Cosa gli ho fatto vivere come risultato di quello che ho fatto? Nell'immediato tanta rabbia, che temevo potesse sfogare su di me, per questo ho sempre cercato di tenermi più a distanza possibile e non ho avuto più nessun contatto con lui, tranne quando è morta una cara amica e io sono venuta a saperlo per vie traverse: in quel caso gli ho telefonato. Mi disse che in quel momento stava rivivendo tutto ciò che aveva vissuto dopo avermi persa, e lì capii di aver fatto un grosso errore a contattarlo.
Il fatto è che io a quest'uomo ho dedicato vent'anni della mia vita. E non li considero affatto anni persi, perché sono praticamente cresciuta con lui. Ho smesso di amarlo, l'ho tradito e l'ho lasciato, sono sparita dalla sua vita. Ma era una relazione disfunzionale, anaffettiva, totalmente sbilanciata, e l'ho capito tardi. Ma fortunatamente l'ho capito.
Non sono riuscita a salvarne niente.
Ma ho imparato che anche per lasciarsi (soprattutto senza odio e senza rancori) bisogna essere in due.