prima di parlare di avvocati e separazioni con tuo marito...
A conti in banca come siete ?
Avete almeno due conti separati ?
O almeno un conto dell'attività solo intestato a te e a tuo padre o a chicchessia che non ci entri tuo marito?
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:
anche solo per capire la situazione,visto che la tua spiegazione è nebulosa.....

1-è un'azienda o un'attività individuale?
2-l'hai acquisita da tuo padre in che forma?
3-tuo marito esattamente quanto contribuisce all'attività?
4-anche nell'ipotesi che ti liberassi di lui,saresti in grado di proseguire da sola oppure dovresti assumere qualcuno?
 

Duchessa

Utente di lunga data
Mi dispiace che tu non abbia il supporto di un genitore. Dopotutto la tua condizione non è un caso, ti ritrovi lontana da casa, sola. Probabilmente avrai fatto degli errori, ma la tua situazione sarebbe diversa se tuo padre fosse stato più comprensivo in passato.

Allora gridagli in faccia che hai sbagliato, che hai fatto delle scelte azzardate, che eri troppo giovane, che sei una mamma ora e che devi pensare ai tuoi figli. Che tu sia andata con altri uomini non importa, e comunque non devi dirglielo, fa parte dei tuoi errori.

Cerca di risolvere prima di tutto con lui, serve alla tua serenità.

Rilassarsi tra le braccia di un altro uomo sarà un fatto diverso. In questo momento c'entra poco con la tua condizione. E poi non devi rischiare di fare altri errori.
Nella vita non si fanno errori, si fanno esperienze. Che hanno diversi effetti.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
salve a tutti apro questa discussione per avere dei consigli in merito: io ho un attivita aquistata quasi 3 anni fa ... o meglio dire regalata da mio padre in quanto è stato lui a pagarla per intero . sposata da 5 anni e nn felicemente,ho sempre voluto lasciarlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. ultimamente e sopratutto dopo l'acquisto dell'attività in momenti di rabbia e di crisi gli ho anche detto che avrei voluto il divorzio. solo che avendo un padre un po complicato mentalmente e avendo un attività che è perennemente aperta dalla mattina alle 5 alla sera alle 7 dal lunedi alla domenica compresa( e premetto che mi aiuta anche mio marito in questa attività) e sapendo di essere sola con 2 figli piccoli non ho il coraggio di dirgli che nn voglio stare più con lui e vorrei il divorzio... la mia domanda principale è: se io divorzio da lui... e vendo quest'attività avendo la comunione dei beni a lui spetterebbe una parte dell'importo alla vendita? o no? perchè so che per mio padre sarebbe la fine... lui ha speso questi soldi ma nn credo proprio che a un atto di separazione lui accetti che una parte del denaro vado al genero: potete dirmi come mi posso comportarmi?:confused:
Consiglio un contratto privato fra te e tuo marito, che in caso di separazione o divorzio non fa rivalere i suoi diritti sull'attività. Se firma, in qualche modo eviterà il peggio. Se non firma, non vendere l'attività fin quando non ti sei divorziata. Molto semplice.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Consiglio un contratto privato fra te e tuo marito, che in caso di separazione o divorzio non fa rivalere i suoi diritti sull'attività. Se firma, in qualche modo eviterà il peggio. Se non firma, non vendere l'attività fin quando non ti sei divorziata. Molto semplice.

Più o meno è la stessa cosa a cui volevo arrivare io...
 

devastata

Utente di lunga data
attività lavoro

A mio parere l'attività, se non ricordo male parliamo di un edicola, è paragonabile ad un lavoro per te, quindi non rientra nelle proprietà da dividere, inoltre è stata finanziata da tuo padre, quindi tuo marito non può vantarne parte. Potrebbe invece rivendicare il fatto di averci lavorato, ed in nero. Spero non arrivi a tanto, anche se vista dal suo 'punto di vista' potrebbe avere pure ragione per come è stato trattato.

Ovviamente non ti conviene cederla fino a quando non avrete definito la separazione e meglio ancora il divorzio.

Sbaglio o hai cambiato idea riguardo al matrimonio? O confondo il racconto di una traditrice felicemente sposata?
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
be casino... solo che i soldi nn li ho messi io ma mio padre... nn ce modo di ovviare a ciò?
Si che c'è un modo, potrebbe considerarsi un debito con tuo padre e quindi sareste obbligati al 50% di fornire il denaro al tuo genitore che poi dopo potrebbe donarlo a te. Ovvio che se l'esercizio vale più del debito contratto con lui...è ovvio che il resto è da spartire al 50%.

Posso dirti che se tuo marito non è un uomo di merda non dovrebbe chiederti quel 50%, ma se tuo marito lavora dentro al negozio, bhe, le cose sono diverse davvero.

E' complicato, te lo dico sul serio, è molto complicato.
 
Si che c'è un modo, potrebbe considerarsi un debito con tuo padre e quindi sareste obbligati al 50% di fornire il denaro al tuo genitore che poi dopo potrebbe donarlo a te. Ovvio che se l'esercizio vale più del debito contratto con lui...è ovvio che il resto è da spartire al 50%.

Posso dirti che se tuo marito non è un uomo di merda non dovrebbe chiederti quel 50%, ma se tuo marito lavora dentro al negozio, bhe, le cose sono diverse davvero.

E' complicato, te lo dico sul serio, è molto complicato.
Troppi se e ma...
Daniele, :singleeye:, ma forse puoi spiegare a Maya che la vita non è na carnevalata...
E che di sti tempi non si scherza con dove si porta a casa la pagnotta?
 

maya

Utente di lunga data
Non sono un avvocato ....
Se sei in comunione dei beni mi sa che il 50% spetta a lui...
L'attività è intestata a te e solo a te ?
Se si
Se metti in vendità l'attività mi sa che se trovi a venderla deve firmare anche lui nell'atto di vendita...
Se la vendi fallo prima di parlare di avvocati e separazioni con tuo marito...
A conti in banca come siete ?
Avete almeno due conti separati ?
O almeno un conto dell'attività solo intestato a te e a tuo padre o a chicchessia che non ci entri tuo marito?
- si è intestata a me,io sono la titolare è una ditta indiviuale
-mio marito ha il suo lavoro
-il conto in banca è intestato a me,lui ha solo la delega alla firma
-si due conti separati
-conto intestato solo a me
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Scusa, ovviamente una domanda semplice in un momento in cui i divorzi fioccano per le incapacità personali...il divorzio è proprio necessario? Avete provato ad appianare i conflitti tra le vostre persone oppure non c'è possibilità di mediazione. Perchè se vi siete sposati...un motivo ci sarà, perchè se divorziate sappilo comunque, saranno volatili per diabetici a prescindere.
Valuta tu un poco la cosa.
Ah, ricorda, adesso hai un lavoro, dopo potresti avere i soldi ed essere felicemente disoccupata e tuo marito che diventerà tuo ex marito non potrà dic erto sobbarcarsi una casa per se stesso e mantenere te baracca e burattini.

Valuta un poco le cose in un mondo in cui l'amore conta...ma molto ma molto meno della vita.
 
Scusa, ovviamente una domanda semplice in un momento in cui i divorzi fioccano per le incapacità personali...il divorzio è proprio necessario? Avete provato ad appianare i conflitti tra le vostre persone oppure non c'è possibilità di mediazione. Perchè se vi siete sposati...un motivo ci sarà, perchè se divorziate sappilo comunque, saranno volatili per diabetici a prescindere.
Valuta tu un poco la cosa.
Ah, ricorda, adesso hai un lavoro, dopo potresti avere i soldi ed essere felicemente disoccupata e tuo marito che diventerà tuo ex marito non potrà dic erto sobbarcarsi una casa per se stesso e mantenere te baracca e burattini.

Valuta un poco le cose in un mondo in cui l'amore conta...ma molto ma molto meno della vita.
Si...
L'"amore" conta molto poco...
Nella dura vita...
Con quello non riempi pancino...
Ma riempi pancino solo con sudore della fronte...
Diremo che l'amore allieva le fatiche...

Ma la vedo dura una donna a convincermi di sparecchiare la tavola per amore...

Per dovere ci arrivo...

:smile:
 

Duchessa

Utente di lunga data
Si...
L'"amore" conta molto poco...
Nella dura vita...
Con quello non riempi pancino...
Ma riempi pancino solo con sudore della fronte...
Diremo che l'amore allieva le fatiche...

Ma la vedo dura una donna a convincermi di sparecchiare la tavola per amore...

Per dovere ci arrivo...

:smile:
Sei sicuro?
 
Si l'amore per me è un valore aggiunto...
Il sesso un bel bisogno da soddisfare...

Si Duchessa

Sul pianeta amore ho dato tutto quello che avevo...

E non posso donare ciò che non ho...

:smile:
 

milli

Utente di lunga data
Consiglio un contratto privato fra te e tuo marito, che in caso di separazione o divorzio non fa rivalere i suoi diritti sull'attività. Se firma, in qualche modo eviterà il peggio. Se non firma, non vendere l'attività fin quando non ti sei divorziata. Molto semplice.
Non è una soluzione aspettare il divorzio per vendere l'attività, perchè la comunione dei beni si scioglie con la separazione. Si deve stabilire se l'attività è parte o meno della comunione.
 

Duchessa

Utente di lunga data
Si l'amore per me è un valore aggiunto...
Il sesso un bel bisogno da soddisfare...

Si Duchessa

Sul pianeta amore ho dato tutto quello che avevo...

E non posso donare ciò che non ho...

:smile:
Resto perplessa di ogni certezza, ma ok per oggi vada così:sorriso3:
 

maya

Utente di lunga data
Non è una soluzione aspettare il divorzio per vendere l'attività, perchè la comunione dei beni si scioglie con la separazione. Si deve stabilire se l'attività è parte o meno della comunione.

quello che dico anch io.... noi siamo in comunione dei beni
-sposati ne 2007
-attività acquistata nel 2010
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Stato
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