C'entra solo una cosa, secondo la mia mentalità: è importante premettere chi è il tuo datore di lavoro.
Tutto lì.
Ma sarà sbagliata la mia mentalità.
Ma a sto punto sono più coerenti i criminali dichiarati: almeno quelli hanno scritto in fronte: se posso ti fotto, oppure sempre e dovunque incula chiunque.
Ma forse è solo il mio imbarazzo nel sentire un uomo dello stato denigrare lo stato.
Del resto non ho mai creduto che un Bertinotti facesse i reali interessi degli operai.
Oppure ricordo una rivolta a Bologna dei pensionati.
QUel giorno i pensionati occuparono tutte le poste e tutti i mezzi pubblici.
Facciamo un esempio un filo più attuale: Papa Francesco, no? Allora Papa Francesco in pratica è da quando è stato eletto che va contro il protocollo e le consuetudini della Chiesa, mò per un verso, mò per un altro. D'accordo, è il Papa, è al vertice ed in teoria la Chiesa è lui (o meglio, lui sarebbe il rappresentante di Dio in terra) e quindi tu potresti dire "eh, ma sai, se fossi Papa io abolirei il celibato e tutti a scopare". Ed è vero, non c'è uomo di Chiesa più di lui. O di te se fossi Papa. E quindi cambieresti, o tenteresti di cambiare, le cose di quel mondo (la Chiesa) che non ti piacciono. Perchè? Perchè hai un certo spirito critico. Perchè ti guardi intorno. Perchè durante gli x anni che hai passato a fare prima il prete, poi il vescovo, poi il cardinale ed infine il Papa hai osservato, analizzato, criticato e pensato. Non perchè non credi, ma proprio PERCHE' CREDI. Non è che non hai fatto il tuo dovere. Anzi, non l'avresti fatto se avessi detto "bè, la Chiesa mi da da mangiare e vestire, non posso criticarla o denigrarla, anzi, è meglio che mi faccio i cazzi miei che magari campo cent'anni", perchè vedi, Don Abbondio dopotutto non è un bel personaggio, se ci rifletti un attimo.