In questo caso quelo che basava la vita su certezze fallaci era il marito traditore :mrgreen:
Questo evento come molti altri confermano che tutti costruiamo la vita su alcune sicurezze. Certo, come dice Sienne, non sappiamo se arriviamo a domani ma comunque dobbiamo organizzarci pensando di arrivare a 100 anni se non ci ritroveremmo senza casa e pensione.
In una coppia ci si fida perché è su quella base che si è costruita. Si può fondare la coppia anche senza prevedere la fedeltà completa ma una parte di fedeltà è compresa e non ci aspetta di tornare a casa e trovare l'altro a letto con un'altra così come non ci si aspetti di trovare l'appartamento svuotato da un trasloco fatto a nostra insaputa.
Ci si fida che uno dei due si occuperà di fare la spesa e l'altro di andare in posta.
Stante questa situazione di fiducia reciproca uno si aspetta che quando l'altra dice che andrà in palestra lì andrà e che se sta usando il cellulare per scrivere di lavoro quello sarà facendo.
Per questo le precauzioni prese da chi tradisce gradualmente diminuiscono, si fida.
Eppure dovrebbe sapere che non ci si può fidare

E l'altro potrà decidere di aver voglia di un gelato e passare al ritorno dalla palestra per portare una coppetta e scoprire che non ci va da mesi.
Oppure una potrà avere il cellulare scarico e prendere, cosa mai fatta in 10 anni, quello dell'altro per telefonare urgentemente e scoprire un messaggio scoperto, arrivato in quel momento.
Non credo che ci siano dimenticanze inconsce.