solo RABARBARO:carneval: può salvare questo thread, ormai simile alla torre di Babele
o alla foresta amazzonica.
Non si capisce più nulla.
Secondo me anche Rabarbaro non riuscirebbe a fare nulla.
Cioè, magari lui l'ha anche letto e, pieno di buona volontà, ha pure pensato di secernere un afflato di terenziana humanitas nei confronti di una donna disintegrata dalla moderna tecnologia delle comunicazioni più che dalla miseria sentimentale ed affettiva che stava illusoriamente scambiando per partecipe affezione, ma ha preferito non farlo.
Forse perchè vivere è l'unico modo che abbiamo per non morire o forse perchè anche un orologio rotto segna l'ora esatta per ben due volte al giorno, ma credo non desiderasse infierire su un gran male che viene dalle piccole cose, perchè l'esistenza dà forza a sè stessa e perchè, anche quando tutto sembra insopportabilmente immobile, si può trovare il momento giusto per ripartire.
Non ci sono modi e tempi giusti per girare la clessidra quando la sabbia non vuol più scendere, ma è un'azione che si può compiere solo con le proprie mani, le stesse mani che spuntano fuori dalla fossa che hanno scavato, e dentro la quale loro ci hanno sepolto, noi consenzienti.
Il falegname piange sulla sua pialla intasata dai trucioli mentre sgrezza le assi di una cassa troppo stretta anche solo per poterci piantare i fiori e la getta sul fuoco che tutto brucia.
La stessa cosa fanno gli uomini, quelli che non riescono a costruire niente della propria misura e, dopo qualche tentativo poco convinto di cambiarne la destinazione d'uso, se ne liberano con molta facilità e poco dolore, stizziti più che altro per il tempo perso inutilmente che per l'occasione sprecata.
Così sono anche le donne che sospirano e invecchiano, usate come cave di marmo e bestie da soma, che si ritrovano egulmente vuote e due volte più stanche.
Ma questo è solo un suo pensiero, credo.
Un pensiero inespresso.
Peccato.