Dopo tanti anni si può perdonare?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Dopo tanti anni si può perdonare?

la mia risposta: sì
Ho risentito il mio ex marito dopo 10 anni e mezzo dal divorzio effettivo (l'ultima volta in cui l'avevo visto, in tribunale)
dopo tanto odio, la verità è che mi ha fatto piacere sentirlo e capire che non lo odio più
mi ha fatto piacere sentirlo e sentirgli dire che anche se era un amore malato, comunque era amore anche per lui, che gli dispiace enormemente avermi fatta soffrire, che era contento ed emozionato di sentirmi, che sono stata importante e che nonostante tutto il male che c'è stato lui ha comunque tanti ricordi belli di noi due
e sarà assurdo ma mi sento meglio
l'odio logora dentro
non voglio più odiare
 
la mia risposta: sì
Ho risentito il mio ex marito dopo 10 anni e mezzo dal divorzio effettivo (l'ultima volta in cui l'avevo visto, in tribunale)
dopo tanto odio, la verità è che mi ha fatto piacere sentirlo e capire che non lo odio più
mi ha fatto piacere sentirlo e sentirgli dire che anche se era un amore malato, comunque era amore anche per lui, che gli dispiace enormemente avermi fatta soffrire, che era contento ed emozionato di sentirmi, che sono stata importante e che nonostante tutto il male che c'è stato lui ha comunque tanti ricordi belli di noi due
e sarà assurdo ma mi sento meglio
l'odio logora dentro
non voglio più odiare
immagino che sia molto importante chiudere un capitolo della propria vita riportando serenità che in parte si riflette sul quotidiano.
è come vedere definitivamente guarita una vecchia ferita, sei più sano
 
immagino che sia molto importante chiudere un capitolo della propria vita riportando serenità che in parte si riflette sul quotidiano.
è come vedere definitivamente guarita una vecchia ferita, sei più sano
sì, è così
odiare è facile perché ti aiuta a voltare pagina e andare avanti senza avere rimpianti e nostalgia di niente
è facile perché puoi buttare via tutto ed etichettare tutto come SBAGLIO. Ok, ho sbagliato e ora vaffanculo, basta, vado avanti
ma non è un sentimento sano, fa comunque male dentro
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Cara Quintina, per me sono passati solo 5 anni ed odio ancora ed ancora, odio con ancor più forza e non riesco a non odiarle quella ragazza che si è fatta una vita sulle mie spalle.

Sono felice per te Quinti, mentre sono triste per me stesso!
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
la mia risposta: sì
Ho risentito il mio ex marito dopo 10 anni e mezzo dal divorzio effettivo (l'ultima volta in cui l'avevo visto, in tribunale)
dopo tanto odio, la verità è che mi ha fatto piacere sentirlo e capire che non lo odio più
mi ha fatto piacere sentirlo e sentirgli dire che anche se era un amore malato, comunque era amore anche per lui, che gli dispiace enormemente avermi fatta soffrire, che era contento ed emozionato di sentirmi, che sono stata importante e che nonostante tutto il male che c'è stato lui ha comunque tanti ricordi belli di noi due
e sarà assurdo ma mi sento meglio
l'odio logora dentro
non voglio più odiare
Bellissimo post :up:
 
Cara Quintina, per me sono passati solo 5 anni ed odio ancora ed ancora, odio con ancor più forza e non riesco a non odiarle quella ragazza che si è fatta una vita sulle mie spalle.

Sono felice per te Quinti, mentre sono triste per me stesso!

Daniele per me sono passati più di 10 anni dal divorzio, e quasi 15 dalla rottura... quindi hai ancora tempo!
 

free

Escluso
la mia risposta: sì
Ho risentito il mio ex marito dopo 10 anni e mezzo dal divorzio effettivo (l'ultima volta in cui l'avevo visto, in tribunale)
dopo tanto odio, la verità è che mi ha fatto piacere sentirlo e capire che non lo odio più
mi ha fatto piacere sentirlo e sentirgli dire che anche se era un amore malato, comunque era amore anche per lui, che gli dispiace enormemente avermi fatta soffrire, che era contento ed emozionato di sentirmi, che sono stata importante e che nonostante tutto il male che c'è stato lui ha comunque tanti ricordi belli di noi due
e sarà assurdo ma mi sento meglio
l'odio logora dentro
non voglio più odiare

:)
 

Simy

WWF
la mia risposta: sì
Ho risentito il mio ex marito dopo 10 anni e mezzo dal divorzio effettivo (l'ultima volta in cui l'avevo visto, in tribunale)
dopo tanto odio, la verità è che mi ha fatto piacere sentirlo e capire che non lo odio più
mi ha fatto piacere sentirlo e sentirgli dire che anche se era un amore malato, comunque era amore anche per lui, che gli dispiace enormemente avermi fatta soffrire, che era contento ed emozionato di sentirmi, che sono stata importante e che nonostante tutto il male che c'è stato lui ha comunque tanti ricordi belli di noi due
e sarà assurdo ma mi sento meglio
l'odio logora dentro
non voglio più odiare
:abbraccio:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Tra non odiare e perdonare per me c'è un abisso. Odiare è un brutto sentimento soprattutto per chi lo prova, per chi è oggetto di odio se non ne subisce conseguenze tangibili è indifferente. Io so che ci sono cose che non perdonerò mai. Odiare è diverso, richiede troppa energia, ne ho limitata e la impiego per amare.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Tra non odiare e perdonare per me c'è un abisso. Odiare è un brutto sentimento soprattutto per chi lo prova, per chi è oggetto di odio se non ne subisce conseguenze tangibili è indifferente. Io so che ci sono cose che non perdonerò mai. Odiare è diverso, richiede troppa energia, ne ho limitata e la impiego per amare.
L'odio è il sentimento brutto più bello che ci sia. Appassiona quasi quanto l'amore, anzi, a volte di più, ed è un sentimento genuino e puro. Se non facesse tanto male, sarebbe quasi bello poter sentire se stessi e gli altri nell'ombra dell'odio.
 

Arianna

utente assente
la mia risposta: sì
Ho risentito il mio ex marito dopo 10 anni e mezzo dal divorzio effettivo (l'ultima volta in cui l'avevo visto, in tribunale)
dopo tanto odio, la verità è che mi ha fatto piacere sentirlo e capire che non lo odio più
mi ha fatto piacere sentirlo e sentirgli dire che anche se era un amore malato, comunque era amore anche per lui, che gli dispiace enormemente avermi fatta soffrire, che era contento ed emozionato di sentirmi, che sono stata importante e che nonostante tutto il male che c'è stato lui ha comunque tanti ricordi belli di noi due
e sarà assurdo ma mi sento meglio
l'odio logora dentro
non voglio più odiare
vorrei che tra 10 anni il mio ex compagno potesse dire altrettanto
vorrei soprattutto che non mi odi
 
Tra non odiare e perdonare per me c'è un abisso. Odiare è un brutto sentimento soprattutto per chi lo prova, per chi è oggetto di odio se non ne subisce conseguenze tangibili è indifferente. Io so che ci sono cose che non perdonerò mai. Odiare è diverso, richiede troppa energia, ne ho limitata e la impiego per amare.

Sì, può darsi. Ma il fatto che ci parli tranquillamente e che mi faccia piacere parlargli e raccontarci reciprocamente delle nostre vite secondo me significa che l'ho perdonato. Mi sembra veramente pentito di avermi fatto del male
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sì, può darsi. Ma il fatto che ci parli tranquillamente e che mi faccia piacere parlargli e raccontarci reciprocamente delle nostre vite secondo me significa che l'ho perdonato. Mi sembra veramente pentito di avermi fatto del male
Penso di sì. Complimenti.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
vorrei che tra 10 anni il mio ex compagno potesse dire altrettanto
vorrei soprattutto che non mi odi
Dipende da cosa gli hai fatto vivere come risultato di quello che gli hai fatto, come dico, io dubito di non potere non odiare la mia ex, mi ha fatto rivivere esperienze atroci che bastano solo una volta nella vita per lasciare il segno...figuriamoci due, e lei lo sapeva, cazzo se lo sapeva che dalla prima notte della scoperta è avvenuto il momento zero in cui ho rivussuto la morte di mio padre nel sogno, lei lo sapeva ma non le è fregato nulla, quindi io penso che di certo non perdonerò, spero solo dopo tanti anni di smettere di odiare e di potermene vivere in pace ignorando la sua esistenza. Se succedesse spero prorpio che non mi richiami più in vita sua, perchè se ho messo nell'obio quello che mi ha fatto, ci vuole 1 minuto per tirarlo fuori e dopo sarebbero cazzi amari.
 
Dipende da cosa gli hai fatto vivere come risultato di quello che gli hai fatto, come dico, io dubito di non potere non odiare la mia ex, mi ha fatto rivivere esperienze atroci che bastano solo una volta nella vita per lasciare il segno...figuriamoci due, e lei lo sapeva, cazzo se lo sapeva che dalla prima notte della scoperta è avvenuto il momento zero in cui ho rivussuto la morte di mio padre nel sogno, lei lo sapeva ma non le è fregato nulla, quindi io penso che di certo non perdonerò, spero solo dopo tanti anni di smettere di odiare e di potermene vivere in pace ignorando la sua esistenza. Se succedesse spero prorpio che non mi richiami più in vita sua, perchè se ho messo nell'obio quello che mi ha fatto, ci vuole 1 minuto per tirarlo fuori e dopo sarebbero cazzi amari.
Daniele ma tu te lo ricordi cosa mi ha fatto il mio ex? Certo io non ho subito l'omicidio di un padre, ma tutte le violenze fisiche e psicologiche che ho subito da lui le ricordi? Ero convinta che lo avrei odiato per sempre, gli ho augurato di tutto, gli ho augurato di morire soffrendo lentamente, ho sognato per anni di ucciderlo... Eppure ti dico che oggi non lo odio più, l'ho ricercato io per parlargli e abbiamo passato due giorni a parlare di un sacco di cose e davvero sento di averla superata adesso e ne sono contenta
 

Innominata

Utente che predica bene
Sì, può darsi. Ma il fatto che ci parli tranquillamente e che mi faccia piacere parlargli e raccontarci reciprocamente delle nostre vite secondo me significa che l'ho perdonato. Mi sembra veramente pentito di avermi fatto del male
Il problema è che bisognerebbe provare tali sentimenti di riscatto durante, e con la prova della vicinanza. Invece in genere si perdona e ci si pente fuori dalla frequentazione e con l'assicurazione di una giusta distanza nello spazio e nel tempo. Insomma, fuori dai giochi. E' un paradosso curioso, non del tutto lieto.
 
Il problema è che bisognerebbe provare tali sentimenti di riscatto durante, e con la prova della vicinanza. Invece in genere si perdona e ci si pente fuori dalla frequentazione e con l'assicurazione di una giusta distanza nello spazio e nel tempo. Insomma, fuori dai giochi. E' un paradosso curioso, non del tutto lieto.
Durante era difficile per noi. Tu non conosci la mia storia ma non si trattava di perdonare un tradimento e basta. Era una storia malata che è continuata per 7 anni con un'escalation di cose sempre più brutte. Mettici dentro umiliazioni, droghe, stalking e per finire pure una costola rotta. Io non potevo perdonare durante. Ho perdonato varie cose durante, infatti sono andata avanti per 7 anni. Ma poi ho dovuto trovare la forza di dire basta, per poter sopravvivere. E odiarlo mi ha permesso di farlo. L'ho odiato per anni con tutte le mie forze. Lui aveva provato a essere mio pseudoamico quando ci eravamo risentiti e rivisti per il divorzio dopo più di tre anni, ma io non ne volevo sapere. Io ricordavo solo le cose orribili di quel rapporto e avevo rimosso tutto il resto. Avevo buttato via tutto. Invece qualche giorno fa ho ritrovato in un vecchio portafogli due suoi bigliettini in cui era molto dolce, mi chiamava passerotta e io avevo dimenticato che lui mi chiamava passerotta e mi sono ricordata all'improvviso che in fondo avevamo avuto anche qualche momento bello e ho voluto sentirlo e adesso sto meglio
 

Innominata

Utente che predica bene
Durante era difficile per noi. Tu non conosci la mia storia ma non si trattava di perdonare un tradimento e basta. Era una storia malata che è continuata per 7 anni con un'escalation di cose sempre più brutte. Mettici dentro umiliazioni, droghe, stalking e per finire pure una costola rotta. Io non potevo perdonare durante. Ho perdonato varie cose durante, infatti sono andata avanti per 7 anni. Ma poi ho dovuto trovare la forza di dire basta, per poter sopravvivere. E odiarlo mi ha permesso di farlo. L'ho odiato per anni con tutte le mie forze. Lui aveva provato a essere mio pseudoamico quando ci eravamo risentiti e rivisti per il divorzio dopo più di tre anni, ma io non ne volevo sapere. Io ricordavo solo le cose orribili di quel rapporto e avevo rimosso tutto il resto. Avevo buttato via tutto. Invece qualche giorno fa ho ritrovato in un vecchio portafogli due suoi bigliettini in cui era molto dolce, mi chiamava passerotta e io avevo dimenticato che lui mi chiamava passerotta e mi sono ricordata all'improvviso che in fondo avevamo avuto anche qualche momento bello e ho voluto sentirlo e adesso sto meglio
Parlo in generale, volevo dire che è paradossale il fatto che il riscatto si possa effettuare solo mettendo in mezzo una grande distanza, togliendosi dalla condivisione, togliendosi dall' insieme. Proprio quello che dici tu, durante è difficile, ma lo è in generale quando le cose accadute sono grosse, non nei casi particolari, tranne buone eccezioni. Odiare mobilita energie per consentire di rompere l'insieme e raggiungere distanza e separazione, perché se si prova il riscatto, il perdono ecc. praticando ancora una vicinanza si corre il rischio di finire nello "pseudo", come dici giustamente...la fine dell'odio, insomma, è una dinamica che può compiersi solo al di fuori di una relazione? Rilevavo il paradosso, che magari è molto banale e naturale, e mi interrogavo sulla natura del perdono e della fine dell'odio, ma ovviamente non ho la minima idea di quale sia la risposta!
 
Ultima modifica:

Innominata

Utente che predica bene
L'odio è il sentimento brutto più bello che ci sia. Appassiona quasi quanto l'amore, anzi, a volte di più, ed è un sentimento genuino e puro. Se non facesse tanto male, sarebbe quasi bello poter sentire se stessi e gli altri nell'ombra dell'odio.
Al'inizio può essere necessario per agire: come quando devi resecarti un pezzo di polmone, di stomaco, un dito, e hai bisogno del veleno potente dell'anestesia per farlo. Se è fine a se stesso può diventare una droga tossica, se dura troppo il tossico ti avvelena cronicamente e ti corrode, ti invecchia, ti perverte. Personalmente l'odio mi fa perdere un sacco di energie, avrò pochi recettori per l'odio, e quindi mi si attaca ai muscoli, al cuore, al'intestino, ai reni, e mi fa star male e mi lascia stanca. Però un odio ben organizzato e messo dentro certi binari può essere un ottimo strumento per muovere le forze. Inizialmente. Un odio cronico è come essere cocainomani di una brutta cocaina tagliata. Ci perdi anche tanto economicamente (economia psichica). L'odio acuto e ben governato (volete sapere come si fa:rotfl::rotfl:?)organizza le energie. l'odio cronico fa invecchiare e ti fa calare cataratte inoperabili sugli occhi.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Daniele ma tu te lo ricordi cosa mi ha fatto il mio ex? Certo io non ho subito l'omicidio di un padre, ma tutte le violenze fisiche e psicologiche che ho subito da lui le ricordi? Ero convinta che lo avrei odiato per sempre, gli ho augurato di tutto, gli ho augurato di morire soffrendo lentamente, ho sognato per anni di ucciderlo... Eppure ti dico che oggi non lo odio più, l'ho ricercato io per parlargli e abbiamo passato due giorni a parlare di un sacco di cose e davvero sento di averla superata adesso e ne sono contenta
Durante era difficile per noi. Tu non conosci la mia storia ma non si trattava di perdonare un tradimento e basta. Era una storia malata che è continuata per 7 anni con un'escalation di cose sempre più brutte. Mettici dentro umiliazioni, droghe, stalking e per finire pure una costola rotta. Io non potevo perdonare durante. Ho perdonato varie cose durante, infatti sono andata avanti per 7 anni. Ma poi ho dovuto trovare la forza di dire basta, per poter sopravvivere. E odiarlo mi ha permesso di farlo. L'ho odiato per anni con tutte le mie forze. Lui aveva provato a essere mio pseudoamico quando ci eravamo risentiti e rivisti per il divorzio dopo più di tre anni, ma io non ne volevo sapere. Io ricordavo solo le cose orribili di quel rapporto e avevo rimosso tutto il resto. Avevo buttato via tutto. Invece qualche giorno fa ho ritrovato in un vecchio portafogli due suoi bigliettini in cui era molto dolce, mi chiamava passerotta e io avevo dimenticato che lui mi chiamava passerotta e mi sono ricordata all'improvviso che in fondo avevamo avuto anche qualche momento bello e ho voluto sentirlo e adesso sto meglio
Forse avevi bisogno di perdonare te stessa per aver permesso a lui di farti quello che ti ha fatto e ricomporre parti di te. E poi abbiamo bisogno di credere che qualcuno ci ha voluto bene (anche se a modo suo).
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top