Leda
utente Olimpi(c)a
Non è vero, o almeno, non del tutto: dipende principalmente dal rapporto che hai con l'ignoto. C'è chi lo trova eccitante, stimolante, e chi ne ha paura, e preferisce il comfort dell'abitudine, del noto e prevedibile.Dipende da quello che 'lasci' a casa.
Mi pare evidente come si collochi Feather dal punto di vista caratteriale.
E se adesso si trova impantanato in un guado eterno, è perchè cerca di scegliere anche per conto di chi - presumibilmente - ha un'attitudine contraria alla sua e nei confronti di cui, però, si è assunto delle responsabilità.
E i conti non tornano, nel senso che pare impossibile una mediazione, per cui - in ultima analisi - si tratterà di far prevalere il senso di responsabilità, a scapito di quello che il suo istinto reclama, o di assumersi la responsabilità di essere un se stesso che, per esserlo fino in fondo, ferirà qualcun altro.