Fine di un matrimonio

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Non hai mai pensato che un figlio, in sé, possa conferire decenza alla vita di una persona?
Ho vissuto 20 anni con problemi di soldi, al limite dell'indigenza, ho lavorato per pagarmi gli studi, e mi spiace, no un figlio per esserci deve consentirmi comunque di non vivere quell'incubo che è cristallizzato in me, in caso contario non posso avere figli. Avere la casettina con il mutuo a vita, pagare le tasse estreme come un coglione per averla, avere il macchinozzo che non posso cambiare perchè troppo povero e perchè devo comprare gli idioti libri di testo al figlio (che sono uguali da 20 anni, ma cambiano impaginazione ogni anno), no, mi spiace, non riesco più a vivere nella miseria, non ce la faccio proprio.
 

sienne

lucida-confusa
Ho vissuto 20 anni con problemi di soldi, al limite dell'indigenza, ho lavorato per pagarmi gli studi, e mi spiace, no un figlio per esserci deve consentirmi comunque di non vivere quell'incubo che è cristallizzato in me, in caso contario non posso avere figli. Avere la casettina con il mutuo a vita, pagare le tasse estreme come un coglione per averla, avere il macchinozzo che non posso cambiare perchè troppo povero e perchè devo comprare gli idioti libri di testo al figlio (che sono uguali da 20 anni, ma cambiano impaginazione ogni anno), no, mi spiace, non riesco più a vivere nella miseria, non ce la faccio proprio.

Ciao Daniele,

nessuno di costringe ad avere un figlio.

un figlio, non ti deve consentire nulla.
sei tu, che devi poter consentire ad un figlio,
una vita possibilmente decente ... se mai ...

sienne
 

Anais

Utente di lunga data
Ciao Daniele,

nessuno di costringe ad avere un figlio.

un figlio, non ti deve consentire nulla.
sei tu, che devi poter consentire ad un figlio,
una vita possibilmente decente
... se mai ...

sienne
Concordo.
E fare un figlio perchè lo si sente come un obbligo è un "delitto".
Sono anche d'accordo (in parte) con Daniele che sarebbe meglio che un figlio se possibile, vivesse una vita non di privazioni economiche.
 

PresidentLBJ

Pettinatore di bambole
Ho vissuto 20 anni con problemi di soldi, al limite dell'indigenza, ho lavorato per pagarmi gli studi, e mi spiace, no un figlio per esserci deve consentirmi comunque di non vivere quell'incubo che è cristallizzato in me, in caso contario non posso avere figli. Avere la casettina con il mutuo a vita, pagare le tasse estreme come un coglione per averla, avere il macchinozzo che non posso cambiare perchè troppo povero e perchè devo comprare gli idioti libri di testo al figlio (che sono uguali da 20 anni, ma cambiano impaginazione ogni anno), no, mi spiace, non riesco più a vivere nella miseria, non ce la faccio proprio.
Chiami miseria quello che per il mondo sono valori borghesi, middle class, ceto medio, ecc. Quella maggioranza silenziosa che tira la carretta del mondo, insomma... anche, e soprattutto, facendo figli.

La cosa curiosa è che vuoi una compagna, non vuoi renderla madre (sempre che lei lo desideri), non vuoi rinunciare a nulla e pretendi pure fedeltà assoluta.
O hai un'altissima opinione di te stesso o ti conviene procurarti pene asinino, altrimenti andrai a sbattere (le corna), secondo me.

P.S.: la mia compagna mi ha fatto notare che quelle robe di quelle mail "enlarge your penis" non funzionano, quindi è una strada che dovresti scartare a priori...
 

eagle

Utente di lunga data
Aggiornamenti

Buongiorno a tutti, ragazzi. L'estate volge al termine e, come anticipato tempo fa, ha portato qualche cambiamento, se non nell'animo di mia moglie, almeno nella gestione del matrimonio (o di quel che ne rimane) e delle cose comuni.

Da quello che mi dice, da un paio di mesi non vede e non sente più l'altro. Avrebbe preso lei questa decisione, nonostante le insistenze del suo amante, una volta resasi conto che la loro storia non avrebbe avuto futuro.

Ad inizio agosto, quando le ho comunicato che stavo pensando di andarmene di casa a settembre, mi ha chiesto di provare a ricucire il nostro rapporto e la sua richiesta si è fatta sempre più insistente con il passare dei giorni. Qualche giorno fa abbiamo deciso di riprovarci anche se, francamente, credo poco nella buona riuscita di questo tentativo. Lei lo fà per i figli nella speranza che anche noi, come coppia, possiamo ritornare quelli di un tempo. Io le ho detto che lo faccio in primis per i figli e per il valore che do al matrimonio, ma che credo poco in una riconciliazione anche sentimentale. D'altronde come potrebbe essere diversamente con una donna che ti dice con estrema sincerità che, senza tutti i bambini in ballo (5), se ne sarebbe andata da tempo con l'altro? D'altra parte il suo atteggiamento non è affatto cambiato, sempre irascibile, sempre più depressa e disperata perchè non trova un lavoro. Sto cercando di aiutarla, evito tutte le occasioni di scontro, le propongo uscite insieme (cinema, teatro, mostre, viaggi) ma la vedo sempre più cupa e chiusa in se stessa. Francamente non so più cosa inventarmi, probabilmente è entrata in una forte crisi depressiva ma non può certo aspettarsi di curare il suo stato d'animo tornando dal suo amante... Questi sono i motivi per cui non mi fido, la vedo ancora troppo fragile e pronta a ricascarci alla prima occasione.

Vi chiederete allora perchè ho accettato la sua richiesta. Semplicemente perchè ho ricominciato a pensare a me stesso e a sentirmi bene, perchè quello che pensa e fà comincia a scorrermi addosso senza particolari problemi, perchè vale la pena fare un tentativo per una cosa importante come il matrimonio. E perchè anche io ho bisogno ancora di tempo. Andarmene adesso mi avrebbe creato un sacco di problemi economici, logistici e soprattutto mi avrebbe allontanato dai figli in un periodo in cui stanno riacquistando una certa serenità. Me ne starò alla finestra, aiutandola e sforzandomi nei limiti delle mie capacità, nella speranza che il tempo e il dialogo ci aiutino a ricreare un buon rapporto, almeno di affetto, stima e fiducia. In caso contrario trarrei le dovute conseguenze, consapevole che la vita può continuare bene anche senza di lei...
 

viola di mare

utente adolescente
Buongiorno a tutti, ragazzi. L'estate volge al termine e, come anticipato tempo fa, ha portato qualche cambiamento, se non nell'animo di mia moglie, almeno nella gestione del matrimonio (o di quel che ne rimane) e delle cose comuni.

Da quello che mi dice, da un paio di mesi non vede e non sente più l'altro. Avrebbe preso lei questa decisione, nonostante le insistenze del suo amante, una volta resasi conto che la loro storia non avrebbe avuto futuro.

Ad inizio agosto, quando le ho comunicato che stavo pensando di andarmene di casa a settembre, mi ha chiesto di provare a ricucire il nostro rapporto e la sua richiesta si è fatta sempre più insistente con il passare dei giorni. Qualche giorno fa abbiamo deciso di riprovarci anche se, francamente, credo poco nella buona riuscita di questo tentativo. Lei lo fà per i figli nella speranza che anche noi, come coppia, possiamo ritornare quelli di un tempo. Io le ho detto che lo faccio in primis per i figli e per il valore che do al matrimonio, ma che credo poco in una riconciliazione anche sentimentale. D'altronde come potrebbe essere diversamente con una donna che ti dice con estrema sincerità che, senza tutti i bambini in ballo (5), se ne sarebbe andata da tempo con l'altro? D'altra parte il suo atteggiamento non è affatto cambiato, sempre irascibile, sempre più depressa e disperata perchè non trova un lavoro. Sto cercando di aiutarla, evito tutte le occasioni di scontro, le propongo uscite insieme (cinema, teatro, mostre, viaggi) ma la vedo sempre più cupa e chiusa in se stessa. Francamente non so più cosa inventarmi, probabilmente è entrata in una forte crisi depressiva ma non può certo aspettarsi di curare il suo stato d'animo tornando dal suo amante... Questi sono i motivi per cui non mi fido, la vedo ancora troppo fragile e pronta a ricascarci alla prima occasione.

Vi chiederete allora perchè ho accettato la sua richiesta. Semplicemente perchè ho ricominciato a pensare a me stesso e a sentirmi bene, perchè quello che pensa e fà comincia a scorrermi addosso senza particolari problemi, perchè vale la pena fare un tentativo per una cosa importante come il matrimonio. E perchè anche io ho bisogno ancora di tempo. Andarmene adesso mi avrebbe creato un sacco di problemi economici, logistici e soprattutto mi avrebbe allontanato dai figli in un periodo in cui stanno riacquistando una certa serenità. Me ne starò alla finestra, aiutandola e sforzandomi nei limiti delle mie capacità, nella speranza che il tempo e il dialogo ci aiutino a ricreare un buon rapporto, almeno di affetto, stima e fiducia. In caso contrario trarrei le dovute conseguenze, consapevole che la vita può continuare bene anche senza di lei...

scelta difficile ma ti auguro che tutto si risova come speri... l'impegno mi pare ci sia...

in bocca al lupo :updue:
 

oscuro

Utente di lunga data
Eagle

Buongiorno a tutti, ragazzi. L'estate volge al termine e, come anticipato tempo fa, ha portato qualche cambiamento, se non nell'animo di mia moglie, almeno nella gestione del matrimonio (o di quel che ne rimane) e delle cose comuni.

Da quello che mi dice, da un paio di mesi non vede e non sente più l'altro. Avrebbe preso lei questa decisione, nonostante le insistenze del suo amante, una volta resasi conto che la loro storia non avrebbe avuto futuro.

Ad inizio agosto, quando le ho comunicato che stavo pensando di andarmene di casa a settembre, mi ha chiesto di provare a ricucire il nostro rapporto e la sua richiesta si è fatta sempre più insistente con il passare dei giorni. Qualche giorno fa abbiamo deciso di riprovarci anche se, francamente, credo poco nella buona riuscita di questo tentativo. Lei lo fà per i figli nella speranza che anche noi, come coppia, possiamo ritornare quelli di un tempo. Io le ho detto che lo faccio in primis per i figli e per il valore che do al matrimonio, ma che credo poco in una riconciliazione anche sentimentale. D'altronde come potrebbe essere diversamente con una donna che ti dice con estrema sincerità che, senza tutti i bambini in ballo (5), se ne sarebbe andata da tempo con l'altro? D'altra parte il suo atteggiamento non è affatto cambiato, sempre irascibile, sempre più depressa e disperata perchè non trova un lavoro. Sto cercando di aiutarla, evito tutte le occasioni di scontro, le propongo uscite insieme (cinema, teatro, mostre, viaggi) ma la vedo sempre più cupa e chiusa in se stessa. Francamente non so più cosa inventarmi, probabilmente è entrata in una forte crisi depressiva ma non può certo aspettarsi di curare il suo stato d'animo tornando dal suo amante... Questi sono i motivi per cui non mi fido, la vedo ancora troppo fragile e pronta a ricascarci alla prima occasione.

Vi chiederete allora perchè ho accettato la sua richiesta. Semplicemente perchè ho ricominciato a pensare a me stesso e a sentirmi bene, perchè quello che pensa e fà comincia a scorrermi addosso senza particolari problemi, perchè vale la pena fare un tentativo per una cosa importante come il matrimonio. E perchè anche io ho bisogno ancora di tempo. Andarmene adesso mi avrebbe creato un sacco di problemi economici, logistici e soprattutto mi avrebbe allontanato dai figli in un periodo in cui stanno riacquistando una certa serenità. Me ne starò alla finestra, aiutandola e sforzandomi nei limiti delle mie capacità, nella speranza che il tempo e il dialogo ci aiutino a ricreare un buon rapporto, almeno di affetto, stima e fiducia. In caso contrario trarrei le dovute conseguenze, consapevole che la vita può continuare bene anche senza di lei...
Sarà che sono un idealista,mi piacerebbe leggere un giorno che tua moglie si preoccupa della tua depressione visto che te ne ha dato i motivi...e non tu...!!
 

Diletta

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti, ragazzi. L'estate volge al termine e, come anticipato tempo fa, ha portato qualche cambiamento, se non nell'animo di mia moglie, almeno nella gestione del matrimonio (o di quel che ne rimane) e delle cose comuni.

Da quello che mi dice, da un paio di mesi non vede e non sente più l'altro. Avrebbe preso lei questa decisione, nonostante le insistenze del suo amante, una volta resasi conto che la loro storia non avrebbe avuto futuro.

Ad inizio agosto, quando le ho comunicato che stavo pensando di andarmene di casa a settembre, mi ha chiesto di provare a ricucire il nostro rapporto e la sua richiesta si è fatta sempre più insistente con il passare dei giorni. Qualche giorno fa abbiamo deciso di riprovarci anche se, francamente, credo poco nella buona riuscita di questo tentativo. Lei lo fà per i figli nella speranza che anche noi, come coppia, possiamo ritornare quelli di un tempo. Io le ho detto che lo faccio in primis per i figli e per il valore che do al matrimonio, ma che credo poco in una riconciliazione anche sentimentale. D'altronde come potrebbe essere diversamente con una donna che ti dice con estrema sincerità che, senza tutti i bambini in ballo (5), se ne sarebbe andata da tempo con l'altro? D'altra parte il suo atteggiamento non è affatto cambiato, sempre irascibile, sempre più depressa e disperata perchè non trova un lavoro. Sto cercando di aiutarla, evito tutte le occasioni di scontro, le propongo uscite insieme (cinema, teatro, mostre, viaggi) ma la vedo sempre più cupa e chiusa in se stessa. Francamente non so più cosa inventarmi, probabilmente è entrata in una forte crisi depressiva ma non può certo aspettarsi di curare il suo stato d'animo tornando dal suo amante... Questi sono i motivi per cui non mi fido, la vedo ancora troppo fragile e pronta a ricascarci alla prima occasione.

Vi chiederete allora perchè ho accettato la sua richiesta. Semplicemente perchè ho ricominciato a pensare a me stesso e a sentirmi bene, perchè quello che pensa e fà comincia a scorrermi addosso senza particolari problemi, perchè vale la pena fare un tentativo per una cosa importante come il matrimonio. E perchè anche io ho bisogno ancora di tempo. Andarmene adesso mi avrebbe creato un sacco di problemi economici, logistici e soprattutto mi avrebbe allontanato dai figli in un periodo in cui stanno riacquistando una certa serenità. Me ne starò alla finestra, aiutandola e sforzandomi nei limiti delle mie capacità, nella speranza che il tempo e il dialogo ci aiutino a ricreare un buon rapporto, almeno di affetto, stima e fiducia. In caso contrario trarrei le dovute conseguenze, consapevole che la vita può continuare bene anche senza di lei...


Caro Eagle, ottima decisione: bene, stai alla finestra che sei sempre in tempo a prenderla quella decisione...
La stai aiutando molto, sei una nobile persona.
La consapevolezza di riuscire a vivere anche senza di lei è un passo importante per la cura che bisogna avere per noi stessi e per la tua serenità interiore.
Forse col tempo si accentuerà questo tuo distacco emotivo che già hai nei suoi confronti e che è stato causato dal comportamento di tua moglie, oppure può essere che ci sia un avvicinamento da parte di entrambi.
Io ti auguro comunque tutto il bene possibile! :):)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Caro Eagle, ottima decisione: bene, stai alla finestra che sei sempre in tempo a prenderla quella decisione...
La stai aiutando molto, sei una nobile persona.
La consapevolezza di riuscire a vivere anche senza di lei è un passo importante per la cura che bisogna avere per noi stessi e per la tua serenità interiore.
Forse col tempo si accentuerà questo tuo distacco emotivo che già hai nei suoi confronti e che è stato causato dal comportamento di tua moglie, oppure può essere che ci sia un avvicinamento da parte di entrambi.
Io ti auguro comunque tutto il bene possibile! :):)
Concordo. Un matrimonio e due figli meritano un tentativo.
 
Sarà che sono un idealista,mi piacerebbe leggere un giorno che tua moglie si preoccupa della tua depressione visto che te ne ha dato i motivi...e non tu...!!
Si ritengo che le persone a sto mondo siano più pratiche e disposte a tutto pur di essere felici...
Una grande figura che abbiamo di un idealista fallito è il Cristo...
Lui finì in croce. Fallimento totale.
E pensa che fu così scemo da affidare il suo mandato ad un coglione che nel momento dei guai disse che manco lo conosceva sto gesù di nazareth!
L'ultimo successore di quel rinnegatore di Cristo è papa Francesco!

Ora sappiamo tutti che nel matrimonio l'arte di lassar perdere e soprassedere porta tranquillità e lungimiranza
Chi vive invece nel rancore e nella speranza un giorno di vedere risarciti i torti subiti more presto digrignando i denti.

In genere questo tipo di persone vede sempre le travi negli occhi altrui e non vede mai la piccola pagliuzza che loro hanno no?

Oppure danno tranvate alla gente e poi dicono...ma dei non era una trave la mia era una pagliuzza...si dei abbiamo avuto un inizio burrascoso ma poi invece ci siamo capiti qui e là...

Il nostro uomo qui si è chiesto come salvare il suo matrimonio non certo come punire so moiere eh?

E scusatemi se non è segno di un cuore magnanimo e grande questo aspetto qui...io non lo so no?

Sai Oscuro quante volte il mio perdono è stato scambiato per debolezza?
Molte....

Al che pietà non ghe xè...ma finchè riesco a gettarmi dietro alle spalle i torti subiti...io mi sento un uomo forte...piccolo finchè vuoi...ma con le spalle molto grosse...

Del resto fa effetton vedere un nanerottolo portare un macigno sul groppon e non fare mille sceneggiate no?

Non trovi?
 

nate

Utente di lunga data
Buongiorno a tutti.
E' la prima volta che partecipo ad un forum, per dirla tutta non sono stato mai così loquace come negli ultimi cinque giorni.
Il punto è, come avrete già capito, che sono entrato anche io nella schiera dei traditi e, credetemi, il risveglio è stato assai più duro di quanto potessi immaginare.
Io e mia moglie stiamo (stavamo) insieme da 19 anni (9 anni di fidanzamento e 10 anni di matrimonio). Abbiamo entrambi circa 40 anni e due figli di 6 e 4 anni.
Sabato scorso, dopo un periodo di sospetti e la scoperta di lettere inequivocabili nella sua borsetta, mi sono preso la tremenda bastonata. Dopo le iniziali titubanze, mia moglie ha ammesso che ha un altro uomo conosciuto in piscina e che per il momeno si sente assai confusa. Il motivo di tale situazione, secondo lei, non sarebbe da ricercare nell'altra persona ma nel nostro rapporto, che sarebbe finito da tempo senza che io me ne accorgessi nonostante lei mi avesse lanciato dei segnali abbastanzi chiari.
Potete immaginare la mia disperazione, ho sempre amato mia moglie e vi giuro che non ho mai sfiorato nessuna altra donna. Abbiamo vissuto praticamente tutta la vita insieme, condividendo ogni momeno bello e brutto, dal fidanzamento al matrimonio alla nascita dei figli, sempre, credevo, nella reciproca fiducia e nella gioia di stare insieme.
Inzialmente ho reagito di impulso, me ne sono andato di casa ma il giorno dopo sono tornato almeno per cercare di capire dato che sono riuscito ad avere davvero pochi dettagli, nonostante le mie insistite richieste. In realtà forse il dolore peggiore è stato sentire dalle sue parole che intende continuare a vedere questa persona, che l'ha fatta sentire di nuovo felice e con cui si capisce al volo e si sente perfettamente in sintonia. Non l'ha voluto ammettere a me personalmente, ma ha detto chiaramente a mia sorella che è innamorata di questa persona anche se, a detta sua, non ci sarebbe stato ancora un rapporto sessuale. Quest'ultimo dettaglio probabilmente è ininfluente perche' il tradimento c'è stato e, soprattutto, direi, c'è già stato nella sua testa.
Nonostante il mio orgoglio, sto cercando di elaborare il dolore, fortunatamente mi sono molto vicini i miei genitori e la mia famiglia di origine, tutti cercano di convincermi che non devo rimproverarmi nulla, che il mio errore in questi anni è stato proprio concedere troppo amore e che mia moglie in realtà è stata sempre completamente dipendente da me senza assumersi tante responsabilità. Dimenticavo di dirvi che una delle motivazioni addotte da mia moglie sarebbe la sua insoddisfazione perchè dopo aver perso il lavoro qualche anno fa non sarebbe più riuscita a trovare i suoi spazi e a realizzarsi.
Probabilmente ho fatto anche io degli errori, non ha capito o sottovalutato tanti piccoli segnali ma ho sempre pensato che i problemi si sarebbero potuti risolvere all'interno del matrimonio parlando e ricominciando da capo.
Dopo cinque giorni (e cinque chili persi), sono ancora a casa, anche e soprattutto per il bene dei miei bambini, ed ho ottenuto almeno da lei di partecipare a degli incontri di terapia di coppia (il primo sarà stasera), convincendola dicendole che la cosa servirà almeno a me per capire ed elaborare il dolore (lei in realtà avrebbe già tutto chiaro).
Solo per inciso vi dico anche che anche l'altro è sposato con due figli ma, a detta di mia moglie, il loro matrimonio sarebbe già finito da tempo e lui l'avrebbe già detto alla compagna.
Non so pià cosa pensare, sono sempre stata una persona razionale e sto cercando di gestire allo stesso modo questa situazione, almeno con lei, anche se mi ritrovo spesso a piangere come un bambino o tra le braccia di mia madre. Forse sarà infantile ma 19 sentirsi dire così, da un momento all'altro, che tutto è finito, è una cosa che mi sta uccidendo.
Ringrazio chi vorrà condividere questi pensieri o vorrà darmi qualche parola di conforto o consiglio su come come comportarmi.
Stai vicino alla tu famiglia di origine ,fatti consolare,parla con loro e vai da uno psicologo a fatti tuoi quelli del centro di salute mentale sono gratis e ti possono aiutare,anch'io sono statolasciato dopo 8 anni improvvisamente 4 anni fa e sto ancora andando dallo psicologo perchè nel mentre che mi lasciava è mancato mio padre e lei non è venuta neanche al funerale perchè si scopava subito un altro e anche lei ha detto che era gia finito da tempo e i segnali c'erano. io non ho visto nulla ho continuato a starle dietro come sempre,
 

zanna

Utente di lunga data
Dato che vedo che continui a loggarti .... magari un saluto per far sapere come va
 

Sbriciolata

Escluso

Brunetta

Utente di lunga data
Stai vicino alla tu famiglia di origine ,fatti consolare,parla con loro e vai da uno psicologo a fatti tuoi quelli del centro di salute mentale sono gratis e ti possono aiutare,anch'io sono statolasciato dopo 8 anni improvvisamente 4 anni fa e sto ancora andando dallo psicologo perchè nel mentre che mi lasciava è mancato mio padre e lei non è venuta neanche al funerale perchè si scopava subito un altro e anche lei ha detto che era gia finito da tempo e i segnali c'erano. io non ho visto nulla ho continuato a starle dietro come sempre,
Considera la possibilità che non sia venuta per altri motivi. A meno che pensarla perfida ti faccia stare meglio. Non sembra però.
 

eagle

Utente di lunga data
Ciao

Carissimi,
grazie a tutti per l'interessamento. E' vero, continuo a seguirvi anche se partecipo poco alle discussioni, un pò per mancanza di tempo un pò per paura di ricominciare a soffrire. Mettetici anche che io e mia moglie siamo ritornati insieme :smile: quindi mi è più difficile connettermi senza destare sospetti (ovviamente non sa nulla di tradimento.net).
Mi siete stati vicini in un periodo assai buio della vita, ho apprezzato e riflettuto sui contributi di tutti, anche di quelli che hanno una concezione diametralmente opposta alla mia sul matrimonio e sulla vita in generale. In particolare non potrò mai dimenticare la vicinanza di una cara amica conosciuta sul forum, i suoi consigli, i suoi incitamenti a non mollare mai, nemmeno quando tutto sembrava perduto. Lei sa di chi sto parlando, le mando un caloroso abbraccio :amici:
Ebbene sì, io e mia moglie siamo di nuovo "sposati". La decisione è stata presa di comune accordo in un caldo fine settimana di agosto, al rientro dalle ferie, dopo un paio di mesi di graduale riavvicinamento. Ci eravamo salutati a fine giugno ripromettendoci, da lontano, di riflettere bene sul nostro futuro. Io avevo cominciato a programmare la mia vita da single, forse proprio questo mio atteggiamento ha contribuito al ravvedimento di mia moglie che mi ha chiesto di riprovarci, per il bene dei figli ma anche per noi, nella speranza di ritornare una coppia felice.
Ho accettato, sinceramente con molte remore e riserve, ma in quel momento credo che fosse la scelta migliore per me. Non ero e non sono ancora convinto che il periodo buio sia finito ma oggi mi sento molto meglio e sto lottando con tutte le mie forze per ricostruire e tenere unita la famiglia.
I bambini sono sereni, hanno ricominciato la scuola e tutte le loro attività ludiche. Mia moglie finalmente ha trovato un lavoro che le permette di conciliare i suoi impegni con la cura dei bambini, e sembra rinata. Anche fra noi sembra essersi ricreato un certo feeling, abbiamo ricominciato a parlare, a ritagliarci i nostri spazi nel tempo libero, ad avere attenzioni e cura l'uno per l'altra.
Ovviamente non sono tutte rose e fiori. Lei ha solo smussato certi atteggiamenti del suo carattere ed ha scelto la via del silenzio per tutto ciò che riguarda il passato. Io avrei preferito approfondire la cause del tradimento, certamente con l'aiuto di una terapia di coppia ma su questo per adesso si è mostrata irremovibile.
Poi ci sono io... Voi mi direte che è passato troppo poco tempo ma non riesco a togliermi dalla testa quello che è successo. In ogni parola, in ogni suo gesto vado a capire, a leggere atteggiamenti ambigui. Lei se ne accorge e rischiamo di litigare perchè si sente spiata e controllata (un pò lo faccio, lo confesso :mrgreen:). Il fatto è che io, dopo la pausa di questi mesi, mi sento una grande voglia di ricomiciare, di tornare ad innamorarmi (di mia moglie) e di fare tutto ciò con grande leggerezza, di tornare ragazzino. In questo non mi sento molto assecondato, vorrei di più e per adesso non riesco ad ottenerlo. Probabilmente sarà anche questa una fase di passaggio e di assestamento verso qualcosa di nuovo, spero migliore di quello che ci siamo lasciati dietro. Vedremo, bisogna solo aspettare. Per adesso mi godo un minimo di serenità ritrovata :up:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Carissimi,
grazie a tutti per l'interessamento. E' vero, continuo a seguirvi anche se partecipo poco alle discussioni, un pò per mancanza di tempo un pò per paura di ricominciare a soffrire. Mettetici anche che io e mia moglie siamo ritornati insieme :smile: quindi mi è più difficile connettermi senza destare sospetti (ovviamente non sa nulla di tradimento.net).
Mi siete stati vicini in un periodo assai buio della vita, ho apprezzato e riflettuto sui contributi di tutti, anche di quelli che hanno una concezione diametralmente opposta alla mia sul matrimonio e sulla vita in generale. In particolare non potrò mai dimenticare la vicinanza di una cara amica conosciuta sul forum, i suoi consigli, i suoi incitamenti a non mollare mai, nemmeno quando tutto sembrava perduto. Lei sa di chi sto parlando, le mando un caloroso abbraccio :amici:
Ebbene sì, io e mia moglie siamo di nuovo "sposati". La decisione è stata presa di comune accordo in un caldo fine settimana di agosto, al rientro dalle ferie, dopo un paio di mesi di graduale riavvicinamento. Ci eravamo salutati a fine giugno ripromettendoci, da lontano, di riflettere bene sul nostro futuro. Io avevo cominciato a programmare la mia vita da single, forse proprio questo mio atteggiamento ha contribuito al ravvedimento di mia moglie che mi ha chiesto di riprovarci, per il bene dei figli ma anche per noi, nella speranza di ritornare una coppia felice.
Ho accettato, sinceramente con molte remore e riserve, ma in quel momento credo che fosse la scelta migliore per me. Non ero e non sono ancora convinto che il periodo buio sia finito ma oggi mi sento molto meglio e sto lottando con tutte le mie forze per ricostruire e tenere unita la famiglia.
I bambini sono sereni, hanno ricominciato la scuola e tutte le loro attività ludiche. Mia moglie finalmente ha trovato un lavoro che le permette di conciliare i suoi impegni con la cura dei bambini, e sembra rinata. Anche fra noi sembra essersi ricreato un certo feeling, abbiamo ricominciato a parlare, a ritagliarci i nostri spazi nel tempo libero, ad avere attenzioni e cura l'uno per l'altra.
Ovviamente non sono tutte rose e fiori. Lei ha solo smussato certi atteggiamenti del suo carattere ed ha scelto la via del silenzio per tutto ciò che riguarda il passato. Io avrei preferito approfondire la cause del tradimento, certamente con l'aiuto di una terapia di coppia ma su questo per adesso si è mostrata irremovibile.
Poi ci sono io... Voi mi direte che è passato troppo poco tempo ma non riesco a togliermi dalla testa quello che è successo. In ogni parola, in ogni suo gesto vado a capire, a leggere atteggiamenti ambigui. Lei se ne accorge e rischiamo di litigare perchè si sente spiata e controllata (un pò lo faccio, lo confesso :mrgreen:). Il fatto è che io, dopo la pausa di questi mesi, mi sento una grande voglia di ricomiciare, di tornare ad innamorarmi (di mia moglie) e di fare tutto ciò con grande leggerezza, di tornare ragazzino. In questo non mi sento molto assecondato, vorrei di più e per adesso non riesco ad ottenerlo. Probabilmente sarà anche questa una fase di passaggio e di assestamento verso qualcosa di nuovo, spero migliore di quello che ci siamo lasciati dietro. Vedremo, bisogna solo aspettare. Per adesso mi godo un minimo di serenità ritrovata :up:
CIao eagle, sono veramente contenta, la tua tenacia e fermezza mi sembra abbian dato finora buon frutti , un abbraccio :up:
 

eagle

Utente di lunga data
CIao eagle, sono veramente contenta, la tua tenacia e fermezza mi sembra abbian dato finora buon frutti , un abbraccio :up:
Cara Fiammetta,

nel periodo peggiore della crisi feci mia questa tua citazione del Pirandello:

E l'amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.
-- Luigi Pirandello


La scrissi a mia moglie che non ne capì il significato. Forse oggi comincia ad esserle più chiaro...

Un abbraccio.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Cara Fiammetta,

nel periodo peggiore della crisi feci mia questa tua citazione del Pirandello:

E l'amore guardò il tempo e rise, perché sapeva di non averne bisogno. Finse di morire per un giorno, e di rifiorire alla sera, senza leggi da rispettare. Si addormentò in un angolo di cuore per un tempo che non esisteva. Fuggì senza allontanarsi, ritornò senza essere partito, il tempo moriva e lui restava.
-- Luigi Pirandello


La scrissi a mia moglie che non ne capì il significato. Forse oggi comincia ad esserle più chiaro...

Un abbraccio.
:bacio:Sei un grande caro , ti auguro il meglio ( ohi però continua a stare qui :up:)
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top