Un altro giro di giostra

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Brunetta

Utente di lunga data
Gli sbagli nella coppia e la loro lontananza amplificata nel tempo esaltano il significato della poligamia.
Eh sì e allora l'esistenza di Abele conferma che siamo tutti Caino?
 

Circe

Utente di lunga data
il tradimento ti scarnifica.
hai deciso di restare, allora dovrai capire che sarai diversa.
si tratta appunto di ricostruire?...e con la persona che malgrado tutto
è diventata vittima e artefice del tuo stato d'animo.
un gioco d'equilibrio.
da diventare pazzi.
il tradimento ti espone, te nuda e le tue deficienze, le tue mancanze , le tue colpe, espone le sue ovvio.
perchè di questo si tratta... non sei più la stessa...neanche lui.
quell'inquietudine, quei pensieri, ora sai che origine hanno... è li davanti a te.
l'origine, è lui.
non ci credo a chi dice che si ricostruisce.... semmai si ricomincia e non in meglio.
farai la corazza, alle delusioni e ai pensieri, alle frasi come ai ricordi... e ti verrà la pelle dura,
e quella che era una frase, un emozione, diventa un ricordo sbiadito.
sempre dovrai mettere un pizzico di razionalità...ad un istinto...che ti dirà il contrario.
come lottare continuamente con una silente malattia.
la paura inconscia, che in fondo hai sbagliato tutto nella vita...pure l'uomo che hai accanto.
ma se ti attacchi al ricordo sbiadito,
saprai ricominciare...come tutti.
mentre mi cadono le lacrime x quanto hai scritto, mi è venuta la pelle d'oca....:-(
 

Circe

Utente di lunga data
non credo sai? secondo me l'amore è fatto anche di cose meno perfette ma più a nostra misura.sarà meno patinato di quello ideale ma intenso proprio per aver superato grandi prove.
a volte lo credo anch'io. ..ma aver avuto solo mio marito come compagno di vita mi lascia spazio all' immaginazione..
 

Circe

Utente di lunga data
Ciao, Circe e' un piacere incontrarti dopo averti letto.

Che dire, e' vero, razionalizzo. Io penso che il mondo sia un caos illuminato dalla sola luce della ragionevolezza che poi altro non e' che il caro vecchio buon senso. E' la mia natura, non e' una strategia, ho gia' sperimentato questo mio modo di essere qunado mi sono separata 20 anni fa.

Ho avuto una vita intensa e piena di soddifazioni, e la maggior parte dei dispiaceri che l'hanno caratterizzata sono stati anche conseguenze di mie scelte e miei comprtamenti e me ne sono sempre assunta le responsabilita'.
il tradimento e' un'esperienza che francamente avrei preferito non subire. E questo e' come molti hanno sottolineato uno degli aspetti, ti tocca fare delle scelte per le scelte di qualcun altro.

Nonostante le apparenze io credo di essere abitata dalle medesime emozioni che vivono tutti i traditi, cosi' come mio marito avra' vissuto gli stessi brividi del rischio e della trasgressione del traditore piu' incallito e come dice Galimberti ha lasciato a me il compito di raccontare a me stessa come e' andata la storia.

Quindi soffro si' anche se cerco di tenere distinta l'esperienza del dolore, del lutto per la perdita di cio' che avevo (la fiducia, l'amicizia) dall'affetto e dall'amore che 20 anni di vita insieme portano con se' e dal desiderio di andare avanti.

Come ho detto, il mio problema e' guardarlo e cercare di far coincidere le due immagini che ho di lui: l'uomo attento ed affettuoso che era ed e' tornato ad essere, e il rincoglionito inebetito che girava per casa qualche mese fa, e mi raccontava un mare di balle.

Non e' detto che ci riusciro' mai. Comunque anche io sogno di rivedere nei suoi occhi l'amore per me e riuscire a tenere fissi i miei occhi nei suoi. Per meno di questo non sono disposta a restare. Vedremo.

Quello che hai subito tu e' un tradimento doppio, che mina alla base ogni sicurezza, sei davvero molto coraggiosa.

Forse l'errore e' quello di volere quello che avevamo prima. Come dice una mia amica, le ferite lasciano cicatrici, e le cicatrici sono sempre tessuto nuovo. Ecco forse bisognerebbe ripartire da qui.

Ti abbraccio.
ciao divina...io non credo di volere quello che avevo prima perché mi fa troppo male solo il pensiero. è vero quando dicono che nella vita si muore piu volte...io con il tradimento sono morta. e adesso malgrado viva con lui... continuo a tormentarmi con domande sui miei sentimenti. è come se fossi in un limbo...sono un'ignava . tempo fa in un intervento ironicamente dissi che ero stata figa a tenermelo e usarlo. fui mal interpretata da parecchi perche sentivano che avevo offeso chi aveva avuto il coraggio di troncare. oggi invidio chi ha le idee chiare. perché io sto con lui...non l'ho lasciato e nemmeno l'ho perdonato. sono schiava di me stessa....x quello ho ammirato la tua voglia netta di ricostruire. e la capacità di razionalizzare il tutto. ma è anche vero che la vita ti aveva già messo alka prova...forse come dicono quel che non ti uccide ti fortifica... spero di aver fortificato qualcosa di me...ti abbraccio anch'io ;-)
 

Ultimo

Escluso
Ciao

il motivo ... si, me lo hai dato ...

che se no, ti senti costretto a dovermi offendere profondamente.
questo, scusa la mia ignoranza, lo vivo come una minaccia.
sono cose, caro, che se credi che mi mettono in un angolino,
ti sei tagliato di brutto! ... anzi, mi spingono ad essere ancora
più odiosa ... e con ciò, non ho problemi ...
perché non ho come scopo il voler piacere ...

offendi ... fa pure ...


sienne
Ok non sei più in ignore, con tutte le conseguenze del caso.

Il motivo te lo dato, lo hai letto, lo devi accettare altrimenti non ha senso se non nella misura in cui vuoi solo provocarmi. E la continuazione del post che ho quotato è una provocazione che colgo e a cui rispondo andando ot per come sei andata tu.

Chi ha mai parlato con te di offendere profondamente?

Chi ha mai parlato che tu hai lo scopo di voler piacere?

Non voglio offendere, sei tu stessa che offendi la tua intelligenza, anche perchè di cosa stai parlando visto che eri in ignore? e visto che i discorsi qua discussi non centrano una cippa con quello di cui stiamo parlando adesso.

Ricordati che per il quieto vivere eri in ignore, in ignore per la quiete dei vari thread e delle cazzate a cui sto rispondendo, perchè sono delle inutili cazzate che non servono assolutamente a nessuno, nè tantomeno a me, a quanto pare servono a te, altrimenti non avrebbe senso sapere di essere in ignore e continuare a provocare.

Il bello sai qual'è ? che colgo esattamente la provocazione, ma è inutile tanto quanto la risposta che ti ho appena scritto.

Chi ben mi conosce cara sienne sa anche che ci sono modi e modi per prendermi, provocarmi è soltanto uno stimolo per avere risposte precise alla provocazione. Colpa tua che eri in ignore e te ne sei strafregata. potevi rispondere ai miei post non ti avrei letto, ma continuare a quotarmi per farti leggere e togliere l'ignore per togliere la notifica ne è stato un atto non di intelligenza ma di stupidità.
 

Diletta

Utente di lunga data
L'ho pensato ma non osavo scrivertelo.
Per me il nodo è questo.
Tu stai cercando di convincerti che nonostante quello che ha fatto è sempre lui, stai cercando di integrare quell'aspetto nell'immagine che hai amato di lui.
Non ci riesci.
Lui è tutte quelle cose lì. Tu ami quell'uomo lì con tutte quelle cose?

Il nuovo aspetto che ha preso lui è entrato ormai nella mia testa, dopo tanta incredulità.
Mi sento esattamente come Circe: mi sto interrogando sui miei sentimenti, su ciò che provo ora.
Questo quando sono in vena di introspezione perché spesso vivo la mia giornata in completo distacco e questo è un bene per me: la mia mente riposa e sono più serena.:smile:
 

Diletta

Utente di lunga data
il tradimento ti scarnifica.
hai deciso di restare, allora dovrai capire che sarai diversa.
si tratta appunto di ricostruire?...e con la persona che malgrado tutto
è diventata vittima e artefice del tuo stato d'animo.
un gioco d'equilibrio.
da diventare pazzi.
il tradimento ti espone, te nuda e le tue deficienze, le tue mancanze , le tue colpe, espone le sue ovvio.
perchè di questo si tratta... non sei più la stessa...neanche lui.
quell'inquietudine, quei pensieri, ora sai che origine hanno... è li davanti a te.
l'origine, è lui.
non ci credo a chi dice che si ricostruisce.... semmai si ricomincia e non in meglio.
farai la corazza, alle delusioni e ai pensieri, alle frasi come ai ricordi... e ti verrà la pelle dura,
e quella che era una frase, un emozione, diventa un ricordo sbiadito.
sempre dovrai mettere un pizzico di razionalità...ad un istinto...che ti dirà il contrario.
come lottare continuamente con una silente malattia.
la paura inconscia, che in fondo hai sbagliato tutto nella vita...pure l'uomo che hai accanto.
ma se ti attacchi al ricordo sbiadito,
saprai ricominciare...come tutti.


Tutti ricominciano con o senza di "loro".
La capacità di adattamento dell'essere umano è enorme e questo è consolante.
Mi sono sempre detta: "in un modo o nell'altro ne uscirò" e ancora lo penso.

Spider, che dire del tuo post?
...mi hai lasciato senza fiato mentre lo leggevo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Assolutamente no. Assolutamente si.
:eek::D non ho capito nulla.

Non si può far assurgere la propria esperienza e il proprio sentire a paradigma.
Io non sono poligama manco per niente e conosco moltissime persone come me.
Non pretendo di far parte della maggioranza ma neanche voglio sentir negare il mio essere come se mi dichiarassi in un modo per qualche motivo d'immagine che non mi interessa e non so a chi potrebbe interessare qui.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il nuovo aspetto che ha preso lui è entrato ormai nella mia testa, dopo tanta incredulità.
Mi sento esattamente come Circe: mi sto interrogando sui miei sentimenti, su ciò che provo ora.
Questo quando sono in vena di introspezione perché spesso vivo la mia giornata in completo distacco e questo è un bene per me: la mia mente riposa e sono più serena.:smile:
Ho conversato proprio fino a mezzora fa con una mia vicina (70 anni, 4 figli, numerosi nipoti) che ha concluso che si ritrova con un marito che non conosce perché hanno sempre avuto vite separate, lui fuori a lavorare e lei a occuparsi della famiglia e lui che rientrava e stava muto, e che per questo lei ha sostenuto le figlie che hanno riconosciuto di non poter vivere con un estraneo e si sono separate.
 

sienne

lucida-confusa
Ok non sei più in ignore, con tutte le conseguenze del caso.

Il motivo te lo dato, lo hai letto, lo devi accettare altrimenti non ha senso se non nella misura in cui vuoi solo provocarmi. E la continuazione del post che ho quotato è una provocazione che colgo e a cui rispondo andando ot per come sei andata tu.

Chi ha mai parlato con te di offendere profondamente?

Chi ha mai parlato che tu hai lo scopo di voler piacere?

Non voglio offendere, sei tu stessa che offendi la tua intelligenza, anche perchè di cosa stai parlando visto che eri in ignore? e visto che i discorsi qua discussi non centrano una cippa con quello di cui stiamo parlando adesso.

Ricordati che per il quieto vivere eri in ignore, in ignore per la quiete dei vari thread e delle cazzate a cui sto rispondendo, perchè sono delle inutili cazzate che non servono assolutamente a nessuno, nè tantomeno a me, a quanto pare servono a te, altrimenti non avrebbe senso sapere di essere in ignore e continuare a provocare.

Il bello sai qual'è ? che colgo esattamente la provocazione, ma è inutile tanto quanto la risposta che ti ho appena scritto.

Chi ben mi conosce cara sienne sa anche che ci sono modi e modi per prendermi, provocarmi è soltanto uno stimolo per avere risposte precise alla provocazione. Colpa tua che eri in ignore e te ne sei strafregata. potevi rispondere ai miei post non ti avrei letto, ma continuare a quotarmi per farti leggere e togliere l'ignore per togliere la notifica ne è stato un atto non di intelligenza ma di stupidità.


Ciao

sono libera di leggere, ignorare, sorpassare, rispondere ...

marchi tutti i thread. persino il mio mentre mi tieni su ignore ...

ho risposto con argomenti ad una tua affermazione.
hai preso posizione, e da lì ha preso la giostra del quotare.

comunque, faccio quello che voglio ... il più delle volte sorpasso
certe affermazioni allucinanti e contraddittorie! Altre volte, mi scappa il dito ...

Ma leggo, che sei pure bugiardo. Eh, io con le bugie non ho armi.
Potrei ... ma non farei mai cose del genere.
Per delle cretinate non mi abbasso a certi livelli ...

Comunque ... non sono poligama, solo così, tanto per precisare ...
E non ho tradito, per riequilibrare. Ho sempre preso di petto
con tutte le conseguenze del caso ...
Anche questo, solo così ... tanto per ...

Ad ognuno le proprie esperienze ...

sienne
 

Circe

Utente di lunga data
E come si vince l'orgoglio ferito?
Io ne devo avere in sovrabbondanza...
A parte tutto, penso sul serio che gli esseri umani siano proprio programmati in questo modo, è un evento che va contro natura, come ha detto qualcun'altro.
Non si accetta che il nostro uomo abbia preferito un'altra, anche se temporaneamente.
Non lo si accetta.
Punto.
Ci si potrà convivere con questa idea, non dico di no, ma non la si accetterà MAI.
diletta. ...mi rubi i pensieri. ...sembra che stiamo vivendo le stesse fasi...
 

Ultimo

Escluso
Ciao

sono libera di leggere, ignorare, sorpassare, rispondere ...

marchi tutti i thread. persino il mio mentre mi tieni su ignore ...

ho risposto con argomenti ad una tua affermazione.
hai preso posizione, e da lì ha preso la giostra del quotare.

comunque, faccio quello che voglio ... il più delle volte sorpasso
certe affermazioni allucinanti e contraddittorie! Altre volte, mi scappa il dito ...

Ma leggo, che sei pure bugiardo. Eh, io con le bugie non ho armi.
Potrei ... ma non farei mai cose del genere.
Per delle cretinate non mi abbasso a certi livelli ...

Comunque ... non sono poligama, solo così, tanto per precisare ...
E non ho tradito, per riequilibrare. Ho sempre preso di petto
con tutte le conseguenze del caso ...
Anche questo, solo così ... tanto per ...

Ad ognuno le proprie esperienze ...

sienne
Non sei in ignore. adesso ti leggo, ciò non vuol dire che voglio un qualche tipo di scambio con te, significa solo che non sei ignore, significa solo che ti leggo, per cui in base a tutto ciò ne esce solo un'esternazione bugiardo dillo a qualche altra persona. maleducata.
 

mic

Utente di lunga data
Invece ho sempre pensato il contrario, e ancora lo penso, e cioè che un cattolico dovrebbe avere timore di Dio.
Forse perché è così che mi sento io.
il perdono non è concettuale...ma un vero atto di fede. Probabilmente la cosa più difficile da fare a questo mondo.
Per chiunque.
 
:eek::D non ho capito nulla.

Non si può far assurgere la propria esperienza e il proprio sentire a paradigma.
Mi fa piacere che ci sei arrivata.
Stampatelo come promemoria.

Ma penso che tu non abbia ben chiaro che cosa sia un paradigma...
dal greco....:p:p:p:p
 
il perdono non è concettuale...ma un vero atto di fede. Probabilmente la cosa più difficile da fare a questo mondo.
Per chiunque.
Naaaa...
Non è difficile...
Dipende molto da quanto tu sai ridurre ai minimi termini il male ricevuto...
E dipende moltissimo dal guadagno che ne hai...

Sempre sostengo che la filosofia del perdono è esposta magistralmente nella parabola del figliol prodigo.
Quel padre ci rimise l'eredità, la parte dei beni che spettava al figlio.

Ma ha indietro suo figlio.

Ma signore miei...
Come non perdonare a chi è sinceramente pentito?
E cavoli lo vedi una persona sinceramente pentita no?

No eh?

Impariamo ad essere tolleranti
Impariamo a perdonare
quando veniamo perdonati.

Osserviamo invece come il non perdonare
crea alle volte
dei cani rabbiosi.

Ne vale la pena?

Ok ha tradito
Ma ora è lì con te no?

Pensate ai veri guai del tradimento...
I veri guai....

Pensate a chi passa una vita infame accanto al partner sbagliato...
Non lo ama ma lo usa...
Ne abusa...

Un bel giorno trova chi lo ama.

E si dice
Ma che vita infame ho fatto con sta persona...

Ecco che farò.
Gli dico che l'ho tradito così ho la scusa bona per farmi mollare....
E posso correre a braccia aperte verso chi mi ama...

Pensate poter dire...
Mi hai così trattato male accanto a te
che mi sono risolto perfino a tradirti...pur de avere un attimo di serenità e calore umano...
 

mic

Utente di lunga data
Naaaa...
Non è difficile...
Dipende molto da quanto tu sai ridurre ai minimi termini il male ricevuto...
E dipende moltissimo dal guadagno che ne hai...

Sempre sostengo che la filosofia del perdono è esposta magistralmente nella parabola del figliol prodigo.
Quel padre ci rimise l'eredità, la parte dei beni che spettava al figlio.

Ma ha indietro suo figlio.

Ma signore miei...
Come non perdonare a chi è sinceramente pentito?
E cavoli lo vedi una persona sinceramente pentita no?

No eh?

Impariamo ad essere tolleranti
Impariamo a perdonare
quando veniamo perdonati.

Osserviamo invece come il non perdonare
crea alle volte
dei cani rabbiosi.

Ne vale la pena?

Ok ha tradito
Ma ora è lì con te no?

Pensate ai veri guai del tradimento...
I veri guai....

Pensate a chi passa una vita infame accanto al partner sbagliato...
Non lo ama ma lo usa...
Ne abusa...

Un bel giorno trova chi lo ama.

E si dice
Ma che vita infame ho fatto con sta persona...

Ecco che farò.
Gli dico che l'ho tradito così ho la scusa bona per farmi mollare....
E posso correre a braccia aperte verso chi mi ama...

Pensate poter dire...
Mi hai così trattato male accanto a te
che mi sono risolto perfino a tradirti...pur de avere un attimo di serenità e calore umano...
Conte , quella parabola spiega come funzione il pentimento e perdono, non solo per i cristiano ma in generale.
Ma il padre che perdona il figlio pentito del proprio comportamento è qualcuno che oggi è difficile trovare.
Così come è difficile trovare il pentimento vero.
C'è molta più convenienza in uno o nell' altro di quanto si creda.
 

Sole

Escluso
Ciao a tutti.

E così anche io sono finita nel magico mondo dei tradimenti.

Ho aspettato un po’ a scrivere, leggo da qualche settimana il forum, ho cercato le storie dei partecipanti e quindi eccomi qui.

Ho 53 anni, sposata da 16, dopo un matrimonio precedente durato 6 anni , conclusosi molto civilmente.
Ho scoperto che mio marito mi tradiva quest’anno,mentre eravamo in vacanza: credo sia un classico, si trascorre più tempo insieme e riesci ad osservare meglio le cose e i comportamenti.
Ho fatto quello che non ho mai fatto in vita mia, gli ho preso il cellulare e ho letto decine di sms.
Non li cancellava …. ed è un archiviatore di professione.
Del resto non l’ho mai controllato, e lui lo sapeva.
Come molti ho fatto fatica a tirargli fuori la verità tutta intera, ci ho messo due mesi, è una storia che sono sicura che ci saranno occasioni per raccontare, se servirà.

E’ iniziata più o meno un anno fa, al rientro delle vacanze del 2012, diciamo che la fase “sessual-sentimentale” è durata da ottobre a maggio, basandosi su sms, telefonate e incontri fugaci, e si è trascinata a ridosso delle vacanze con alterne vicende (lei - a suo dire - probabilmente frequentava anche altri, cosa che lo faceva ovviamente star male).
Per fortuna ha scelto, per farmi le corna, una persona più che altro interessata a cercare conferme della propria capacità di sedurre, che ha trovato terreno fertile in lui, sempre debole di fronte alle donne seduttive e un po' sfuggenti, cosa che io non sono stata mai.
Comunque quando l’ho scoperto era sostanzialmente già finita, anche se lei per il suo narcisismo alimentava la sua dipendenza, sebbene sapesse bene che le vacanze avrebbero potuto segnare la fine del loro “rapporto”.

A botta calda, dopo il consueto sbalordimento e la sensazione di mondo che crolla eccetera eccetera, ho deciso di capire, di ascoltare, conoscere la verità fino in fondo, una volta capito che lui non avrebbe mai potuto scegliere l’altra. Per far questo ho attraversato il deserto a piedi scalzi, negli ultimi tre mesi, vi risparmio la descrizione di ciò che ho provato perché è ciò che conoscete bene.
Premesso che avevo percepito un suo interesse per questa persona, e avevo cercato di farglielo notare (sentendomi dire che avevo una fervida immaginazione) ma mai e poi mai mi sarei aspettata che si sarebbe spinto fino al tradimento.
Avrei voluto che si confidasse con me prima, o in alternativa che non si facesse scoprire, avrei voluto non sapere niente, ma a volte gli uomini hanno strani modi per chiederti aiuto e quindi ho ingoiato la pillola, lui è tornato pienamente in sé, con l’aria del sopravvissuto, di quello che l’ha scampata bella.

Oggi siamo a questo punto: ti amo tantissimo, amo solo te, è stato un errore, ho sbagliato, non doveva succedere, ti prego guarda avanti. Caccia i fantasmi e pensa al nostro futuro, voglio farti felice.

Ma i fantasmi stanno lì, l’eco delle parole che le scriveva o di quel che mi ha raccontato sta lì, l’immagine di loro insieme sta lì. E fa male. Ogni giorno di meno, ma a volte morde così forte da togliermi il respiro.

Perché sono qui e perché ho deciso di partecipare oltre che leggere?

Perché ho deciso di andare avanti, perché NOI è ancora importante, perché ho accettato di compiere questo cammino di “perdonanza”, anche se lui non è diverso da tutti coloro che tradiscono, ed è per me una persona nuova rispetto a ciò che credevo, anche se il dolore a volte si ripresenta sordo e assoluto, come un altro giro di giostra.

Perché lo amo.

Perché sono stanca di sviscerare solo con lui ciò che è successo, lui a cui in questo momento ho bisogno di sentir dire altre cose, raccontare altre cose.
Perché non mi basta il suo “ce la faremo” ma voglio conoscere persone che ci sono passate e ascoltare le loro storie. Di alcuni di voi mi sento compagna (ho letto 3d fino al 2010….), ma tutti mi state insegnando delle cose, e vi ringrazio in anticipo.

So cosa devo fare, so che sarà dura, e so anche che lo farò anche se il giro di giostra mi uccide e forse non vale la pena.

Vorrei che qualcuno mi dicesse che andrà tutto bene, anche se so che nessuno potrà farlo, probabilmente.
Cara Divina, non so se sono la persona giusta per infonderti quell'ottimismo di cui dici di avere bisogno. Io sono stata tradita e per un bel po' ci ho creduto davvero, ma alla fine in quel NOI di cui tu parli non mi ci sono trovata più... e l'ho lasciato.

Penso che comunque un matrimonio valga sempre un tentativo di ricostruzione. Tenendo presente che sarà davvero una ricostruzione, con tutto ciò che comporta. In primis la demolizione di tante cose che c'erano e sembravano consolidate.

Io penso che l'alternanza degli stati d'animo l'avrai già sperimentata... conoscerai già la sensazione di poter affrontare tutto, di risentirlo vicino, di entusiasmo che, però, si alterna a quella di rabbia e tristezza per qualcosa che si è perso per sempre... è un lutto, e come tale va affrontato.
Sicuramente occorre ritrovare un rapporto più diretto con se stessi. A volte dentro una coppia questo rapporto si perde un po', è l'altra faccia della medaglia, il prezzo che si paga per amare :)
Ritrovandosi soli, e intendo soli dentro, è bene recuperare quel rapporto, fatto anche di un sano egoismo e cura per se stessi.
Abbiamo anche bisogno di prenderci del tempo per leccarci le ferite, quando ne sentiamo bisogno.

L'importante è che tu senta sempre quel NOI come una casa in cui rientrare... se si perde questo, com'è capitato a me, non c'è più spazio per recuperare.

In bocca al lupo.
 

Divì

Utente senza meta
Cara Divina, non so se sono la persona giusta per infonderti quell'ottimismo di cui dici di avere bisogno. Io sono stata tradita e per un bel po' ci ho creduto davvero, ma alla fine in quel NOI di cui tu parli non mi ci sono trovata più... e l'ho lasciato.

Penso che comunque un matrimonio valga sempre un tentativo di ricostruzione. Tenendo presente che sarà davvero una ricostruzione, con tutto ciò che comporta. In primis la demolizione di tante cose che c'erano e sembravano consolidate.

Io penso che l'alternanza degli stati d'animo l'avrai già sperimentata... conoscerai già la sensazione di poter affrontare tutto, di risentirlo vicino, di entusiasmo che, però, si alterna a quella di rabbia e tristezza per qualcosa che si è perso per sempre... è un lutto, e come tale va affrontato.
Sicuramente occorre ritrovare un rapporto più diretto con se stessi. A volte dentro una coppia questo rapporto si perde un po', è l'altra faccia della medaglia, il prezzo che si paga per amare :)
Ritrovandosi soli, e intendo soli dentro, è bene recuperare quel rapporto, fatto anche di un sano egoismo e cura per se stessi.
Abbiamo anche bisogno di prenderci del tempo per leccarci le ferite, quando ne sentiamo bisogno.

L'importante è che tu senta sempre quel NOI come una casa in cui rientrare... se si perde questo, com'è capitato a me, non c'è più spazio per recuperare.

In bocca al lupo.
Cara Sole, grazie della tua testimonianza. Ovviamente in questo momento mi piace sentire storie a lieto fine, ma sto incominciado a pensare che forse il lieto fine non abbia una faccia sola.

Comunque, si', ho sperimentato tutta la gamma di emozioni, che ho forse erroneamente chiamato giostra e che piu' correttamente Circe ha definito montagne russe. Non che sia finito il ballo, ma adesso il mio umore e' un po' piu' stabile per piu' giorni a fila, e mi capita molto piu' spesso di ridere insieme a lui.

Mi sono data diversi obiettivi:
- capire se lui e' tornato per davvero, e questo, a mano a mano che passano i giorni mi pare di si'.
- capire se mi piace la persona che lui e' ora e se conoscendola ora potrei innamorarmene
- capire se il NOI che possiamo ri-costruire sia appunto un luogo dove star bene con lui, che mi conferma ogni giorno che e' questo che lui vuole.

Francamente non mi prefiggo di salvare il matrimonio a tutti i costi, i figli sono grandi (uno e' fuori casa) non abbiamo problemi economici particolari e - a parte dover spiegare alle famiglie cosa e' successo e al fatto che lui assolutamente dice che mi ama e non puo' vivere senza di me - non vedrei impedimenti particolari a porre fine alla nostra unione. Saremo genitori, in futuro nonni e magari anche vecchi amici, ma io non posso pensare di stare in coppia solo per quieto vivere.

Quello che voglio non e' quel che avevo prima, cioe' un matrimonio, rivoglio il mio uomo, il mio amico, il mio complice ovviamente cambiato dall'esperienza, ma presente, vicino a me, con cui ricostruire una relazione d'amore su nuove basi:
- io non sono piu' la stessa di prima
- lui non e' piu' lo stesso di prima
- dobbiamo ricostruire un percorso di fiducia che parta non piu' dal "non ti tradiro' mai" che suonerebbe come una beffa, oltre che una bugia, ma dal fatto che ci scegliamo ogni giorno perche' questo e' quello che vogliamo.

Non sono ottimista, perche' l'obiettivo e' davvero ambizioso, ma sono possibilsta, perche' avverto la sua volonta' di farcela (oltre che il suo dispiacere per non avere capito prima cosa ha rischiato di perdere, cioe' ME), anche se in questo momento sono io l'anello debole, ancora troppo minato dalla nausea della giostra. Cio' vorrei comprendere e' se oltre all'orgoglio ferito ci sia altro che mi fa dubitare, perche' l'orgoglio puo' anche andare a quel paese se dall'altra parte c'e' l'uomo con cui vuoi dividere quel poco o tanto di vita che ti resta, godendo delle cose di ogni giorno, ormai liberi della maggior parte dei casini e stanchezze che caratterizzano le coppie piu' giovani.

Di una cosa sono certa, quando davanti a te hai anni di vita di coppia + che di famiglia, e' la maturita' e la vecchiaia da trascorrere insieme il benessere di te stessa in quella coppia l'unico faro che ti deve guidare. Altrimenti tanto vale stare da soli.

Quello che mi piacerebbe capire sono i tempi. Mi rendo conto che sono cose soggettive. Tu quanto tempo hai impiegato a capire che quel NOI ti stava stretto?
 
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