Gian
Escluso
ciao, ho ragione..."a ragion veduta"Guarda io ti do' anche ragione, hai ragione.
Che vogliamo fare però?
Si sente meglio qualcuno se lascio mio marito per amor di onesta? Faccio il bene delle mie figlie se dico loro che oh, siccome il matrimonio di mamma e papà non risponde ai canoni adolescenziali di amor fou della mamma allora basta, finita la bella vita familiare tutti insieme, finito papà che torna la sera, finito il godersi mamma e papà nello stesso momento e luogo.
Loro sono felici della vita che hanno.
Poi se mamma e papà scopano, quanto, come... Non gliene frega mica niente sai.
A mamma e papà però si, e' legittimo, credo sia anzi inevitabile.
Quanto al non dire a mio marito... Servirebbe? A lui? Per avere dettagli di una situazione di fondo che comunque ha capito da tempo? Per rendergli impossibile vivere con noi?
Io non sono fiera di me nemmeno un po'.
Ma il sacrificio non mi riesce.
E il compromesso non serenamente, altrimenti non starei qui "a piangermi addosso".
3 soli appunti al tuo ragionamento che, almeno apparentemente, non fa una grinza.
la felicità dei figli noi la possiamo solo immaginare, poi sapranno nel loro intimo che cosa è meglio e
cosa è peggio; magari aspetterei che maturassero un pochino.
accenni ad una sua tolleranza, o comunque "silenzio assenso" del marito. Come e è in che misura?
una sola domanda, velatamente retorica.
Cosa provi con lui. Con l'amante, dico. E perchè lui è diverso
da tuo marito. Non sto parlando di idee o di cravatte diverse, parlo
di cose sostanziali come la passione.
talk about a passion, giusto per usare un titolo.
bye