Sbriciolata
Escluso
questo post è come una pugnalata, in senso buono. Perchè, che si condivida o meno il tuo percorso che è appunto il tuo personalissimo, da perfettamente l'idea del lavoro che si fa per tentare di superare il tradimento. Cosa che non si fa mai dall'alto di chi è senza peccato, ma è un lavoro di rinuncia, annullamento, rottamazione. Sempre, a prescindere dal modo, si deve perdere un pezzo di sè, si sceglie di mutilarsi di qualcosa, dolorosamente. Sicuramente pensando che ne valga la pena... ma la mutilazione lascia un segno. Anche quando si cerca di nasconderlo. E sì, chi non l'ha fatto non lo può comprendere. Però dovrebbe credere che sia vero, perchè è così.Che tanti traditori veramente non riusciranno mai a percepire quello che succede ad una persona tradita.( E' anche vero però che non tutti hanno preso male il tradimento come l'ho preso anni fa io, e menomale direi.)
Troppo spesso mi vengono riportati post antichi che mi ritraggono in quel contesto in una posizione scomoda, questi post sono quegli emboli che mi partivano e che nascevano da situazioni mie personali. Mai o soltanto una volta scrissi qualcosa che apparteneva a quella mia realtà verità che mi portò a tradire mia moglie, le elenco o ci provo: Avete mai provato quella sensazione di ribrezzo di malessere fisico quando la donna che sai che ami e che sai che ti ama non può nemmeno entrare in bagno e guardarti a petto nudo? Sapete che significa fingere? sapete che vuol dire in questo contesto stare male fisicamente? sapete che vuol dire avere la consapevolezza di dover fare l'amore per quell'amore che esiste ma è stato scordato dalla persona che ama? sapete cosa vuol dire provocarsi un'erezione quando il soltanto farsi vedere a petto nudo ti provoca quasi il vomito? sapete cosa vuol dire avere la persona accanto che ami e che ti ama metterti le mani nel viso per baciarti carezzarti desiderarti e tu fingere e sforzarti che la desideri, che la vuoi? che la ami? che quello che è successo non conta perchè l'amore è quello che conta davvero?
Potrei continuare all'infinito ma spero di aver dato un'idea, cosa che non credo più visto quello che ho letto.
Ora avete una minima idea del perchè ho tradito, ora se volete potete sforzarvi di capire perchè ho tradito. La vendetta poco centra, centra quella voglia di massacrarsi, di umiliarsi, di diventare ai miei stessi occhi una persona perfida, infima, la parvenza di un uomo che vuole diventare un verme e poter finalmente dire: io sono peggiore di chiunque altra persona al mondo.
La prossima volta che prendete post alla cazzo di cane rileggetevi queste quattro righe, sperando che possano servire, ma ne dubito, forse serviranno a chi come me ha passato questo tipo di esperienza e conosce come la mente diventa strana, conosce come in alcuni momenti che durano mesi si diventi totalmente come se fossimo sopra una nuvola a lievitare tramite un dolore che deve essere esternato e deve uscire, altrimenti si rischia davvero di morire di un male conosciuto soltanto a pochi coglioni come me.
E queste sopra scritte non sono giustificazioni, sono parole da leggere come il rosario per far evitare a quelle persone che non potranno mai capire di smetterla di pensare che loro sappiano, perchè loro non sanno una, beneamata, minchia.
Buona giornata a tutti, per il piacere spero di pochi, oggi non sarò presente.
PS, ficcateveli in culo le vostre certezze perchè chi è stato tradito vi legge e vi capisce, ma voi non avete capito una mazza, vabbè mi sono ripetuto.