Test di paternità

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Homer

Utente con ittero
Secondo voi, farebbe la differenza scoprirlo magari nei primi mesi di vità del bambino (da un'esame, dal dubbio, da cosa volete voi), scoprirlo magari quando ha 5/6/7 anni o scoprirlo magari con il figlio già grande tipo 18/20 anni?

Puo esserci un maggiore attaccamento paterno, una maggiore consapevolezza? L'età potrebbe giocare un ruolo fondamentale??
 

Ultimo

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Ma che cosa brutta ed inconcepibile visto che e' la roba piu' naturale di questo mondo essendo tutto legato al richiamo del sangue e di cio' che inerisce....

ma che cazzo ve raccontate dico io pe' fa' sempre i buonisti del cazzo...

metti che in una situazione estrema devi decidere di salvare soltanto tuo figlio di sangue o uno che non lo e', che cazzo te dice l'istinto...il cervello...il cuore di salvare?...

io me devo fa' er mazzo e sottrarre risorse anche economiche ai miei figli di sangue pe' ingrassa' er fijo de n'artro?

ma stiamo su scherzi a parte?...:rotfl:
Sicuro che non è il tuo caso, però ora sappiamo che se tu venissi a sapere che tuo figlio di tot anni non fosse tuo figlio di sangue, non gli vorresti più bene e che.... continua tu stermy.
 

Sterminator

Utente di lunga data
alla faccia della grettezza
ma grettezza un par de palle...

il richiamo del sangue e' stato sempre il motore della storia, altro che le puttanate che ve inventate come sovrastrutture inutili...

ma tu in quel caso che faresti, sacrificheresti bellamente tua figlia?...

e poi come ce vivi il resto della tua vita?...

anche nell'altro caso la botta e' tosta ma e' piu' facilmente superabile visto che e' n'estraneo e non lo concepisci come mezzo per sopravvivere alla tua morte, perche' inconsciamente quello rappresentano i figli....

sopravviviamo alla nostra morte mediante loro e da li' deriva il dolore incolmabile per un genitore che sopravvive ad un figlio...

ve divertite solo a parla' de chiacchiere vuote...:D
 
Ultima modifica:

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
ma cosa dici monerva?
cosa avrei dovuto rispndere?

del resto come si vede che tu sei una traditrice?
maddai.....
non mi sono incazzata non ho replicato con la stessa moneta......me ne sto buona.....
ma non mi trattate da idiota.

JB certo che non ho esperienza e si vede ma non credo c entri nulla con questo discorso. poi forse baglio
Se me lo dicevi non mi incazzavo anche perchè lo sono quindi é la veritá.
 

Ultimo

Escluso
Secondo voi, farebbe la differenza scoprirlo magari nei primi mesi di vità del bambino (da un'esame, dal dubbio, da cosa volete voi), scoprirlo magari quando ha 5/6/7 anni o scoprirlo magari con il figlio già grande tipo 18/20 anni?
Puo esserci un maggiore attaccamento paterno, una maggiore consapevolezza? L'età potrebbe giocare un ruolo fondamentale??

NO. Non cambierebbe nulla. Soltanto ci sarebbe tristezza per quel bambino piccolo che prima o poi dovrà sapere la verità.
 

Sterminator

Utente di lunga data
Sicuro che non è il tuo caso, però ora sappiamo che se tu venissi a sapere che tuo figlio di tot anni non fosse tuo figlio di sangue, non gli vorresti più bene e che.... continua tu stermy.
lo sfankulerei si'...

per fortuna mi fija e' la mia fotocopia e nun serveno test del cazzo...
 

Joey Blow

Escluso
ma grettezza un pare de palle...

il richiamo del sangue e' stato sempre il motore della storia, altro che le puttanate che ve inventate come sovrastrutture inutili...

ma tu in quel caso che fai sacrificheresti bellamente tua figlia?...

e poi come ce vivi il resto della tua vita?...

anche nell'altro caso la botta e' tosta ma e' piu' facilmente superabile visto che e' n'estraneo e non lo concepisci come mezzo per sopravvivere alla tua morte, perche' inconsciamente quello rappresentano i figli....

sopravviviamo alla nostra morte mediante loro e da li' deriva il dolore incolmabile per un genitore che sopravvive ad un figlio...

ve divertite solo a parla' de chiacchiere vuote...:D
AHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHHAHAH! Ma sacrificate tu, a sto punto. No? Meglio per tutti.
 
ma grettezza un par de palle...

il richiamo del sangue e' stato sempre il motore della storia, altro che le puttanate che ve inventate come sovrastrutture inutili...

ma tu in quel caso che fai sacrificheresti bellamente tua figlia?...

e poi come ce vivi il resto della tua vita?...

anche nell'altro caso la botta e' tosta ma e' piu' facilmente superabile visto che e' n'estraneo e non lo concepisci come mezzo per sopravvivere alla tua morte, perche' inconsciamente quello rappresentano i figli....

sopravviviamo alla nostra morte mediante loro e da li' deriva il dolore incolmabile per un genitore che sopravvive ad un figlio...

ve divertite solo a parla' de chiacchiere vuote...:D
un estraneo non è per niente se lo hai cresciuto
 

Joey Blow

Escluso
Secondo voi, farebbe la differenza scoprirlo magari nei primi mesi di vità del bambino (da un'esame, dal dubbio, da cosa volete voi), scoprirlo magari quando ha 5/6/7 anni o scoprirlo magari con il figlio già grande tipo 18/20 anni?

Puo esserci un maggiore attaccamento paterno, una maggiore consapevolezza? L'età potrebbe giocare un ruolo fondamentale??
Ovviamente più si va a vanti con l'età maggior profondità può assumere il legame. Per quanto mi riguarda, comunque, già a 5, 6 o 7 anni sarebbe inconcepibile, poi pure peggio. Ovviamente bisogna tenere ben conto del bene del bimbo.
 

Ultimo

Escluso
Stermy

Ma dimmi una cosa, lo ami a metà perchè per metà è di tua moglie?


Vabbè non farci caso e che sono sbiellato proprio di mio e in questi casi sbiello ancor di più.
 

Sterminator

Utente di lunga data
Secondo voi, farebbe la differenza scoprirlo magari nei primi mesi di vità del bambino (da un'esame, dal dubbio, da cosa volete voi), scoprirlo magari quando ha 5/6/7 anni o scoprirlo magari con il figlio già grande tipo 18/20 anni?

Puo esserci un maggiore attaccamento paterno, una maggiore consapevolezza? L'età potrebbe giocare un ruolo fondamentale??
e certo che la durata del rapporto intercorso fa differenza....

di un feto abortito te ne sbatti quasi allegramente i coglioni mentre se te more un fijo te va de segui' la stessa sorte e tantissimi lo fanno suicidandosi pure in coppia...
 

lunaiena

Scemo chi legge
ma grettezza un par de palle...

il richiamo del sangue e' stato sempre il motore della storia, altro che le puttanate che ve inventate come sovrastrutture inutili...

ma tu in quel caso che faresti, sacrificheresti bellamente tua figlia?...

e poi come ce vivi il resto della tua vita?...

anche nell'altro caso la botta e' tosta ma e' piu' facilmente superabile visto che e' n'estraneo e non lo concepisci come mezzo per sopravvivere alla tua morte, perche' inconsciamente quello rappresentano i figli....

sopravviviamo alla nostra morte mediante loro e da li' deriva il dolore incolmabile per un genitore che sopravvive ad un figlio...

ve divertite solo a parla' de chiacchiere vuote...:D

Ma di che sacrificio stai parlando?
 

Sterminator

Utente di lunga data
un estraneo non è per niente se lo hai cresciuto
ma quindi tu salveresti quello che per me rimane n'estraneo e faresti morire tua figlia?....

fatti leggere anche tu, che poi vedi che bella vecchiaia che t'aspetta...

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 
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