La vita ... dopo.

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Circe

Utente di lunga data
Ciao ragazzi, come va....vi leggo ogni tanto, siete rimasti nel mio cuore.
Gli anni sono passati tra alti e bassi, tra lacrime e dolore, tra sorrisi forzati e sforzi per tornare a vivere.
Dopo le fiamme e i rapporti focosi dell'inizio (forse determinati dalla paura di perdersi, dalla voglia di mettergli addosso il MIO profumo, dalla illusione di fagli dimenticare la mia amica troia, dall'eccitazione di riscoprirmi diversa) siamo arrivati ad una vita normale. Quella del marito che crede di aver superato la tempesta indenne e la moglie che pensa e ripensa, macina e rimacina, analizza e osserva.
Che dire....mi sento REPRESSA :mad:. Mi direte...hai scelto tu di tenertelo....giusto. Ma adesso ho un senso di ribellione nello stomaco. Cioè.....lo guardo con affetto ( e neanche troppo) ma l'amore, il sesso, i messaggini, le provocazioni (tipo i racconti di Tebe...ps ciao Tebe spero tutto ok) con lui non voglio averli!! O meglio....a volte fingo di avere un interessamento sentimentale. Che c'è ma non è quello che pensa lui. Come puo' credere che io lo guardi come prima di sapere quello che è stato capace di fare? Uffa. Volevo sfogarmi. Solo qui posso farlo....:(
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ciao ragazzi, come va....vi leggo ogni tanto, siete rimasti nel mio cuore.
Gli anni sono passati tra alti e bassi, tra lacrime e dolore, tra sorrisi forzati e sforzi per tornare a vivere.
Dopo le fiamme e i rapporti focosi dell'inizio (forse determinati dalla paura di perdersi, dalla voglia di mettergli addosso il MIO profumo, dalla illusione di fagli dimenticare la mia amica troia, dall'eccitazione di riscoprirmi diversa) siamo arrivati ad una vita normale. Quella del marito che crede di aver superato la tempesta indenne e la moglie che pensa e ripensa, macina e rimacina, analizza e osserva.
Che dire....mi sento REPRESSA :mad:. Mi direte...hai scelto tu di tenertelo....giusto. Ma adesso ho un senso di ribellione nello stomaco. Cioè.....lo guardo con affetto ( e neanche troppo) ma l'amore, il sesso, i messaggini, le provocazioni (tipo i racconti di Tebe...ps ciao Tebe spero tutto ok) con lui non voglio averli!! O meglio....a volte fingo di avere un interessamento sentimentale. Che c'è ma non è quello che pensa lui. Come puo' credere che io lo guardi come prima di sapere quello che è stato capace di fare? Uffa. Volevo sfogarmi. Solo qui posso farlo....:(
Quindi sei pentita di averlo riaccolto?
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Tu avrai le tue motivazioni ma io continuo a non capirti. Non ha senso stare in una relazione fingendo in questo modo uno stato d'animo che non provi.
Non potete separarvi? Digli chiaro che è finita e restare sotto lo stesso tetto. Due amici. Nulla di piú.
 

LDS

Utente di lunga data
Tu avrai le tue motivazioni ma io continuo a non capirti. Non ha senso stare in una relazione fingendo in questo modo uno stato d'animo che non provi.
Non potete separarvi? Digli chiaro che è finita e restare sotto lo stesso tetto. Due amici. Nulla di piú.
Se è finita, perché restare sotto lo stesso tetto?
 

disincantata

Utente di lunga data
Circe, tu con lui NON devi fingere.

Come minimo per poter resistere nella 'tua' prigione dalla quale per n motivi non vuoi uscire scappare ne essere liberata, devi almeno essere padrona di dirgli sempre in ogni momento cosa pensi di lui e delle porcate che ha fatto.

Devi dirgli di non dormire sonni sereni.

Che non è affatto scontato che le cose vadano avanti insieme in futuro.

I figli cresceranno.

Tu hai conosciuto altre persone. Continua a frequentarle.

A pensare al tuo benessere. A mettere te al primo posto.

Poi i tuoi figli. Poi gli amici. Metti lui all'ultimo posto. ...dopo il gatto se lo hai.

Come ha scritto Divina. .......Mi ami? FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO.

Divertiti. Un bel vaffa ogni mattina sorridendo!
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Se è finita, perché restare sotto lo stesso tetto?
Problemi economici per esempio?
Problemi con i figli?
Non lo so e credo che ognuno valuti per se.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Circe, tu con lui NON devi fingere.

Come minimo per poter resistere nella 'tua' prigione dalla quale per n motivi non vuoi uscire scappare ne essere liberata, devi almeno essere padrona di dirgli sempre in ogni momento cosa pensi di lui e delle porcate che ha fatto.

Devi dirgli di non dormire sonni sereni.

Che non è affatto scontato che le cose vadano avanti insieme in futuro.

I figli cresceranno.

Tu hai conosciuto altre persone. Continua a frequentarle.

A pensare al tuo benessere. A mettere te al primo posto.

Poi i tuoi figli. Poi gli amici. Metti lui all'ultimo posto. ...dopo il gatto se lo hai.

Come ha scritto Divina. .......Mi ami? FRANCAMENTE ME NE INFISCHIO.

Divertiti. Un bel vaffa ogni mattina sorridendo!
quoto
compresi coccole, sesso ecc ecc.
Perchè non puoi dirgli che di lui te ne freghi e poi andarci a letto insieme
A parte che come si faccia ad andare a letto con una persona di cui si è persa totalmente al stima per me resta un mistero
 

Circe

Utente di lunga data
Ragazzi non Posso separarmi. Ma nemmeno lo voglio....sono confusa. A tratti la vita mi sembra noiosa, spenta. All'inizio è stato bello ( e mostruosamente doloroso) xche mi sentivo corteggiata, desiderata, al centro dei suoi pensieri. Lo so non era tutto reale, era l'adrenalina del momento. Ma adesso questa sua sicurezza unita alla tranquillità mi fa stare nervosa. Io voglio essere il suo pensiero di continuo. Ma non lo sono perché c'è il lavoro, il mutuo, la spesa. A volte sogno di essere rubata da un altro a tutto questo. A volte spero in una vecchiaia con lui....
 

drusilla

Drama Queen
Ragazzi non Posso separarmi. Ma nemmeno lo voglio....sono confusa. A tratti la vita mi sembra noiosa, spenta. All'inizio è stato bello ( e mostruosamente doloroso) xche mi sentivo corteggiata, desiderata, al centro dei suoi pensieri. Lo so non era tutto reale, era l'adrenalina del momento. Ma adesso questa sua sicurezza unita alla tranquillità mi fa stare nervosa. Io voglio essere il suo pensiero di continuo. Ma non lo sono perché c'è il lavoro, il mutuo, la spesa. A volte sogno di essere rubata da un altro a tutto questo. A volte spero in una vecchiaia con lui....
ti capisco, anch'io sono in un vortice come il tuo:( in più, per non farmi mancare niente, un altro ce l'ho...
 

gas

Utente di lunga data
Ragazzi non Posso separarmi. Ma nemmeno lo voglio....sono confusa. A tratti la vita mi sembra noiosa, spenta. All'inizio è stato bello ( e mostruosamente doloroso) xche mi sentivo corteggiata, desiderata, al centro dei suoi pensieri. Lo so non era tutto reale, era l'adrenalina del momento. Ma adesso questa sua sicurezza unita alla tranquillità mi fa stare nervosa. Io voglio essere il suo pensiero di continuo. Ma non lo sono perché c'è il lavoro, il mutuo, la spesa. A volte sogno di essere rubata da un altro a tutto questo. A volte spero in una vecchiaia con lui....
ciao
sei confusa e non posso darti torto
regalrti un consiglio? non me la sento perchè bisognerebbe approfondire i/il problema familiare
forse dovresti leggerti dentro, capire cosa desideri veramente, capire quali potrebbero essere i risvolti e decidere al meglio
ma non è facile, lo so, lo vivo anch'io per qualche aspetto

ovviamente il tuo lui in questo momento è rassicurato, è certo di averla fatta franca e vive bene, mentre tu non essendo così convinta e così ferita, non riconosci il percorso migliore da intraprendere

è un momento diffcile, comunque sfogati con chi vuoi tu e sicuramente questo ti aiuterà :)
 

Apollonia

Utente di lunga data
Ciao ragazzi, come va....vi leggo ogni tanto, siete rimasti nel mio cuore.
Gli anni sono passati tra alti e bassi, tra lacrime e dolore, tra sorrisi forzati e sforzi per tornare a vivere.
Dopo le fiamme e i rapporti focosi dell'inizio (forse determinati dalla paura di perdersi, dalla voglia di mettergli addosso il MIO profumo, dalla illusione di fagli dimenticare la mia amica troia, dall'eccitazione di riscoprirmi diversa) siamo arrivati ad una vita normale. Quella del marito che crede di aver superato la tempesta indenne e la moglie che pensa e ripensa, macina e rimacina, analizza e osserva.
Che dire....mi sento REPRESSA :mad:. Mi direte...hai scelto tu di tenertelo....giusto. Ma adesso ho un senso di ribellione nello stomaco. Cioè.....lo guardo con affetto ( e neanche troppo) ma l'amore, il sesso, i messaggini, le provocazioni (tipo i racconti di Tebe...ps ciao Tebe spero tutto ok) con lui non voglio averli!! O meglio....a volte fingo di avere un interessamento sentimentale. Che c'è ma non è quello che pensa lui. Come puo' credere che io lo guardi come prima di sapere quello che è stato capace di fare? Uffa. Volevo sfogarmi. Solo qui posso farlo....:(
Ciao! Io sono rimasta, per ora, dopo il tradimento. Mi sto rendendo conto però che non sono felice. Anche mio marito pensa di 'averla fatta franca' e io continuo a pensare, e a trovare, a volte non cercandole, prove di bugie su bugie. Ho provato a fingere un interesse, ma non ne sono capace. Purtroppo, o per fortuna, il nostro fisico ci avvisa. Il tuo stomaco ti sta dicendo che non riesci a 'digerire' una situazione.
 

LDS

Utente di lunga data
Ciao! Io sono rimasta, per ora, dopo il tradimento. Mi sto rendendo conto però che non sono felice. Anche mio marito pensa di 'averla fatta franca' e io continuo a pensare, e a trovare, a volte non cercandole, prove di bugie su bugie. Ho provato a fingere un interesse, ma non ne sono capace. Purtroppo, o per fortuna, il nostro fisico ci avvisa. Il tuo stomaco ti sta dicendo che non riesci a 'digerire' una situazione.
Ma ne parlate con i vostri compagni di questo malessere o vi tenete tutto dentro?
 

OcchiVerdi

Utente di lunga data
Ciao ragazzi, come va....vi leggo ogni tanto, siete rimasti nel mio cuore.
Gli anni sono passati tra alti e bassi, tra lacrime e dolore, tra sorrisi forzati e sforzi per tornare a vivere.
Dopo le fiamme e i rapporti focosi dell'inizio (forse determinati dalla paura di perdersi, dalla voglia di mettergli addosso il MIO profumo, dalla illusione di fagli dimenticare la mia amica troia, dall'eccitazione di riscoprirmi diversa) siamo arrivati ad una vita normale. Quella del marito che crede di aver superato la tempesta indenne e la moglie che pensa e ripensa, macina e rimacina, analizza e osserva.
Che dire....mi sento REPRESSA :mad:. Mi direte...hai scelto tu di tenertelo....giusto. Ma adesso ho un senso di ribellione nello stomaco. Cioè.....lo guardo con affetto ( e neanche troppo) ma l'amore, il sesso, i messaggini, le provocazioni (tipo i racconti di Tebe...ps ciao Tebe spero tutto ok) con lui non voglio averli!! O meglio....a volte fingo di avere un interessamento sentimentale. Che c'è ma non è quello che pensa lui. Come puo' credere che io lo guardi come prima di sapere quello che è stato capace di fare? Uffa. Volevo sfogarmi. Solo qui posso farlo....:(

però mi chiedo, questo tipo di sentimento e dipedente dal tradimento o forse è il protrarsi comune della vita di coppia e della routine che spegnerebbe anche l'incendio più grande?
 

JON

Utente di lunga data
Ragazzi non Posso separarmi. Ma nemmeno lo voglio....sono confusa. A tratti la vita mi sembra noiosa, spenta. All'inizio è stato bello ( e mostruosamente doloroso) xche mi sentivo corteggiata, desiderata, al centro dei suoi pensieri. Lo so non era tutto reale, era l'adrenalina del momento. Ma adesso questa sua sicurezza unita alla tranquillità mi fa stare nervosa. Io voglio essere il suo pensiero di continuo. Ma non lo sono perché c'è il lavoro, il mutuo, la spesa. A volte sogno di essere rubata da un altro a tutto questo. A volte spero in una vecchiaia con lui....
Dato che questo conflitto ti accompagnerà per molto tempo, spero non per sempre, e visto che comunque quello che puoi avere va in un solo senso (la famiglia, credo), dovresti riuscire a non pensare troppo. Il che significa, ammesso che tu ci riesca, essere capace di annullarsi. Lo so, detta cosi è brutta, ma penso che quell'altra parte di te rimarrà repressa.
 

tullio

Utente di lunga data
Nessuno di noi è completametne padrone, con la mente, della propria anima e del proprio cuore. Possiamo volerperdonare ocn la mente e non riuscirci con il cuore; possiamo anche perdonare con il cuore ma la persona perdonata non è più la stessa della persona che amavamo. Un tradimento cambia noi, cambia il passato, cambia la persona che ha tradito. Il "dopo" non è mai come il prima. Non può esserlo. IL "dopo" è un'altra cosa e comporta regole del tutto nuove. Può capitare che uno si innamori di nuovo della persona che ha tradito ma è un nuovo amore. Oppure può capitare che per quanto apprezzi quella persona, questa persona non è più la stessa, è diversa e non riesci ad amarla.
Così si vive in una contraddizione permanente con se stessi, contraddizione che spiana la strada a tante altre contraddizioni derivate (come posso voler bene e non desiderare quella persona? come posso fidarmi ancora e nondimeno non dimenticare...).
Consideriamo che il tradito, per quanti errori possa aver compiuto, non è alla base della situazione: alla base della situazione è il tradimento. La responsabilità maggiore (non esclusiva, poi dipende dai casi, ma comunque maggiore) è del traditore. E l'infelicità che correda quella contraddizione è originata da quell'evento e non da incapacità dei due soggetti oggi. Una infelicità che non può essere una condanna.
Se è possibile (capisco che non è sempre possibile e spesso nemmeno facile) occorrerebbe, non fosse che per onestà, chiarire le cose. Se possibile bisognerebbe avere la forza di dire: "guarda, non ce la faccio". Questa dichiarazione non è un fallimento, non nasce da una debolezza/incapacità: nasce dal fatto che la situazione è diversa e nessuno ha la bacchetta magica. Impossibile far finta sempre che tutto va bene, impossibile dire sempre di sì quando il cuore dice no.
Questa frase, questa ricerca di colloquio, non chiude tutto: dirla non equivale a dire: "lasciamo perdere tutto; ci abbiamo provato ma non è andata". Questa frase rilancia la palla nel campo del coniuge che può, reso consapevole, impegnarsi (impegnarsi lui!) per rimediare. Non è detto che ci riesca ma non è detto nemmeno il contrario. Molto dipende da quanto tu posa, realmente, amare quella persona e da quanto quella davvero ami te. Avete provato e conviene provarci ancora. Consapevoli che il successo non è garantito e che un eventuale fallimento non dipende da cattiva volontà e, soprattutto, non dipende da te.
 

eagle

Utente di lunga data
Ciao ragazzi, come va....vi leggo ogni tanto, siete rimasti nel mio cuore.
Gli anni sono passati tra alti e bassi, tra lacrime e dolore, tra sorrisi forzati e sforzi per tornare a vivere.
Dopo le fiamme e i rapporti focosi dell'inizio (forse determinati dalla paura di perdersi, dalla voglia di mettergli addosso il MIO profumo, dalla illusione di fagli dimenticare la mia amica troia, dall'eccitazione di riscoprirmi diversa) siamo arrivati ad una vita normale. Quella del marito che crede di aver superato la tempesta indenne e la moglie che pensa e ripensa, macina e rimacina, analizza e osserva.
Che dire....mi sento REPRESSA :mad:. Mi direte...hai scelto tu di tenertelo....giusto. Ma adesso ho un senso di ribellione nello stomaco. Cioè.....lo guardo con affetto ( e neanche troppo) ma l'amore, il sesso, i messaggini, le provocazioni (tipo i racconti di Tebe...ps ciao Tebe spero tutto ok) con lui non voglio averli!! O meglio....a volte fingo di avere un interessamento sentimentale. Che c'è ma non è quello che pensa lui. Come puo' credere che io lo guardi come prima di sapere quello che è stato capace di fare? Uffa. Volevo sfogarmi. Solo qui posso farlo....:(
Cara Circe,
ti capisco benissimo, solo chi ha vissuto certe esperienze può capire... Poi, certo, abbiamo personalità e sensibilità diverse, ma vedo ricorrere sempre le stesse reazioni, gli stessi atteggiamenti: i traditori che sminuiscono il loro comportamento e pensano di averla fatta franca - i traditi che oscillano tra la gioia di non aver perso il proprio partner e la voglia di mollare tutto, ecc.
Credo purtroppo che sia fisiologico. Non stare ad arrovellarti su cosa fare chiedendoti se sei felice o se valga la pena di continuare il rapporto con lui. Vivi alla giornata e, come ti ha detto qualcuno, cambia le tue priorità. Tuo marito, per come lo hai conosciuto e te lo sei rappresentato per anni (parlo ovviamente anche per me...) non esiste più.
Non è detto che sia un male, magari riesci a tirare fuori risorse e sensazioni che mai avresti pensato di avere e provare.
Non chiederti perchè sei rimasta con lui, se lo hai fatto evidentemente avevi le tue ragioni. Qualunque esse siano (famiglia, bambini, economiche, paura dell'ignoto), sono valide adesso per te.
Solo un consiglio mi sento di darti, perchè vedo che con me funziona: quando hai voglia di sfogarti, di mandarlo a quel paese, fallo senza remore. Vedrai che starai meglio, forse starà meglio anche lui e di conseguenza il vostro rapporto.
Un grande abbraccio.
 

Circe

Utente di lunga data
Ragazzi, davvero commenti molto belli grazie. A chi mi chiede se ne parlo con lui...cavolo! In questi anni è stato tutto un'analisi dettagliata. Sarà stato un martirio x lui, si sarà detto " ingoia e stai zitto altrimenti cambi casa". Invece io l' ho fatto x amore tradito, perché per anni non sono stata presente nella loro storia, nella loro passione e costringerlo di spalle al muro a chiarire a raccontarmi era quasi una vendetta nei confronti di lei, la mia amica del cuore, la mia amica sorella con cui condividevo tutto.....era entrare in auto con loro e sapere come accadeva, quando accadeva, cosa si dicevano come scopavano. Ho capito solo dopo che mi stavo facendo male. Adesso siamo al punto in cui quando litighiamo lui mi dice dimentica il passato è tutto finito io non posso farci più niente. Se continui così sarà colpa tua se tutto va a pitta ne. Io gli dico di andarsene via che non lo trattiene nessuno. E in quel momento ci credo. Ma poi dopo un po di ore mi manca. Ma ancora cosa mi manca non lho capito! Forse il mio disegno di vita, quello che ho da 30 anni con lui, visto che ci siamo messi insieme a 15 anni.....
 

disincantata

Utente di lunga data
Ragazzi, davvero commenti molto bellopera azie. A chi mi chiede se ne parlo con lui...cavolo! In questi anni è stato tutto un'analisi dettagliata. Sarà stato un martirio x lui, si sarà detto " ingoia e stai zitto altrimenti cambi casa". Invece io l' ho fatto x amore tradito, perché per anni non sono stata presente nella loro storia, nella loro passione e costringerlo di spalle al muro a chiarire a raccontarmi era quasi una vendetta nei confronti di lei, la mia amica del cuore, la mia amica sorella con cui condividevo tutto.....era entrare in auto con loro e sapere come accadeva, quando accadeva, cosa si dicevano come scopavano. Ho capito solo dopo che mi stavo facendo male. Adesso siamo al punto in cui quando litighiamo lui mi dice dimentica il passato è tutto finito io non posso farci più niente. Se continui così sarà colpa tua se tutto va a pitta ne. Io gli dico di andarsene via che non lo trattiene nessuno. E in quel momento ci credo. Ma poi dopo un po di ore mi manca. Ma ancora cosa mi manca non lho capito! Forse il mio disegno di vita, quello che ho da 30 anni con lui, visto che ci siamo messi insieme a 15 anni.....
Tu non devi permettergli addossi a te la colpa di un eventuale separazione.

Scherziamo????

troppo comodo!

Certo tutti i traditori vorrebbero metterci una pietra sopra in un attmo.

Basta non permetterlo.

Se è quando solo il tradito può deciderlo

O quella è la porta.
 

Diletta

Utente di lunga data
Ragazzi, davvero commenti molto belli grazie. A chi mi chiede se ne parlo con lui...cavolo! In questi anni è stato tutto un'analisi dettagliata. Sarà stato un martirio x lui, si sarà detto " ingoia e stai zitto altrimenti cambi casa". Invece io l' ho fatto x amore tradito, perché per anni non sono stata presente nella loro storia, nella loro passione e costringerlo di spalle al muro a chiarire a raccontarmi era quasi una vendetta nei confronti di lei, la mia amica del cuore, la mia amica sorella con cui condividevo tutto.....era entrare in auto con loro e sapere come accadeva, quando accadeva, cosa si dicevano come scopavano. Ho capito solo dopo che mi stavo facendo male. Adesso siamo al punto in cui quando litighiamo lui mi dice dimentica il passato è tutto finito io non posso farci più niente. Se continui così sarà colpa tua se tutto va a pitta ne. Io gli dico di andarsene via che non lo trattiene nessuno. E in quel momento ci credo. Ma poi dopo un po di ore mi manca. Ma ancora cosa mi manca non lho capito! Forse il mio disegno di vita, quello che ho da 30 anni con lui, visto che ci siamo messi insieme a 15 anni.....


Ciao Circetta! :)
...e con questo loro sono a posto, come facciano ad esserlo mi resterà sempre un mistero, ma è così.
Chi non lo è sei tu, anzi, diciamo subito che siamo noi e quelle come noi che hanno deciso di tenerseli.
Non saremo mai a posto, spero vivamente di sbagliarmi.
Bello anche l'avvertimento con incluso il senso di colpa perché, se continui così, sarà colpa tua se tutto andrà a puttane.
Il tuo disegno di vita, così come l'avevi progettato, non esiste più Circe, mettitelo bene in testa.
E lo stesso vale per me, ma l'ho capito da un po'.
Io ho realizzato una cosa a cui non potevo neanche pensare, e cioè che io non sono più l'altra parte della coppia, perché noi non siamo più una coppia.
Molto semplice, in fondo...
 

Diletta

Utente di lunga data
però mi chiedo, questo tipo di sentimento e dipedente dal tradimento o forse è il protrarsi comune della vita di coppia e della routine che spegnerebbe anche l'incendio più grande?

Ci ho pensato anch'io.
Sì, la vita di coppia è minacciata dalla routine che ammanta tutto di noia e di staticità, ma in queste ferite c'è di più, c'è il disgregarsi di quello che pensavamo di lui, perché pensavamo di conoscerlo e per questo l'avevamo scelto come nostro compagno.
Se si riesce a trovare un'altra immagine sovrapponibile che ci aggrada, c'è qualche speranza, altrimenti è finita.
 
Stato
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